Thread Alitalia da Settembre 2013
- Autore Discussione feelgood
- Data d'inizio
- Stato
ammetto che mi sono perso la vicenda estiva legata ad Etihad, ma non può essere che il ragionamento sia: o investite voi oppure l'alternativa è già pronta?
E' possibile che Etihad sia usata come "arma di ricatto" nei confronti di AF, ma vedo possibili altri scenari. Ad esempio che si stia negoziando con il governo francese (che resta il proprietario di fatto di AF) i contorni dell'alleanza a 3, o del passaggio dall'orbita AF a quella EY. Oppure, vista la coincidenza di date, può darsi che il nostro eroe vada a spiegare al suo omologo perché AZ ha deciso di fare ciao ciao con la mania ad AF e cambiare direzione.
Che i governi parlino di questa cose non mi piace, ma temo sia inevitabile, visti gli assetti proprietari di AF e la "rilevanza strategica" di AZ.
Appunto per questo parlavo di coincidenza di date.
Spero solo che il mio albergo abbia un wi-fi decente per seguire in diretta l'evoluzione della situazione
No....non conosco l'ora. Mi ricordo di aver letto questa data sulla stampa in questi giorni......nessuna altra info. Sicuramente il nostro presidente , appena saprà, ci informerà.....
http://it.euronews.com/2013/09/18/air-france-taglia-altri-2800-posti-di-lavoro/
I nostri cugini hanno parecchi problemi da risolvere .. Credo che non spenderanno un centesimo nell'operazione Alitalia
I nostri cugini hanno parecchi problemi da risolvere .. Credo che non spenderanno un centesimo nell'operazione Alitalia
Lo hanno già detto e ridetto più volte. Mi sembra evidente che Lupi stia bleffando, tutto quello che potrà fare a Parigi, sarà implorare il suo omologo francese di indurre AF a rilevare la maggioranza di AZ in modo da togliere le castagne dal fuoco alla politica italiana una volta per tutte. E probabilmente sarà pronto a concedere ai francesi una qualche contropartita purchè prendano a mano l'osso.
Perchè è evidente che una volta che AZ fosse in mani transalpine, qualsiasi taglio, licenziamento, ridimensionamento o qualunque altra cosa riguardante AZ, potrà essere scaricata su Parigi dalla politica italiana. E per placare le piazze, sarà sufficiente una bella cassa integrazione extra-large a gogo per tutti.
Di grazia, ma come si fa a parlare di AZ come un asset, quando abbiamo di fronte un'azienda con 1.2 mld€ di debiti che ha bisogno di quasi mezzo mld€ per passare l'inverno?
Purtroppo in 5 anni non si è fatto abbastanza per ristrutturare una compagnia che riesce a sopravvivere solo grazie ad un vorace indebitamento crescente. C'è da rimanere allibiti soprattutto osservando la totale inerzia degli ultimi 18 mesi, dove nemmeno di fronte al precipitare della situazione finanziaria si sono visti radicali cambiamenti.
La domanda fondamentale è semplice: può AZ diventare profittevole con un modello di business simile all'attuale? Senza giraci troppo attorno, ci sono due possibilità: o la risposta è no, quindi detto terra terra possiamo chiudere la baracca, oppure chi è stato al vertice di AZ per 5 anni, si è rivelato del tutto inidoneo al ruolo provocando la voragine che conosciamo.
Anche ammesso che il management sia stato perfettibile, non sono sicuro che un Tim Clark con gli stessi vincoli dei passati ad AZ, sarebbe riuscito nell'impresa.
Perchè è evidente che una volta che AZ fosse in mani transalpine, qualsiasi taglio, licenziamento, ridimensionamento o qualunque altra cosa riguardante AZ, potrà essere scaricata su Parigi dalla politica italiana. E per placare le piazze, sarà sufficiente una bella cassa integrazione extra-large a gogo per tutti.
Di grazia, ma come si fa a parlare di AZ come un asset, quando abbiamo di fronte un'azienda con 1.2 mld€ di debiti che ha bisogno di quasi mezzo mld€ per passare l'inverno?
Purtroppo in 5 anni non si è fatto abbastanza per ristrutturare una compagnia che riesce a sopravvivere solo grazie ad un vorace indebitamento crescente. C'è da rimanere allibiti soprattutto osservando la totale inerzia degli ultimi 18 mesi, dove nemmeno di fronte al precipitare della situazione finanziaria si sono visti radicali cambiamenti.
La domanda fondamentale è semplice: può AZ diventare profittevole con un modello di business simile all'attuale? Senza giraci troppo attorno, ci sono due possibilità: o la risposta è no, quindi detto terra terra possiamo chiudere la baracca, oppure chi è stato al vertice di AZ per 5 anni, si è rivelato del tutto inidoneo al ruolo provocando la voragine che conosciamo.
Anche ammesso che il management sia stato perfettibile, non sono sicuro che un Tim Clark con gli stessi vincoli dei passati ad AZ, sarebbe riuscito nell'impresa.
Mi dispiace essere costretto a smentire costantemente questa falsa idea di problemi, che, fa comodo a noi per sentirci meno peggio..
Loro si ridimensionano per continuare nel futuro secondo i trend dell'attuale mercato ed essere competitivi, Noi cerchiamo di capire se ci sarà un futuro...
Air France-KLM Said to Call Board Meeting on Alitalia Takeover
By Andrea Rothman & Tommaso Ebhardt - Sep 19, 2013 3:05 PM GMT+0200
Air France-KLM Group (AF)’s board will meet Sept. 23 to decide whether to bid for control of Alitalia SpA as a lock-up period requiring transactions to be approved by the Italian company ends, a person familiar with the plan said.
Air France already owns 25 percent of Alitalia bought for 323 million euros ($438 million) in 2009 and has resolved to decide whether to boost the holding by the year’s end. The Italian company’s board, which loses its veto over investments on Oct. 28, will meet Sept. 26 to study plans to raise cash that might entail a capital increase involving Air France, a second person said. Both asked not to be named since talks are private.
For Air France-KLM, already Alitalia’s biggest shareholder, taking full control of its Skyteam alliance partner would help lock in access to one of Europe’s largest aviation markets. Counting against a purchase are the Italian company’s mounting losses and Air France’s focus on reviving short-haul operations, which might make a deal involving a third-party such as Abu Dhabi-based Etihad Airways PJSC more likely, according to Donal O’Neill, an aviation analyst at Goodbody Stockbrokers in Dublin.
“There would be some sense in Air France looking to increase their holding together with Etihad,” said O’Neill, who has a “hold” rating on Air France-KLM, Europe’s biggest airline. “Air France by itself isn’t exactly flush with cash at the moment and Etihad has aspirations to grow in Europe.”
Asian Links
Air France-KLM spokesman Cedric Leurquin declined to comment on Alitalia and said he couldn’t immediately confirm the date of the next board meeting. A representative of Rome-based Alitalia, where losses quadrupled to 280 million euros in 2012, declined to comment.
Etihad, the third-biggest Gulf carrier, has been an ally of Air France since a pact in 2012, and may be a potential Alitalia investor after taking stakes in European operators including Air Berlin Plc (AB1) and Aer Lingus Group Plc. A tie-up would enhance Italy’s connections with Asia via Abu Dhabi, complementing links to the west through Air France-KLM bases in Paris and Amsterdam.
Italy’s infrastructure and transport minister, Maurizio Lupi, will also meet with his French counterpart on Sept. 26 to discuss the situation, he said yesterday at an event in Rome.
“I’ll meet the French minister and I’ll be clear about the fact that Alitalia is a strategic asset for our country and that finding an international partner is essential,” Lupi said.
Alitalia’s board meeting the same day will review feedback from its banking adviser on plans to raise at least 300 million euros in fresh financing before the end of the year, with the amount of new equity involved yet to be determined, one of the people said.
Air France-KLM’s French division yesterday met with its central employee committee to discuss plans to end losses in its short-haul and cargo businesses, laying the groundwork for fresh measures including a possible 2,800 job cuts.
To contact the reporters on this story: Andrea Rothman in Paris at aerothman@bloomberg.net; Tommaso Ebhardt in Milan at tebhardt@bloomberg.net
To contact the editors responsible for this story: Benedikt Kammel at bkammel@bloomberg.net; Chad Thomas at cthomas16@bloomberg.net
http://www.bloomberg.com/news/2013-...-call-board-meeting-on-alitalia-takeover.html
By Andrea Rothman & Tommaso Ebhardt - Sep 19, 2013 3:05 PM GMT+0200
Air France-KLM Group (AF)’s board will meet Sept. 23 to decide whether to bid for control of Alitalia SpA as a lock-up period requiring transactions to be approved by the Italian company ends, a person familiar with the plan said.
Air France already owns 25 percent of Alitalia bought for 323 million euros ($438 million) in 2009 and has resolved to decide whether to boost the holding by the year’s end. The Italian company’s board, which loses its veto over investments on Oct. 28, will meet Sept. 26 to study plans to raise cash that might entail a capital increase involving Air France, a second person said. Both asked not to be named since talks are private.
For Air France-KLM, already Alitalia’s biggest shareholder, taking full control of its Skyteam alliance partner would help lock in access to one of Europe’s largest aviation markets. Counting against a purchase are the Italian company’s mounting losses and Air France’s focus on reviving short-haul operations, which might make a deal involving a third-party such as Abu Dhabi-based Etihad Airways PJSC more likely, according to Donal O’Neill, an aviation analyst at Goodbody Stockbrokers in Dublin.
“There would be some sense in Air France looking to increase their holding together with Etihad,” said O’Neill, who has a “hold” rating on Air France-KLM, Europe’s biggest airline. “Air France by itself isn’t exactly flush with cash at the moment and Etihad has aspirations to grow in Europe.”
Asian Links
Air France-KLM spokesman Cedric Leurquin declined to comment on Alitalia and said he couldn’t immediately confirm the date of the next board meeting. A representative of Rome-based Alitalia, where losses quadrupled to 280 million euros in 2012, declined to comment.
Etihad, the third-biggest Gulf carrier, has been an ally of Air France since a pact in 2012, and may be a potential Alitalia investor after taking stakes in European operators including Air Berlin Plc (AB1) and Aer Lingus Group Plc. A tie-up would enhance Italy’s connections with Asia via Abu Dhabi, complementing links to the west through Air France-KLM bases in Paris and Amsterdam.
Italy’s infrastructure and transport minister, Maurizio Lupi, will also meet with his French counterpart on Sept. 26 to discuss the situation, he said yesterday at an event in Rome.
“I’ll meet the French minister and I’ll be clear about the fact that Alitalia is a strategic asset for our country and that finding an international partner is essential,” Lupi said.
Alitalia’s board meeting the same day will review feedback from its banking adviser on plans to raise at least 300 million euros in fresh financing before the end of the year, with the amount of new equity involved yet to be determined, one of the people said.
Air France-KLM’s French division yesterday met with its central employee committee to discuss plans to end losses in its short-haul and cargo businesses, laying the groundwork for fresh measures including a possible 2,800 job cuts.
To contact the reporters on this story: Andrea Rothman in Paris at aerothman@bloomberg.net; Tommaso Ebhardt in Milan at tebhardt@bloomberg.net
To contact the editors responsible for this story: Benedikt Kammel at bkammel@bloomberg.net; Chad Thomas at cthomas16@bloomberg.net
http://www.bloomberg.com/news/2013-...-call-board-meeting-on-alitalia-takeover.html
Ricevo (privo di ogni verifica) : "qui si dice che è scontato che AF metterà i soldi e aumenterà la sua partecipazione, addirittura prendendo il controllo della compagnia..."
Grazie per la tempestiva risposta .
Non ti faccio ulteriori domande perché , come tutti nel forum , so che ci aggiorni in tempo reale .
Ma una domanda , perdonarmi , te la faccio
In tutto questo Eithiad rimane solo un partner commerciale?
Ciao e grazie
P.s. Vengo a Treviso la prox settimana , se ti va ci prendiamo un caffè
Non ti faccio ulteriori domande perché , come tutti nel forum , so che ci aggiorni in tempo reale .
Ma una domanda , perdonarmi , te la faccio
In tutto questo Eithiad rimane solo un partner commerciale?
Ciao e grazie
P.s. Vengo a Treviso la prox settimana , se ti va ci prendiamo un caffè
Non so nulla più di quanto mi è stato scritto , ma è evidente che se quanto riportatomi è vero è altrettanto evidente che allora l'interesse di EY era reale , tanto da spingere AF a fare un investimento per non perdere il ricco mercato italiano.
- Stato