Thread Alitalia / Etihad - Parte II


Stato
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Un pax su un intercon vale piu' di un pax su un volo domestico!
Bah?
Metto un numero per far capire le proporzioni, FR nel 2013 ha trasportato circa 79 milioni di pax, EK circa 39 milioni di pax.
FR tutto corto medio raggio, EK tutto medio lungo raggio.
 
Pacifico che gli emiri non rilevano dal 40 al 49% di AZ per farsi poi scalare da Air France o altri concorrenti e trovarsi a farsi comandare.
Vedi Virgin per esempio con Singapore che alla fine ha dovuto cedere in netta perdita la sua quota a Delta. Delta che per subentrare ha preteso da Virgin precisi impegni attraverso la joint venture per controllare effettivamente VS.

Comunque clausole anti scalata come aveva fatto inserire AF sarebbero assolutamente legittime.

Mi chiedo come gli emiri potrebbero mai farsi comandare da un concorrente.
Certo che se il concorrente pretendesse piu' voli lr dall'italia rispetto a quelli voluti dagli arabi allora il problema si porrebbe.
Ma sinceramente mi pare un'ipotesi poco realistica.
Un socio al 51 per cento non potrebbe mai imporre un piano contro gli interessi del socio al 49 che ha il sostegno del governo del paese.
 
Mi chiedo come gli emiri potrebbero mai farsi comandare da un concorrente.
Certo che se il concorrente pretendesse piu' voli lr dall'italia rispetto a quelli voluti dagli arabi allora il problema si porrebbe.
Ma sinceramente mi pare un'ipotesi poco realistica.
Un socio al 51 per cento non potrebbe mai imporre un piano contro gli interessi del socio al 49 che ha il sostegno del governo del paese.
Quando hai la maggioranza hai la maggioranza e se vuoi detti la linea aziendale. Proprio per questo esistono tutta una serie di accordi e patti parasociali dove si pone tutta una serie di vincoli.
Tranquillo che EY strutturerà al meglio il suo investimento e non farà certo in modo che possano scalarla e metterla in minoranza.
 
Quando hai la maggioranza hai la maggioranza e se vuoi detti la linea aziendale. Proprio per questo esistono tutta una serie di accordi e patti parasociali dove si pone tutta una serie di vincoli.
Tranquillo che EY strutturerà al meglio il suo investimento e non farà certo in modo che possano scalarla e metterla in minoranza.
Invece l'unica cosa che EY non potrà fare, sarà mettere per iscritto qualsiasi cosa che denunci in modo formale che detiene il controllo di fatto dell'azienda. La parte scritta di qualsiasi accordo, non può prescindere in alcun modo da questa limitazione. In caso contrario da Bruxelles ci potrebbero comunicare che in base al RE, AZ sarà considerata una compagnia degli EAU.
 
Sarebbe peggio se venisse comunicato anche da Washington, Pechino etc.
Non credo proprio. Per quanto sia un discorso sostanzialmente astratto, se le UE sentenziasse che AZ è una compagnia emiratina causa controllo di fatto da parte di EY, le verrebbe impedito in pratica di operare a livello comunitario. Ogni volta che AZ volesse atterrare in qualsiasi aeroporto UE, potrebbe farlo solo all'interno di quanto previsto dai bilaterali tra Italia, EAU e lo stato europeo coinvolto di volta in volta.
Assolutamente impensabile.
EY dovrà forzatamente mordere il freno quando sarà ora di scrivere, lasciando alla convenienza (o alla indispensabilità) della sua presenza in AZ, il ruolo di moral suasion nei confronti di eventuali soci tentati da avventure.
 
Quando hai la maggioranza hai la maggioranza e se vuoi detti la linea aziendale. Proprio per questo esistono tutta una serie di accordi e patti parasociali dove si pone tutta una serie di vincoli.
Tranquillo che EY strutturerà al meglio il suo investimento e non farà certo in modo che possano scalarla e metterla in minoranza.

I patti parasociali devono essere trasparenti e connotati dal requisito dell'adeguata pubblicita', pena la nullità.
 
Non credo proprio. Per quanto sia un discorso sostanzialmente astratto, se le UE sentenziasse che AZ è una compagnia emiratina causa controllo di fatto da parte di EY, le verrebbe impedito in pratica di operare a livello comunitario. Ogni volta che AZ volesse atterrare in qualsiasi aeroporto UE, potrebbe farlo solo all'interno di quanto previsto dai bilaterali tra Italia, EAU e lo stato europeo coinvolto di volta in volta.
Assolutamente impensabile.
EY dovrà forzatamente mordere il freno quando sarà ora di scrivere, lasciando alla convenienza (o alla indispensabilità) della sua presenza in AZ, il ruolo di moral suasion nei confronti di eventuali soci tentati da avventure.

Sprechi il fiato.
Dimostra talmente tanto entusiasmo per il sodalizio, da esser convinta che siccome non ne possiamo più, agli arabi verrà concessa perenne deroga a leggi nazionali e direttive UE, anzichè pesargli ogni virgola.
 
Ultima modifica:
Quando hai la maggioranza hai la maggioranza e se vuoi detti la linea aziendale. Proprio per questo esistono tutta una serie di accordi e patti parasociali dove si pone tutta una serie di vincoli.
Tranquillo che EY strutturerà al meglio il suo investimento e non farà certo in modo che possano scalarla e metterla in minoranza.

Nell'ambito del trasporto aereo, anche se hai la maggioranza, è un po' difficile dettare la linea che vuoi contro gli interessi del Governo del paese di riferimento. O no?
 
(ANSA) - GENOVA, 17 MAG - "Mi aspetto buone notizie. Spero che Etihad a cui è arrivata la risposta finale possa valutare con molta attenzione le risposte che le sono state date. Sarebbe un grande segnale per il rilancio non solo del settore aeroportuale ma di tutta l'industria". Così il ministro Lupi.
"Si torna a investire nel nostro Paese e Alitalia tornerà una grande compagnia di bandiera internazionale".
http://www.ansa.it/sito/notizie/top...zie_83002cc3-8dbd-4633-90cf-974a1a738fe7.html
 
Invece l'unica cosa che EY non potrà fare, sarà mettere per iscritto qualsiasi cosa che denunci in modo formale che detiene il controllo di fatto dell'azienda. La parte scritta di qualsiasi accordo, non può prescindere in alcun modo da questa limitazione. In caso contrario da Bruxelles ci potrebbero comunicare che in base al RE, AZ sarà considerata una compagnia degli EAU.
Porre una maggioranza qualificata per eventuali aumenti di capitale, per esempio, o diritti di prelazione fra i soci, altro esempio, in che cosa configurerebbe un controllo da parte di EY?

Tutelerebbe non solo EY ma tutti i soci (o almeno i maggiori) come avviene quasi sempre in casi di aziende che operano in regime di concorrenza e partecipate da un partner industriale che giustamente non vuole farsi soffiare il lavoro una volta seminato.

EY stai tranquillo che non si rivolgerà a professionisti di terz'ordine, poi che i governi tedesco e altri tenteranno di portarsi a casa dei vantaggi per le loro compagnie è pacifico, lo hanno fatto in passato e lo faranno in futuro. Magari si spera che anche il governo italiano faccia la sua parte e difenda gli interessi italiani.
 
I patti parasociali devono essere trasparenti e connotati dal requisito dell'adeguata pubblicita', pena la nullità.
E chi ha detto che debbano essere segreti?
Pensi per esempio che con l'entrata in AB gli emiri non abbiano inserito tutta una serie di clausole che seppur lasciando in mani UE il controllo (più o meno formalmente) tuteli il proprio investimento?

Qua ci stiamo facendo viaggi mentali, non è pensabile che gli emiri arrivino, rimettano in sesto la compagnia rendendola profittevole e poi magari arriva AF o qualche altro concorrente che va dalle banche e si compra il pacchetto di maggioranza mettendo EY in minoranza.
 
Porre una maggioranza qualificata per eventuali aumenti di capitale, per esempio, o diritti di prelazione fra i soci, altro esempio, in che cosa configurerebbe un controllo da parte di EY?
Dal RE:

«controllo effettivo», un complesso di diritti, rapporti
contrattuali, o ogni altro mezzo che separatamente o
congiuntamente e tenendo presenti le circostanze di fatto o
di diritto del singolo caso conferiscono la possibilità di
esercitare direttamente o indirettamente un’influenza
determinante su un’impresa, per mezzo, in particolare:
a) del diritto di utilizzare in tutto o in parte il patrimonio
di un’impresa;
b) dei diritti o dei contratti che conferiscono un’influenza
determinante sulla composizione, sulle votazioni
o sulle deliberazioni degli organi di un’impresa
oppure conferiscono un’influenza determinante sulla
gestione delle attività dell’impresa;

Ovviamente la possibilità per EY di avere per statuto (o attraverso patti parasociali) il diritto di veto nelle principali deliberazioni societarie attraverso l'imposizione di una maggioranza qualificata impossibile da ottenere senza i suoi voti, costituisce un controllo effettivo ai fini del RE ed anche ai fini del buon senso...
Poi tutto può accadere, ma secondo me sarà la convenienza "forzata" degli altri soci la vera garanzia di EY.
Perchè a differenza delle leggi italiane scritte in burocratese e da interpretare ogni volta, il RE è chiarissimo.
E non credo che bastino dei buoni avvocati per convincere chicchessia che EY è un socio come un altro.
Poi può anche essere che ci sia un do ut des nei confronti delle major europee, ma sicuramente non starà scritto da nessuna parte, Come probabilmente non starà scritto da nessuna parte che EY ha questo o quel diritto particolare su AZ. Nemmeno tra le righe. Perchè sarebbero le clausole che a Bruxelles non potrebbero più fingere di non vedere (essendo scritte) e si troverebbero in obbligo di perseguirle. Ma se non fossero scritte da nessuna parte e magari a LH e BA venissero concessi tanti slot a LIN, magari tutti potrebbero fare finta di credere che AZ sia ancora controllata dagli italiani e che EY sia solo un socio di minoranza.
 
Sprechi il fiato.
Dimostra talmente tanto entusiasmo per il sodalizio, da esser convinta che siccome non ne possiamo più, agli arabi verrà concessa perenne deroga a leggi nazionali e direttive UE, anzichè pesargli ogni virgola.
Se vuoi ti posso dire che i sindacati saranno ben considerati e potranno porre condizioni alla gestione aziendale... ma vorrebbe dire non conoscere per niente come si muovono nella penisola arabica.
Il che non vorrà dire che vengono in azienda a decapitare tutti i sindacalisti, ma per la loro mentalità (suffragata dal successo della loro politica societaria) certi meccanismi sindacali non fanno parte proprio di quello che viene preso in considerazione.

Poi l'importante è capirsi, tu che soluzione auspichi?
Perché belumosi ha più volte ribadito a suo tempo che l'unica soluzione era andare con il piattino in mano a Parigi e una certa subalternità in sede UE, personalmente non ho mai fatto mistero che la soluzione EY la ritenessi più interessante e che è ora che il nostro governo vada a farsi sentire in sede UE perché c'è chi è un po' più uguale degli altri nel rispetto delle regole, che per loro natura sono interpretabili anche se in teoria non dovrebbe essere così.
Perché ogni posizione è rispettabile, criticarle tutte sempre legittimo ma non porta ad una soluzione (puoi sempre portare la tua idea se pensi di averne una migliore, sai mai che possa dare qualche spunto per scoprire l'uovo di Colombo).
 
Dal RE:

«controllo effettivo», un complesso di diritti, rapporti
contrattuali, o ogni altro mezzo che separatamente o
congiuntamente e tenendo presenti le circostanze di fatto o
di diritto del singolo caso conferiscono la possibilità di
esercitare direttamente o indirettamente un’influenza
determinante su un’impresa, per mezzo, in particolare:
a) del diritto di utilizzare in tutto o in parte il patrimonio
di un’impresa;
b) dei diritti o dei contratti che conferiscono un’influenza
determinante sulla composizione, sulle votazioni
o sulle deliberazioni degli organi di un’impresa
oppure conferiscono un’influenza determinante sulla
gestione delle attività dell’impresa;

Ovviamente la possibilità per EY di avere per statuto (o attraverso patti parasociali) il diritto di veto nelle principali deliberazioni societarie attraverso l'imposizione di una maggioranza qualificata impossibile da ottenere senza i suoi voti, costituisce un controllo effettivo ai fini del RE ed anche ai fini del buon senso...
Poi tutto può accadere, ma secondo me sarà la convenienza "forzata" degli altri soci la vera garanzia di EY.
Perchè a differenza delle leggi italiane scritte in burocratese e da interpretare ogni volta, il RE è chiarissimo.
E non credo che bastino dei buoni avvocati per convincere chicchessia che EY è un socio come un altro.
Poi può anche essere che ci sia un do ut des nei confronti delle major europee, ma sicuramente non starà scritto da nessuna parte, Come probabilmente non starà scritto da nessuna parte che EY ha questo o quel diritto particolare su AZ. Nemmeno tra le righe. Perchè sarebbero le clausole che a Bruxelles non potrebbero più fingere di non vedere (essendo scritte) e si troverebbero in obbligo di perseguirle. Ma se non fossero scritte da nessuna parte e magari a LH e BA venissero concessi tanti slot a LIN, magari tutti potrebbero fare finta di credere che AZ sia ancora controllata dagli italiani e che EY sia solo un socio di minoranza.
Bisogna vedere l'interpretazione che viene data a gestione dell'attività di impresa. Anche perché con l'interpretazione più restrittiva possibile che dai già con AB sono palesemente fuori da quella interpretazione. Basti pensare al programma fedeltà, agli ordini e commesse condivise ecc.
 
Perché belumosi ha più volte ribadito a suo tempo che l'unica soluzione era andare con il piattino in mano a Parigi
Perchè con le informazioni (pubbliche) disponibili in quel momento, mi sembrava l'ipotesi più probabile. Nessuna preferenza particolare.
Come ho scritto tante volte, non credo in nessun caso che chicchessia investa soldi in AZ per porre gli interessi di quest'ultima prima dei propri.
Non casualmente ho evitato di commentare lo pseudo-piano EY fatto trapelare dal Messaggero, dove a fronte di un suicidio finanziario delle banche, si promettono ben 7 nuove rotte... nei prossimi anni.
Quindi a pecora ci dobbiamo mettere subito (con soldi buoni da perdere), sperando che l'emiro nel 2016-17-18 si dimostri magnanimo nei confronti della compagnia schiav... ehm controllata italiana.
Eppure vedo che c'è chi fa festa...
 
Ultima modifica:
Perchè con le informazioni (pubbliche) disponibili in quel momento, mi sembrava l'ipotesi più probabile. Nessuna preferenza particolare.
Come ho scritto tante volte, non credo in nessun caso che chicchessia investa soldi in AZ per porre gli interessi di quest'ultima prima di propri.
Non casualmente ho evitato di commentare lo pseudo-piano EY fatto trapelare dal Messaggero, dove a fronte di un suicidio finanziario delle banche, si promettono ben 7 nuove rotte... nei prossimi anni.
Quindi a pecora ci dobbiamo mettere subito (con soldi buoni da perdere), sperando che l'emiro nel 2016-17-18 si dimostri magnanimo nei confronti della compagnia schiav... ehm controllata italiana.
Eppure vedo che c'è chi fa festa...

I agree +1
 
Perchè con le informazioni (pubbliche) disponibili in quel momento, mi sembrava l'ipotesi più probabile. Nessuna preferenza particolare.
Come ho scritto tante volte, non credo in nessun caso che chicchessia investa soldi in AZ per porre gli interessi di quest'ultima prima di propri.
Non casualmente ho evitato di commentare lo pseudo-piano EY fatto trapelare dal Messaggero, dove a fronte di un suicidio finanziario delle banche, si promettono ben 7 nuove rotte... nei prossimi anni.
Quindi a pecora ci dobbiamo mettere subito (con soldi buoni da perdere), sperando che l'emiro nel 2016-17-18 si dimostri magnanimo nei confronti della compagnia schiav... ehm controllata italiana.
Eppure vedo che c'è chi fa festa...
Non è che quei crediti sono soldi buoni e liquidi...in realtà EY può pretendere ciò perché quei crediti diventano sostanzialmente inesigibili se salta l'accordo. Così possono sperare di avere una quota di una azienda che con un partner industriale valido e con un progetto interessante e secondo logica (perché non sono le promesse d'emiro ma la logica che suggerisce una strategia di quel tipo) possa funzionare e produrre utili.
EY, rispetto ad AF, può garantire spalle più larghe finanziariamente (ammesso dallo stesso CEO di AF), una collocazione geografica fuori dall'Europa e quindi la necessità di un hub europeo e non ha la necessità di aspirare traffico che ora vola con AZ.
 
Non è che quei crediti sono soldi buoni e liquidi...in realtà EY può pretendere ciò perché quei crediti diventano sostanzialmente inesigibili se salta l'accordo. Così possono sperare di avere una quota di una azienda che con un partner industriale valido e con un progetto interessante e secondo logica (perché non sono le promesse d'emiro ma la logica che suggerisce una strategia di quel tipo) possa funzionare e produrre utili.
EY, rispetto ad AF, può garantire spalle più larghe finanziariamente (ammesso dallo stesso CEO di AF), una collocazione geografica fuori dall'Europa e quindi la necessità di un hub europeo e non ha la necessità di aspirare traffico che ora vola con AZ.

Ey ogni 49 euro che mette in az deve trovare un europeo che ne metta almeno 51. Delle spalle larghe gli arabi se se fanno ben poco. Questa volta hanno trovato le banche italiane ma ora devono far di tutto perche la compagnia non perda in modo che i quattrini bastino per sempre.
 
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