Dichiarazioni improntate sulla continuità della gestione Mannetti.
Aeroporto, nuove rotte e più servizi. Parla il nuovo presidente della Saga, l’ente gestore dello scalo pescarese. «Diventerà un polo d’attrazione»
Laureti: è l’infrastruttura del futuro per lo sviluppo della nostra regione
PESCARA. Nuove rotte, potenziamento delle strutture e miglioramento dei servizi: sono solo alcuni degli obiettivi su cui si concentreranno le attenzioni di Lucio Laureti, il nuovo presidente della Saga, la società che gestisce l’aeroporto d’Abruzzo, per perfezionare quella che lui stesso definisce «l’infrastruttura del futuro per l’economia, il turismo, lo sviluppo e l’immagine della nostra regione». Cinquantaquattro anni, imprenditore (appartiene alla famiglia dei petrolieri), Laureti è docente di Economia internazionale all’università d’Annunzio di Pescara.
Laureti è anche docente di Economia politica e internazionale all’università di Bari, dove condivide la cattedra di Scenari macroeconomici internazionali con il professor Dominick Salvatore, economista di origini abruzzesi (è nato a Villa Santa Maria) noto a livello internazionale.
Il cambio ai vertici della gestione Saga c’è stato lo scorso 30 novembre, quando i soci pubblici (Regione, Camere di commercio di Pescara e Chieti, Comune di Pescara e Arpa) e quelli privati (fra i quali Confartigianato e Tercas) hanno ratificato le nomine portate dall’assessore regionale ai Trasporti, Giandonato Morra, su indicazione del governatore Gianni Chiodi.
Il nuovo consiglio di amministrazione - composto per il momento da Lucio Laureti, Daniele Becci, Silvio Di Lorenzo, Mauro Angelucci e Massimiliano Bronzino Cesareo - subentra al vecchio Cda, presieduto, dal maggio 2010, da Carla Mannetti, affiancata dal consigliere Gianluca Caruso.
Nomine tecniche (Mannetti è dirigente del settore trasporti della Regione) a cui la giunta regionale aveva affidato il monitoraggio sullo stato di salute della società e l’avviamento e compimento della procedura per la ricapitalizzazione.
Il superamento della soglia di 500mila passeggeri, oggi rappresenta per la società solo un punto di partenza per il conseguimento di nuovi traguardi, sulla scia di incrementi costantemente progressivi (il traffico passeggeri, a Pescara, nel 2011 segna un incremento doppio della media nazionale - a ottobre +17% - contro una media del 7,2%).
Obiettivi che la nuova gestione intende raggiungere con un gioco di squadra, di concerto con la Regione Abruzzo, mirando verso le potenzialità strutturali e la competenza delle risorse umane in grado di consolidare quanto fatto fino ad oggi.
«Sono due le direttrici al vaglio della nuova governance Saga» afferma Laureti: «una di natura gestionale», spiega il presidente, «finalizzata all’ottimizzazione dei costi, all’attivazione di nuove rotte (come Mostar e Bucarest a tariffe low cost), all’apertura a nuove compagnie, alla valorizzazione dei box presenti all’interno dell’aerostazione, all’abbattimento delle barriere che confinano l’aeroporto d’Abruzzo con il territorio, per spalancare le porte a scuole, visitatori ed eventi pubblici, così da rendere lo scalo polo di aggregazione socio-culturale e formativo».
«La seconda direttrice, di carattere strutturale», prosegue Laureti «si focalizza sul potenziamento affidato ai fondi Fas stanziati per la realizzazione degli interventi previsti dal Master plan. In pole position l’allungamento della pista e il parcheggio multipiano. Siamo fiduciosi e speranzosi che i fondi promessi arrivino in tempi ragionevoli, così da poter passare rapidamente ai fatti».
Altro obiettivo su cui si sta lavorando è quello dell’inserimento dello scalo abruzzese sul mercato nazionale ed internazionale, in sinergia con l’idea di complementarietà con l’aeroporto di Roma, nell’ambito di un rapporto basato sulla funzionalità reciproca (l’aeroporto abruzzese è stato potenzialmente visto come “terzo aeroporto di Roma”).
«L’Aeroporto d’Abruzzo è importantissimo per gli abruzzesi», afferma infine Laureti «e tutte le forze politiche ed economiche devono collaborare con la nuova gestione per raggiungere gli obiettivi. Migliorando i collegamenti, i servizi e la struttura», conclude il presidente «lo scalo diverrà ancora di più un punto di riferimento».
Data: 17/12/2011
Testata giornalistica: Il Centro