Report, Ryanair e gli aiuti di Stato....
Da Report, il noto programma rai, ecco quel che dicono su Ryanair, che mentre protesta per gli aiuti ad AZ....
MILENA GABANELLI IN STUDIO
Allora stavamo parlando di aeroporti come guadagna un aeroporto? Con i servizi che pagano le compagnie ogni volta che atterrano e decollano, per il parcheggio, per la sicurezza, per tutti i servizi a terra. Quindi più voli ho e meglio sta. In Spagna abbiamo visto che gli aeroporti sono in rete, non si fanno concorrenza fra loro, e guadagnano. Da noi, siccome non c’è una pianificazione, ognuno va per conto suo, e gli aeroporti per sopravvivere si rubano passeggeri e rotte, e succede che in alcuni casi la società di gestione per far quadrare i conti danno incentivi alle compagnie pur di attirare traffico sul loro aeroporto. Sarebbe vietato dalle normative europee. Ryanair vola su 23 aeroporti italiani. Per esempio la società di gestione dell’aeroporto di Pisa che sconto gli fa quando atterra li?
PIER GIORGIO BALLINI – AMMINISTRATORE DEL. AEROPORTO DI PISA
Quanto non glielo posso dire perché questi sono aspetti societari.
GIOVANNA BOURSIER
Ma quanto gli date all’anno?
ENRICO MARCHI – PRESIDENTE SAVE – VENEZIA
Gli diamo in relazione al numero dei passeggeri, al numero dei voli.
GIOVANNA BOURSIER
La cifra non me la dice?
ENRICO MARCHI – PRESIDENTE SAVE – VENEZIA
Di solito le aziende non parlano dei lati riservati dei propri clienti. E siccome anche gli aeroporti sono delle aziende come tutti gli altri.
GIOVANNA BOURSIER FUORI CAMPO
I contratti sono riservati. Infatti dal sito della società di gestione Aeroporti di Roma è scomparso questo documento. È lo schema con gli incentivi che Ciampino offre ai vettori. Il contributo è sui passeggeri. Sui voli nazionali 1 euro a passeggero, su quelli internazionali si arriva fino 5,30 euro. Qui dice 2milioni di passeggeri l’anno, 25 internazionali al giorno, farebbe 10 milioni l’anno che la società di gestione da al vettore, in questo caso Ryanair.
GIOVANNA BOURSIER
Sono giusti questi conti?
PETER SHERRARD – RYANAIR
Non so, beh adesso non so i conti esatti, ma se sono su internet sono certamente giusti. Può chiederli all’aeroporto, provi a chiedere un appuntamento… Se poi non glieli vogliono dare, è un loro diritto!
GIOVANNA BOURSIER FUORI CAMPO
In Sardegna l’aeroporto paga a Ryanair la pubblicità.
UMBERTO BORLOTTI – DIRETTORE AEROPORTO DI ALGHERO
Io investo in pubblicità e tu sei il mio strumento di pubblicità. Perché tu hai un sito su 40 milioni di passeggeri, hai la stampa, sei conosciuto, io mi presento al mercato utilizzando il tuo veicolo pubblicitario, misuro la tua efficienza pubblicitaria dal ritorno di passeggeri che ho.
GIOVANNA BOURSIER FUORI CAMPO
In sostanza la compagnia chiede all’aeroporto una copertura sui costi per portare lì i suoi aerei. E quando l’aeroporto è pubblico i fondi sono pubblici.
ALESSANDRO BIANCHI – MINISTRO DEI TRASPORTI
Allora tutto questo, voglio dire, ha poco a che fare con quello con cui si riempiono quasi sempre la bocca, che sono l’imprenditoria privata, che arriva e che fa miracoli, non è così.
GIOVANNA BOURSIER FUORI CAMPO
Nel 2001, Air France ha denunciato all’Unione Europea l’aeroporto belga di Charleroi dicendo che dando incentivi favoriva Ryanair. La Commissione indaga e nel 2004 condanna il governo vallone, proprietario di Charleroi, a pagare oltre 1 milione di multa per aiuti di stato non leciti, e Ryanair a restituire 4 milioni di contributi.
PETER SHERRARD – RYANAIR
Abbiamo fatto ricorso e siamo molto fiduciosi visto che quel che dice la Commissione sugli aiuti di stato non sta in piedi perché sarebbe obbligata a provare che l’aeroporto non ha agito come un buon investitore privato.
GIOVANNA BOURSIER FUORI CAMPO
L’Europa dice che gli incentivi li puoi dare solo nella fase di avviamento di un aeroporto e se agisci come un imprenditore privato che fa un investimento proficuo. Adesso indagano su Alghero, che è pubblico. Avrebbe dato milioni di euro a Ryanair perché facesse voli con Londra, Francoforte e Barcellona e gli avrebbe scontato anche le tariffe normalmente richieste per le rotazioni dei Boeing.
GIOVANNA BOURSIER
È vero o non è vero?
UMBERTO BORLOTTI – DIRETTORE AEROPORTO DI ALGHERO
Allora Ryanair ha avuto dal 2000, dato di attivazione, N milioni di euro.
GIOVANNA BOURSIER
Quanti?
UMBERTO BORLOTTI – DIRETTORE AEROPORTO DI ALGHERO
Globalmente? Circa sui 9 milioni. Va bene? In tutti gli anni. L’aeroporto ha avuto un ritorno su questo investimento di circa 2 milioni e mezzo di passeggeri.
VITO RIGGIO – PRESIDENTE ENAC
Il punto è che noi abbiamo in corso istruttorie, in particolare su Alghero, perché ci sono state segnalate come dire la violazione non della normativa comunitaria se non nel punto relativo a mancata pubblicità. Quando si danno i contributi si deve fare un bando e si deve chiedere a tutti quelli che sono sul mercato se sono disponibili a quelle condizioni.
PETER SHERRARD – RYANAIR
Ma non c’è ragione per fare bandi pubblici! Non ha senso fare bandi, c’è il libero mercato e gli aeroporti devono competere tra loro per fare affari con le compagnie.
UMBERTO BORLOTTI – DIRETTORE AEROPORTO DI ALGHERO
Ciampino o gli altri non fanno delle gare. Sono dei privati perché hanno un capitale privato. Ma anche il pubblico si può comportare come privato. Cioè non è vietato!
GIOVANNA BOURSIER FUORI CAMPO
La differenza è che quando sei pubblico e non fai un buon investimento a risanare sono i soldi dello Stato. Deciderà la Commissione europea. In Puglia secondo questa informativa adesso Ryanair promuove sul suo sito le mete pugliesi e per questo intascherà altri contributi.
DOMENICO ASSARA – PRESIDENTE AEROPORTO PUGLIA
Certamente devo dire un vettore che vuole arrivare a Londra caspita che deve pagare! Un vettore che deve arrivare Taranto, dove pochi chiedono di andare e pochi chiedono poi di ripartire, probabilmente se qualcuno vuole quel volo per qualche destinazione deve pagare lui.
GIOVANNA BOURSIER FUORI CAMPO
Ma se un aeroporto fa girare 1000 passeggeri l’anno che senso ha?
VITO RIGGIO – PRESIDENTE ENAC
L’aeroporto nella sua prima fase dello start up legittimamente può dare dei contributi purché siamo limitati nel tempo e servano a fare crescere. Poi una volta cresciuto naturalmente cessano.
GIOVANNA BOURSIER
Da quando a quando dura questo contratto?
UMBERTO BORLOTTI – DIRETTORE AEROPORTO DI ALGHERO
Può durare fino all’infinito!
PETER SHERRARD – RYANAIR
Beh dipende, normalmente preferiamo i contratti lunghi che sono una garanzia per una crescita maggiore.
GIOVANNA BOURSIER
Per esempio?
PETER SHERRARD – RYANAIR
Possono durare 5, 10, 15 o anche 20 anni.
GIOVANNA BOURSIER FUORI CAMPO
Non si può chiamare contributo allo start up un contratto che dura all’infinito, anche perché per aiutare chi parte svantaggiato i contributi pubblici ci sono già.
GIOVANNA BOURSIER FUORI CAMPO
Anche ad Alghero, che perde circa 1 milione l’anno, la Regione dà un contributo e loro lo girano a Ryanair pagandogli il costo della pubblicità. In qualche modo il biglietto low cost, il contribuente lo ha pagato in anticipo.
ALESSANDRO BIANCHI – MINISTRO DEI TRASPORTI
Non è vero che con 15 euro quanto è si può andare a Londra, non è vero, ci vogliono di più, al costo puro, allora se lo faccio così significa che qualcuno mi risarcisce dall’altra parte.
GIOVANNA BOURSIER
Cioè lo stato o l’ente pubblico?
ALESSANDRO BIANCHI – MINISTRO DEI TRASPORTI
L’ente pubblico, si…
PETER SHERRARD – RYANAIR
Non fraintendiamo, lì è una questione di mercato: se i costi di Alghero fossero più alti noi non ci saremmo andati, saremmo andati in un altro aeroporto. Noi stiamo sviluppando traffico a costi bassi, portiamo masse di turisti. Quindi è un beneficio per l’aeroporto, perché non è più vuoto, e per la Regione perché ha turisti che prima non aveva.
GIOVANNA BOURSIER FUORI CAMPO
I turisti non arrivano se non ci sono i voli, e i voli li deve pagare il contribuente. Torniamo in Spagna. Ryanair vola anche sull’aeroporto di Madrid.
GIOVANNA BOURSIER
Ma Ryanair non vi chiede sconti?
MIGUEL ANGEL OLEAVA - DIRETTORE AEROPORTO DI MADRID
No, qui non ha nessuno sconto. Noi non paghiamo le compagnie, sono loro che pagano noi.
GIOVANNA BOURSIER FUORI CAMPO
E a Barcellona date incentivi?
FERNANDO ECHEGARAY- DIRETTORE AEROPORTO DI BARCELLONA
Noi non finanziamo né sovvenzioniamo alcuna compagnia aerea. È assolutamente proibito dall’Unione Europa. È una pratica assolutamente irregolare e quindi noi come gestori dell’aeroporto non possiamo portarla avanti.
MILENA GABANELLI IN STUDIO
Insistendo molto però si scopre che Ryanair anche in Spagna prende gli incentivi. Non dalla società di gestione, che è una sola ed è pubblica, ma dagli enti locali. Ce lo scrive il ministero del Fomento, quel ministero che raggruppa sviluppo, infrastrutture e trasporti, tanto perché la mano destra sappia sempre cosa fa la sinistra. Cosa ci scrive il Ministero: che è una pratica non ufficiale e poco trasparente, cioè pagano di nascosto e succede in aeroporti molto piccoli come Girona, Leon, nelle Asturie e Minorca. Ryanair invece da noi gli incentivi li prende anche da quegli aeroporti che fanno traffico come Venezia, Ciampino o Pisa. Sempre Ryanair in questi giorni ha chiesto la revoca del prestito ponte fatto dalla stato ad Alitalia perché è un aiuto di stato e quindi viola le regole della concorrenza. Come dire che a volte il bue dice cornuto all’asino.
Da Report, il noto programma rai, ecco quel che dicono su Ryanair, che mentre protesta per gli aiuti ad AZ....
MILENA GABANELLI IN STUDIO
Allora stavamo parlando di aeroporti come guadagna un aeroporto? Con i servizi che pagano le compagnie ogni volta che atterrano e decollano, per il parcheggio, per la sicurezza, per tutti i servizi a terra. Quindi più voli ho e meglio sta. In Spagna abbiamo visto che gli aeroporti sono in rete, non si fanno concorrenza fra loro, e guadagnano. Da noi, siccome non c’è una pianificazione, ognuno va per conto suo, e gli aeroporti per sopravvivere si rubano passeggeri e rotte, e succede che in alcuni casi la società di gestione per far quadrare i conti danno incentivi alle compagnie pur di attirare traffico sul loro aeroporto. Sarebbe vietato dalle normative europee. Ryanair vola su 23 aeroporti italiani. Per esempio la società di gestione dell’aeroporto di Pisa che sconto gli fa quando atterra li?
PIER GIORGIO BALLINI – AMMINISTRATORE DEL. AEROPORTO DI PISA
Quanto non glielo posso dire perché questi sono aspetti societari.
GIOVANNA BOURSIER
Ma quanto gli date all’anno?
ENRICO MARCHI – PRESIDENTE SAVE – VENEZIA
Gli diamo in relazione al numero dei passeggeri, al numero dei voli.
GIOVANNA BOURSIER
La cifra non me la dice?
ENRICO MARCHI – PRESIDENTE SAVE – VENEZIA
Di solito le aziende non parlano dei lati riservati dei propri clienti. E siccome anche gli aeroporti sono delle aziende come tutti gli altri.
GIOVANNA BOURSIER FUORI CAMPO
I contratti sono riservati. Infatti dal sito della società di gestione Aeroporti di Roma è scomparso questo documento. È lo schema con gli incentivi che Ciampino offre ai vettori. Il contributo è sui passeggeri. Sui voli nazionali 1 euro a passeggero, su quelli internazionali si arriva fino 5,30 euro. Qui dice 2milioni di passeggeri l’anno, 25 internazionali al giorno, farebbe 10 milioni l’anno che la società di gestione da al vettore, in questo caso Ryanair.
GIOVANNA BOURSIER
Sono giusti questi conti?
PETER SHERRARD – RYANAIR
Non so, beh adesso non so i conti esatti, ma se sono su internet sono certamente giusti. Può chiederli all’aeroporto, provi a chiedere un appuntamento… Se poi non glieli vogliono dare, è un loro diritto!
GIOVANNA BOURSIER FUORI CAMPO
In Sardegna l’aeroporto paga a Ryanair la pubblicità.
UMBERTO BORLOTTI – DIRETTORE AEROPORTO DI ALGHERO
Io investo in pubblicità e tu sei il mio strumento di pubblicità. Perché tu hai un sito su 40 milioni di passeggeri, hai la stampa, sei conosciuto, io mi presento al mercato utilizzando il tuo veicolo pubblicitario, misuro la tua efficienza pubblicitaria dal ritorno di passeggeri che ho.
GIOVANNA BOURSIER FUORI CAMPO
In sostanza la compagnia chiede all’aeroporto una copertura sui costi per portare lì i suoi aerei. E quando l’aeroporto è pubblico i fondi sono pubblici.
ALESSANDRO BIANCHI – MINISTRO DEI TRASPORTI
Allora tutto questo, voglio dire, ha poco a che fare con quello con cui si riempiono quasi sempre la bocca, che sono l’imprenditoria privata, che arriva e che fa miracoli, non è così.
GIOVANNA BOURSIER FUORI CAMPO
Nel 2001, Air France ha denunciato all’Unione Europea l’aeroporto belga di Charleroi dicendo che dando incentivi favoriva Ryanair. La Commissione indaga e nel 2004 condanna il governo vallone, proprietario di Charleroi, a pagare oltre 1 milione di multa per aiuti di stato non leciti, e Ryanair a restituire 4 milioni di contributi.
PETER SHERRARD – RYANAIR
Abbiamo fatto ricorso e siamo molto fiduciosi visto che quel che dice la Commissione sugli aiuti di stato non sta in piedi perché sarebbe obbligata a provare che l’aeroporto non ha agito come un buon investitore privato.
GIOVANNA BOURSIER FUORI CAMPO
L’Europa dice che gli incentivi li puoi dare solo nella fase di avviamento di un aeroporto e se agisci come un imprenditore privato che fa un investimento proficuo. Adesso indagano su Alghero, che è pubblico. Avrebbe dato milioni di euro a Ryanair perché facesse voli con Londra, Francoforte e Barcellona e gli avrebbe scontato anche le tariffe normalmente richieste per le rotazioni dei Boeing.
GIOVANNA BOURSIER
È vero o non è vero?
UMBERTO BORLOTTI – DIRETTORE AEROPORTO DI ALGHERO
Allora Ryanair ha avuto dal 2000, dato di attivazione, N milioni di euro.
GIOVANNA BOURSIER
Quanti?
UMBERTO BORLOTTI – DIRETTORE AEROPORTO DI ALGHERO
Globalmente? Circa sui 9 milioni. Va bene? In tutti gli anni. L’aeroporto ha avuto un ritorno su questo investimento di circa 2 milioni e mezzo di passeggeri.
VITO RIGGIO – PRESIDENTE ENAC
Il punto è che noi abbiamo in corso istruttorie, in particolare su Alghero, perché ci sono state segnalate come dire la violazione non della normativa comunitaria se non nel punto relativo a mancata pubblicità. Quando si danno i contributi si deve fare un bando e si deve chiedere a tutti quelli che sono sul mercato se sono disponibili a quelle condizioni.
PETER SHERRARD – RYANAIR
Ma non c’è ragione per fare bandi pubblici! Non ha senso fare bandi, c’è il libero mercato e gli aeroporti devono competere tra loro per fare affari con le compagnie.
UMBERTO BORLOTTI – DIRETTORE AEROPORTO DI ALGHERO
Ciampino o gli altri non fanno delle gare. Sono dei privati perché hanno un capitale privato. Ma anche il pubblico si può comportare come privato. Cioè non è vietato!
GIOVANNA BOURSIER FUORI CAMPO
La differenza è che quando sei pubblico e non fai un buon investimento a risanare sono i soldi dello Stato. Deciderà la Commissione europea. In Puglia secondo questa informativa adesso Ryanair promuove sul suo sito le mete pugliesi e per questo intascherà altri contributi.
DOMENICO ASSARA – PRESIDENTE AEROPORTO PUGLIA
Certamente devo dire un vettore che vuole arrivare a Londra caspita che deve pagare! Un vettore che deve arrivare Taranto, dove pochi chiedono di andare e pochi chiedono poi di ripartire, probabilmente se qualcuno vuole quel volo per qualche destinazione deve pagare lui.
GIOVANNA BOURSIER FUORI CAMPO
Ma se un aeroporto fa girare 1000 passeggeri l’anno che senso ha?
VITO RIGGIO – PRESIDENTE ENAC
L’aeroporto nella sua prima fase dello start up legittimamente può dare dei contributi purché siamo limitati nel tempo e servano a fare crescere. Poi una volta cresciuto naturalmente cessano.
GIOVANNA BOURSIER
Da quando a quando dura questo contratto?
UMBERTO BORLOTTI – DIRETTORE AEROPORTO DI ALGHERO
Può durare fino all’infinito!
PETER SHERRARD – RYANAIR
Beh dipende, normalmente preferiamo i contratti lunghi che sono una garanzia per una crescita maggiore.
GIOVANNA BOURSIER
Per esempio?
PETER SHERRARD – RYANAIR
Possono durare 5, 10, 15 o anche 20 anni.
GIOVANNA BOURSIER FUORI CAMPO
Non si può chiamare contributo allo start up un contratto che dura all’infinito, anche perché per aiutare chi parte svantaggiato i contributi pubblici ci sono già.
GIOVANNA BOURSIER FUORI CAMPO
Anche ad Alghero, che perde circa 1 milione l’anno, la Regione dà un contributo e loro lo girano a Ryanair pagandogli il costo della pubblicità. In qualche modo il biglietto low cost, il contribuente lo ha pagato in anticipo.
ALESSANDRO BIANCHI – MINISTRO DEI TRASPORTI
Non è vero che con 15 euro quanto è si può andare a Londra, non è vero, ci vogliono di più, al costo puro, allora se lo faccio così significa che qualcuno mi risarcisce dall’altra parte.
GIOVANNA BOURSIER
Cioè lo stato o l’ente pubblico?
ALESSANDRO BIANCHI – MINISTRO DEI TRASPORTI
L’ente pubblico, si…
PETER SHERRARD – RYANAIR
Non fraintendiamo, lì è una questione di mercato: se i costi di Alghero fossero più alti noi non ci saremmo andati, saremmo andati in un altro aeroporto. Noi stiamo sviluppando traffico a costi bassi, portiamo masse di turisti. Quindi è un beneficio per l’aeroporto, perché non è più vuoto, e per la Regione perché ha turisti che prima non aveva.
GIOVANNA BOURSIER FUORI CAMPO
I turisti non arrivano se non ci sono i voli, e i voli li deve pagare il contribuente. Torniamo in Spagna. Ryanair vola anche sull’aeroporto di Madrid.
GIOVANNA BOURSIER
Ma Ryanair non vi chiede sconti?
MIGUEL ANGEL OLEAVA - DIRETTORE AEROPORTO DI MADRID
No, qui non ha nessuno sconto. Noi non paghiamo le compagnie, sono loro che pagano noi.
GIOVANNA BOURSIER FUORI CAMPO
E a Barcellona date incentivi?
FERNANDO ECHEGARAY- DIRETTORE AEROPORTO DI BARCELLONA
Noi non finanziamo né sovvenzioniamo alcuna compagnia aerea. È assolutamente proibito dall’Unione Europa. È una pratica assolutamente irregolare e quindi noi come gestori dell’aeroporto non possiamo portarla avanti.
MILENA GABANELLI IN STUDIO
Insistendo molto però si scopre che Ryanair anche in Spagna prende gli incentivi. Non dalla società di gestione, che è una sola ed è pubblica, ma dagli enti locali. Ce lo scrive il ministero del Fomento, quel ministero che raggruppa sviluppo, infrastrutture e trasporti, tanto perché la mano destra sappia sempre cosa fa la sinistra. Cosa ci scrive il Ministero: che è una pratica non ufficiale e poco trasparente, cioè pagano di nascosto e succede in aeroporti molto piccoli come Girona, Leon, nelle Asturie e Minorca. Ryanair invece da noi gli incentivi li prende anche da quegli aeroporti che fanno traffico come Venezia, Ciampino o Pisa. Sempre Ryanair in questi giorni ha chiesto la revoca del prestito ponte fatto dalla stato ad Alitalia perché è un aiuto di stato e quindi viola le regole della concorrenza. Come dire che a volte il bue dice cornuto all’asino.