Thread Alitalia/Cai 14-16 novembre ‎


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una piccola annotazione: avete notato dalle interviste nei vari tg il cliente medio di alitalia? quelli che dicono che sono in transito? con quella gente, con quello che pagano (niente) altro che stipendio uguale a lh o af... per far soldi con quei clienti ci vogliono i costi di fr, di una low cost! forse manco i risparmi cai basteranno...

basta guardare... i tg... non occorre che ce lo vengano a dire quelli della BCG!!!

Non sono daccordo: esiste una vasta clientela business fidelizzata da anni con AZ che continua a volare sui suppostoni e lo farà fino all'ultimo volo Alitalia.

Sul fatto che nei TG vengano privilegiate le lamentele del "popolino" mi pare assolutamente normale: in queste situazioni chi rimane maggiormente scottato è chi viaggia poco e non si sa destreggiare, difficile che vadano a intervistare un businessman navigato avvezzo a cancellazioni o riprotezioni (fa decisamente "meno scenografia").
 
Organico previsto da CAI
pnt pnc terra
roma 978 2.100 6004 (1)
mil 333 700 310
trn 48 100 77
vce 48 100 41
nap 95 200 109
cta 48 100 162
periferia 447 (2)
estero 500 (3)

(1) di cui 2.436 handling a FCO
(2) di cui 394 scalo - 40 linea - 9 vendite – 4 call center
(3) di cui 170 LHR-330 Commerciali
AREE (terra) personale

pianificazione - manutenzione 1.600
handling 3.235
OCC - Operation 890
vendite - marketing - revenue 725
call center - DSR - Amministrazione 700

SCALI Periferia Personale
CAG 70
AHO 60
REG ? 35
GOA 25
PMO 60
BRI 35
BDS 35
SUF 40
capiscalo 34

Flotta prevista da CAI
Flotta winter 2008 Flotta summer 2009
737 17 737 17
MD80 23 MD80 12
EMB170 6 EMB170 6
CRJ 10 CRJ 10
B777 10 B777 10
B767 6 B767 6
A330 2 A330 5
A320 74 A320 87

I 3 Airbus 330 che sono previsti per la S09 saranno i nuovi acquistati da Toto o arriveranno in leasing? Dimezzati gli MD80 mentre previsti 13 A320 in più (con ogni probabilità in arrivo da AP). Restano intatti i 777, 767, EMB170 e i CRJ di APCYL.

In quali altri scali esteri c'è personale autoproduzione Alitalia?
 
Ultima modifica da un moderatore:
E cosa ci fanno 60 persone AZ ad AHO?

Ad AHO c'è il personale front-line (check-in e imbarchi, biglietteria, lost&found, supervisione) e back-line (supervisione rampa, centraggio, carico/scarico e mezzi di rampa). 60 persone è un numero congruo per gestire il tutto (presumibilmente una 10ina di voli al giorno in periodi di alta stagione).
 
Ad AHO c'è il personale front-line (check-in e imbarchi, biglietteria, lost&found, supervisione) e back-line (supervisione rampa, centraggio, carico/scarico e mezzi di rampa). 60 persone è un numero congruo per gestire il tutto (presumibilmente una 10ina di voli al giorno in periodi di alta stagione).

Quindi hanno intenzione di rimettere qualche tratta AZ su AHO? O si riferiscono al personale AP che diventerà poi CAI?
 
Quindi hanno intenzione di rimettere qualche tratta AZ su AHO? O si riferiscono al personale AP che diventerà poi CAI?

E' il personale AP che diventerà CAI.
Per un pò credo saranno sempre voli AP, dipendenti con divise AP, aerei con livrea AP...l'unica cosa a cambiare sarà il tetto contrattuale sotto cui saranno riuniti.
 
OSAMA BIN LADEN E' UN DILETTANTE !

forse e' ora che esca dal settore terrorismo e vada a vendere pentole, perche' in confronto ai nostri cosiddetti telegiornali (TUTTI) ed alla maggior parte dei giornali come terrorista non vale nulla!
Venerdi' ho perso , volentieri e per colpa mia, 2 orette e mezza al FCO tra la sala freccia alata ed il resto dell'apt.
Di tutti i disastri allucinantemente raccontati per tv ne ho visto veramente pochi, pochi canxx, tutti riprotetti.
Nessuno ha pero' raccontato code e casini ai banconi Airone.
il mio volo AZ come altri voli ha avuto 45 m nuti di ritardo dovuti al turn around esattamente come a novembre di 2 anni fa.
Tutto molto regolare in un mese in cui si cancella piu' per mancanza di pax che per altro

OSAMA , se vuoi fare terrorismo seriamente vieni a STUDIARE in Italia,
Altrimenti resti un dilettante.
MF
 
OSAMA BIN LADEN E' UN DILETTANTE !

forse e' ora che esca dal settore terrorismo e vada a vendere pentole, perche' in confronto ai nostri cosiddetti telegiornali (TUTTI) ed alla maggior parte dei giornali come terrorista non vale nulla!
Venerdi' ho perso , volentieri e per colpa mia, 2 orette e mezza al FCO tra la sala freccia alata ed il resto dell'apt.
Di tutti i disastri allucinantemente raccontati per tv ne ho visto veramente pochi, pochi canxx, tutti riprotetti.
Nessuno ha pero' raccontato code e casini ai banconi Airone.
il mio volo AZ come altri voli ha avuto 45 m nuti di ritardo dovuti al turn around esattamente come a novembre di 2 anni fa.
Tutto molto regolare in un mese in cui si cancella piu' per mancanza di pax che per altro

OSAMA , se vuoi fare terrorismo seriamente vieni a STUDIARE in Italia,
Altrimenti resti un dilettante.
MF

hai scoperto l'acqua calda
 
A TRN, VCE e CTA abbiamo lo stesso numero di equipaggi basati, ma come si spiega l'enorme differenza di personale di terra che varia dai 41 di VCE fino a quadruplicare a CTA?

Beh per gestire un passeggero inca##ato siciliano serve il doppio del personale :D

A parte gli scherzi, credo che ci siano anche operai Alitalia che operano in autoproduzione...mentre a VCE (di sicuro) e credo anche a TRN, il personale è solo front-line.
 
La fine della soap-opera:

Ho ricevuto la lettera di diffida dall'avvocato dei Sig.Fratini...A quanto pare è stato tutto un equivoco non era il Sig.Fratini a Santa Monica, ma un non meglio identificato tizio che si è qualificato in sue veci. Chiedo scusa per l'equivoco, ma la situazione drammatica in cui ci sta avvolgendo, la nostra situazione lavorativa, ha portato me ed al mio primo ufficiale Sig.Pasquini ad identificare e credere al millantatore che si presentava a noi stessi come fratello del Sig.Fratini. Colgo l'occasione per chiedere immediatamente ed umilmente scusa ai Sig.Fratini, per averli conivolti a loro insaputa in questo spiacevole equivoco.
In attesa di un colloquio chiarificatore con i Veri Sig. Fratini. La invito a rimuovere la mia lettera da Vs Blog

Com.te Elvio D'Alu'
http://www.dagospia.com/rubrica-1/va...icolo-1294.htm


ma la diffida dell`avvocato aveva allegata la foto del VERO sig.Fratini???:clown::clown::clown:
anche se è noto,l`abitino non fa il fratino.........:D:D
 
Alitalia articolo dal Corriere della Sera di ieri

Il dubbio
I piloti, l' Alitalia e quegli strani conti
Guardando i bilanci, troppe cose non si spiegano e sono sospette

Nel fondo di martedì scorso (Aerei, Danton e Robespierre), avevo accusato gli «irriducibili» dell' Alitalia - che hanno proclamato lo sciopero - di «cieco rivendicazionismo minoritario». Anche se resto della stessa opinione, mi pare utile riferire i dati - elaborati da quelli dell' Annuario dell' Associazione delle aviolinee europee - che mi ha fatto avere un comandante della nostra compagnia. Nel 2006, Alitalia ha avuto a libro paga 62 persone per ogni aereo, contro 159 di Iberia, 808 della British, 659 di Air France-Klm, 542 di Lufthansa. Ogni dipendente di Alitalia ha prodotto, nel 2006, 413.300 euro, contro 210.000 dei dipendenti Lufthansa, 188.900 di Air France-Klm. Anche per il trasporto merci i dati comparativi collocano la nostra compagnia al primo posto in Europa per produttività del personale. Dall' analisi dei «Ricavi del traffico» e delle spese, l' Alitalia, per ogni 100 euro incassati, ne spende 15,6 per il personale e 94,2 per tutto il resto, con un passivo di 9,9 euro; Air France-Klm, sempre su 100 euro incassati, ne spende 31,5 per il personale e 65,6 per tutto il resto, con un utile di 2,8 euro. Per carburante, catering, tasse di sorvolo e stazionamento, manutenzione, alberghi, consulenze, pubblicità, eccetera, l' Alitalia spende mediamente il 25 per cento più delle altre compagnie, mentre per il personale la metà o poco meno. Questo 25 per cento di spese in più, rapportato ai ricavi (dati 2006), equivale a 1 miliardo e 100 milioni di euro. Senza queste spese in più, l' Alitalia potrebbe avere un attivo di 500 milioni di euro. Poiché, nell' ultimo piano industriale è stata individuata una perdita di circa 150-200 milioni di euro per i voli per Malpensa - che portano i passeggeri dalle altre città italiane a quelli internazionali o intercontinentali - ne restano ancora circa 900. Dove vanno a finire? Di qui, altre domande: come è possibile che nessuno si sia accorto di questa sproporzione dei costi? Perché nessun amministratore delegato si è dato da fare per ridurli? Come mai, invece, si vendono i gioielli di famiglia e si tagliano le linee? Perché in Alitalia non è mai venuta la Finanza a controllare i conti, e neppure la magistratura si è interessata di un' azienda che, dopo aver speso miliardi di euro dei contribuenti, è andata in bancarotta? Tolti i costi «diretti» - per far volare gli aerei - che dovrebbero essere gli stessi, o addirittura inferiori a quelli delle altre aviolinee, resta il mistero di quelli «indiretti». Ad esempio, perché l' Alitalia - con un coefficiente dell' 80 per cento di riempimento - ha pensato di cancellare le tratte Milano-Delhi e Milano-Shanghai, mentre l' Iberia, con un coefficiente di 63,5, ci guadagna? Se si riducono le linee, calano spese dirette e ricavi, mentre quelle indirette restano le stesse. Spalmate su un numero inferiore di linee, renderebbero passive anche quelle attive, aprendo la strada a ulteriori cancellazioni. Ho il sospetto che il «caso Alitalia» sia una delle più colossali porcate prodotte nel dopo-guerra dall' intreccio fra politica e affari. C' è qualcuno che mi vuole smentire? postellino@corriere.it * * * Il dubbio di Piero Ostellino

Ostellino Piero


Pagina 42
(15 novembre 2008) - Corriere della Sera

Buongiorno a tutti, questo è il mio primo post.
Mi permetto di sottoporre questo punto di vista che sembra interessante, anche perchè sulla stampa non mi sembra di avere trovato altro materiale (su internet si trova qualcosa sul sito di Beppe Grillo).
Certo è più facile scrivere dando addosso alle categorie del trasporto aereo, che parlare delle cause che hanno portato allo sfascio attuale, anche perchè questo disturberebbe sia l'attuale manovratore governativo che il precedente.
Intanto, per quel che può valere, tutta la mia solidarietà a chi sta vivendo questa situazione e un consiglio: non vi azzannate per un osso ormai senza grasso, così si fa solo il gioco di chi si vuole prendere quello, che nonostante tutto, è ancora un bel giocattolino a pochissimo prezzo.
 
Organico previsto da CAI
pnt pnc terra
roma 978 2.100 6004 (1)
mil 333 700 310
trn 48 100 77
vce 48 100 41
nap 95 200 109
cta 48 100 162
periferia 447 (2)
estero 500 (3)

(1) di cui 2.436 handling a FCO
(2) di cui 394 scalo - 40 linea - 9 vendite – 4 call center
(3) di cui 170 LHR-330 Commerciali
AREE (terra) personale

pianificazione - manutenzione 1.600
handling 3.235
OCC - Operation 890
vendite - marketing - revenue 725
call center - DSR - Amministrazione 700

SCALI Periferia Personale
CAG 70
AHO 60
REG ? 35
GOA 25
PMO 60
BRI 35
BDS 35
SUF 40
capiscalo 34

Flotta prevista da CAI
Flotta winter 2008 Flotta summer 2009
737 17 737 17
MD80 23 MD80 12
EMB170 6 EMB170 6
CRJ 10 CRJ 10
B777 10 B777 10
B767 6 B767 6
A330 2 A330 5
A320 74 A320 87

I 3 Airbus 330 che sono previsti per la S09 saranno i nuovi acquistati da Toto o arriveranno in leasing? Dimezzati gli MD80 mentre previsti 13 A320 in più (con ogni probabilità in arrivo da AP). Restano intatti i 777, 767, EMB170 e i CRJ di APCYL.

In quali altri scali esteri c'è personale autoproduzione Alitalia?


Niente MD11? E di volare? che si dice?
 
Per dieci anni è stato l'unico pilota a percepire regolarmente lo stipendio di Alitalia

Ex terzino, pilota, deputato: ora Gigi Martini torna come consulente di Sabelli

Due volte pensionato, per la sua «ennesima vita» aveva scelto il ruolo di «lupo di mare»: in barca tutto l'anno

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Gigi Martini in versione deputato


ROMA — Si era messo per mare Gigi Martini, terzino sinistro della Lazio negli anni '71-'72, poi due volte pensionato, come pilota Alitalia e deputato di An. Per la sua «ennesima vita», dopo la sconfitta alle ultime politiche, aveva scelto il ruolo di «lupo di mare»: in barca tutto l'anno. Ora, alla soglia dei 60 anni, riprende a lavorare. Lo fa al fianco dell'amministratore di Cai (Compagnia aerea italiana), Rocco Sabelli, di cui sarà consulente nella nuova Alitalia. Tornare nel triste palazzone della Magliana non sarà come solcare le onde, ma di certo regalerà le stesse emozioni di una regata con il mare grosso.

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Gigi Martini in versione terzino


Martini però ha spalle larghe. Di lui le cronache si sono occupate ampiamente. E non solo. Nel libro «La casta» di Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella si racconta dei dieci anni durante i quali Martini è stato l'unico pilota a percepire regolarmente lo stipendio di Alitalia, volando al minimo (3 decolli e 3 atterraggi ogni 90 giorni), al tempo stesso svolgendo attività parlamentare. Un doppio lavoro, terminato nel 2006, che gli ha dato diritto a una liquidazione di 300 mila euro da pilota, sommabile al vitalizio parlamentare e a una buonuscita di 150 mila euro. Per non parlare dell'incarico che, mentre Martini ancora volava in cielo e votava in aula, Alitalia diede a sua moglie, Cristina Casadio, per fare «monitoraggio parlamentare».

Politicamente Martini si è dichiarato sempre vicino a Gianfranco Fini: «Appartengo alla destra moderata» ha detto. «Non sono mai stato fascista» ha precisato. Ma quando il giocatore della Lazio, Paolo Di Canio, scandalizzò il pubblico mimando in campo il saluto romano, minimizzò: «Credo

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Gigi Martini in versione pilota


che certe cose siano superate. Ma se Di Canio e i tifosi della Lazio la pensano così, perché non lo possono manifestare? ». La fama di duro non gli dispiace: ai tempi in cui correva lungo la fascia, con Giorgio Chinaglia erano fuochi d'artificio. In Alitalia era tra gli uomini forti dell'Anpac quando questa era davvero politicizzata a destra. Poi quando sono arrivati i Berti e i De Carlo, gli attuali vertici del sindacato, ha cercato inutilmente di crearne un altro: lo Ialpa, che tra le sue prerogative aveva l'innalzamento dell'età pensionabile dei piloti da 60 a 62 anni. Adesso si ritroverà di fronte gli avversari di una volta. È probabile che sarà lui a consigliare Sabelli sulle assunzioni, almeno laddove i criteri lasceranno un margine di discrezionalità. «Ogni volta che guardo una persona cerco di capire il suo sogno» ha detto. Quale migliore occasione per dimostrarlo?

Antonella Baccaro
Corriere della Sera
16 novembre 2008
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.