Saga a quota 550mila passeggeri. Bilancio record per il 2011, il presidente Laureti studia le nuove strategie
Il traguardo dei 500 mila passeggeri all’Aeroporto d’Abruzzo è stato abbattuto come il muro del suono: il consuntivo di dicembre 2011 ha fatto segnare un altro dato record per la Saga, considerato che altri 50mila passeggeri si sono aggiunti alla fatidica cifra del mezzo milione salutata a fine novembre con la premiazione di Fabio Mucci, dipendente di banca affezionato cliente Ryanair e non solo. Un bilancio annuale da incorniciare per la dirigente regionale ai trasporti, Carla Mannetti, che appena un mese fa ha ceduto il timone - anzi, la cloche - della Saga al neo presidente Lucio Laureti, oggi stimolato da nuovi e ambiziosi obiettivi per il potenziamento dello scalo che stabilirà con il cda e con il direttore generale Piero Righi, al quale è stato prorogato l’incarico.
E’ di 19 punti percentuali l’incremento complessivo del movimento passeggeri registrato nel 2011 rispetto a un anno prima. Decisiva in tal senso si è confermata la partnership tra Saga e Ryanair, segno che l’investimento voluto dal vecchio cda è stato azzeccato. Ragguardevole in particolare il dato del Pescara-Bergamo Orio al Serio, collegamento scelto da 132.596 passeggeri per un incremento dell’11 percento (nel 2010 erano stati 108.570). Questo perché a Bergamo c’è lo snodo di Ryanair che consente di proseguire i viaggi per molte altre rotte internazionali e perché nel corso dell’anno passato in molti per raggiungere Milano hanno optato per Orio al Serio, cioè per Ryanair, a scapito di Cai Alitalia che vola su Linate ma a tariffe sensibilmente più care. Non a caso il Pescara-Linate passa dai 60.522 passeggeri del 2010 ai 54.254 del 2011. Buono il riscontro della rotta per Tirana, sfiorati i diecimila passeggeri con un più 41 percento, regge Toronto (in 7017 a bordo contro i 7339 dell’anno precedente). Sulle rotte turistiche sorprende il calo di Barcellona (31.382 con un meno 16%), regge e migliora Londra (più 4% con quasi 80mila passeggeri), a gonfie vele il Ryanair per Cagliari, più 44 percento con 27.648 imbarcati: perché in meno di un’ora regala agli abruzzesi un tuffo nel mare della Sardegna, perché l’estate scorsa i traghetti hanno rincarato vergognosamente le tariffe e perché in Abruzzo ci sono molti più sardi di quanto non si creda. Aumentati del 9 percento anche i passeggeri che hanno volato tra Oslo e Pescara, Eindhoven ha registrato una flessione del 25% (27.409 passeggeri) mentre il volo per Bruxelles Charleroi con la gestione Ryanair ha moltiplicato per dieci i numeri dell’anno prima, passando da 4.446 a 43.490. Il cda Saga del presidente Laureti valuterà a metà gennaio le nuove scelte strategiche per la prossima stagione - si punta molto su Torino, si parla di Trapani e magari Catania - ed è annunciato il via all’ampliamento dell’aerostazione.
Data: 07/01/2012
Testata giornalistica: Il Messaggero