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La costituizione non sancisce il diritto inalienabile di partire da Linate. Quindi la ripartizione dovrebbe essere fatta in base ai benefici che ne trae tutta la comunità: ovvero passeggeri e lavoratori. Non dobbiamo dimenticarci del fatto che la ripartizione non genera un traffico totale costante, più traffico c'è più c'è gente che lavora.
In ordine sparso e in modo assolutamente incompleto (e senza includere eventuali trasferimenti):
I maggiori costi del tempo per raggiungere malpensa?
Il maggiore tempo perso all'interno dell'aerostazione?
I maggiori costi per consumi di carburante per raggiungere malpensa (visto che la maggior parte degli utenti accede in auto) con i relativi costi ambientali annessi (lasciamo stare la congestione visto che nell'area milanese è un fenomeno "a prescindere" dal traffico aeroportuale)?
I maggiori costi per infrastrutture di accesso via terra?
La maggiore occupazione di suolo dovuta alla terza pista (se realizzata?)
Quanto pesa in termini occupazionali nell'area del nord milanese avere a disposizione qualche centinaio di posti di lavoro in più?