invece di pensare che noi siamo gli unici al mondo a lamentarsi senza un motivo vorrei farvi conoscere una sentenza della corte europea inflitta allaeroporto di Heatrow voluta da alcuni cittadini, gia residenti ad Heatrow prima del 93 (come ciampino prima dell'avvento di Ryan).
Prestate attenzione alla sentenza.
"Non e' la prima volta che i cittadini protestano per Heathrow.
Nel 1993 ricorsero alla Corte europea dei diritti umani quando il governo
Inglese aumento' il numero dei voli notturni nell'aeroporto di Heathrow,
introducendo un sistema di controllo dell'inquinamento acustico collegato
non piu' al numero di voli, ma alla "quantita' di rumore" (QC, "quota
count") prodotto. Ma il livello di rumore aumento' esponenzialmente.
Alla decisione si opposero otto cittadini residenti in altrettante localita'
vicine all'aeroporto (East Sheen, Hounslow, Richmond, East Twickenham,
Isleworth, Kew, Windsor, Touchen End).
Dopo le consuete denunce ed i processi locali, il caso venne infine
sottoposto alla Commissione europea per i diritti umani nel maggio 1997 e
trasmesso alla Corte europea nel novembre 1998. L'udienza
sull'ammissibilita' in merito fu tenuta nel maggio 2000 e il caso dichiarato
ammissibile a giudizio il giorno stesso. La sentenza della Corte Europea
decreto' che il provvedimento di incremento dei voli notturni e
conseguentemente il maggior rumore prodotto era in violazione dell'art. 8
della Convenzione europea dei diritti umani.
Il testo della sentenza, infatti, dice: "Lo Stato ha il dovere di prendere
ragionevoli ed appropriate misure in modo tale da garantire agli attori i
diritti sanciti dall'articolo 8 e di fare un bilancio tra gli interessi in
contrasto dei singoli cittadini e della comunita' nel suo complesso. Nel
settore particolarmente delicato della protezione dell'ambiente, il puro
interesse economico del paese non e' una ragione sufficiente per
sottovalutare i diritti degli altri".
http://lists.peacelink.it/nonviolenza/2007/08/msg00043.html