con widebody c'è anche LOS/ACC.
Ma credo che sia queste che AUH probabilmente siano conteggiate come "medio" raggio.
Thread Alitalia / Etihad - Parte II
- Autore Discussione DusCgn
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con widebody c'è anche LOS/ACC.
Ma credo che sia queste che AUH probabilmente siano conteggiate come "medio" raggio.
Da quanto capisco taglieranno,e di molto il corto-medio raggio,di conseguenza molti aerei narrow body andranno via.
Secondo me al netto delle uscite e delle entrate dei futuri nuovi aerei widebody probabilmente il saldo flotta scendera',sempre che sia vero quanto si e' letto qui' che andranno via una 20ina di macchine di medio raggio.
20 macchine di medio raggio fanno circa 100 piloti e 100 comandanti,quelli che bastano per alimentare fino a 10 nuove macchine widebody,se le macchine saranno di meno gli esuberi potranno trovare posto molto probabilmente in Etihad.
E se le macchine nuove non arriveranno subito il personale in eccesso potra' ricollocarsi temporaneamente in Etihad in attesa dell'ingresso dei widebody Az.
Non mi sembra affatto male la possibilità per eventuali piloti in esubero temporaneo di mettersi in "holding" ai comandi degli aerei di etihad.
Quoto, se si vuole competere tocca essere snelli e flessibili.
Gli arabi i conti li sanno fare bene e vogliono partire senza zavorre.
È oltre un anno che ciclicamente saltano fuori queste 20 macchine A32x, in diverse occasioni pure A32S.
EY nemmeno ha ancora chiuso l'accordo per entrare, di eventuali piani c'è solo qualche vaga voce e ci associ queste voci che circolano da tempo e che si sono rivelate ormai inesatte.
Dove è parcheggiata la DeLorean di Doc Brown?
Magari, senza avere bisogno della DeLorean, si potrebbe presumere che la " configuazione" corretta per AZ sia -20 macchine di medio.
Il fatto che la notizia si rinvorra da mesi, potrebbe significare che da mesi qualcuno ( anche AF) aveva trovato questa anomalia, ma si sa, Leasing, Toto etc etc.........
E chi ha parlato di voci ricorrenti?
E’ il piano arabo di cui si parla da mesi che vede un focus sul lungo raggio a scapito del corto-medio.
Per ridurre quel segmento o lasci le macchine che hai a terra più ore o togli quelle che non ti servono efficientando la rotazione delle rimanenti.
Propendo per questa seconda ipotesi dal momento che a detta tua gli arabi sanno far bene di conto.
Non ne dovranno togliere nemmeno molte considerando che molte sono già uscite dal parco flotta,come testimonia il Thread sulla flotta CAI,il cui saldo è sceso a 130 circa,da più di 140 di 12 mesi fà con l’uscita di molti A321.
Scusate ma le "navette" da Bologna, Venezia e Catania non si potrebbero fare con A32x?
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Certamente, sempre che normative nazionali ed europee consentano ciò che vogliono. Volendo, c'è anche il modello Electrolux, con una riduzione del 60% dei permessi sindacali.
Le giornate decisive, per Alitalia, non si contano più.
Anche oggi la compagnia compie un altro passo importante nel tortuoso percorso che dovrebbe portarla ad abbracciare Etihad Airways.
È, infatti, in partenza per Abu Dhabi la lettera di risposta dei soci alle richieste del vettore emiratino.
L'auspicio del Governo è che, a questo punto, i tempi si accorcino per arrivare senza indugi all'operazione che, tra l'altro, ha già ricevuto anche l'avallo delle banche in riferimento al debito di 400 milioni accumulato da Alitalia.
"Il tempo delle risposte è ormai scaduto, non si può pensare di tirare all’infinito - ha affermato il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, come riporta lastampa.it -. Abbiamo chiesto di accelerare, e mi auguro che questa settimana possa essere quella buona".
Fiducia arriva dal fronte del sindacato piloti sulla possibilità che si giunga alla firma finale dell'accordo: il presidente dell’Anpac, Giovanni Galiotto, si dichiara sostenitore dell’alleanza con Etihad quale "soluzione per rilanciare Alitalia - si legge sul quotidiano online - e rendere stabile l’occupazione".
ttgitalia
Anche oggi la compagnia compie un altro passo importante nel tortuoso percorso che dovrebbe portarla ad abbracciare Etihad Airways.
È, infatti, in partenza per Abu Dhabi la lettera di risposta dei soci alle richieste del vettore emiratino.
L'auspicio del Governo è che, a questo punto, i tempi si accorcino per arrivare senza indugi all'operazione che, tra l'altro, ha già ricevuto anche l'avallo delle banche in riferimento al debito di 400 milioni accumulato da Alitalia.
"Il tempo delle risposte è ormai scaduto, non si può pensare di tirare all’infinito - ha affermato il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, come riporta lastampa.it -. Abbiamo chiesto di accelerare, e mi auguro che questa settimana possa essere quella buona".
Fiducia arriva dal fronte del sindacato piloti sulla possibilità che si giunga alla firma finale dell'accordo: il presidente dell’Anpac, Giovanni Galiotto, si dichiara sostenitore dell’alleanza con Etihad quale "soluzione per rilanciare Alitalia - si legge sul quotidiano online - e rendere stabile l’occupazione".
ttgitalia
Finalmente l'articolo pubblicato da Il Corriere chiarisce i dettagli della controproposta delle banche.
Esse in pratica chiedono che i 400 mln siano convertiti in capitale non della vecchia cai bensì della newco.
Nella sostanza questa soluzione rende più facilmente vendibili a terzi dette azioni e, nel caso in cui ey dicesse picche, la newco sarebbe comunque immediatamente pronta per una fusione con air France. Ecco quindi già predisposto anche il piano B.
Esse in pratica chiedono che i 400 mln siano convertiti in capitale non della vecchia cai bensì della newco.
Nella sostanza questa soluzione rende più facilmente vendibili a terzi dette azioni e, nel caso in cui ey dicesse picche, la newco sarebbe comunque immediatamente pronta per una fusione con air France. Ecco quindi già predisposto anche il piano B.
Cosi siamo di nuovo punto e a capo. Con af in maggioranza?
Inviato dal mio u8800pro
Dei 2700/3000 si vocifera facciano parte i 900 già in CIGS volontaria di conseguenza il numero scenderebbe a circa 1800 tagli secchi.
Onestamente non so, e credo nemmeno i sindacati ancora, in quali settori EY voglia sforbiciare.
Se da una parte comunque "scomoda" la soluzione di traghettare per qualche mese i naviganti ad Abu Dhabi non la vedo drammatica dal punto di vista occupazionale. Diverso è il discorso di chi lavora negli aeroporti e ancor di più negli uffici dove, in caso di fusione, si avrebbe una sovrapposizione con le strutture già in essere di Etihad (penso a Marketing, Vendite, Revenue. IT etc..)
Una cosa è la valutazione che la flotta AZ è sbilanciata sul corto medio raggio e ha troppi A32x rispetto a WB e Regional.
Questo è pacifico e lo sappiamo tutti da tempo. A suo tempo feci anche un confronto con le flotte delle principali concorrenti europee dove il dato era lampante.
Una cosa diversa è ritirare fuori ciclicamente quella voce di 20 macchine in uscita, allora usata come critica fra l'altro, che ormai si è rivelata non fondata, anche perché la voce parlava di A320 con riferimenti ai nuovi A32S in diverse occasioni.
È logico ridurre la flotta di medio raggio, fra l'altro per adesso è stata fatta più o meno senza grossi tagli all'operativo e pensionando le macchine più vecchie (gli A321 vanno per i 20 anni di servizio e c'è chi ha scritto sul forum che cominciano ad essere un po' cagionevoli).
Il modello degli emiri non prevede sindacati, se in AZ pensano di poter dettare legge agli emiri mi sa che hanno capito male. Fra l'altro in EY sono abbastanza contrariati del comportamento dei sindacati tedeschi che hanno fatto naufragare il piano di risparmi in AB...in AZ si portano avanti per tempo.
Il problema non è o le o New company, infatti la old company (CAI) controllerà la new company e viene fatta appositamente per sgombrare il campo a critiche della UE sul reale controllo. Quello su cui stanno discutendo con EY è il valore dato ai debiti e ad AZ. Semplificando in base a quello verrà decisa la quota di debito convertibile e con quali valori azionari.
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