Alitalia Nota incontro CAI 24 ottobre
All’incontro ha preso parte, per la CAI, l’Amministratore Delegato, Rocco Sabelli, il quale ha voluto
esplicitare la posizione di CAI relativamente ad alcune questioni:
1. La stabilità degli investitori, nel progetto CAI, è assoluta e con essa anche il il capitale;
2. CAI sta discutendo con le tre grandi compagnie europee, le quali, con le diverse sfumature,
proprie anche delle diverse culture, mostrano interesse per questa partita;
3. CAI è intenzionata ad arrivare alla fine di questo percorso, bene e presto;
4. Si procederà alla costituzione della nuova compagnia attraverso l’acquisizione – e quindi
incorporazione - di AP Holding;
5. Esiste una completa convergenza tra CAI e il Commissario Straordinario sul perimetro per il quale
si presenterà l’offerta.
Secondo Sabelli, l’assemblea del 28 ottobre dovrà varare l’aumento di capitale e definire una Governance
della società. Successivamente, si presenterà l’offerta al Commissario Straordinario che dovrà essere priva
di condizioni ad eccezione del via libera della Comunità Europea. In questo contesto, i contratti di lavoro
da siglare con le OO.SS., sono la precondizione per presentare l’offerta.
Fatto questo, l’Europa si dovrà pronunciare su due cose
1. Il prestito ponte di 300 milioni;
2. Il prezzo di acquisto dell’azienda che deve essere quello di mercato perché non venga considerato
un aiuto di stato.
Ipotizzando che tutto vada come previsto, CAI sta lavorando in questa direzione
1. Struttura organizzativa della società che dovrà garantire la continuità del servizio nel passaggio.
Per un periodo ipotizziamo una struttura separata, poi un ricambio graduale;
2. CAI avrà un COA (Certificato Operatore Aeronautico) autonomo; tutti i processi di qualificazione,
tutte le strutture sono in un primo momento confermate, in un secondo momento tutto ciò potrà
essere soggetto ad una totale reversibilità;
3. Riorganizzazione flotta e fornitori. CAI sta cercando di traghettare il set dei fornitori di Alitalia in
CAI, cercando di negoziare condizioni migliori e stimolando Alitalia a lavorare in termini di direct
marketing.
Sull’oggetto della convocazione della riunione (criteri di assunzione), Sabelli si è limitato a smentire
categoricamente che tra i criteri da prevedere potessero essere presi in considerazione aspetti
discriminativi e che la delegazione CAI potesse aver affermato la propria volontà di escludere donne
in gravidanza obbligatoria, lavoratori con ridotte capacità lavorative (intendendo con questo anche
chi usufruisce della legge 104) o i part time. Ha affermato, infine, che tutte le aziende interessate da
questa aggregazione (comprendendo tra queste AirOne e Volare) avrebbero visto un numero
proporzionale di esuberi.
La nostra delegazione ha avuto modo più volte di ribadire le richieste già formulate nell’incontro
precedente, circa i numeri inerenti all’oggetto della riunione; ha, inoltre, invitato CAI ad approfondire
la questione relativa all’acquisizione di AirOne, in relazione soprattutto all’identificazione di eventuali
esuberi e ai tempi in cui l’eventuale identificazione dovrebbe avvenire. Si è posta, infine, la questione
della periferia e dell’assunzione di tutti coloro attualmente assunti con tipologie contrattuali diverse da
quello a tempo indeterminato.
Da CAI sono giunte solo risposte evasive e non circostanziate.
Incontri sono previsti nella settimana che entra, già a partire da Lunedì, sebbene non ancora fissati.
SEGRETERIA NAZIONALE FILT/CGIL
Roma, 24 Ottobre 2008