Thread Alitalia - Etihad IV : DICHIARAZIONE CONGIUNTA


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Scusate se cambio discorso...
diciamo, per assurdo, che i "nostri" AZ riescano a soddisfare tutte le richieste EY: personale, debiti, LIN, TAV, LC etc,
qual'e' il prossimo passo?
Deve passare un periodo per il giudizio EU?
No, il prossimo passo è la firma dei contratti e la partenza della New company. Dovranno ricevere poi l'ok antitrust.
 
Ma ?
Boh !
AZ dovrebbe concentrarsi nell'offrire un buon prodotto!!!
Possibilmente ottimo: piatti regionali, EATALY, Ferragamo in J etc x differenziarsi.
Da quello che sento, e leggo, non succede!
Perche' bisogna aspettare gli 'emiri', e/o il prossimo default, prima di agire?
 
Ultima modifica:
No, il prossimo passo è la firma dei contratti e la partenza della New company. Dovranno ricevere poi l'ok antitrust.

Farfallina,
E' la prima volta che leggo che la newco viene fatta subito, senza cioe' aspettare l'antitrust ed etihad.
Tecnicamente ci sta tutta, ma ti chiedo se e' una tua congettura o hai informazioni specifiche al riguardo.
 
Ma ?
Boh !
AZ dovrebbe concentrarsi nell'offrire un buon prodotto!!!
Possibilmente ottimo: piatti regionali, EATALY, Ferragamo in J etc x differenziarsi.
Da quello che sento, e leggo, non succede!
Perche' bisogna aspettare gli 'emiri', e/o il prossimo default, prima di agire?
Sulla J di lungo raggio il prodotto è già di quel tipo. Quello che manca è uno standard del servizio, mentre a terra ci sono le lounge da migliorare nettamente ed il servizio di back Office per partire. FCO deve poi fare un salto di qualità notevole.
Sul medio raggio devono migliorare il servizio in C, sei servizi di terra già detto, servono poi sedili dedicati su una parte della flotta e ovviamente anche qui lo standard.
Standard che è la base da cui partire perché altrimenti non viene percepito il prodotto se fornito con alti e bassi in base all'equipaggio che trovi.
Da migliorare anche la manutenzione degli interni, così come l'educazione del pax medio.
 
Farfallina,
E' la prima volta che leggo che la newco viene fatta subito, senza cioe' aspettare l'antitrust ed etihad.
Tecnicamente ci sta tutta, ma ti chiedo se e' una tua congettura o hai informazioni specifiche al riguardo.
Con la partenza della new company intendo la sua creazione, business plan ecc... per farlo valutare dall'antitrust. Le altre problematiche legali verrebbero eventualmente dopo.
 
È quello che prevede la legge: in caso di esuberi, si inizia dai più giovani (anagraficamente ed aziendalmente) e da chi non ha carichi familiari.
Si puó peró derogare con accordi sottoscritti dai sindacati ed applicare criteri diversi.
Questi peró sono quelli che, in teoria, garantiscono le maggiori tutele.

Quello che prevede la legge per fare cosa?
 
Certo, lo so. Semplicemente non si creda che il dipendente medio cai (o in generale in italia) sia un ventiduenne senza famiglia, figli, e problemi di salute, come può esserlo un dipendente medio etihad. Se credono di poter andare avanti con meno persone perché vogliono dare ritmi alla etihad secondo me partono col piede sbagliato. Non entro nel merito del giusto o sbagliato, è una pura constatazione. La 45enne con tre figli di certo non può fare ciò che fa la cinese con 20 anni di meno e senza alcun legame. Vedremo se ne terranno conto.

Credo e spero proprio non ne tengano conto.
Per il semplice motivo che a ventidue anni hai molte più possibilità di ritrovare lavoro tu che la collega di 45 anni. Se non ti piace e caldeggi criteri con altro fondamento, mi spiace, ma nei paesi occidentali è così, che ti piaccia o no.

Qualora un datore di lavoro non fosse riuscito in precedenza a creare un efficace sistema di ricompense-punizioni e riconoscimento del merito, scevro da italian jobs, è un problema suo e di chi si compra l'azienda il quale ne avrà certamente tenuto conto in fase di DD.
Non può essere certo un problema dello Stato il quale dà per scontato sia stato fatto e applica una ratio legis ispirata ad equità e anzianità.

Favorire criteri fondati su valutazioni produttive sarebbe a mero vantaggio datoriale, parte che trarrebbe beneficio quasi esclusivo dall'erogazione di risorse pubbliche per gli ammortizzatori sociali, introdotte non certo a senso unico.
 
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Perfetto. Infatti l'affermazione generica sulla qualità del lavoro dei 20/45enni non sta in piedi.
Sulla quantità di ore, però, neppure. Sistema di perequazione a parte quando compaiono le ore sul turno, e ripeto che ne compaiono anche vicine ai limite, i naviganti CAI le fanno siano 30enni che 55enni.
La questione e' solo soggettiva e non di età.

Non è che si capisca bene cosa stiate dicendo.
Verissimo che ho visto spesso 45enni fare le stesse ore dei 20enni. Ma è anche vero che l'incidenza della legge 104 come della 53 cresce in maniera direttamente proporzionale alla fascia di età.

Pertanto, sino a che ci saranno queste leggi (che si rifanno per alcuni aspetti a norme e direttive UE), così sarà. sicuramente non piaceranno ai nuovi padroni. Ma è un problema loro. Evidentemente se hanno scelto di fare un'offerta vuol dire che il gioco gli conviene comunque. E ne sono certo.
 
Non è che si capisca bene cosa stiate dicendo.
Verissimo che ho visto spesso 45enni fare le stesse ore dei 20enni. Ma è anche vero che l'incidenza della legge 104 come della 53 cresce in maniera direttamente proporzionale alla fascia di età.

Pertanto, sino a che ci saranno queste leggi (che si rifanno per alcuni aspetti a norme e direttive UE), così sarà. sicuramente non piaceranno ai nuovi padroni. Ma è un problema loro. Evidentemente se hanno scelto di fare un'offerta vuol dire che il gioco gli conviene comunque. E ne sono certo.

Queste leggi esistono un po ovunque, e non sono mai un problema per la produttivita'. Qui il discorso e' un altro, e va ad intaccare una mentalita' del tutto italica.

La questione e' semplice: ci sono tipologie di lavoratori che hanno una produttivita' ridotta? E se si le madri 45enni sono tra loro?

Certo che con uno scenario come quello di sopra (introdotto da aa/vv) il discorso delle modalita' sugli esuberi diventa delicato.
 
Queste leggi esistono un po ovunque, e non sono mai un problema per la produttivita'. Qui il discorso e' un altro, e va ad intaccare una mentalita' del tutto italica.

La questione e' semplice: ci sono tipologie di lavoratori che hanno una produttivita' ridotta? E se si le madri 45enni sono tra loro?

Certo che con uno scenario come quello di sopra (introdotto da aa/vv) il discorso delle modalita' sugli esuberi diventa delicato.

aa/vv può dire quello che gli pare, quello che conta sono le leggi e l'amministrazione della giustizia.

Inoltre, non è affatto detto che presenza sia sinonimo di produttività. Anche perchè non parliamo di un'azienda che produce falciatrici, con degli input econometrico-valutativi facilmente misurabili.

Altro conto sarebbe se fosse nota e incontestabile una funzione tra la curva delle hh volate e quella del rendimento qualitativo puro. Avendo valutato per anni e anni, ne conosco bene i problemi applicativi e soprattutto come per molti sia difficile valutare "a mente fredda" e in modo assolutamente distaccato da questioni personali.

Peraltro, sono portato a credere che ventenne o meno, un a/v che si sciroppa 100 hh, sia portato ad essere un tantinello più scazzato di uno che ne fa 70 in un clima sereno e collaborativo. Pertanto, penso che sia del tutto da appurare se col volato stai misurando qualità della prestazione o vantaggio economico del datore di lavoro che così può impiegare meno personale.

E una domanda mi sorge spontanea: ma come mai col grosso degli esuberi sul PT, si va sempre a discutere sui naviganti?
 
aa/vv può dire quello che gli pare, quello che conta sono le leggi e l'amministrazione della giustizia.

Inoltre, non è affatto detto che presenza sia sinonimo di produttività. Anche perchè non parliamo di un'azienda che produce falciatrici, con degli input econometrico-valutativi facilmente misurabili.

Altro conto sarebbe se fosse nota e incontestabile una funzione tra la curva delle hh volate e quella del rendimento qualitativo puro. Avendo valutato per anni e anni, ne conosco bene i problemi applicativi e soprattutto come per molti sia difficile valutare "a mente fredda" e in modo assolutamente distaccato da questioni personali.

Peraltro, sono portato a credere che ventenne o meno, un a/v che si sciroppa 100 hh, sia portato ad essere un tantinello più scazzato di uno che ne fa 70 in un clima sereno e collaborativo. Pertanto, penso che sia del tutto da appurare se col volato stai misurando qualità della prestazione o vantaggio economico del datore di lavoro che così può impiegare meno personale.

E una domanda mi sorge spontanea: ma come mai col grosso degli esuberi sul PT, si va sempre a discutere sui naviganti?

Guarda, l'equazione esiste, eccome. E si basa sul principo che qualita' della prestazione = vantaggio economico del datore di lavoro.

Si devono volare X ore con rendimento qualitativo Y. Chi e' fuori parametro (per difetto) non rende.

Ripeto la domanda: le 45enni con figli ce la possono fare?
 
Guarda, l'equazione esiste, eccome. E si basa sul principo che qualita' della prestazione = vantaggio economico del datore di lavoro.

Si devono volare X ore con rendimento qualitativo Y. Chi e' fuori parametro (per difetto) non rende.

Ripeto la domanda: le 45enni con figli ce la possono fare?

Tu salti di palla in frasca. Si parlava di criteri di individuazione degli esuberi basati solo sul volato pregresso, adesso già sei alla puntata successiva.

Primo, siamo in Europa, dove ci sono dei limiti periodici sul volato. Secondo, eventuali soci extracomunitari saranno come è noto privi del controllo sulla società. Se non gli stanno bene le leggi di questo Paese e la gestione, potranno sempre andare altrove.
 
Herzog non penserei che vengano tollerati standard e produttività inferiori perché qua l'abitudine è così... Mi sa che la rumba cambierà e tranquillo che non sarà certo EY a dover insistere con gli altri soci ma andranno ben d'accordo.
 
Herzog non penserei che vengano tollerati standard e produttività inferiori perché qua l'abitudine è così... Mi sa che la rumba cambierà e tranquillo che non sarà certo EY a dover insistere con gli altri soci ma andranno ben d'accordo.

Gia lo vedo. Io primi 100 giorni della nuova AZ saranno da ...bagno di sangue. Non vorrei essere al posto dei dipendenti ey che si ritroveranno distaccati con AZ :-)
 
Herzog non penserei che vengano tollerati standard e produttività inferiori perché qua l'abitudine è così... Mi sa che la rumba cambierà e tranquillo che non sarà certo EY a dover insistere con gli altri soci ma andranno ben d'accordo.

State a fare una confusione che non finisce più te e Efato. Ma nemmeno si sa se va in porto, già state agli standard?
Stavamo a discutere di hh/vv e quando ha capito che c'è un limite mò parliamo di standard?
Ma una bella padellata di affari dei lavori vostri, noo?
 
Stato
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