Thread Alitalia/Cai 27-30 novembre

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COMUNICATO AI LAVORATORI GRUPPO ALITALIA

Il giorno 25 novembre 2008 si è svolto l’incontro, come previsto dal “Verbale
Sindacale” del 14 novembre u.s., tra CAI e le Segreterie Nazionali Filt/Cgil, Fit/Cisl,
Uiltrasporti e UglTrasporti.

La riunione ha consentito una disamina della situazione generale in relazione al
prossimo avvio dell’attività.

La complessità dei temi da affrontare per avviare la fase operativa rende necessario un
confronto serrato che si protrarrà nei prossimi giorni.

Fra i vari temi si è presa in considerazione la questione legata al
trasporto/accompagno/parcheggio di tutto il personale, per ricercare una soluzione
strutturale (passando eventualmente da una fase transitoria) collegata al trasporto
collettivo in grado di fornire ai dipendenti un servizio adeguato, utile anche a sostenere
nel contempo produttività e qualità in favore dei passeggeri.

L’aggiornamento della riunione è stato fissato per giovedì 27 p.v..

Le Segreterie Nazionali
FILT CGIL FIT CISL UILTRASPORTI UGLTRASPORTI
 
Roma, 26 novembre 2008

Al Commissario Straordinario

ALITALIA

Prof. A. Fantozzi

Roma

In riferimento alle Vostre comunicazioni inerenti la disdetta degli accordi e dei
contratti collettivi di lavoro di Piloti, Assistenti di Volo e personale di Terra, le
scriventi Organizzazioni Sindacali, in considerazione della oggettiva complessità di
rinegoziazione degli stessi, anche in relazione all’oggettiva esiguità del periodo
temporale della loro eventuale applicazione a causa della prossima cessazione delle
attività operative della Compagnia, in conseguenza della Vostra decisione di
attivazione della procedura di mobilità e licenziamento collettivo di tutto il personale
per la chiusura dell’attività aziendale, richiedono il mantenimento degli accordi e
contratti collettivi di lavoro attualmente vigenti in tutte la aziende del Gruppo
Alitalia, fino alla definitiva cessione degli assets operativi della Compagnia.

Pertanto, anche in considerazione di precedenti impegni ed in relazione ai prossimi
incontri previsti per la definizione delle procedure di mobilità, qualora fosse Vostra
intenzione approfondire comunque la materia in oggetto, Le scriventi richiedono lo
spostamento ad altra data della riunione da voi convocata per il 27/11/2007.

Cordiali saluti.

Le Segreterie Nazionali
FILT CGIL FIT CISL UILTRASPORTI UGLTRASPORTI
 
Alitalia Nota incontro CAI 24 ottobre

All’incontro ha preso parte, per la CAI, l’Amministratore Delegato, Rocco Sabelli, il quale ha voluto
esplicitare la posizione di CAI relativamente ad alcune questioni:

1. La stabilità degli investitori, nel progetto CAI, è assoluta e con essa anche il il capitale;
2. CAI sta discutendo con le tre grandi compagnie europee, le quali, con le diverse sfumature,
proprie anche delle diverse culture, mostrano interesse per questa partita;
3. CAI è intenzionata ad arrivare alla fine di questo percorso, bene e presto;
4. Si procederà alla costituzione della nuova compagnia attraverso l’acquisizione – e quindi
incorporazione - di AP Holding;
5. Esiste una completa convergenza tra CAI e il Commissario Straordinario sul perimetro per il quale
si presenterà l’offerta.
Secondo Sabelli, l’assemblea del 28 ottobre dovrà varare l’aumento di capitale e definire una Governance
della società. Successivamente, si presenterà l’offerta al Commissario Straordinario che dovrà essere priva
di condizioni ad eccezione del via libera della Comunità Europea. In questo contesto, i contratti di lavoro
da siglare con le OO.SS., sono la precondizione per presentare l’offerta.

Fatto questo, l’Europa si dovrà pronunciare su due cose

1. Il prestito ponte di 300 milioni;
2. Il prezzo di acquisto dell’azienda che deve essere quello di mercato perché non venga considerato
un aiuto di stato.
Ipotizzando che tutto vada come previsto, CAI sta lavorando in questa direzione

1. Struttura organizzativa della società che dovrà garantire la continuità del servizio nel passaggio.
Per un periodo ipotizziamo una struttura separata, poi un ricambio graduale;
2. CAI avrà un COA (Certificato Operatore Aeronautico) autonomo; tutti i processi di qualificazione,
tutte le strutture sono in un primo momento confermate, in un secondo momento tutto ciò potrà
essere soggetto ad una totale reversibilità;
3. Riorganizzazione flotta e fornitori. CAI sta cercando di traghettare il set dei fornitori di Alitalia in
CAI, cercando di negoziare condizioni migliori e stimolando Alitalia a lavorare in termini di direct
marketing.
Sull’oggetto della convocazione della riunione (criteri di assunzione), Sabelli si è limitato a smentire
categoricamente che tra i criteri da prevedere potessero essere presi in considerazione aspetti
discriminativi e che la delegazione CAI potesse aver affermato la propria volontà di escludere donne
in gravidanza obbligatoria, lavoratori con ridotte capacità lavorative (intendendo con questo anche
chi usufruisce della legge 104) o i part time. Ha affermato, infine, che tutte le aziende interessate da
questa aggregazione (comprendendo tra queste AirOne e Volare) avrebbero visto un numero
proporzionale di esuberi.

La nostra delegazione ha avuto modo più volte di ribadire le richieste già formulate nell’incontro
precedente, circa i numeri inerenti all’oggetto della riunione; ha, inoltre, invitato CAI ad approfondire
la questione relativa all’acquisizione di AirOne, in relazione soprattutto all’identificazione di eventuali
esuberi e ai tempi in cui l’eventuale identificazione dovrebbe avvenire. Si è posta, infine, la questione
della periferia e dell’assunzione di tutti coloro attualmente assunti con tipologie contrattuali diverse da
quello a tempo indeterminato.

Da CAI sono giunte solo risposte evasive e non circostanziate.

Incontri sono previsti nella settimana che entra, già a partire da Lunedì, sebbene non ancora fissati.

SEGRETERIA NAZIONALE FILT/CGIL

Roma, 24 Ottobre 2008
 
Lamezia perde 6 voli per Fiumicino mentre a Reggio ne resta uno

La Calabria volerà di meno. Perchè dopo la cancellazione di 6 voli per Roma dall'aeroporto di Lamezia, Alitalia ha tagliato anche 4 voli su 3 per Fiumicino dal "Tito Minniti" di Reggio, sopprimendo anche l'unico collegamento con Milano. All'Aeroporto dello Stretto è rimasto un solo volo Alitalia per la Capitale, quello che parte alle 11.15, ed uno da Fiumicino alle 9.20. In pratica non si può partire da Reggio e tornare nella stessa giornata.
«Con la decisione di dismettere ben 6 voli nella tratta Lamezia-Roma, Alitalia infligge un'ulteriore e pesante penalizzazione nei confronti dei già esigui collegamenti tra la Calabria e le altre regioni». È il commento del capogruppo dell'Udc in consiglio regionale Michele Trematerra.
«Scelte aziendali scellerate», aggiunge l'esponente dell'assemblea calabrese, «che sono fonte di gravi disagi per quanti dall'aeroporto lametino intendano in questi giorni raggiungere Roma a bordo di aerei dell'Alitalia come anche per chi dalla capitale sia diretto in Calabria». Conclude Trematerra: «La decisione ridicola di mantenere un solo collegamento aereo tra Lamezia e la Capitale, sia in partenza che in arrivo, ha quasi il sapore di una beffa. Che senso ha mantenere un volo in un orario proibitivo come quello delle 6.45 con ritorno solo in serata alle 20.40? La verità è che una situazione come questa s'innesta in un quadro regionale di già pesante isolamento, solo se si considerano lo stato di precarietà dei collegamenti viari e ferroviari, e di ingiustificata emarginazione delle aree più svantaggiate del Sud da parte del governo centrale».
Comunque fino a ieri tutti i voli Alitalia hanno effettuato le rotte previste, senza tagli. Così hanno assicurato alla Sacal, la società che gestisce lo scalo lametino. Anche se i disservizi della compagnia di bandira si stanno facendo sentire in modo pesante: a bordo di qualche aereo Alitalia in servizio per Lamezia ci sono cinture di sicurezza fissate al sedile con del nastro adesivo da imballaggio.
I tagli alle rotte, comunque, si prospettano da mesi vista la crisi che la compagnia di bandiera sta attraversando. E per scongiurare questo rischio nelle scorse settimane il presidente della società aeroportuale Eugenio Ripepe aveva scritto ai vertici di Alitalia facendo presente i problemi delle infrastrutture di trasporto della Calabria che viene pesantemente penalizzata dalla soppressione di molti voli.
fonte: gazzettadelsud.it
 
Su Milano Finanza ( e credo anche altri ) di oggi c'è la notizia di una interrogazione parlamentare per sapere se sia vero che Fantozzi, per gestire la faccenda AZ, percepirà un compenso di 15 milioni di euro.
Se così fosse, mi viene da pensare che su AZ ci hanno mangiato in tanti quando era viva, e adesso ci mangiano ai quattro palmenti quando è morta.
Certo, si dirà che è la legge che prevede certi compensi. Ma credo che, sempre se tutto fosse vero, acchiapparsi 15 milioni di euro per gestire 8-10000 licenziamenti non sia propriamente una cosa umanamente edificante.
Che ne pensate ?
eh... ma ti risponderanno: "Vuoi mettere quanti ne ritornano allo Stato sotto forma di tasse?"
non mi stupirei!
 
in questo documento:

http://www.alitaliaamministrazionestraordinaria.com/download/20081125_programmadicessione.pdf

a pag. 140 (143 del .pdf) si legge:

15) Provvedimento del tribunale Fallimentare di Roma relativo all'utilizzo degli aeromobili sottoposti a sequestro

quindi le indiscrezioni su sequestro di aa/mm potrebbero avere conferma.
Si e' sentito dire che almeno 3 B-777 siano stati sequestrati e poi messi a disposizione di AZ per motivi di interesse nazionale

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Gli ATR vengono portati in Germania, gli EMB-145 in Francia:
li nascondono per non farseli sequestrare ?
 
Ultima modifica:
Incontro odierno con oggetto discussione su periodo trasitorio.

Il fronte del si (con l'assenza della CISL):dichiarazione "durissima" secondo cui il periodo transitorio non potrà che prevedere eguale normativa e retribuzione rispetto al contratto attuale.

Anpac, Up e SDL: chiedono di visionare i documenti.
Visione negata,fino al pomeriggio inoltrato.

Il documento risulta essere peggiorativo di quello CAI

Turnazione mese di dicembre: I turni usciranno
domani e saranno validi per i primi 7 giorni del mese assegnando
esclusivamente riserve a tutto il PNT.
Sembra che il mancato accordo tra CAI e Airone, con la conseguente
impossibilità di stabilizzare qualcosa che assomigli ad un network, sia la
causa di questa variazione di programma.
 
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