Thread Alitalia/Cai 27-30 novembre

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Mai. CAI... è come se un professore di lettere aprisse un centro d'eccellenza sulle nanotecnologie... Stesse conoscenze di aeronautica dei Caionautici...
 
Con una dichiarazione a sorpresa Wolfgang Mayrhuber, presidente della Compagnia tedesca, ha affermato che Cai non possiede business plan e piano industriale. Ma nessuno se ne è accorto.

“Abbiamo incontrato Colaninno e i suoi collaboratori (nei giorni scorsi, ndr) per spiegare la nostra strategia multi-brand e multi-hub e il nostro piano industriale. Loro devono ancora sviluppare il loro business plan e noi non lo abbiamo ancora visto. Con la crisi economica in corso preparare un piano industriale per una nuova società non è una cosa facile. Abbiamo mostrato il nostro interesse e presentato la nostra offerta, che stanno analizzando. Prima devono creare la loro compagnia e poi scegliere un partner europeo. Il processo richiede tempo e non è semplice”. A parlare ieri era il numero uno di Lufthansa, Wolfgang Mayrhuber.

...

fonte: sito piloti AP

Immagino che bella opinione si è fatto Mayrhuber di CAI e dell'aviazione civile italiana, dopo aver parlato con Colaninno, Moratti e Formigoni, e dopo aver letto le dichiarazioni di ieri di quest'ultimi.
 
Personale az mi ha mostrato un articolo de Il Manifesto di oggi sulla situazione Cai; ben fatto e informativo, qualcuno riesce a postarlo ?


ALiTALIA • Fantozzi convoca i sindacati alla ricerca di un contratto-ponte dal primo dicembre
Colaninno non parte

Francesco Piccioni dal ilManifesto

Non è mai bello dire «l'avevamo detto», specie quando di mezzo ci stanno le vite di quasi 20 mila persone e relative famiglie. Però,che Cai non sarebbe mai partita il 1dicembre, in effetti, questo giornale l'aveva previsto un bel po' prima, Ora è ancheufficiale. Non nel modo che sarebbe ovvio in qualsiasi stato diritto ovvero con la messa in mora della misteriosa compagnia aerea fondata da Roberto Colaninno e la ricerca di un acquirente più serio bensì conl a convocazione molto silenziosa delle nove sigle sindacali da parte del commissario straordinario, Augusto Fantozzi. Il quale, stamattina,presso il centro direzionale della Magliana, vuole verificare con loro «la possibilità di pattuizioni coerenti con la situazione delle aziende in amministrazione straordinaria (Alitalia Fly, Express, Servizi, Volare,ecc;ndn». In mancanza di una soluzione «concordata, le aziendesi riservano l'applicazione, a far data dal 1 dicembre 2008, delle opportune regolamentazìonì, fatto salvo il principio di retribuzione proporzionata e sufficiente».
Il significato è chiaro, anche se espresso in burocratese oscuro: «io vi avevo licenziato tutti a partire dal 30
novembre,ma vistoche Cai non partirà dal giorno dopo, e sono costretto a mantenere l'operatività della compagniaanche dopo, vorrei discutere con voi di un 'contratto transitorio', di durata incerta, altrimenti procedo come meglio credo». Il tono è un po' ultimativo - come sempre, in questa vicenda orrenda - ma l'imbarazzo è palese.
La figura che Fantozzi ex ministro delle finanze nel primo governo Prodi -sta facendo non è delle migliori, Lo sosterrà moralmente il compenso garantitogli dal suo contratto che (secondo Michele Meta,depositario di un'interrogazione parlamentare apposita)assommerebbe alla modica cifra di 15 milioni. Di euro of course.
Comprensibile, perciò,che ieri Colaninno e Rocco Sabelli - a.d, di Cai corressero tra palazzo Chigi e i propri
uffici, ammettendo a denti stretti che per quanto riguarda le assunzioni dei quasi ex dipendenti Alitalia «ci siamo quasi, ma non ancora», E meno male che l'Enac, ancora ieri, giurava che «a noi risulta che partirà il primo Dicembre; non abbiamo ricevuto comunicazioni diverse, anche se è in una fase di incertezza». Per dar prova di massima disponibilità, però, «domenica 30 gli uffici dell'Enac resteranno aperti». Condannati a una vana attesa.
Altrettanto comprensibile illarvato disprezzo con cui Wolfgang Mayrhuber,presidente di Lufthansa, ha commentato lo stato dei suoi rapporti con la società di Colaninno. «Devono sviluppare il proprio business pIan. Noi non l'abbiamo ancora visto. Comprendiamo che è una fase delicata e che ha bisogno di tempo,perché ogni cosa deve essere fatta in un modo solido>. E di questa soliditàper ora i tedeschi non vedono traccia: «dovranno prima di tutto mettere assieme la propria compagnia dopodiché rivolgersi a un partner straniero per lavorarea livello europeo», In pratica: la compagnia non c'è (prima ancora di partire si registrano persino le dimissioni di consigliere di amministrazione Massirniliano Boschini sostituitoda Cosimo Carbonelli D'Angelo), il piano industriale nemmeno.
Anchese volessimo entrare nellasocietà «quale sarà la quota percentuale e quale il denaro che dovremo sborsare, ancora non si sa». Un tedesco,a questi particolari, ci sta attento.
Intanto Alitalia continua a cancellare voli dappertutto, difficile persino tenere il conto.Non si tratta di cancellazioni momentanee (ovvero attribuibili al'presunto «sciopero bianco» del personale),ma definitive. Scelte industriali, insomma,per diminuire il traffico fino a renderlo compatibile con quel poco che potrà garantire Cai successivamente.
I dipendenti segnalano,fral'altro, che queste cancellazioni riguardano soprattutto le tratte su cui sono già
presenti dei voli AirOne (i tempi della cui acquisizione sono sempre più misteriosi). Insomma,un modo di favorire i profitti del presunto concorrente che sta(rebbe) per confluire in Cai insieme ad Alitalia.
Mayrhuberera a Milanoper presentare LufthansaItalia, la nuova società che comincerà ad operare dal primo
gennaio,con otto voliquotidiani.Base a Malpensa, per gioia della Moratti,Forrnigoni e la truppa leghista. Che naturalmente non badano affatto alla circostanza che è il pianificato tracollo commerciale di Alitalia a liberare spazio per altri vettori (eppure,quando sono a Roma in veste di ministri, giurano di «star salvando» la compagnia bandiera
 
Con l'economia di oggi mi sembra una mossa veramente lungimirante...

Ah già dimenticavo che a Dubai e dintorni pagano 100000 miliardi per die per pilotare per 3 ore al giorno un A320 con limousine e schiavi annessi.

Chi sta mandando lettere di dimissioni,è perchè ha già in mano un contratto migliore di quello offerto da Cai,altrimenti solo un pazzo si dimetterebbe senza avere la certezza del posto sicuro da un altra parte.
L'azienda ha provato a fare un pò di resistenza nel rilasciare lettere di referenze e certificazioni di addestramento,ma di fronte alle dimissioni non ha potuto fare altro che acconsentire come legge vuole.

Dubai non è la destinazione più gettonata al momento,ne il cambiamento è legato a miglioramento di condizioni economiche.
Chi sta cambiando lo sta facendo non tanto mirando a guadagnare più soldi,ma piuttosto mirando ad avere opportunità di carriere maggiori in compagnie che hanno ordinato un numero di aerei elevatissimo,e che garantiscono quella stabilità e solidità che Cai non può affatto garantire.
 
Mayrhuberera a Milanoper presentare LufthansaItalia, la nuova società che comincerà ad operare dal primo
gennaio,con otto voliquotidiani.Base a Malpensa, per gioia della Moratti,Forrnigoni e la truppa leghista. Che naturalmente non badano affatto alla circostanza che è il pianificato tracollo commerciale di Alitalia a liberare spazio per altri vettori (eppure,quando sono a Roma in veste di ministri, giurano di «star salvando» la compagnia bandiera

Bastano queste poche righe a qualificare l'articolo, il giornale e i suoi lettori tutti.
 
Chi sta mandando lettere di dimissioni,è perchè ha già in mano un contratto migliore di quello offerto da Cai,altrimenti solo un pazzo si dimetterebbe senza avere la certezza del posto sicuro da un altra parte.
L'azienda ha provato a fare un pò di resistenza nel rilasciare lettere di referenze e certificazioni di addestramento,ma di fronte alle dimissioni non ha potuto fare altro che acconsentire come legge vuole.

Dubai non è la destinazione più gettonata al momento,ne il cambiamento è legato a miglioramento di condizioni economiche.
Chi sta cambiando lo sta facendo non tanto mirando a guadagnare più soldi,ma piuttosto mirando ad avere opportunità di carriere maggiori in compagnie che hanno ordinato un numero di aerei elevatissimo,e che garantiscono quella stabilità e solidità che Cai non può affatto garantire.

Lo stanno facendo soprattutto per salvare la pensione, che con la nuova retribuzione Cai verrebbe penalizzata.
 
Quanto durerà Cai?

Sicuri che Colaninno resterà alla guida della compagnia per 5 anni,o vederà molto prima ad Air France,dal momento che il business sembrerebbe avere qualche difficoltà ancor prima di decollare?

E così lo stato avrà pagato un costo elevato pro-capite per avere comunque il trasporto aereo nella mani dei francesi,con probabile possesso di un gran numero di diritti annessi.

ALITALIA: SONDAGGIO SKY TG24, 60% SCEGLIERA' ALTRI VETTORI DOPO TAGLIO VOLI
Roma, 27 nov. - (Adnkronos) - Alitalia taglia i voli interni con tratte
ridimensionate fino al 70%. Alla luce di tale decisione, il 60% dei
partecipanti al sondaggio quotidiano di Sky Tg24 afferma che continuera' a
volare ma con altri vettori, il 21% dei votanti afferma che come alternativa
utilizzera' il treno, mentre il 19% viaggera' in automobile. Il canale all
news diretto da Emilio Carelli attraverso il servizio active e gli sms,
consente quotidianamente, a chi lo voglia, di dare la propria opinione su
una fra le principali notizie del giorno. Per chi desideri farlo attraverso
la tv e' sufficiente utilizzare i tasti del telecomando Sky. I sondaggi non
hanno alcun valore statistico, in quanto rilevazioni aperte a tutti e non
basate su un campione elaborato scientificamente. Hanno quindi l'unico scopo
di dare la possibilita' di esprimersi sui temi di attualita'.
(Sin/Zn/Adnkronos) 27-NOV-08 14:55 NNNN
 
il 21% dei votanti afferma che come alternativa
utilizzera' il treno, mentre il 19% viaggera' in automobile.

Bel sondaggio!
Domani vado a Mosca in macchina.
Scemo io a non averci pensato prima, grazie Carelli!

Dio mio cosa non riescono a dire/scrivere i giornalisti!!!
 
Bel sondaggio!
Domani vado a Mosca in macchina.
Scemo io a non averci pensato prima, grazie Carelli!

Dio mio cosa non riescono a dire/scrivere i giornalisti!!!
Potresti essere nel 60% che prenderà un altro vettore,quelli che vanno in macchin e treno saranno per caso quelli che volano prevalentemente sulla rete domestica?:D
 
Alitalia: legale Meridiana, valutiamo impugnazione urgente




ROMA (MF-DJ)--"Stamattina presto ho sollecitato nuovamente l'accesso al dossier Alitalia-Cai. Avevamo chiesto gia' venerdi' scorso di superare i vincoli di confidenzialita' degli atti e di accedervi per capire meglio la struttura dell'operazione, ma al momento non lo abbiamo ancora ottenuto". Ad affermarlo a Mf-Dow Jones e' Roberto Pardolesi, consulente legale del gruppo Meridiana insieme a Cristoforo Osti.

Stamattina il presidente dell'Antitrust, Antonio Catricala', aveva rivelato di aver "dovuto aprire il dossier a un'azienda concorrente di Alitalia, che aveva chiesto di vedere le carte". Meridiana contesta l'operazione, perche' "riteniamo che abbiano stracciato meta' delle pagine di un normale manuale sugli aiuti di Stato" per poterla fare. Medita pertanto un'impugnazione urgente, per vie europee ma anche nazionali, e per fare questo chiede di poter esaminare il dossier.

Ai primi di novembre, spiega Pardolesi, Meridiana ha presentato un esposto corposo, di circa 30 pagine, con una serie di argomentazioni relative all'operazione Alitalia-Cai, che particolare accento sul profilo degli aiuti di Stato. "Siamo stati convocati a Bruxelles la scorsa settimana, quando pero' la decisione a livello comunitaria era gia' stata presa". La Commissione europea, infatti, lo scorso 12 novembre aveva ufficializzato il via libera al piano di ristrutturazione di Alitalia con l'acquisizione di asset da parte di Cai; aveva inoltre bocciato il prestito ponte da 300 milioni di euro, poi trasformato in patrimonio, concesso dal Governo ad Alitalia, definendolo aiuto di Stato contrario alla normativa comunitaria.
"A Bruxelles ci siamo trovati dinanzi a un muro -prosegue il consulente legale di Meridiana- Avevano interesse solo al rispetto della congruita' dei prezzi nell'operazione, lasciando ogni altra questione all'Italia. A livello europeo la questione della discontinuita' fra la vecchia e la nuova Alitalia e' stata sostanzialmente ignorata. Abbiamo registrato una certa indifferenza alle questioni procedurali, con costante riferimento al precedente della Olympic Airways, di cui si ha tra l'altro poca evidenza". Pardolesi spiega che Meridiana "sta meditando di impugnare per via urgente presso il Tribunale europeo di primo grado la decisione resa dalla Commissione europea il 12 novembre scorso". Il legale non esclude poi ricorsi al Tar, "riteniamo di avere diverse vie da seguire, ma non possiamo fare impugnazioni su cose lette sui giornali".

Per poter agire, Meridiana chiede di "vedere chiaramente cosa bolle in pentola" e auspica di poter avere accesso presto al dossier: "sono ben contento di sapere che il presidente Catricala' voglia concederci l'accesso, che speriamo avvenga molto presto". Fonti vicine al dossier fanno sapere che per rendere possibile l'accesso agli atti, in base alla procedura, serve un ulteriore passaggio, con la richiesta a Cai di quali parti degli atti voglia mantenere riservate. Spetta poi comunque all'Antitrust di valutare se accogliere o meno la richiesta di Cai sugli omissis. "Sappiamo che l'Antitrust ha gia' da alcuni giorni fatto richiesta a Cai sugli omissis, ma Cai non risponde. Questa operazione -conclude Pardolesi- e' caratterizzata fin dall'inizio da opacita' e intrasparenza, e la difficolta' all'accesso dei documenti ne e' un'ulteriore dimostrazione". ren



(END) Dow Jones Newswires
 
Giovedì 27 Novembre 2008, 18:03

Fantozzi: false cifre su compensi. Ad oggi nessuna proposta o contratto

Roma, 27 nov. (Adnkronos)- Il commissario straordinario di Alitalia, Augusto Fantozzi, non ha ricevuto, ad oggi, ''alcuna proposta'' ne' ha sottoscritto ''alcun contratto o compenso'' e ''false'' sono, pertanto, le cifre circolate. A precisarlo, in una nota, e' lo stesso Fantozzi in relazione alle numerose sollecitazioni giunta sulla questione dei compensi. ''Non ho avuto ad oggi alcuna proposta ne' sottoscritto alcun contratto o compenso; nel frattempo la Camera dei Deputati ha correttamente sospeso l'erogazione della mia indennita' a decorrere da settembre'', dichiara Fantozzi.
Inoltre, continua il commissario di Alitalia, ''la materia dei compensi dei commissari straordinari e' regolata dal Dm 28 luglio 1992 n. 570 che e' stato sempre applicato in tutte le precedenti procedure anche meno complesse del caso Alitalia''. E ''la tariffa prevista in tale DM fa riferimento (con valori minimi e massimi) alla massa degli attivi, del passivo, all'ammontare dei realizzi, ecc.: pertanto si tratta di grandezze che saranno note e controllate dal giudice al termine della procedura commissariale''.
''Pertanto quale esso sia, il compenso del Commissario sara' controllato dal Giudice della procedura- conclude Fantozzi- e, salvi eventuali acconti, liquidato al termine di un periodo che, per la presenza di lavoratori in CIGS potra' durare fino a sette anni. Le cifre che sono state provocatoriamente fatte circolare sono pertanto, oltre che false, non basate su alcun ragionevole dato di fatto''.
 
Giovedì 27 Novembre 2008, 18:03

Fantozzi: false cifre su compensi. Ad oggi nessuna proposta o contratto

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Inoltre, continua il commissario di Alitalia, ''la materia dei compensi dei commissari straordinari e' regolata dal Dm 28 luglio 1992 n. 570 che e' stato sempre applicato in tutte le precedenti procedure anche meno complesse del caso Alitalia''. E ''la tariffa prevista in tale DM fa riferimento (con valori minimi e massimi) alla massa degli attivi, del passivo, all'ammontare dei realizzi, ecc.: pertanto si tratta di grandezze che saranno note e controllate dal giudice al termine della procedura commissariale''.
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Copio a mano da MF:

"...visto che neppure Fantozzi dice di saperlo, ci ha pensato il capogruppo del PD in commissione Trasporti, Michele Meta, a fare due conti. (...) La polemica non è nuova. Già ai tempi di Parmalat si sollevarono polemiche sulla parcella di 32 milioni di euro presentata da Enrico Bondi all'allora ministro Scajola per sé e per il suo staff. L'esponente forzista spiegò come si fosse arrivati a quella cifra esorbitante: il compenso è regolato non dalla legge Marzano ma dalla Prodi bis, e ' si calcola in base al patrimonio trattato, ai crediti e alla massa attiva ed è comprensivo dello staff e delle strumentazioni che lo stesso commissario, in piena autonomia, decide di dotarsi. ' E in più a carico della stessa società. Insomma non sono parcelle professionali , ma cifre stabilite ex-lege, indipendenti dalla professionalità del commissario, dalla qualità del lavoro svolto, da quanto ha recuperato. (...) E adesso anche senza rischi: rispetto a Bondi, Fantozzi ha anche l'immunità penale. Per chi viene nominato, e può essere chiunque, è meglio del superenalotto.

( MF di oggi )
 
natale con airone!

Alitalia: fasi finali trattativa Cai-Air One, verso firma (fonti)




ROMA (MF-DJ)--E' in dirittura d'arrivo la trattativa per la vendita di Air One a Cai: restano da definire alcuni dettagli tecnici e la firma del contratto sarebbe attesa entro la fine di questa settimana. Lo riferiscono fonti vicine al dossier.

A stretto giro, spiegano le fonti, ci sara' il closing dell'operazione con Air One, che segna il passaggio della gestione nelle mani di Cai. Secondo quanto si apprende, Cai e' intenzionata a chiudere prima il passaggio di Air One e successivamente a rilevare gli asset di Alitalia, operazione su cui pendono ancora due condizioni sospensive: il via libera dell'Antitrust italiana e del Monitoring trustee europeo. rov/ren



(END) Dow Jones Newswires

November 27, 2008 12:28 ET (17:28 GMT)
 
Alitalia: fasi finali trattativa Cai-Air One, verso firma (fonti)




ROMA (MF-DJ)--E' in dirittura d'arrivo la trattativa per la vendita di Air One a Cai: restano da definire alcuni dettagli tecnici e la firma del contratto sarebbe attesa entro la fine di questa settimana. Lo riferiscono fonti vicine al dossier.

A stretto giro, spiegano le fonti, ci sara' il closing dell'operazione con Air One, che segna il passaggio della gestione nelle mani di Cai. Secondo quanto si apprende, Cai e' intenzionata a chiudere prima il passaggio di Air One e successivamente a rilevare gli asset di Alitalia, operazione su cui pendono ancora due condizioni sospensive: il via libera dell'Antitrust italiana e del Monitoring trustee europeo. rov/ren



(END) Dow Jones Newswires

November 27, 2008 12:28 ET (17:28 GMT)
Airone...Ex-partner of Lufthansa
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.