Thread Alitalia / Etihad - Parte II


Stato
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Non scherziamo. C'è scritto che chiede un fondo per le perdite d'esercizio 2014, ma non che l'Erario se ne attribuisca la soggettività passiva.
Davvero sarebbe aiuto di stato.
Salvo accordi diversi (suicidi, anche in senso politico), un'eventuale reiterazione della richiesta, sarebbe da intendersi a carico dei soci al momento dell'accordo. Con quale legittimazione lo Stato potrebbe intervenire pur non essendo titolare di una quota di capitale? Sempre con la CDP?

Banche, FS, CDP ? O chi piu' ha piu' ne metta!:D
La storia si ripetera' !
Il fatto sta che i debiti che CAI accumula giorno per giorno, rimarranno in Italia!
Scusate per le mie irrtanti opinioni :(
 
Non scherziamo. C'è scritto che chiede un fondo per le perdite d'esercizio 2014, ma non che l'Erario se ne attribuisca la soggettività passiva.
Davvero sarebbe aiuto di stato.
Salvo accordi diversi (suicidi, anche in senso politico), un'eventuale reiterazione della richiesta, sarebbe da intendersi a carico dei soci al momento dell'accordo. Con quale legittimazione lo Stato potrebbe intervenire pur non essendo titolare di una quota di capitale? Sempre con la CDP?
Nessuno ha tirato in ballo l'erario. Non di meno vista la compagine azionaria di AZ, significa mettere in conto più di metà delle perdite alle banche (che useranno i nostri risparmi per coprirle) ed alle Poste (che presumibilmente useranno i maggiori introiti dovuti agli aumenti dei prodotti postali).
Anche sorvolando su tutto il resto e con la doverosa premessa che non ho tra le mani il piano di EY per dare un giudizio compiuto, quello che leggendo l'articolo mi lascia senza parole è che mi sembra che EY subito non farebbe assolutamente nulla se non "approfittare" del taglio delle spese che sta costringendo gli italiani a fare.
E che solo in un secondo tempo, aprirebbe alcune rotte LR.
Visto che sembra si sia tutti d'accordo che una delle principali cause dei guai di AZ sia la scarsità di LR, mi domando che senso abbia prendersela così comoda continuando nel frattempo il trend negativo, sia pure meno che in passato.
Aspetto di vedere il piano completo per capire meglio.
 
Nessuno ha tirato in ballo l'erario. Non di meno vista la compagine azionaria di AZ, significa mettere in conto più di metà delle perdite alle banche (che useranno i nostri risparmi per coprirle) ed alle Poste (che presumibilmente useranno i maggiori introiti dovuti agli aumenti dei prodotti postali).
Anche sorvolando su tutto il resto e con la doverosa premessa che non ho tra le mani il piano di EY per dare un giudizio compiuto, quello che leggendo l'articolo mi lascia senza parole è che mi sembra che EY subito non farebbe assolutamente nulla se non "approfittare" del taglio delle spese che sta costringendo gli italiani a fare.
E che solo in un secondo tempo, aprirebbe alcune rotte LR.
Visto che sembra si sia tutti d'accordo che una delle principali cause dei guai di AZ sia la scarsità di LR, mi domando che senso abbia prendersela così comoda continuando nel frattempo il trend negativo, sia pure meno che in passato.
Aspetto di vedere il piano completo per capire meglio.

Ma tu pensi che tutti gli altri investimenti fatti dalle banche siano solo remunerativi e privi di rischi. Guarda solo negli anni quanto hanno investito in Argentina e in Grecia...
Adesso fissarsi sul fatto che il male delle Banche, e quindi di tutti noi poveri correntisti, derivi dai bilanci AZ mi sembra un pochino ridicolo.
 
Fondo a carico dello stato per perdite CAI 2014? Non sapevo...
Non c'è scritto chi se ne dovrebbe fare carico (presumo sarebbero i soci), ma solo che EY non vuole sapere nulla delle perdite di quest'anno.
Cosa che in linea di principio potrebbe avere senso se EY entrasse in AZ a Gennaio 2015, mentre non si capisce perchè non dovrebbe sopportare pro quota le perdite della parte finale del 2014 qualora fosse già socia di AZ.
 
Ma tu pensi che tutti gli altri investimenti fatti dalle banche siano solo remunerativi e privi di rischi. Guarda solo negli anni quanto hanno investito in Argentina e in Grecia...
Adesso fissarsi sul fatto che il male delle Banche, e quindi di tutti noi poveri correntisti, derivi dai bilanci AZ mi sembra un pochino ridicolo.
Mauro, di porcate immani le banche ne hanno fatte e ne stanno facendo tante, solo che questo è il 3d AZ e mi fermo a questo aspetto.
E quanto al ridicolo, a meno che gli AD degli istituti di credito non ci abbiano messo soldi loro, mi sembra un po' fuori luogo ridere sopra alla dilapidazione dei risparmi della gente. Che dovrebbero servire a finanziare l'economia sana (cosa che viene fatta sempre meno) e non aziende pre-fallite ma "coperte" da politica e sindacati.
L'Italia sta morendo anche grazie al fatto che una parte produttiva sempre minore, deve sovvenzionare una parte deficitaria sempre maggiore.
Ma sono dettagli. Non a caso qualche giorno fa guardavo il sito di Repubblica, dove troneggiava come notizia principale il fatto che la votazione alla Camera per l'arresto di Geovese (chi è?), sarebbe stata fatta a scrutinio palese.
A questo dobbiamo pensare, non a dove vanno a finire i nostri soldi. Quelli in banca e quelli delle tasse.
 
A questo dobbiamo pensare, non a dove vanno a finire i nostri soldi. Quelli in banca e quelli delle tasse.

uno solo commento. Se fossi socio di una banca mi incazzerei molto se NON ci fossero perdite su crediti e sofferenze, perché vorrebbe dire che la banca sta rinunciando per troppa prudenza ao ottime opportunità di business. Per capire cosa intendo. Vatti ad esempio a rileggerti la storia del convertendo Fiat (guarda caso proprio con Intesa e Unicredit)
 
uno solo commento. Se fossi socio di una banca mi incazzerei molto se NON ci fossero perdite su crediti e sofferenze, perché vorrebbe dire che la banca sta rinunciando per troppa prudenza ao ottime opportunità di business. Per capire cosa intendo. Vatti ad esempio a rileggerti la storia del convertendo Fiat (guarda caso proprio con Intesa e Unicredit)
Infatti tutti possiamo osservare quare radiosa opportunità di business si sia rivelata CAI per le banche e quali faraonici utili abbia portato agli istituti di credito. Istituti che peraltro devono proprio essere amministrati da masochisti, visto che quando a fine 2013 si è presentata l'ambita opportunità di investire ancora in questa azienda-gioiello, non ne volevano saperne mezzo di metterci altri soldi. E la politica ha dovuto faticare non poco per convincerli.
Anche la maggioranza dei vecchi soci probabilmente non si è resa conto che stava dando un calcio alla fortuna quando ha deciso di non ricapitalizzare.
Guarda Paolo, facciamo così: tu e tutti gli altri amici che sostengono che AZ sia un'opportunità, riunite i vostri risparmi e andateli ad investire in AZ. Se davvero siete così convinti di ciò che avete scritto, non dovreste avere problemi a farlo....
 
uno solo commento. Se fossi socio di una banca mi incazzerei molto se NON ci fossero perdite su crediti e sofferenze, perché vorrebbe dire che la banca sta rinunciando per troppa prudenza ao ottime opportunità di business. Per capire cosa intendo. Vatti ad esempio a rileggerti la storia del convertendo Fiat (guarda caso proprio con Intesa e Unicredit)

Sono d'accordo con te.
 
Nessuno ha tirato in ballo l'erario. Non di meno vista la compagine azionaria di AZ, significa mettere in conto più di metà delle perdite alle banche (che useranno i nostri risparmi per coprirle) ed alle Poste (che presumibilmente useranno i maggiori introiti dovuti agli aumenti dei prodotti postali).
Anche sorvolando su tutto il resto e con la doverosa premessa che non ho tra le mani il piano di EY per dare un giudizio compiuto, quello che leggendo l'articolo mi lascia senza parole è che mi sembra che EY subito non farebbe assolutamente nulla se non "approfittare" del taglio delle spese che sta costringendo gli italiani a fare.
E che solo in un secondo tempo, aprirebbe alcune rotte LR.
Visto che sembra si sia tutti d'accordo che una delle principali cause dei guai di AZ sia la scarsità di LR, mi domando che senso abbia prendersela così comoda continuando nel frattempo il trend negativo, sia pure meno che in passato.
Aspetto di vedere il piano completo per capire meglio.

Ma tu pensi che tutti gli altri investimenti fatti dalle banche siano solo remunerativi e privi di rischi. Guarda solo negli anni quanto hanno investito in Argentina e in Grecia...
Adesso fissarsi sul fatto che il male delle Banche, e quindi di tutti noi poveri correntisti, derivi dai bilanci AZ mi sembra un pochino ridicolo.

Le banche fanno a volte affari buoni ed a volte affari cattivi. Il loro management e' chiamato a fare le valutazioni del caso, ed assumere i rischi associate con ciascuna operazione. Sul fatto che pagheremo noi i debiti, non ne sono convinto. Le banche guadagnano e perdono, e' la vita degli investimenti finanziari. Ovviamente loro cercano di guadagnare, ma altrimenti perche' I soldi prestati a soggetti piu' "deboli" hanno tassi di interesse piu' alti? proprio perche' sanno che fa parte del gioco che sono piu' a rischio. Poste non credo che debba rifarsi necessariamente sulle tariffe postali. Anche qui, non stiamo sempre a fare predizioni terribili. A parte le entrate dai servizi postali, le poste siedono su una montagna di entrate da servizi finanziari/assicurativi. Persino Poste Mobile si e' rivelata una miniera di quattrini. Hanno fatto (o gli hanno "suggerito") un investimento sbagliato in CAI? In qualche modo copriranno le eventuali perdite. Niente di trascendentale.

Su EY e gli investimenti in AZ, non so quando partiranno le rotte a LR, ma dire che se non partono subito allora niente si muove in AZ non e' vero. Se davvero EY entra in AZ, mi aspetto una serie di azioni immediatamente: sicuramente, rivolteranno AZ come un calzino, mettendo a punto le politiche tariffarie (che forse sono un po' sbagliate, se si fanno tante perdite?), sistemando l'immagine, migliorando I servizi a terra se davvero vogliono farne una compagnia 5 stelle, e poi rivoltando l'IT ed I canali di vendita (quanti soldi perde AZ perche' non e' possibile completare alcuni acquisti, vedi multitratta o code-share dal sito schifoso?), implementare code-sharing e integrazione dei networks con Etihad Regional ed Air Berlin, etc. poi quando partiranno le rotte LR nuove, benissimo, ma nel frattempo penso che gia' con gli interventi qui sopra I conti e la situazione di AZ cambierebbero radicalmente.
 
Ultima modifica:
Giugno ???

PREaccordo ????

Io sono abituato a parlare di queste cose in Inglese. Che cavolo sarebbe il preaccordo ? LOI (Letter of Intent = Lettera d'Intenti che non e' un impegno reale) o MOU (Memorandum of understanding = Questo semplicemente elenca le condizioni su cui si e' raggiunto l'accordo e indica una base su cui proseguire le trattative. Manco questo e' un impegno reale)
 
Grazie Belumosi, trovo stupefacente che nessun'altro noti questi particolari :astonished:
Ogni giorno che passa AZ perde soldi, e EY (ovviamente) nn vuole accollarsi debiti pregressi!
Ma per i nostri Onorevoli ministri (e tanti forumisti) va bene rimandare di settimana in settimana, di mese in mese!
SIcuramente nn pagano di tasca loro :(
Se domani arrivi con i soldi non penso che si faranno troppi problemi a vendertela... Sai, oltre ad un venditore serve un compratore per fare l'accordo.
 
Nessuno ha tirato in ballo l'erario. Non di meno vista la compagine azionaria di AZ, significa mettere in conto più di metà delle perdite alle banche (che useranno i nostri risparmi per coprirle) ed alle Poste (che presumibilmente useranno i maggiori introiti dovuti agli aumenti dei prodotti postali.
Suvvia, dici che i correntisti di Unicredit o Intesa domani non troveranno i loro risparmi in banca? I risparmi degli italiani sono tranquilli.

Le banche fanno tutti i giorni investimenti, e tutti i giorni ne fanno di buoni o cattivi. Andando oltre su quello che pensano gli azionisti, che ti hanno già ben spiegato altri prima di me, per il sistema paese è drammatico se le banche smettessero di investire e si limitassero ad acquistare titoli di Stato guadagnando con la differenza, per esempio, rispetto agli ingenti fondi che la BCE presta alla banche ad interessi agevolati.

Riguardo alle tariffe postali, tuo vecchio pallino, è stato stabilito di poterle aumentare per aumentare il valore di Poste Italiane in vista della prossima privatizzazione.
 
Se domani arrivi con i soldi non penso che si faranno troppi problemi a vendertela... Sai, oltre ad un venditore serve un compratore per fare l'accordo.
Esattamenta 'my point' !
Il compratore ancora non c'e'
Sono i politicanti, giornalisti e molti forumusti che danno l'affare con EY come praticamente concluso da mesi!
Io in AZ non ci metterei un centesimo, e sinceramente neanche vedo ancora perche' ce li metterebbe EY :o
Saluti
 
Alitalia, oggi è il giorno della verità arriva l'intesa, pronta la lettera di Etihad

Siamo al d-day per Alitalia. Salvo sorprese dell’ultima ora, il verdetto di Etihad dovrebbe arrivare sul tavolo di Roberto Colaninno e Gabriele Del Torchio questa
mattina o al massimo domani. Nel week end gli arabi hanno lavorato sodo, analizzando nei dettagli le risposte ricevute dagli italiani e formulando alcune richieste di chiarimento. Si tratterebbe, spiegano fonti vicine al dossier, di questioni marginali visto che nei fatti pressoché tutti i desiderata degli arabi sono stati accolti. Dettagli però che potrebbero allungare ancora i tempi della trattativa che, almeno a sentire Palazzo Chigi, è comunque ormai avviata a conclusione. Ne è convinto il sottosegratario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, il quale in un’intervista a Maria Latella ha assicurato: «Entro giugno ci sarà il pre-accordo». Del resto, sarebbe assurdo perdere l’occasione e far precipitare di nuovo Alitalia sull’orlo del fallimento con il rischio di «perdere oltre 10 mila posti di lavoro». Una linea condivisa anche dai sindacati. Sia Raffaele Bonanni della Cisl che Luigi Angeletti della Uil auspicano tempi ancora più stretti e sono fiduciosi sulla chiusura finale.

NODO ESUBERI
L’ottimismo dei sindacati è legato al fatto che il governo con il rifinanziamento del Fondo Volo è pronto ad aprire il paracadute per gli esuberi. Etihad ne chiede circa 3 mila e dà per scontato che l’intervento governativo assorba tutti i costi della riduzione di personale, mentre Alitalia è invece a quota 2.600. La partita sembra quindi tutta interna al campo italiano che ha la possibilità di modulare le misure, rispettando contestualmente l’indicazione sui risparmi strutturali che viene dal nuovo partner.


Per acquistare fino al 49% di Alitalia, Abu Dhabi ha posto come condizione un taglio con i contenziosi fiscali e legali del passato che i soci italiani hanno accettato. Ci sarà un fondo rischi appositamente costituito nella old company, insieme ad un altro fondo che garantirà Etihad dalle eventuali perdite del 2014. Da parte loro gli arabi investiranno circa 550 milioni per trasformare - è scritto nel loro piano industriale - Alitalia in una compagnia a 5 stelle in cinque anni...
http://economia.ilmessaggero.it/eco...tiva_governo_colaninno_abu_dhabi/698199.shtml
 
Re: Alitalia, oggi è il giorno della verità arriva l'intesa, pronta la lettera di Eti

NODO ESUBERI
L’ottimismo dei sindacati è legato al fatto che il governo con il rifinanziamento del Fondo Volo è pronto ad aprire il paracadute per gli esuberi. Etihad ne chiede circa 3 mila e dà per scontato che l’intervento governativo assorba tutti i costi della riduzione di personale, mentre Alitalia è invece a quota 2.600. La partita sembra quindi tutta interna al campo italiano che ha la possibilità di modulare le misure, rispettando contestualmente l’indicazione sui risparmi strutturali che viene dal nuovo partner.
http://economia.ilmessaggero.it/eco...tiva_governo_colaninno_abu_dhabi/698199.shtml

Il Fondo Volo riguarda solo la previdenza dei naviganti. Che c'entrano i numeri citati?
 
Re: Alitalia, oggi è il giorno della verità arriva l'intesa, pronta la lettera di Eti

Il Fondo Volo riguarda solo la previdenza dei naviganti. Che c'entrano i numeri citati?

Non c'entra nulla infatti.
L'articolista ha confuso il Fondo Volo (INPS) con il Fondo Speciale a sostegno del Trasporto Aereo meglio noto come FSTA, rifinanziato appunto a Dicembre con il Decreto Legge "Destinazione Italia " convertito poi in Legge.
 
Re: Alitalia, oggi è il giorno della verità arriva l'intesa, pronta la lettera di Eti

Non c'entra nulla infatti.
L'articolista ha confuso il Fondo Volo (INPS) con il Fondo Speciale a sostegno del Trasporto Aereo meglio noto come FSTA, rifinanziato appunto a Dicembre con il Decreto Legge "Destinazione Italia " convertito poi in Legge.

....e al momento, mi pare, con operatività sino al 2016.
 
Intanto oggi sulla stampa hanno scritto che la risposta degli arabi è destinata a far perdere ulteriore tempo.

Penso che la newco, senza contenzioso e con un debito sostenibile verrà creata comunque e sarà un veicolo molto più appetibile di quanto a suo tempo richiesto dai francesi come precondizione per la fusione.
Una volta creata la fusione mi aspetto che i francesi tornino alla carica: nessuno alla UE vuole gli arabi (soprattutto i tedeschi) non mi stupirei affatto se il francesi offrissero agli italiani un concambio da fusione molto interessante. Dalla loro parte i francesi avrebbero certamente anche le banche in quanto si troverebbero in pancia azioni di AF che è società quotata e ciò rende l'investimento decisamente più vendibile
 
Stato
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