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Ha senso spendere soldi per una J per viaggiare in una configurazione del genere?

Per alcuni sì, per altri no. Per qualcuno è un lusso, per altri uno schifo. Per qualcuno è cara, ad altri pare economica. Qualcuno la utilizzerà per scelta, altri per necessità, altri ancora preferiranno altre compagnie. Solo i LF ci daranno delle risposte, e magari nemmeno tutte. Non essendo in configurazione carro bestiame, non avremo troppi commenti. Ma avendo 8 posti per fila, avremo il doppio di commenti di chi ne ha solo 4 per fila. Sarà un bene? Sarà un male? Sarah Ferguson (cit.)? Ai posteri l'ardua sentenza. Non ci resta che appollaiarci allo sbarco passeggeri e chiedere la loro opinione.
 
Boeing consegna il sessantesimo 777 ad Air France

Boeing ha consegnato il sessantesimo Boeing 777 per il trasporto passeggeri ad Air France. Il velivolo, un 777-300ER (Extended Range), è atterrato stamattina a Parigi. La configurazione del nuovo 777-300ER di Air France prevede 468 posti in tre classi. L'aereo verrà impiegato dalla compagnia transalpina per i voli verso i Dipartimenti d'Oltremare francesi. Nell'estate 2012 Air France opererà sessantadue 777 passeggeri e due 777 Freighter.
http://www.ilvolo.it/index.php/201204048058/Costruttori-Aeronautici/Air-France.html
 
KLM investirà 65 milioni nel capitale di Kenya Airways

KLM e Kenya Airways rafforzano la loro partnership: la compagnia olandese infatti consolida la sua posizione di maggiore azionista investendo 65 milioni di euro nella compagnia africana. La partnership tra i due vettori risale al 1995.
“KLM è orgogliosa della sua durevole partnesrhip e ha sempre fiducia nei piani di espansione di Kenya Airways per il continente africano,” ha commentato Peter Harman, presidente e CEO di KLM e membro del supervisory board della compagnia aerea keniota. L'annuncio dell'investimento era atteso anche dal presidente del Kenya, Mwai Kibaki: “Questa è una grande pietra miliare sia per il nostro paese che per Kenya Airways. Il settore del trasporto aereo è estremamente importante per l'economia di una paese. KLM ha ancora una volta dimostrato l'importanza che assegna alla partnership con Kenya Airways.”

Peter Hartman ha sottolineato come il consolidamento dei rapporti con Kenya Airways rappresenti per KLM un ulteriore rafforzamento nel mercato africano, uno dei mercati chiave per la compagnia dei Paesi Bassi. Il nuovo capitale immesso verrà usato, tra le altre cose, per l'acquisto di nuovi aerei (incluso il Boeing 787 e nuovi jet Embraer). I nuovi velivoli verranno impiegati per modernizzare la flotta della compagnia aerea africana e per attivare nuovi collegamenti.
L'aumento di capitale inoltre consentirà a Kenya Airways di rafforzare la propria posizione sull'aeroporto di Nairobi che potrà giocare un ruolo chiave come hub per il continente africano.
http://www.ilvolo.it/index.php/201204068069/Compagnie-Aeree/KLM.html
 
Air France - KLM: a marzo trasportati 6,37 milioni di passeggeri
Nel mese di marzo il gruppo Air France - KLM ha trasportato 6,37 milioni di passeggeri, registrando un incremento del 6,3% rispetto allo stesso mese del 2011. Il load factor è salito di 1,8 punti percentuali attestandosi sull'82,5%. Il business cargo del gruppo ha registrato un calo del traffico pari al 3,4% con un decremento del load factor di 2 punti percentuali rispetto al marzo 2011.
http://www.ilvolo.it/index.php/201204148109/Compagnie-Aeree/Air-France-KLM.html
 
Air France avvia i collegamenti tra Parigi e Wuhan
Air France aumenta la sua offerta di voli tra l'Europa e la Cina con il lanco di un nuovo volo dal suo hub di Parigi Charles de Gaulle a Wuhan. Il nuovo servizio è stato lanciato lo scorso 11 aprile. Il nuovo volo viene effettuato con tre frequenze settimanali con un velivolo Boeing 777-200ER allestito con 309 posti (35 in Business, 24 in Premium Voyageur e 250 in Voyageur/Economy).
http://www.ilvolo.it/index.php/201204148105/Compagnie-Aeree/Air-France.html
 
AIRFRANCE Reducing Lima Service in NW12

by JL
Update at 1000GMT 24APR12
AIRFRANCE starting 28OCT12 is reducing Paris CDG – Lima service, where it’ll reduce from 5 to 3 weekly flights. The Skyteam member will continue to operate 3-class Boeing 777-200ER aircraft on this route.
Schedule:

AF480 CDG1040 – 1705LIM 772 357
AF483 LIM1955 – 1415+1CDG 772 357
 
Uno dei 2 voli per LAX con 380, l'altro resta al 77, l'aumento della capacita' va a compensare la riduzione dell'offerta di quest'anno del 4% per il NA in coordinamento con la JV.

Air France affine son vol en A380 vers Los Angeles
PUBLIÉ LE 30 AVRIL 2012 À 07H00 PAR FRANÇOIS DUCLOS DANS ACTUALITÉ
La compagnie aérienne Air France a très légèrement modifié les horaires de son vol en Airbus A380 entre Paris et Los Angeles, sa troisième destination aux Etats-Unis desservie en superjumbo.

A partir du 28 mai 2012, la compagnie nationale française proposera un de ses deux vols quotidiens entre l’aéroport de Roissy – Charles de Gaulle et la métropole de Californie à bord d’un A380. Les départs sont programmés pour 10h30 avec arrivée à 13h10, et les retours de Los Angeles à 16h00 pour atterrir le lendemain à 11h35. Le deuxième vol quotidien reste lui opéré en Boeing 777-300ER. L’augmentation de capacité, compensée en partie par une diminution de fréquence, est de 4% par rapport à l’été dernier. Cette ligne fait partie des routes exploitées dans le cadre de la coentreprise transatlantique avec KLM, Alitalia et Delta Air Lines.

La compagnie de l’alliance SkyTeam sera alors le quatrième opérateur de l’A380 à le poser à Los Angeles, après Korean Air (Séoul), Qantas Airways (Sydney) et Singapore Airlines (Singapour). Ses huit A380 desserviront également cet été New York – JFK, Washington, Montréal, Johannesburg, Tokyo – Narita et Singapour. Rappelons qu’ils sont équipés de réacteurs Engine Alliance GP7200, et configurés pour accueillir 9 passagers en Première, 80 en classe Affaires, 38 en Premium et 398 en Economie, soit 516 sièges au total.

Les autres opérateurs de l’A380 sont Emirates Airlines, Lufthansa et China Southern Airlines, qui seront rejointes cette année par Malaysia Airlines et Thai Airways.
 
KLM Resumes Direct Amsterdam–Dallas/Fort Worth Service

1 May 2012 – KLM Royal Dutch Airlines resumed direct service between Amsterdam and Dallas/Fort Worth on Monday, 30 April. This service will only be operated during the summer season, up to including Saturday 27 October.
Amstelveen | 1 May 2012

”KLM is delighted that it can once again offer its customers direct flights to and from this important business and leisure destination this summer,” said KLM President & CEO KLM Peter Hartman. “With the resumption of service to Dallas/Fort Worth, KLM and Delta now operate twenty direct services between Amsterdam and North American cities.”
The Amsterdam-Dallas/Fort Worth service will be operated five times a week, using an Airbus A330-200. Flight KL669 departs from Amsterdam at 10.30 hrs CET and arrives in Dallas/Fort Worth at 13.50 hrs LT. The return flight, KL670, leaves Dallas/Fort Worth 15.45 hrs LT and arrives in Amsterdam at 08.00 CET the next day.
KLM first began operating scheduled service to Dallas/Fort Worth in March 2008. During the past winter, KLM and its Transatlantic Joint Venture partner Delta Air Lines decided that this route would only be served in summer. The key reasons being fluctuating seasonal demand and industry-wide overcapacity in the transatlantic market.

fonte: http://www.klm.com/corporate/en/new...rect_Amsterdam_Dallas_Fort_Worth_Service.html
 
Air France - KLM: risultati del primo trimestre 2012

Nel primo trimestre del 2012 il business passeggeri del gruppo Air France - KLM ha visto una crescita del 5,5% a fronte di un incremento di capacità offerta dell'1,6% a beneficio del load factor che ha guadagnato 3,1 punti percentuali arrivando all'81,6%.
In crescita anche i ricavi del business passeggeri (+8,8%). Il risultato operativo è stato pari a -504 milioni di euro (-367 milioni rispetto a un anno fa) e ha risentito dell'aumento del costo del carburante.
Il settore del trasporto merci continua ad essere in sofferenza. La crisi economica in calo il load factor (-2,9%) e il traffico (-6,1%).
Risultati positivi invece dal settore dellamanutenzione, con ricavi in crescita del 10,7% e un risultato operativo di 16 milioni di euro.
http://www.ilvolo.it/index.php/201205058251/Compagnie-Aeree/Air-France-KLM.html
 
KLM avvia un nuovo volo per Lusaka

KLM Royal Dutch Airlines ha avviato nuovi voli diretti tra Amsterdam e l'aeroporto Kenneth Kaunda di Lusaka, in Zambia. Con questo nuovo volo salgono a 72 i voli intercontinentali - quattordici solo in Africa - operati dalla compagnia aerea olandese. Il nuovo collegamento ha tre frequenze settimanali e viene operato con un Airbus A330-200 da 243 posti di cui 30 in World Business Class, 178 in Economy Class e 35 in the Economy Comfort Zone.
http://www.ilvolo.it/index.php/201205168319/Compagnie-Aeree/KLM.html
 
Piani AF

Potenziamento delle offerte low cost e della filiale specializzata Transavia, riduzione del numero di velivoli, apertura di nuove rotte "a forte potenziale". Ma anche, come conseguenza, degli esuberi di dipendenti, il cui numero "sara' precisato nella seconda meta' di giugno". Sono questi gli elementi cruciali del piano di riassetto della compagnia aerea francese Air France, presentati oggi al comitato centrale e ai dipendenti dal nuovo amministratore delegato Alexandre de Juniac.
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Il piano, illustra una nota, si articolera' su cinque elementi. In primo luogo, la ristrutturazione del segmento delle rotte a breve e medio raggio, "oggi fortemente deficitario", che sara' organizzati su tre poli (Air France, Transavia e un polo regionale francese) ed ispirandosi alle esperienze di riassetto dei tre poli regionali di Marsiglia, Tolosa e Nizza.
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"Il tempo di utilizzo dei velivoli sara' aumentato di piu' di un'ora al giorno e gli equipaggi effettueranno piu' tempo di volo per rotazione", spiega Air France, e di conseguenza si potranno "ritirare 34 aerei dalla flotta per breve e medio raggio all'orizzonte 2014". Un taglio da cui e' esclusa la filiale low cost Transavia, che vedra' invece aumentare la sua offerta e il numero di velivoli dedicati, dagli attuali 8 a 20-22 all'orizzonte 2015-2016.
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Secondo punto, la ristrutturazione del lungo raggio, con l'apertura di "nuove rotte ad alto potenziale, resa possibile dall'abbassamento dei costi e da una maggiore produttivita' del personale di bordo". In parallelo, "le rotte che restano senza prospettive di profittabilita' saranno sospese".
Terzo elemento, l'ottimizzazione del funzionamento dei servizi aeroportuali e dell'efficacia economica degli scali, con l'utilizzo di "nuove tecnologie per permettere l'imbarco in modo autonomo e fluidificare il deposito dei bagagli", oltre che "riducendo gli acquisti, semplificando i processi e aumentando la produttivita"'.
Quarto e quinto punto del piano sono l'accelerazione della trasformazione del cargo, riducendo la flotta da 4 a 5 apparecchi e migliorando le sinergie tra filiali e tra scali nazionali e internazionali, e lo sviluppo dei segmenti di manutenzione, giudicati "a forte potenziale di crescita".
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Sul piano, precisa la nota, "sono in corso da fine marzo delle trattative con i sindacati del personale di terra, del personale di bordo e del personale viaggiante commerciale", con l'obiettivo di "cercare misure strutturali e perenni, iscritte in accordi aziendali, che accompagnino il progetto industriale e permettano di limitare l'evoluzione della massa salariale". E' anche in base ai risultati di questo negoziato che sara' determinato il numero di esuberi, sulla cui gestione si decidera' in estate. "Evitare il ricorso a partenze forzate - sottolinea Air France - resta un obiettivo".
 
Su Airline Business di giugno c'è un articolo sulle possibili implicazioni del cambio di governo Francese per AF-KL.

New regime threatens Air France-KLM plan
Air France-KLM could face fur- ther complications in its attempts to restructure after the
election of socialist presidential candidate François Hollande to France’s top job.
During his election campaign, in which jobs were a key issue, Hollande was quoted in local media as saying French compa- nies had taken decisions to make redundancies, but had been told to refrain from cuts until after the election. His declaration that “I won’t allow this cortège of redun- dancy plans to take place” reso- nated with French voters.

Yet with many of France’s big- gest companies looking to restruc- ture, which aside from Air France-KLM includes banks, car manufacturers and telecoms com- panies, Hollande must now try to make them more competitive, while living up to promises made to his voters.

With Air France-KLM now looking to implement the second stage of its Transform 2015 cost- cutting programme, it could be among the first to test how Hol- lande will react if it decides to make large number of redundan- cies or substantially cut salaries.

The French government owns 15.8% of Air France-KLM and has three representatives on the SkyTeam carrier’s board of direc- tors, giving Hollande many weap- ons with which to make life diffi- cult for the group.

During its recent first quarter results call Air France-KLM’s chief financial officer, Philippe Calavia, underlined the group’s determina- tion not to back down in its negoti- ations with unions over wage cuts as it seeks to achieve a 20% reduc- tion in operating costs.

He emphasises the need for “higher productivity and flexibil- ity”, describing these as an abso- lute necessity. “We won’t back down; personally I won’t back down,” he says. His words were widely interpreted as a warning to Hollande, who was then front-run- ner in the election campaign.

However, Credit Suisse analyst Neil Glynn, who follows Air France-KLM, feels it is unlikely that Hollande will radically inter- fere with its plans, “given the extremely challenging financial condition of the company”. He notes government representatives have backed the group’s manage- ment in its plans so far and sees no reason why this would differ.

Alex Thomas, Airline Business (June 2012), pp. 14
 
CEO di AF illustra il piano TRANSFORM 2015 per il rilancio

Alexandre de Juniac, chairman e CEO di Air France, ha illustrato il progetto strategico di business della compagnia al Comité Central d’Entreprise e ai dirigenti della compagnia come parte della relazione di avanzamento del piano Transform 2015.
Questo progetto mira a ristabilire la competitività e a riposizionare il prodotto e il servizio ai clienti al livello di leader globale.
Air France ha scelto di mantenere il suo profilo di attività, cosa che implica, data la situazione finanziaria della società, la necessità di un aumento del 20% della produttività e dell'efficienza. La compagnia punta a ripristinare la redditività e a ritornare alla crescita.
Il progetto fa parte del piano di recupero di Air France - KLM, in cui entrambe le compagnie aeree stanno attuando misure di trasformazione per garantire un rapido ritorno al pareggio per il gruppo. Il progetto di business strategica di Air France, risultato del lavoro di sette gruppi di progetto, è suddiviso in cinque aree principali: ristrutturazione delle operazioni di corto e medio raggio, risollevare e riposizionare le operazioni di lungo raggio, ottimizzare il servizio aeroportuale e l'efficienza economica degli scali, accelerare la trasformazione delle operazioni cargo, sviluppare opportunità di crescita nella manutenzione e ottimizzare le operazioni di manutenzione.
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Per recuperare la propria competitività il gruppo Air France ristruttuererà le proprie operazioni di corto e medio raggio sulla base di tre poli d'azione: i voli direttamente operati da Air France, i voli del polo regionale e il polo leisure di Transavia France.
I voli di Air France sul corto e il medio raggio includono i voli di feeding verso l'hub di Parigi Charles de Gaulle (CDG), i voli con un'elevato tasso di viaggiatori business in Francia e in Europa e i voli operati sulle basi regionali di Marsiglia, Tolosa e Nizza. Il polo regionale francese riguarderà le compagnie Regional, Britair e Airlinair. Queste compagnie aeree opereranno voli di feeding de e per CDG e voli point to point da Parigi Orly e da destinazioni nazionali, escluse le tre basi di Marsiglia, Tolosa, Nizza.
Il polo leisure infine riguarderà le operazioni di Transavia France che opererà collegamenti in Europa e nell'area mediterranea in partenza da Orly e da altri aeroporti francesi, ad esclusione delle tre basi regionali. Tra il 2015 e il 2016, Transavia France dovrebbe avere una flotta composta da un numero di aerei che andrà dai venti ai ventidue.
"Questi tre poli," spiega un comunicato della compagnia, "consentiranno ad Air France di mettere in evidenza i punti di forza della sua offerta (frequenze, programma di fidelizzazione, di rete), ottimizzare l'organizzazione delle proprie operazioni di volo regionali e fare un uso migliore della crescita nel segmento "leisure" con Transavia France."
Per aumentare la produttività, la società procederà a un riassetto della rete di breve e medio raggio utilizzando i principi già sperimentati nelle sue basi regionali di Marsiglia, Tolosa e Nizza: l'uso degli aerei salirà di più di un'ora al giorno e gli equipaggi verranno assegnati a più voli per rotazione.
"In questo modo," prosegue il comunicato, "pur offrendo lo stesso numero di posti disponibili per chilometro e mantenere la qualità del suo prodotto, il gruppo Air France sarà in grado di rimuovere 34 aerei dalla sua flotta di breve e medio raggio entro il 2014 (esclusa Transavia France)."
Air France inoltre procederà a una ristrutturazione della propria offerta su tutti i segmenti: verranno rivisti i servizi offerti in Business Class, mentre sarà disponibile una nuova offerta a basso costo, pur continuando ad offrire un prodotto all inclusive, in Economy Class dedicata ai i viaggiatori per la quale il prezzo è il fattore principale di scelta.
Air France aumenterà anche i vantaggi del programma Flying Blue i frequent flyers sul network nazionale e offrirà nuove opzioni di risparmio nei viaggi sulla sua rete europea.
La compagnia francese punta anche alla chiarezza allineando i nomi dei prodotti a medio e lungo raggio: Business, Eco e Premium Economy.
Per quel che riguarda il servizi di lungo raggio, Air France punta a risistemare il suo network attorno a tre aree principali: migliorare l'efficienza per ritrovare una dinamica di crescita, Adempiere al suo contratto di base con il cliente e fare la differenza con la qualità dei prodotti e dei servizi. Per ripristinare la crescita e migliorare le sue performance economiche, la compagnia transalpina lancerà nuove rotte ad alto potenziale e farà il possibile per abbassare i costi e incrementare la produttività del personale.
In inverno Air France svilupperà nuove rotte e procederà alla riconfigurazione delle cabine dei suoi Boeing 777, le rotte che non si mostreranno redditizie verranno sospese. La compagnia si concentrerà sul miglioramento del prodotto in tutte le fasi del volo, puntando con particolare attenzione alle performance di puntalità, sviluppando nuovi servizi e basandosi sulle nuove infrastrutture a sua disposizione a Parigi CDG nel quadro del progetto Hub 2012.
"Air France mira a posizionare le sue classi First e Business al miglior livello globale possible lavorando in tutte le aree di servizio in queste classi di cabina," spiega il comunicato. "Questo implicherà un servizio maggiormente personalizzato, più vicino al cliente, con maggiori servizi e investimenti sulle nuove cabine di First e Business class sui Boeing 777 e Airbus A380 dal 2014. Sono previste novità anche in Economy class, che rappresenta un bacino di crescita della compagnia, tra cui il nuovo sistema di in-flight entertainment.*
Un'altra misura del piano riguarda le operazioni aeroportuali. L'obiettivo è rendere più piacevoli e veloci le operazioni negli aeroporti attraverso l'aumento dell'utilizzo delle nuove tecnologie per effettuare le operazioni di check in e drop off del bagaglio. Inotre presso l'aeroporto CDG, Air France aprirà presto nuovi servizi al terminal 2E, inclusa la più grande Business class lounge di tutto il suo network. L'arrivo dei voli in prima mattina sarà distribuito in un intervallo di tempo più ampio per migliorare il comfort per i passeggeri riducendo i tempi di attesa per i controlli di documenti e passaporti.
L'efficienza economica degli aeroporti verrà migliorata riducendo le spese, semplificando le procedure e migliorando la produttività.
Il quarto punto del progetto riguarda la trasformazione delle operazioni cargo. Il processo andrà a rafforzare e consolidare gli sforzi già messi in campo tre anni fa per ridurre i costi e migliorare le performance economiche implementando una nuova politica commericiale, migliorando la produttività dei team commerciali e riducendo la flotta di velivoli all-cargo da cinque a quattro aeroplani. La piena integrazione tra Air France Cargo, KLM Cargo e Martinair verrà completata e si svilupperanno nuove sinergie con le basi regionali e all'estero.
L'ultima area di intervento è quella della manutenzione. Air France punterà sempre più sulla manutenzione come opportunità di business con l'obiettivo di diventare uno dei due principali player mondiali nei segmenti Engines ed Equipment. Le misure previste contemplano il miglioramento dell'efficienza economica e l'incremento dei servizi revenue per clienti terzi.
Le performance del settore della manutenzione degli aerei verranno ottimizzate al fine di ripristinare la competitività sul mercato:* le attività degli hangar verranno ristrutturate, mentre i costi operativi e le metodologie verranno ottimizzati.
Per perseguire il successo del piano Transform 2015, Air France ha iniziato a rinnovare la sua organizzazione procedendo alla sua semplificazione in modo da diventare un'azienda più reattiva e attenta al cliente. Sono state intavolate trattative con i rappresentanti del personale per discutere sull'incremento di produttività del 20% richiesto dal piano con l'obiettivo di trovare misure strutturali permanenti nell'ambito dei contratti collettivi. La compagnia ha peraltro confermato che vi saranno esuberi nello staff i cuoi numeri verranno resi noti nella seconda metà di giugno.
“Air France ora ha un piano industriale e strategico su misura," ha dichiarato de Juniac, "Gli obiettivi sono ambiziosi ma flessibili. Le condizioni per il successo sono chiare: Air France necessita di rinnovare la sua organizzazione e di incrementare la produttività del 20%. Per raggiungere questo, abbiamo sottolineato l'importanza del dialogo con le parti sociali. Ho fiducia nell'impegno di tutti nostri dipendenti per il raggiungimento degli obiettivi: riportare Air France sul sentiero di una proficua crescita, ottimizzare il servizio clienti e consolidare il suo futuro in un contesto di feroce competizione internazionale.
 
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