Thread Alitalia dal 30 marzo


Non sarebbe stato un contratto dall'oggi al domani, sarebbe potuto iniziare da Settembre 2009 e ci sarebbe stato abbastanza tempo per ATA Handling di prepararsi. Ricordo che inizialmente si pensava ad un'autoproduzione EAS.

Seconda me non c'erano le basi per questo passaggio.
Settembre 2009 = "dall'oggi al domani".
A meno che, ovviamente, l'entrante non comprasse "usato sicuro".
 
Seconda me non c'erano le basi per questo passaggio.
Settembre 2009 = "dall'oggi al domani".
A meno che, ovviamente, l'entrante non comprasse "usato sicuro".

Non concordo, ad MXP non più hub non ci sarebbero stati cosi tanti problemi con cosi tanti mesi di preavviso. LIN con l'aumento di voli avrebbero potuto in caso di problemi tenere rampa separata AP-AZ per un pò di mesi prima di integrazione completa.

Detto questo non ho capito: SEA Handling farà anche assistenza pax per AZ/AP con assorbimento di personale EAS?
 
Commento tipicamente italiano con cui vuoi ignorare quello che è scritto, cercando un perché che non esiste.
Per negare la realtà incontrovertibile e soffocare il discorso la butti nella solita polemica politica.

Fai cascare gli attributi a terra.
mi dispiace tu non abbia capito la battuta, non intendevo fare alcuna polemica, tanto più che nell'ultimo periodo dici spesso cose che condivido!
 
Di quale "impegno a cambiare" parli? Mi sembra una frase incomprensibile.
Art. 2.

L'Ente nazionale per l'aviazione civile e' incaricato di predisporre uno studio affinche' il Ministro dei trasporti e della navigazione possa verificare, entro la fine dell'anno 2001, il funzionamento della ripartizione del traffico aereo nel sistema aeroportuale di Milano, tenendo conto dell'obiettivo prioritario dello sviluppo dell'Hub di Malpensa.

ecco (te lo dico anche con competenza lavorativa), questo è il tipico esempio di norma che giuridicamente si chiama "programmatica e non precettiva", cioè norma che enuncia una finalità ma non un "comando", come infatti è confermato dalla mancanza di sanzioni qualora "l'incarico" non sia evaso..
 
Detto questo non ho capito: SEA Handling farà anche assistenza pax per AZ/AP con assorbimento di personale EAS?

Se lo chiedi a me, non lo so.
Quello che sostengo io è che non c'erano alternative a SEAH, sulla quale non condividiamo..
ma non è un problema ;)
 
Insomma, alla fine AZ avrà il controllo di Fiumicino, Lufthansa la leadership, ma non l' esclusiva a Malpensa, Linate solo dio lo sa, il mercato nazionale da Milano sarà diviso fra Alitalia, Lufthansa, easyJet e un po' di Ryanair.

A Roma a far concorrenza nazionale ad Alitalia ci sarà solo easyJet, al Nord LH avrà più quota di mercato intercontinentale rispetto ad AZ-AF, che invece dominerà nettamente a sud di Firenze.

Il traffico nazionale degli altri apt sarà dominato da Alitalia, quello internazionale dai vettori stranieri e dalle low cost, come già adesso.
ecco, dopo quello apprezzato da Alitalia fan, un altro post che condivido molto..(e questo intendevo quando, su questo forum, ho condiviso molto la posizione più volte espressa dal Sole 24 ore sulla c.d. spartizione dei cieli italiani..)
 
mi dispiace tu non abbia capito la battuta, non intendevo fare alcuna polemica
Neanch' io, ma non si deve pensare che un articolo possa essere concepito solo pro o contro qualche fazione politica, può scritto essere anche per comunicare fatti e opinioni, persino in Italia.

Dopo i vuoti proclami "Chiudiamo Linate" o "Salviamo Linate", mi fa piacere che la stampa spieghi che cosa succede a Linate, non credo proprio che fuori dai forum e dagli addetti ai lavori qualcuno sappia della regolamentazione di LIN "all' italiana".
 
Neanch' io, ma non si deve pensare che un articolo possa essere concepito solo pro o contro qualche fazione politica, può scritto essere anche per comunicare fatti e opinioni, persino in Italia.

Dopo i vuoti proclami "Chiudiamo Linate" o "Salviamo Linate", mi fa piacere che la stampa spieghi che cosa succede a Linate, non credo proprio che fuori dai forum e dagli addetti ai lavori qualcuno sappia della regolamentazione di LIN "all' italiana".
non c'è dubbio, condivido anche questo
 
ecco, dopo quello apprezzato da Alitalia fan, un altro post che condivido molto..(e questo intendevo quando, su questo forum, ho condiviso molto la posizione più volte espressa dal Sole 24 ore sulla c.d. spartizione dei cieli italiani..)


Scusa, per curiosità, a quali articoli ti riferisci? G.D. o M.A., perché devo essermi perso qualche pezzo... non ho mai letto gli articli né dell'uno né dell'altro in chiave di "spartizione".

daniele,milano
 
Se lo chiedi a me, non lo so.
Quello che sostengo io è che non c'erano alternative a SEAH, sulla quale non condividiamo..
ma non è un problema ;)

Neppure io so se SEAH incorporerà personale EAS.

Quello che però mi pare evidente è che una soluzione ci deve essere e prima o poi (direi non troppo poi) salterà ben fuori. Cosa accadrà quando qualcuno impedirà l'ennesima ricapitalizzazione di SEAH da parte della capogruppo, quando qualcuno metterà un occhio lì dentro? La soluzione ci sarà come c'è stata per tutte le società di handling dopo la liberalizzazione.

daniele,milano
 
Un plauso al giornalista. Nonostante la sinteticità imposta dagli spazi giornalistici, è riuscito a sitentizzare bene lo schifo prodotto dal Bersani bis, una legge confusionaria e ormai superata; quoto in particolare il pezzo sottolineato. Credo che sia la prima volta che un organo di informazione a larga diffusione ne parli.

DaV

Quoto.
Un plauso anche a chi gliele ha spiegate al giornalista queste cose.
 
Sul puinto 1 non c'è nulla da dire: perfetto.

Però c'è un baco nel ragionamento... a me non torna la faccenda di LH come "foglia di fico". L'impegno dei tedeschi era infatti già ben evidente (persino nei dettagli) nel memorandum of understanding del 28.04.08, cioè 1) molto prima della conclusione della vicenda AZ con il colpo durissimo per LH dell'incorporazione di AP in AZ (e questo andrebbe volendo a supporto della tua tesi), ma anche molto prima del dispiegarsi violendo della crisi e della sovracapacità che permetterebbe a LH di investire momentaneamente su MXP (e questo invece va in direzione opposta alla tua tesi).

Da allora a oggi LH non ha fatto altro che accelerare sulla tabella di marcia di quel documento (scritto tra l'ottobre 2007 e l'aprile 2008). L'ha fatto proprio perché senza AP dal 28.03.09 non poteva fare altro per presidiare il suo terzo mercato e l'ha fatto, certo, potendo anche contare su qualche aereo (e slot) in più liberatosi proprio per il calo di pax.

Visto l'impegno (anche di SEA), però, non mi pare però che questo possa essere definito solo come una foglia di fico per SEA, né come una puntata distratta e poco interessata sulla ruota di Milano da parte di LH.

Anche perché, di contro, il gioco di SEA con CAI, cercherei di non dimenticare che è stato molto condizionato da un sostanziale ricatto sull'handling. Bonomi doveva fare buon viso a cattivo gioco, altrimenti rischiava di saltare (come già peraltro ha sperimentato in prima persona). Lo dice l'articolo di Tondelli: un fallimento SEA Handling non sarebbe politicamente sostenibile (e qui bisognerebbe chiedere lumi al Pirellone, più che alla Lega), tanto meno in prossimità di elezioni.

Tutto ciò detto, va da sé che i tedeschi se nen potrebbero andare in 5 minuti e questo - secondo me - è il ruischio che i milanesi dovrebbero tenere in massima considerazione. Ovvio che, visti i precendeti dal 1998 a oggi, c'è poco da sperarci. Anche se l'ultimo riposizionamento di Formigoni-Cattaneo (che resta per me abbastanza misterioso da interpretarsi) forse potrebbe giocare in questo senso.

daniele,milano

preciso meglio il mio pensiero: non dico che sia una foglia di fico ne una puntata distratta sostengo che l'impegno che ad oggi LH ha schierato su mxp ha una sostenibilità (e un possibile rientro economico) ragionevole. tutto quello fatto fino ad oggi dai tedeschi, per le loro capacità finanziarie, rientra tra i rischi di business accettabili. mettono soldi per controllare la loro fetta di mercato provando contemporaneamente ad allargarla utilizzando la disponibilità di aerei. chiamali stupidi!
scenario assai diverso è l'andare oltre; il passare ai voli intercontinentali, alla società LH italia, alla società di manutenzione degli aeroplani impiantata a milano, far tutto ciò significa non solo dover impiegare molti più capitali e quindi un'allungamento dello start up e del periodo di rientro ma anche la necessità di avere un quadro normativo/burocratico favorevole che permetta delle certezze. ad oggi questo non esiste!

al riguardo quà e là osservo (sopratutto origlio) due cose: la prima è che hanno provato a convincere qualche italiana piccola a fare i voli intercontinentali a pieno rischio mettendo, i tedeschi, solo sopra i codici. ovviamente la risposta è stata: sugli usa esistono i cieli aperti metteteci i vostri aerei cosi anche il rischio economico! la seconda è che si renderanno conto, per il COA, che la nostra burocrazia non è quella tedesca. l'enac è l'enac! lasciamo perdere, poi, la questione tecnici (che mancano sul mercato)... questo è un argomento che non voglio sollevare in anticipo ma ho il vago sospetto che scoppierà un altro piccolo caso diplomantico del tipo: facciamo gl'interessi degli italiani o dei tedeschi?

per quanto riguarda, poi, il ricatto a bonomi (sea handling o no) rinuncio a stare dietro a quello che dice... sono talmente tante che non si riesce a capire... del resto ad ognuno dei milleducentocinquanta convegni a cui partecipa c'è sempre qualche novità...
 
Scusa, per curiosità, a quali articoli ti riferisci? G.D. o M.A., perché devo essermi perso qualche pezzo... non ho mai letto gli articli né dell'uno né dell'altro in chiave di "spartizione".

daniele,milano
letta più volte in cartaceo: ad esempio anche molto recentemente il Sole è tornato a prospettare questa spartizione in questa intervista a Fantozzi dei primi di marzo 09, di cui posto link e ultima "domanda" (con tanto di ovvia diplomatica risposta..)

Fantozzi: «Con Alitalia il dialogo resta difficile»

E'immaginabile un paese sostanzialmente diviso tra Alitalia-AirOne a guida francese basata a Fiumicino e Lufthansa Italia a Malpensa? No, non credo. Lufthansa sicuramente farà concorrenza a Cai, ma non riuscirà a rappresentare un vero pericolo.

8 Marzo 2009
http://www.ilsole24ore.com/art/Sole...f2-11de-81c1-4f616b49365a&DocRulesView=Libero

ma il Sole ha prospettato anche l'ipotesi di un accordo tra AF e LH su Austrian (ulteriore tassello dopo Swiss e SN) e Alitalia, però ora non trovo il link, se lo ritrovo te lo posto
 
Infatti il COA non c' è ancora, ma prima o poi dovrà arrivare.

ENAC è ENAC ma Riggio tra poco non ne sarà più il capo. Scommetto che con un nuovo capo con la cravatta verde ENAC sarà più veloce con LH.

non farei molto affidamento che riggio non ci sarà più tra poco... questo lo dicevo ancora questa mattina al verde-cravattato candidato in pectore a sostiture don vito!

se poi ti può consolare questa mattina gli ho pure detto di andare a cagare (me lo posso permettere visto che è un caro vecchio amico a cui voglio affettuosamente bene) visto che insisteva su "linate deve restare così com'è"...
 
se poi ti può consolare questa mattina gli ho pure detto di andare a cagare (me lo posso permettere visto che è un caro vecchio amico a cui voglio affettuosamente bene) visto che insisteva su "linate deve restare così com'è"...

Hai fatto bene! Ma più che altro sarà importante convincerlo che si sbaglia!