Davvero non capisco il tuo discorso: non c'e' senso a fare l'elenco delle cose che non vanno (e molti che scrivono su questo forum lo sanno, ed anziche' andare a lagnarsi in giro, cercano nella mia vita di occuparsene e magari risolvere alcuni problemi).
Ma non sorprendentemente, siamo in un forum di aviazione, e la gente anziche' lamentarsi della lista di cose che hai elencato, tipo benzina, o cosi via, invece parlano piu' correttamente di compagnie aeree. Ed anche io sono d'accordo con molti qui che molte delle sovvenzioni che vengono date da aeroporti gestiti da societa' pubbliche sono sbagliatissime, almeno nella forma attuale in cui sono date, e costituiscono alla fine uno spreco di denaro pubblico. Altro che indotto, o tutto il resto. Vuoi la conferma? prova a trasferire la gestione degli aeroporti a societa' private, e vedrai che quasi tutte le sovvenzioni sparirebbero, ma magari arriverebbero altre rotte, etc.
P.S. ho cercato di spiegare il concetto delle sovvenzioni di cui gove Ryanair (come altre compagnie) in molti paesi come Italia o Spagna ad alcuni colleghi in USA, e sono rimasti allibiti: nessuno si sognerebbe di avere simili accordi in quel mercato, dove comunque ed anche di piu' che da noi, la maggior parte delle rotte gode di buona concorrenza e collegamenti...
Sai cosa giò?! È proprio presupponendo di essere in un forum di persone adulte e ampiamente vaccinate trovo inutile e logorroiche le solite diatribe PRO-ANTI e affini.
Anche io vorrei FCO con più passeggeri di di LHR, AZ che compra 20 A380 e tante belle cose e soprattutto tantissimi italiani a lavorare in aziende italiane pagando tasse in Italia.
La realtà dei fatti è ben diversa:
Tutte le compagnie aeree italiane sono a rischio e i nostri manager hanno dimostrato negli anni di attuare scelte senza senso guadagnodosi la fama di speculatori piuttosto che di persone che hanno fatto della loro mission l'obbiettivo da centrare.
L'avvio delle low-cost che piaccia o no per i nostalgici della top class e del jumbo è un fatto CONCRETO.
Ora non si tratta di fare la solita guerra dei poveri ma essere contro un aeroporto o una compagnia aerea è uno sport molto diffuso su questo forum.
È come soffrire perennemente della sindrome del coso piccolo non voler ammettere che nel 2012 in Italia solo U2 ed FR hanno liquidità per fare tutto ciò che vogliono a differenza delle nostre nazionali che arrancano anno per anno nascondendosi giorno dopo giorno dietro il fatto dell'anno.
Il petrolio è un fattore che vale per tutti, low-cost e non.
Resto sconcertato quando si parla di dare lavoro agli italiani con aziende che pagano le tasse in Italia.
Se dopo 10 anni e passa di contributi pubblici si continua ancora a spendere è perché forse si è capito che è uno dei pochi modi con in quale smuovere alcune economie.
Vogliamo parlare di mercato drogato, vogliamo parlare di destinazioni improbabili, parliamo di qualsiasi cosa, ma perché nascondersi dietro ad un dito quando i primi ladri sono nel nostro territorio nazionale?
Ce la prendiamo con U2 e tanto con FR per questa storia dei contributi, ma avete idea di quanti italiani lavorano e neanche cambierebbero per venire in Italia?
In Italia si sta dimostrando che ci si può accollare qualsiasi tassa per colpe altrui, non capisco perché possa essere un problema spendere pochi centesimi in più quando questi cretini portano nel bene e nel male oltre 20 milioni di passeggeri l'anno e soprattutto danno fiato ad economie altrimenti inesistenti e soprattutto lavoro a tanti altri.
Il ferito è sotto i nostri piedi ogni giorno, per quello però nessuno si lamenta.