Thread Alitalia / Etihad - Parte II


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Perplessità:
-ma il governo, che c'entra?
-ma se pretendono di rappresentare gli italiani (pur stando lì senza essere stati eletti), perchè 'sto piano non ce lo fanno vedere?
-come mai con una mano scrivono il Dlgs.33 sulla trasparenza dell'azione amministrativa (obbligo di pubblicazione sui siti governativi di ogni atto per 5 anni), poi su questa trattativa c'è una cortina fumogena?
-che sia un "segnale fortissimo" e un affare lo dice lui.
-come si fa a parlare di esuberi senza nè vedere il piano nè sapere quante macchine voleranno?

Andiamo OT ma nessun governo italiano è mai stato eletto.
 
Volevo scrivere la stessa cosa. Piaccia o non piaccia siamo un regime parlamentare. Se il parlamento da la fiducia a un governo questo e' legittimo. Il fatto che il governo e il candidato premier vengano dichiarati prima del voto e' ormai una prassi, ma non c'e' nessuna norma che lo richieda e che poi obblighi a rispettare quell'impegno. D'altronde alle ultime elezioni nessuna coalizione ha raggiunto una maggioranza sufficiente, quindi non c'era proprio modo di fare il governo promesso agli elettori, se non tornando a votare. Scusate l'OT, ma 'sta cosa del governo non eletto la continuano a ripetere ma continua a essere una cacata.
 
Volevo scrivere la stessa cosa. Piaccia o non piaccia siamo un regime parlamentare. Se il parlamento da la fiducia a un governo questo e' legittimo. Il fatto che il governo e il candidato premier vengano dichiarati prima del voto e' ormai una prassi, ma non c'e' nessuna norma che lo richieda e che poi obblighi a rispettare quell'impegno. D'altronde alle ultime elezioni nessuna coalizione ha raggiunto una maggioranza sufficiente, quindi non c'era proprio modo di fare il governo promesso agli elettori, se non tornando a votare. Scusate l'OT, ma 'sta cosa del governo non eletto la continuano a ripetere ma continua a essere una cacata.

Infatti il vero Scandalo è che il Parlamento sia stato "snaturato" da una legge elettorale assurda che ne ha fatto un assemblea di "Nominati" dai capoccioni, piuttosto che di rappresentanti eletti direttamente dal popolo, come d'uso in un sistema parlamentare.

Ma il Collegio Uninominale e Maggioritario......è la criptonite dei politici attuali.....
 
Quindi secondo la tua personalissima interpretazione della norma il Governo, a conoscenza del piano industriale privatissimo che un investitore straniero avrebbe predisposto nel caso di acquisto di un'azienda privata italiana, dovrebbe pubblicarla sulla gazzetta ufficiale o meglio su quella dello sport, almeno la leggi tutti.
Fai tu.

Mauro, sei intelligente e secondo me hai capito benissimo cosa intenda (e ti sei pure risposto da solo), pur senza arrivare alla boutade della Gazzetta Ufficiale/Sport.

A maggior ragione se fatto privatissimo è, che c'entra il governo? E qualora ritenga di doverci entrare, dovrebbe spiegare agli italiani il perchè, visto che questa attività di supervisione, qualcosa di soldi pubblici costa. Ed infine, se esamini un documento (piano) e dai un parere alla nazione, visto che non si tratta di documenti inerenti la sicurezza nazionale, o lo rendi pubblico, o ne riassumi i contenuti in modi efficaci.

Dire "va bene", senza dare ai cittadini la possibilità di farsi una propria opinione, a mio avviso è molto grave.
 
"La prima ristrutturazione di Alitalia - ha poi detto Lupi riferendosi a quando nel 2009 il governo si fece carico di una bad company per consentire la nascita di Alitalia-Cai a capitale privato - "è costata alle casse pubbliche 4 miliardi".

...e ancora parlano....piangono...chiedono....che faccia tosta! E la UE zitta....
 
Etihad convince il Governo. E ora si apre una settimana decisiva per la trattativa tra Alitalia ed Etihad. A confermare l'accelerazione impressa al dossier, l'incontro a Palazzo Chigi tra Esecutivo e vertici dell'ex compagnia di bandiera. Da cui è emerso che il Governo valuta il Piano industriale della compagnia degli Emirati positivo per il rilancio di Alitalia e ora chiede "posizioni chiare" ai soci per procedere speditamente con l'accordo: è un'occasione ottima, riferiscono fonti di Governo, e bisogna agire in fretta, a tempo scaduto.
"Ci è stato riferito l'esito dell'incontro di Abu Dhabi. I soci di Alitalia si sono impegnati a dare risposta alle richieste di Etihad entro l'inizio della prossima settimana", ha riferito il ministro Lupi al termine dell'incontro, cui ha partecipato anche il sottosegretario alla presidenza del consiglio Graziano Delrio. Già in mattinata, intervistato in tv, il ministro Lupi aveva annunciato che la prossima sarà una settimana chiave: "Credo che entro la prossima settimana si dovrà arrivare a una risposta sui punti che sono stati posti: il piano industriale di sviluppo e di rilancio, il tema legato ai soci e l'occupazione". Il Governo, che già aveva assicurato formalmente il proprio impegno ad accompagnare la trattativa, nell'incontro di oggi a Palazzo Chigi ha "assicurato ai vertici di Alitalia che continuerà a seguire con attenzione la vicenda e ad accompagnarla per quanto di sua competenza", ha detto Lupi, che ha anche ribadito come l'alleanza con Etihad sia "strategica e sarebbe un segnale fortissimo per tutto il sistema Italia, perché ritornare a fare progetti industriali con un partner internazionale, non svendendo agli stranieri, sarebbe un segnale fortissimo per tutto il settore".
E visto che il tempo stringe, sono già ripresi nelle ultime ore, e continueranno nei prossimi giorni, contatti serrati con banche e soci per risolvere lo spinoso problema del debito e della gestione dei contenziosi pregressi: una zavorra che, una volta creata la newco (in cui Etihad entrerebbe con un investimento di circa 560 milioni per una quota fino al 49%), dovrebbe restare in capo alla 'old Alitalia'. Ma le banche stanno chiedendo garanzie in cambio dell'ok a rinegoziare 400 milioni di debito (su un totale di circa un miliardo). Nei prossimi giorni si dovrà chiudere anche sul tema degli esuberi (Etihad ne chiederebbe un numero compreso tra 1.500 e 2.500): un nuovo incontro con i sindacati non è ancora stato fissato, dopo che il tavolo tecnico in programma domani è stato rinviato per impegni di una delle sigle di categoria. Intanto tra i sindacati resta alta la preoccupazione. Le organizzazioni del personale navigante Anpac, Avia e Anpav, considerata "l'attuale fase di incertezza della trattativa con Etihad", confermano "l'assoluta indisponibilità ad entrare nel merito di ulteriori tagli al costo del lavoro del personale navigante". Il Cub trasporti denuncia che con Alitalia e altre vertenze "si svende il trasporto aereo italiano e si colpiscono i lavoratori" e proclama per venerdì 16 maggio uno sciopero nazionale di 24 ore dei lavoratori del trasporto aereo (vettori, aeroportuali e indotto).

ansa.it
 
Mauro, sei intelligente e secondo me hai capito benissimo cosa intenda (e ti sei pure risposto da solo), pur senza arrivare alla boutade della Gazzetta Ufficiale/Sport.

A maggior ragione se fatto privatissimo è, che c'entra il governo? E qualora ritenga di doverci entrare, dovrebbe spiegare agli italiani il perchè, visto che questa attività di supervisione, qualcosa di soldi pubblici costa. Ed infine, se esamini un documento (piano) e dai un parere alla nazione, visto che non si tratta di documenti inerenti la sicurezza nazionale, o lo rendi pubblico, o ne riassumi i contenuti in modi efficaci.

Dire "va bene", senza dare ai cittadini la possibilità di farsi una propria opinione, a mio avviso è molto grave.

A questo punto vorrei capire una cosa (e questo non e' diretto solamente a te). Io vengo da fuori, pero'...

Alzata di scudi se il governo non si intromette perche' AZ CAI e' un'azienda strategica per il sistema italia (volutamente minuscola)

Alzata di scudi se il governo si intromette perche' e' una trattativa fra aziende private.

Ci vogliamo decidere ?
 
A questo punto vorrei capire una cosa (e questo non e' diretto solamente a te). Io vengo da fuori, pero'...

Alzata di scudi se il governo non si intromette perche' AZ CAI e' un'azienda strategica per il sistema italia (volutamente minuscola)

Alzata di scudi se il governo si intromette perche' e' una trattativa fra aziende private.

Ci vogliamo decidere ?
Silvano, hai colto la mentalità italiana: ci si lamenta per tutto.
 
Adesso è il governo a dare l’ultimatum. A chiedere espressamente ai soci Alitalia di mettere da parte le divisioni interne e i contrasti per trovare una soluzione condivisa. E bisogna farlo presto, al massimo entro lunedì. Per rispondere in maniera chiara ad Etihad e chiudere una trattativa che dura da troppo tempo. Anche se il diktat è stato rivolto formalmente a Gabriele Del Torchio, convocato a Palazzo Chigi dal ministro dei Trasporti Maurizio Lupi, l’appello aveva come destinatario il fronte delle banche, Intesa Sanpaolo in particolare. E’ noto infatti che gli istituti di credito, nonostante il pressing di questi mesi, non hanno accettato di convertire o cancellare una parte del debito della ex compagnia di bandiera, bloccando di fatto l’intesa con la compagnia del Golfo. Solo così infatti, senza zavorre, il matrimonio con gli arabi potrà decollare. Non ci sono invece dubbi sulla struttura della Newco (51% in mano agli italiani e 49% in mano ad Etihad) in cui confluiranno operatività, personale non in esubero e 800 milioni di nuovo capitale. Così come è certo che i rischi legati ai contenziosi del passato resteranno nella Holding, schermando così Etihad. Dell’indebitamento dovranno farsi carico le banche azioniste, trovando da un lato un meccanismo per attutirne gli effetti sui conti, dall’altro lasciando indenni sia Newco che la Holding. Come chiedono Etihad e il nucleo dei soci industriali, da Atlantia a Poste. Dopo il vertice, a cui hanno partecipato anche Padoan e Delrio, Lupi ha mostrato un cauto ottimismo. Sono convinto – ha spiegato a Del Torchio – che alla fine le banche faranno il loro dovere. «Etihad è l’ultima occasione e non si può perdere». Da parte sua il governo accelererà sul decreto per Linate, mentre le garanzie sugli esuberi sono già assicurate dal Fondo volo.


passionetecno
 
A questo punto vorrei capire una cosa (e questo non e' diretto solamente a te). Io vengo da fuori, pero'...

Alzata di scudi se il governo non si intromette perche' AZ CAI e' un'azienda strategica per il sistema italia (volutamente minuscola)

Alzata di scudi se il governo si intromette perche' e' una trattativa fra aziende private.

Ci vogliamo decidere ?

Non è una lamentela sul perchè il governo si intrometta. Potremmo disquisire sul perchè non lo faccia per le PMI o per i distretti, ma il punto è sul come lo faccia (trasparenza).
 
Mauro, sei intelligente e secondo me hai capito benissimo cosa intenda (e ti sei pure risposto da solo), pur senza arrivare alla boutade della Gazzetta Ufficiale/Sport.

A maggior ragione se fatto privatissimo è, che c'entra il governo? E qualora ritenga di doverci entrare, dovrebbe spiegare agli italiani il perchè, visto che questa attività di supervisione, qualcosa di soldi pubblici costa. Ed infine, se esamini un documento (piano) e dai un parere alla nazione, visto che non si tratta di documenti inerenti la sicurezza nazionale, o lo rendi pubblico, o ne riassumi i contenuti in modi efficaci.

Dire "va bene", senza dare ai cittadini la possibilità di farsi una propria opinione, a mio avviso è molto grave.

Tu sei sicuro di non venire da Marte e di conoscere minimante quanta riservatezza queste trattative meritino e necessitino??
Se sono offensivo me ne scuso, ma di fronte alla tua perseveranza mi viene spontaneo così replicare.
 
Tu sei sicuro di non venire da Marte e di conoscere minimante quanta riservatezza queste trattative meritino e necessitino??
Se sono offensivo me ne scuso, ma di fronte alla tua perseveranza mi viene spontaneo così replicare.

Sarei tentato di applaudire per questa risposta

In un mercato normale trattative di questo genere sono strettamente confidenziali perche' hanno un rapporto diretto con il valore di azioni (quotate in borsa o no) di entrambe le compagnie. La riservatezza e' d'obbligo ed esistono penali importanti.

Ma questo non e' un mercato normale, dalla nostra parte abbiamo illazioni a go go, "povera gente che rimane senza lavoro" (senza mai considerare che se AZ CAI chiude a casa tutti senza discutere), politici che non sanno tenere la bocca chiusa nemmeno se gli metti un lucchetto e aggiungi una aspettative di trattare alla pari senza considerare che AZ si presenta alle trattative con le pezze nel culo e Etihad si presenta con un vestito (di sartoria) nuovo di zecca.
 
OT: e intanto...

Etihad Airways (EY, Abu Dhabi Int'l) will send a delegation to the Montenegrin capital, Podgorica, to discuss with government plans for further cooperation with Montenegro Airlines (YM, Podgorica). The news comes after the Montenegrin Minister for Foreign Affairs and European Integration, Igor Lukšić, met with Etihad CEO, James Hogan, in Abu Dhabi earlier this week.

“We have made a definite agreement for a team from Etihad Airways to visit Montenegro in order to define models of cooperation and partnership between Etihad Airways and Montenegro Airlines”, Lukšić told EX-YU Aviation News.

It is believed that closer cooperation could lead to the Emiratis acquiring a stake in the struggling carrier; a move akin to that of neighbour Serbia and its new national carrier, Air Serbia (JU, Belgrade), in which Etihad holds a 49% stake.

Montenegro is the latest of the former Yugoslav republics to attempt to privatize its national airline following in the tracks of B&H Airlines (JA, Sarajevo), Adria Airways (JP, Ljubljana), and Croatia Airlines (OU, Zagreb). In government's first attempt at selling off a 30% stake in Montenegro Airlines in 2011, Etihad reportedly purchased tender documentation but did not submit a formal bid.

Using a fleet of three EMB-195s and two Fokker 100s, Montenegro Airlines currently serves Belgrade, Copenhagen Kastrup, Dusseldorf, Frankfurt Int'l, Ljubljana, London Gatwick, Moscow Domodedovo, Paris CDG, Rome Fiumicino, Tivat, Vienna and Zurich.
 
Tu sei sicuro di non venire da Marte e di conoscere minimante quanta riservatezza queste trattative meritino e necessitino??
Se sono offensivo me ne scuso, ma di fronte alla tua perseveranza mi viene spontaneo così replicare.

La riservatezza, o se la gestiscono i privati, come scrivi, oppure se la dobbiamo concedere a politici & c., tu ti fidi, visti i capolavori del passato?
A fronte di questi, potresti essere tu a venire da Mercurio.
 
Tu sei sicuro di non venire da Marte e di conoscere minimante quanta riservatezza queste trattative meritino e necessitino??
Se sono offensivo me ne scuso, ma di fronte alla tua perseveranza mi viene spontaneo così replicare.

Quoto in pieno.
Va pero' anche considerato che tutti hanno un'immagine pubblica da tutelare.
L'ex ad di Intesa Passera si e' probabilmente giocato lla carriere politica prima ancora di incominciare proprio perche' gli viene attribuito di aver obbedito all'ex premier su un'operazione destinata a detta di tutti al fallimento. Magari prima di accettare il piano fenice ha negoziato coi coltelli in via riservata, ma quello che oggi resta sono le dichiarazioni pubbliche.
Memori di quell'esperienza i banchieri di oggi non perdono occasione di far sapere tramite la stampa che stanno tenendo duro ma chissa' se e' vero.
 
Tu sei sicuro di non venire da Marte e di conoscere minimante quanta riservatezza queste trattative meritino e necessitino??
Se sono offensivo me ne scuso, ma di fronte alla tua perseveranza mi viene spontaneo così replicare.

La riservatezza, o se la gestiscono i privati, come scrivi, oppure se la dobbiamo concedere a politici & c., tu ti fidi, visti i capolavori del passato?
A fronte di questi, potresti essere tu a venire da Mercurio.

A questo punto forse devo dichiarare che io vengo da Saturno, ma francamente non capisco il senso di quasi due terzi dei messaggi in questo thread!:)
 
Ma questo non e' un mercato normale, dalla nostra parte abbiamo illazioni a go go, "povera gente che rimane senza lavoro" (senza mai considerare che se AZ CAI chiude a casa tutti senza discutere), politici che non sanno tenere la bocca chiusa nemmeno se gli metti un lucchetto e aggiungi una aspettative di trattare alla pari senza considerare che AZ si presenta alle trattative con le pezze nel culo e Etihad si presenta con un vestito (di sartoria) nuovo di zecca.

Quindi, a fronte di questo, anzichè normalizzare il contesto a tuo avviso è meglio agire nel miglior solco della tradizione italica del passare da un estremo all'altro. Dalla gazzarra al silenzio che ha poco di nordeuropeo e un pò di bavaglio.
Dove magari potrebbero essere avvantaggiati soggetti che mirano allo sconticino su quanto richiesto loro.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.