Puntata di REPORT su aeroporti Italiani


ti ringrazio per la tua bella risposta, tuttavia non mi sono convinto. o meglio, sono persuaso anch'io che il turismo possa avere forti ricadute su tutto il territorio. bisognerebbe comunque vedere quanti passeggeri per turismo portano i voli low cost, che tipo di ricadute positive essi effettivamente hanno e valutare eventuali aspetti negativi (ad esempio, l'aumento del costo della vita; l'aumento del costo degli alloggi; ricadute in negativo in campo ambientale).

considerato che paghiamo fior fiore di uffici del turismo che non sono in grado di promuovere il territorio, o che non sono in grado di funzionare, non mi pare sia il caso di aumentare ulteriormente le uscite statali per finanziare anche i privati.

detto questo, ripeto, mi pare che non si tenga mai conto delle volontà dei cittadini. vorrei sapere perché tutti devono versare degli euro per fare arrivare degli aeroplani pieni di passeggeri che in alcuni casi hanno versato somme irrilevanti per aggiudicarsi un biglietto e che è tutto da vedere che facciano avere forti e positive ricadute economiche sul territorio, ricadute delle quali, comunque, non in molti beneficiano.

io preferirei che mi tagliassero le tasse e poi fossi io a decidere come spendere i miei soldi piuttosto che avere un'amministrazione pubblica che si mette pure a finanziare i privati per operazioni sulla cui utilità potremmi discutere per ore

Io non voglio convincerti, sono il primo a ritenere che l'economia debba vivere senza contributi e senza aiuti dall'esterno. Ma visto che il sistema funziona così credo che al posto di FR e degli uffici turistici mi comporterei allo stesso modo.
Condivido meno l'idea che sia l'Aeroporto a pagare. Di fatto ti da con una mano quello che dovrebbe riprendersi con l'altra, e parliamo di sconti o finanziamenti a seconda da che voce di bilancio esce il denaro. Ti faccio lo sconto sull'handling o ti aiuto a promuovere il volo sul territorio.. e partecipiamo assieme agli utili. Come logica non è sbagliata.. e credo che se gli aeroporti fossero privati.. nessuno sarebbe qui a lagnarsene e quelli con i conti disastrosi come dovrebbe essere, libererebbero il mercato verso quelli in grado di stare in piedi.

Vedo che sei di genova, se a GOA avessero le braccine in po' più lunghe potreste avere un APT simile a pisa.. (cosa che mi farebbe tremendamente comodo) :D:D:D:D:D
 
In Italia pochi sanno di trasporto aereo, e forse nessuno è in grado di parlarne al grande pubblico senza semplificazioni o strafalcioni. Addirittura i docenti universitari della disciplina ne sanno poco, l'esempio è il professorino dell'ICCSAI di Bergamo che alcuni di noi hanno avuto la disgrazia di sentire anche dal vivo: un misto di ignoranza e voglia di compiacere i propri sponsor. Partendo da questo dato di realismo, la trasmissione mi è parsa tutto sommato positiva.

Le informazioni distorte sono state:
  • il terrorismo mediatico sulla vicenda Ciampino, parlando degli aerei come della peste;
  • la storiella che Malpensa è un aeroporto inutile perché già c'è Linate, voluto dalla Lega per meri scopi elettoralistici, e senza la bretella con l'autostrada (sic!);
  • la descrizione un po' oleografica della realtà spagnola (che pure è molto più avanti della nostra), compensata verso la fine dall'ammissione che alcune amministrazioni locali foraggiano il lowcost.

Per contro sono stati denunciati fatti rilevanti, che il grande pubblico ignorava in buona parte:
  • l'aeroportino sotto casa è antieconomico e inutile, nel senso che serve gli interessi di pochi invece che della comunità;
  • il lowcost non è il bengodi sempre e comunque, in alcuni casi è solo un approfittare della vanagloria degli amministratori locali;
  • manca un piano nazionale degli aeroporti (serio, non che prenda atto dello status quo come piacerebbe a Di Paola), e le infrastrutture di collegamento arrivano invariabilmente in ritardo e sottodimensionate.

Straquoto l'analisi di Boeing747, ho notato che il presidente di Assaeroporti l'hanno ridotto parecchio, evidentemente la giornalista non deve aver capito molto le sue astruse teorie ed hanno quindi inserito un flash comprendibile ai più...
 
Anch'io mi sono stufato di pagare le tasse per tenere in vita le province, le comunità montane, i consorzi industriali di zone industriali fantasma, le squadre di calcio e di ogni tipo e genere di sport, i giornali di partito, la RAI, le sagre e le feste paesane, i concerti di musica rock, pop, jazz, classica, le rappresentazioni teatrali, e potrei continuare per lunghissime pagine ancora.:diavoletto:
A questo punto, spendere una veramente minima parte delle mie tasse, per le LC, non mi dispiace per niente!:D
:bye:

Direi che hai colto perfettamente nel segno.. avete idea di quanti soldi si evaporano in caxxate? credo che se per un mese si dirottassero tutte su FR U2 e compagnia.. si potrebbe fare "il mese dell'italia" vieni a spendere i tuoi soldi qui.. il volo te lo paghiamo noi*
*bagalio e tasse comprese
 
Anch'io mi sono stufato di pagare le tasse per tenere in vita le province, le comunità montane, i consorzi industriali di zone industriali fantasma, le squadre di calcio e di ogni tipo e genere di sport, i giornali di partito, la RAI, le sagre e le feste paesane, i concerti di musica rock, pop, jazz, classica, le rappresentazioni teatrali, e potrei continuare per lunghissime pagine ancora.:diavoletto:
A questo punto, spendere una veramente minima parte delle mie tasse, per le LC, non mi dispiace per niente!:D
:bye:


Beh, lo dici da appassionato di aviazione, e ti capisco, ma non mi pare che le nostre passioni debbano farci perdere il senso della realtà. riguardo alla musica, teatro, ecc., trattasi spesso di amministrazioni che finanziano enti statali. che poi i soldi vengano comunque gestiti mali, è un altro, tristissimo discorso. e comunque, indipendentemente dai tuoi gusti, si tratta di cultura, che dovrebbe contribuire al nutrimento dello spirito, un ambito in cui non è facile e non sarebbe neppure sempre giusto applicare la logica del mercato.
 
Beh, lo dici da appassionato di aviazione, e ti capisco, ma non mi pare che le nostre passioni debbano farci perdere il senso della realtà. riguardo alla musica, teatro, ecc., trattasi spesso di amministrazioni che finanziano enti statali. che poi i soldi vengano comunque gestiti mali, è un altro, tristissimo discorso. e comunque, indipendentemente dai tuoi gusti, si tratta di cultura, che dovrebbe contribuire al nutrimento dello spirito, un ambito in cui non è facile e non sarebbe neppure sempre giusto applicare la logica del mercato.

Scusa ma i finanziamenti statali al Circo Orfei sono necessari per ampliare la cultura? I finanziamenti statali alle testate giornalistiche, specialmente quelle di partiti politici, creano una ricaduta sul territorio?

Di esempi simili ce ne sono a migliaia in Italia...se qualcuno di questi finanziamenti, oltre ad arricchire il "furbo" di turno riescono a far girare l'economia ed a sviluppare un territorio ben vengano...a qualcosa almeno sono serviti!
 
Io non voglio convincerti, sono il primo a ritenere che l'economia debba vivere senza contributi e senza aiuti dall'esterno. Ma visto che il sistema funziona così credo che al posto di FR e degli uffici turistici mi comporterei allo stesso modo.
Condivido meno l'idea che sia l'Aeroporto a pagare. Di fatto ti da con una mano quello che dovrebbe riprendersi con l'altra, e parliamo di sconti o finanziamenti a seconda da che voce di bilancio esce il denaro. Ti faccio lo sconto sull'handling o ti aiuto a promuovere il volo sul territorio.. e partecipiamo assieme agli utili. Come logica non è sbagliata.. e credo che se gli aeroporti fossero privati.. nessuno sarebbe qui a lagnarsene e quelli con i conti disastrosi come dovrebbe essere, libererebbero il mercato verso quelli in grado di stare in piedi.

Vedo che sei di genova, se a GOA avessero le braccine in po' più lunghe potreste avere un APT simile a pisa.. (cosa che mi farebbe tremendamente comodo) :D:D:D:D:D

vedi doctor, a me non me ne frega nulla che a GOA atterrino due aerei in più quando poi il srvizio del trasporto pubblico in città è tremendo, i treni perennemente in ritardo perché gestiti da una società che dovrebbe fallire ecc ecc.
non vorrei che perdessimo il senso delle priorità del Paese.

genova ha i passeggeri che si merita: è una città grande in una regione molto piccola, dall'economia ormai poco florida e dai calanti successi turistici. come si fa a paragonare Pisa, aeroporto della Toscana e cioè di una delle zone più note al mondo, con quello di una regione fascinosa ma non certo egualmente attrattiva?

da una parte bisogna accettare i limiti naturali (demografia, estensione, sviluppo ed attrattività economica e turistica), dall'altra bisogna far sì che, nonostante tali limiti il servizio migliori
 
Scusa ma i finanziamenti statali al Circo Orfei sono necessari per ampliare la cultura? I finanziamenti statali alle testate giornalistiche, specialmente quelle di partiti politici, creano una ricaduta sul territorio?

Di esempi simili ce ne sono a migliaia in Italia...se qualcuno di questi finanziamenti, oltre ad arricchire il "furbo" di turno riescono a far girare l'economia ed a sviluppare un territorio ben vengano...a qualcosa almeno sono serviti!


sui finanziamenti al circo orfei, credo che servano per pagare la cofana nera di moira :-)

sui quotidiani, trovo sia una logica indegna per un paese civile. ma non li farei rientrare nell'ambito della cultura.
 
Beh, lo dici da appassionato di aviazione, e ti capisco, ma non mi pare che le nostre passioni debbano farci perdere il senso della realtà. riguardo alla musica, teatro, ecc, si tratta di cultura, che dovrebbe contribuire al nutrimento dello spirito, un ambito in cui non è facile e non sarebbe neppure sempre giusto applicare la logica del mercato.

Anche viaggiare aumenta la cultura! E non poco!!

Quando mai noi della zona di Alghero ci saremmo mai sognati di andare a Stoccolma, Barcellona, Madrid, Pisa, milano, tutta la Germania e l'Inghilterra con anche meno di 50 Euro???

Sinceramente i soldi "devoluti" a Ryanair sono bazzeccole in confronto ai miliardi versati per tutte le attività che hai descritto...


Io sono uno che segue la Dinamo Basket (squadra che prende contributi statali x sopravvivere), partecipo in una stagione Lirica (che prende contributi statali x sopravvivere), e non oltre mi piace viaggiare con Ryanair a 20 € (che ha un'accordo di comarketing con la Sogeaal) e non mi piace viaggiare con Alitalia o Airone a 170 € (Che prendono: la prima un be di soldi a scrocco e la seconda ha il monopolio su FCO e LIN)


Per me queste 4 cose sono alla pari...



p.s. tanto per puntualizzare il bilancio passato della Sogeaal non era in rosso a causa Ryanair ma a causa di forte indebitamento con le banche per finanziamenti ministeriali arrivati in ritardo per il rifacimento delle piste e delle taxi...
 
Anche viaggiare aumenta la cultura! E non poco!!

Quando mai noi della zona di Alghero ci saremmo mai sognati di andare a Stoccolma, Barcellona, Madrid, Pisa, milano, tutta la Germania e l'Inghilterra con anche meno di 50 Euro???

Sinceramente i soldi "devoluti" a Ryanair sono bazzeccole in confronto ai miliardi versati per tutte le attività che hai descritto...


Io sono uno che segue la Dinamo Basket (squadra che prende contributi statali x sopravvivere), partecipo in una stagione Lirica (che prende contributi statali x sopravvivere), e non oltre mi piace viaggiare con Ryanair a 20 € (che ha un'accordo di comarketing con la Sogeaal) e non mi piace viaggiare con Alitalia o Airone a 170 € (Che prendono: la prima un be di soldi a scrocco e la seconda ha il monopolio su FCO e LIN)


Per me queste 4 cose sono alla pari...



p.s. tanto per puntualizzare il bilancio passato della Sogeaal non era in rosso a causa Ryanair ma a causa di forte indebitamento con le banche per finanziamenti ministeriali arrivati in ritardo per il rifacimento delle piste e delle taxi...


va beh, allora se la mettiamo così allora poi non lamentiamoci che il bilancio dello Stato va a rotoli, che il rapporto tra politica e affari è perverso ecc ecc.

se non siamo mai disposti a rinunciare a nulla e siamo sempre pronti ad accontentarci, perché ci fa comodo, delle malefatte del sistema italiano, allora ci meritiamo l'abissale declino che ci aspetta
 
vedi doctor, a me non me ne frega nulla che a GOA atterrino due aerei in più quando poi il srvizio del trasporto pubblico in città è tremendo, i treni perennemente in ritardo perché gestiti da una società che dovrebbe fallire ecc ecc.
non vorrei che perdessimo il senso delle priorità del Paese.

genova ha i passeggeri che si merita: è una città grande in una regione molto piccola, dall'economia ormai poco florida e dai calanti successi turistici. come si fa a paragonare Pisa, aeroporto della Toscana e cioè di una delle zone più note al mondo, con quello di una regione fascinosa ma non certo egualmente attrattiva?

da una parte bisogna accettare i limiti naturali (demografia, estensione, sviluppo ed attrattività economica e turistica), dall'altra bisogna far sì che, nonostante tali limiti il servizio migliori

Io facevo u n discorso sul "meno peggio" che poi il sistema non funzioni e che una buona parte dei soldi pubblici sia speso male, credo sia agli occhi di tutti, Che voi in liguria abbiate un economia stagnante credo sia abbastanza lampante (non che noi che stiamo dell'altra parte dell'appennino siamo messi meglio). Ma purtroppo state (e stiamo) raccogliendo quello che si è seminato.
Assurdo che da qui per arrivare a GOA di pomeriggio in auto ci metta quasi lo stesso tempo che ci metto ad arrivare a LIN che è al doppio della distanza? che un treno partito da torino arrivi a Brignole con 20 min di ritardo (visuta ieri pomeriggio) che appena tira vento in porto ci siano 5 km di tir in coda su quella magnifica autostrada che vi serve?
 
beh..al di là dei contenuti della trasmissioni (che devo ancora vedere ma l'ho registrata) permettimi di dire che preferisco un aeroporto con meno traffico ma anche con meno "rosso" nel proprio bilancio...
Altrimenti poi si generano trasmissioni "faziose" che evidenziano, giustamente, il rosso di certi aeroporti.
dopotutto REPORT non è una rubrica di promozione aeronautica dove la passioen può farci chiduere un occhio.
Ma una trasmissione di taglio giornalistico, forzatamente NON specializzata, e che si rivolge a un vasto campo di utenti, quindi non addetti ai lavori. Deve pertanto avere toni generici ed anche un po' provocatori.Pregevole he la sera dopo la rasmissione abbianmoun filo diretto via forum con gli spettatori: segno che non si sottraggono al contradditorio.
OK! ma non si può pretendere di guadagnare senza prima investire denaro per potenziare le strutture (è a questo che servono i piani quarantennali...).
Infatti Rimini, avendo già un aeroporto con strutture adeguate al traffico pesante, riesce a essere in utile anche solo con 300000 passeggeri...è principalmente questo il motivo del "buco" di Forlì (oltre, forse, che ad una gestione non proprio perfetta, ma sono dettagli che non so...)che con 710000 pax non è ancora in utile.
 
OK! ma non si può pretendere di guadagnare senza prima investire denaro per potenziare le strutture (è a questo che servono i piani quarantennali...).
Infatti Rimini, avendo già un aeroporto con strutture adeguate al traffico pesante, riesce a essere in utile anche solo con 300000 passeggeri...è principalmente questo il motivo del "buco" di Forlì (oltre, forse, che ad una gestione non proprio perfetta, ma sono dettagli che non so...)che con 710000 pax non è ancora in utile.

Quindi è giusto risovvenzionare all'infinito fino a quando non si avrà un bilancio in attivo?

il tempo passa le necessità e le infrastrutture cambiano e costano sempre di più... oggi c'è l'ILS domani la pista nuova dopodomani il nuovo tipo di sentiero luminoso etcc... quindi oggi ripianiamo i debiti di ieri domani quelli di oggi e dopodomani l'altro quelli di dopodomani.... se "l'utenza che conta" non c'è i debiti ci saranno sempre
[per "utenza che conta" si intende quella non sovvenzionata, che lascia dei soldi in apt sotto ogni forma dai parcheggi al retail all'uso dei servizi handling]

intanto abbiamo un aeroporto mediocre che offre un servizio mediocre e limitato a qualche destinazione di tendenza quindi non completo e nemmeno utile a quei cittadini limitrofi visto che devono avviarsi verso un altro apt per raggiungere la maggiorparte delle destinazioni non di "tendenza"... e per fare ciò magari non c'è un buon collegamento perché le risorse già poche in partenza son state indirizzate all'apt di scena sotto casa.
 
Ho ascoltato le loro ragioni ma non sono daccordo :)

invece di pensare che noi siamo gli unici al mondo a lamentarsi senza un motivo vorrei farvi conoscere una sentenza della corte europea inflitta allaeroporto di Heatrow voluta da alcuni cittadini, gia residenti ad Heatrow prima del 93 (come ciampino prima dell'avvento di Ryan).

Prestate attenzione alla sentenza.

"Non e' la prima volta che i cittadini protestano per Heathrow.
Nel 1993 ricorsero alla Corte europea dei diritti umani quando il governo
Inglese aumento' il numero dei voli notturni nell'aeroporto di Heathrow,
introducendo un sistema di controllo dell'inquinamento acustico collegato
non piu' al numero di voli, ma alla "quantita' di rumore" (QC, "quota
count") prodotto. Ma il livello di rumore aumento' esponenzialmente.
Alla decisione si opposero otto cittadini residenti in altrettante localita'
vicine all'aeroporto (East Sheen, Hounslow, Richmond, East Twickenham,
Isleworth, Kew, Windsor, Touchen End).
Dopo le consuete denunce ed i processi locali, il caso venne infine
sottoposto alla Commissione europea per i diritti umani nel maggio 1997 e
trasmesso alla Corte europea nel novembre 1998. L'udienza
sull'ammissibilita' in merito fu tenuta nel maggio 2000 e il caso dichiarato
ammissibile a giudizio il giorno stesso. La sentenza della Corte Europea
decreto' che il provvedimento di incremento dei voli notturni e
conseguentemente il maggior rumore prodotto era in violazione dell'art. 8
della Convenzione europea dei diritti umani.
Il testo della sentenza, infatti, dice: "Lo Stato ha il dovere di prendere
ragionevoli ed appropriate misure in modo tale da garantire agli attori i
diritti sanciti dall'articolo 8 e di fare un bilancio tra gli interessi in
contrasto dei singoli cittadini e della comunita' nel suo complesso. Nel
settore particolarmente delicato della protezione dell'ambiente, il puro
interesse economico del paese non e' una ragione sufficiente per
sottovalutare i diritti degli altri".
http://lists.peacelink.it/nonviolenza/2007/08/msg00043.html
 
Quindi è giusto risovvenzionare all'infinito fino a quando non si avrà un bilancio in attivo?

il tempo passa le necessità e le infrastrutture cambiano e costano sempre di più... oggi c'è l'ILS domani la pista nuova dopodomani il nuovo tipo di sentiero luminoso etcc... quindi oggi ripianiamo i debiti di ieri domani quelli di oggi e dopodomani l'altro quelli di dopodomani.... se "l'utenza che conta" non c'è i debiti ci saranno sempre
[per "utenza che conta" si intende quella non sovvenzionata, che lascia dei soldi in apt sotto ogni forma dai parcheggi al retail all'uso dei servizi handling]

intanto abbiamo un aeroporto mediocre che offre un servizio mediocre e limitato a qualche destinazione di tendenza quindi non completo e nemmeno utile a quei cittadini limitrofi visto che devono avviarsi verso un altro apt per raggiungere la maggior parte delle destinazioni non di "tendenza"... e per fare ciò magari non c'è un buon collegamento perché le risorse già poche in partenza son state indirizzate all'apt di scena sotto casa.
Lo sai che Forlì è a gestione parziale?
Questo vuol dire che solo una piccola parte dei proventi entra nelle casse della società di gestione!
Infatti si sta lavorando anche per portarlo alla gestione TOTALE (è già stata fatta richiesta all'enac) e questo vorrebbe dire che tutti i soldi che si spenderanno in apt (dei pax e delle compagnie ecc...)entreranno nelle casse della SEAF.
 
Ho visto la puntata e mi è sembrato tutto fin troppo chiaro. Quanto invidio gli spagnoli che hanno quel gioiello di Aena e riescono a fare infrastrutture utili e funzionanti!
Dico però che anche il Ministro Bianchi ha ragione nell'affermare che la Spagna sta crescendo e sta facendo esattamente quello che ha fatto l'Italia nel dopoguerra. Con la differenza, però, che questo sta succedendo in un periodo dove ci sono esigenze diverse e soprattutto volumi di traffico maggiori da gestire.
 
Lo sai che Forlì è a gestione parziale?
Questo vuol dire che solo una piccola parte dei proventi entra nelle casse della società di gestione!
Infatti si sta lavorando anche per portarlo alla gestione TOTALE (è già stata fatta richiesta all'enac) e questo vorrebbe dire che tutti i soldi che si spenderanno in apt (dei pax e delle compagnie ecc...)entreranno nelle casse della SEAF.

il mio era un discorso più in generale...

comunque per tornare su Forlì che è uno di quegli apt citati nella trasmissione... la "gestione totale" non cambierebbe la situazione per il semplice fatto che attualmente in apt vengono spese cifre nell'intorno di zero sia dai pax sia dalle compagnie ( sempre che vengano spese dalle compagnie e non incassate dalle compagnie....), è già stato detto e stradetto ma forse non è bastato:
- FR principale cliente e su cui si vuole puntare per lo sviluppo e la creazione di introiti ha più volte dichiarato che vuole ridurre il più possibile i costi di handling ( vd comunicato di Sherrard di oggi) e ciò ricadrà ulteriormente sulla società di gestione che si vedrà dimezzare gli introiti
- il pax tipo di FR è dimostrato che non lascia grandi somme in apt

...beneficiare di una percentuale di 0 o del totale di 0 cambia poco
 
Vabbè, ma di che ti preoccupi frl-ronco... tanto tra poco Ryanair sarà un problema di Bologna e noi saremo salvi :)

1- io Ryanair a BLQ non la vorrei né ora né mai
2- mi "preoccupo" ora perché non vorrei dovermi preoccupare tra qualche decina di anni
3- mi "preoccupo" perché FRL è tanto mio quanto di qualunque altro italiano
4- mi "preoccupo" perché sono convinto che ci siano delle priorità ben maggiori rispetto a FRL

ci tengo a sottolineare che le mie "preoccupazioni" non sono mosse da un eccessivo e fazioso attaccamento al luogo di nascita che non mi appartiene
 
1- io Ryanair a BLQ non la vorrei né ora né mai
2- mi "preoccupo" ora perché non vorrei dovermi preoccupare tra qualche decina di anni
3- mi "preoccupo" perché FRL è tanto mio quanto di qualunque altro italiano
4- mi "preoccupo" perché sono convinto che ci siano delle priorità ben maggiori rispetto a FRL

ci tengo a sottolineare che le mie "preoccupazioni" non sono mosse da un eccessivo e fazioso attaccamento al luogo di nascita che non mi appartiene
Bèh!
1)Comunque io ho cercato di spiegarti in tutti i modi possibili e immaginabili del perchè FRL è in perdita da qualche anno a questa parte e ribadisco, non si può pretendere che un apt funzioni perfettamente sapendo che il traffico aereo è in continua crescita e questo causa, appunto, un'inadeguatezza delle strutture a disposizione che vanno necessariamente ampliate in base alle esigenze di traffico del dato apt (caso di FRL).+ gestione parziale che influisce a far si che ci siano meno introiti.
Per questo esistono i piani quarantennali quando ad una società di gestione viene affidato un apt, per permettere di renderlo idoneo alle esigenze di traffico che si hanno e che si pensa si avranno (oltre che per renderlo sicuro e via di scorrendo).
2)Ti spiego anche perchè, secondo me, l'apt di FRL (come, sempre a mio parere, succederà in tutto lo Stivale...perchè sappiamo già come funziona qua!)non chiuderà:
C'è l'Enav che ha deciso di investire parecchio a Forlì (e con l'Academy e con il VOR, il nuovo Calvert CATII sulla 30 ecc...)
Poi ci saranno sicuramente tanti di quelli interessi politici e non sotto che noi forse neanche ce lo immaginiamo (sarà forse il famoso campanilismo italiano???:))
Poi varie ed eventuali che ora mi sfuggono di mente.
In definitiva, io credo (a meno che il nuovo governo non cambi radicalmente le regole) che ognuno si terrà il proprio aeroporto "sotto casa" anzi! se ne stanno costruendo altri!
Quindi tirando le conclusioni...