Nuove misure anticovid per spostamenti all'estero. No tampone rientro da UE


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Come al solito in Italia si guarda alla forma e non alla sostanza. Tipico.
Non mi stupisce che la situazione di questo paese sia quello che è alla fine...

La volgarità espressiva è nulla in confronto alla volontaria ignoranza e/o alla volontaria male interpretazione della realtà circostante, mi dispiace ma è così, così come 2+2 non farà mai 3...siamo al 24mo mese di pandemia...oramai di esempi ce ne stanno tanti da seguire, eppure in Italia si preferisce ricorrere al paraculismo del "principio di maggior tutela" adottando regole che non hanno fondamento scientifico.

Tra i più alti ratei di vaccinati al mondo? E cosa c'entra con le restrizioni di viaggio?
I più alti ratei di terze dosi? E cosa c'entra?
La mortalità contenuta? Ma veramente? Abbiamo disintegrato un'intera economia per ritrovarci con lo stesso numero di morti del Regno Unito, con un 20% di morti in più della Germania, con una popolazione del 30% inferiore.
La gestione ospedaliera? Anche qui....ma cosa c'entra?
E i Marò?

Ti infastidisce il sarcasmo? Allora potresti rispondere nel merito invece che tirare fuori le solite cantilene, perchè ad oggi nessuno ha fornito una spiegazione logica del perchè in Europa, con tassi di vaccinazione anche peggiori dei nostri, e con meno morti pro-capite dei nostri, i viaggi da e verso l'extra UE siano liberi (con leggere restrizioni al più) e non ci sia in corso un'estinzione di massa della popolazione locale.

Il tampone viene fatto in partenza? E' proprio questo il problema...assurdo come non arriviate a capire che il turista internazionale, preferirà sempre viaggiare verso un paese dove non c'è il rischio di dover cancellare l'intero viaggio perchè debolmente positivo ad un tampone rapido con la terza dose.
Il tutto per intercettare un positivo, quando ripeto...ce ne stanno a centinaia in giro liberamente con la terza dose, sul nostro suolo nazionale, totalmente asintomatici e ignari, infettati dopo un contatto stretto.

Che vi piaccia o no, è così...continuiamo ad ammazzare il turismo.
E' semplicemente stucchevole che non ci renda ancora conto di come le difficoltà organizzative di cui parli, sono auto imposte e antiscientifiche visto che metti in mezzo la scienza...e si parla di restrizioni di viaggio.

E tipicamente italiana è questa forma di giustizialismo da bar, dove tanti (magari per supporto alle deicisioni del proprio colore politico) difendono cose veramente senza senso, perchè tanto non le tange in prima persona.
Fateli a chi lavora nei settori che con queste decisioni stanno uscendo sempre più devastati dalla crisi autoinflitta dalla totale incapacità di assumersi una responsabilità della nostra politica, che ve la insegnano loro la volgarità.
A novembre, con l'introduzione del tampone obbligatorio intra-EU, ci sono state disdette per l'OTTANTA PERCENTO.
Di quelle extra UE, meglio non parlarne perchè i numeri sono da suicidio da due anni.

Io continuo a trovare ridicolo che me e tanti altri, e non parlo di turisti, al rientro dall'estero si fermino per 14 giorni in Spagna, Germania, Svizzera, dove ora si entra con il solo vaccino, alimentando per 14 giorni l'economia di un paese terzo per poi rientrare in Italia...è veramente demenziale e totalmente senza alcun senso.
Sto ancora cercando le notizie sulle cataste di morti in Spagna durante gli ultimi mesi tra che l'Italia blindava i confini, e in Spagna si entrava con la seconda dose senza test.

33 righe di qualunquismo e vuoto pneumatico, tipo la piazza di Pappalardo.
 
Come al solito in Italia si guarda alla forma e non alla sostanza. Tipico.
Non mi stupisce che la situazione di questo paese sia quello che è alla fine...

La volgarità espressiva è nulla in confronto alla volontaria ignoranza e/o alla volontaria male interpretazione della realtà circostante, mi dispiace ma è così, così come 2+2 non farà mai 3...siamo al 24mo mese di pandemia...oramai di esempi ce ne stanno tanti da seguire, eppure in Italia si preferisce ricorrere al paraculismo del "principio di maggior tutela" adottando regole che non hanno fondamento scientifico.

Tra i più alti ratei di vaccinati al mondo? E cosa c'entra con le restrizioni di viaggio?
I più alti ratei di terze dosi? E cosa c'entra?
La mortalità contenuta? Ma veramente? Abbiamo disintegrato un'intera economia per ritrovarci con lo stesso numero di morti del Regno Unito, con un 20% di morti in più della Germania, con una popolazione del 30% inferiore.
La gestione ospedaliera? Anche qui....ma cosa c'entra?
E i Marò?

Ti infastidisce il sarcasmo? Allora potresti rispondere nel merito invece che tirare fuori le solite cantilene, perchè ad oggi nessuno ha fornito una spiegazione logica del perchè in Europa, con tassi di vaccinazione anche peggiori dei nostri, e con meno morti pro-capite dei nostri, i viaggi da e verso l'extra UE siano liberi (con leggere restrizioni al più) e non ci sia in corso un'estinzione di massa della popolazione locale.

Il tampone viene fatto in partenza? E' proprio questo il problema...assurdo come non arriviate a capire che il turista internazionale, preferirà sempre viaggiare verso un paese dove non c'è il rischio di dover cancellare l'intero viaggio perchè debolmente positivo ad un tampone rapido con la terza dose.
Il tutto per intercettare un positivo, quando ripeto...ce ne stanno a centinaia in giro liberamente con la terza dose, sul nostro suolo nazionale, totalmente asintomatici e ignari, infettati dopo un contatto stretto.

Che vi piaccia o no, è così...continuiamo ad ammazzare il turismo.
E' semplicemente stucchevole che non ci renda ancora conto di come le difficoltà organizzative di cui parli, sono auto imposte e antiscientifiche visto che metti in mezzo la scienza...e si parla di restrizioni di viaggio.

E tipicamente italiana è questa forma di giustizialismo da bar, dove tanti (magari per supporto alle deicisioni del proprio colore politico) difendono cose veramente senza senso, perchè tanto non le tange in prima persona.
Fateli a chi lavora nei settori che con queste decisioni stanno uscendo sempre più devastati dalla crisi autoinflitta dalla totale incapacità di assumersi una responsabilità della nostra politica, che ve la insegnano loro la volgarità.
A novembre, con l'introduzione del tampone obbligatorio intra-EU, ci sono state disdette per l'OTTANTA PERCENTO.
Di quelle extra UE, meglio non parlarne perchè i numeri sono da suicidio da due anni.

Io continuo a trovare ridicolo che me e tanti altri, e non parlo di turisti, al rientro dall'estero si fermino per 14 giorni in Spagna, Germania, Svizzera, dove ora si entra con il solo vaccino, alimentando per 14 giorni l'economia di un paese terzo per poi rientrare in Italia...è veramente demenziale e totalmente senza alcun senso.
Sto ancora cercando le notizie sulle cataste di morti in Spagna durante gli ultimi mesi tra che l'Italia blindava i confini, e in Spagna si entrava con la seconda dose senza test.
Se gli azionisti di alcune compagnie aeree Extra UE leggessero questo forum non credo sarebbero felici di apprendere che alcuni loro dipendenti fanno il ''tifo'' per il lockdown eterno e per far volare meno gente possibile. Io un dipendente del genere lo accompagnerei alla porta.
 
Ultima modifica:
Questi thread sono destinati ad andare in caciara. Prima che un moderatore ripulisca, mi permetto di dire che c'è una certa differenza tra opporsi alle riaperture e chiedere di fare un ragionamento su dati oggettivi. Purtroppo il negazionismo si fonda sullo stravolgimento della realtà. Dire che il turismo in Italia o, più in generale, che l'economia italiana soffrono a causa delle chiusure richiede un supporto statistico. Altrimenti c'è chi dice che il turismo approfitta del fatto che gli italiani stanno a casa, e via così.

Ovvio che chi lavora per portare gli italiani all'estero soffre, mentre chi fa mascherine e tamponi gode. Ma non è onesto mascherare il proprio desiderio di tropici e di avventure, che pure è comprensibile, con argomenti economici di tipo generale.
 
Questi thread sono destinati ad andare in caciara. Prima che un moderatore ripulisca, mi permetto di dire che c'è una certa differenza tra opporsi alle riaperture e chiedere di fare un ragionamento su dati oggettivi. Purtroppo il negazionismo si fonda sullo stravolgimento della realtà. Dire che il turismo in Italia o, più in generale, che l'economia italiana soffrono a causa delle chiusure richiede un supporto statistico. Altrimenti c'è chi dice che il turismo approfitta del fatto che gli italiani stanno a casa, e via così.

Ovvio che chi lavora per portare gli italiani all'estero soffre, mentre chi fa mascherine e tamponi gode. Ma non è onesto mascherare il proprio desiderio di tropici e di avventure, che pure è comprensibile, con argomenti economici di tipo generale.

Non ci sono solo quelli desiderosi dei tropici o avventure, per esempio io ho i miei genitori in Moldavia, e sinceramente per andare a trovarli, dovrei fare 10 giorni di quarantena al ritorno pur avendo 3 dosi.
 
Non ci sono solo quelli desiderosi dei tropici o avventure, per esempio io ho i miei genitori in Moldavia, e sinceramente per andare a trovarli, dovrei fare 10 giorni di quarantena al ritorno pur avendo 3 dosi.

Ti capisco. Io devo andare in Corea del sud per motivi familiari e non posso perché mi fanno fare la quarantena in ingresso anche se sono vaccinato (oltre tutto, a spese mie ma in albergo scelto dal governo). E allora? Non posso neanche votare per cambiare il presidente visto che non ne ho diritto.

Sono tempi così, continuiamo ad avere pazienza. E magari ricordiamoci che in Estremo Oriente sono messi peggio di noi a quarantene e restrizioni.
 
Sperando di portare un contributo positivo alla discussione, sono reduce da un viaggio di lavoro ad Amsterdam (il primo dopo ben 845 giorni) e lì è come se il Covid non sia presente. Pochissime mascherine, persino in metro o in aeroporto: è come se fosse un altro mondo rispetto all'Italia.
Io sono vaccinato con tre dosi e ho sempre rispettato tutte le regole, anche quelle che non condividevo.
Ieri per rientrare ho dovuto compilare un PLF italiano ricco di informazioni, che nessuno ha letto o ha controllato.
Se avessi dovuto fare un tampone per rientro, avrei sicuramente rinunciato al viaggio perché non avrei voluto correre il rischio di rimanere bloccato in Olanda: la mia rinuncia al viaggio sarebbe stata un danno per EasyJet, KLM, l'Hotel Melià e ristoranti vari (moltiplicate il tutto per decine di migliaia di viaggiatori). Ora, le restrizioni avevano un senso logico quando si era di fronte ad un qualcosa di totalmente sconosciuto, in assenza di vaccini e DPI e con l'illusione di trovare tramite il tracciamento il cosiddetto "paziente zero", isolarlo con tutti i suoi contatti e di conseguenza bloccare la circolazione del virus. Ora, con il virus ampiamente circolante in tutto il mondo e con i suoi effetti mitigati dai vaccini, introdurre vincoli alla circolazione delle persone non ha più senso.
A parte il dover imporre a oltre 60 milioni di persone la libertà di circolazione, un diritto costituzionalmente garantito (ma non voglio discutere qui di costituzione e leggi perché non ho un background legale), queste restrizioni non ottengono l'effetto voluto (contagi e morti, ahimè, continuano a galoppare) ma provocano danni enormi all'economia e, come diceva qualcuno, ansia e stress alla popolazione perché continuano a cambiare di giorno in giorno.
Ciò non toglie che in Olanda io abbia comunque utilizzato la mascherina FFP2 in metropolitana e negli incontri in ufficio, ma è stata una mia libera scelta dettata dal buon senso, e continuerò a farlo ancora per un po' anche in Italia anche se dovessero cadere tutte le restrizioni.
Vorrei però che mi venisse restituita la libertà di andare a Londra a vedere un concerto senza dover fare un test al rientro che ormai da molti paesi del mondo è ritenuto costoso, inutile ai fini della prevenzione del contagio, spesso inattendibile e anche fastidioso, anche perché dietro a questa mia libertà (che mi rendo conto non essere la priorità assoluta del mondo intero) c'è un congruo numero di persone che ci lavora e che merita, dopo due anni difficilissimi, un po' di rispetto. Chi invece, per buon senso o perché non si sente sicuro, vuole continuare a testarsi prima di viaggiare o in determinate circostanze, o addirittura vuole rimanere chiuso in casa in smart working, è comunque libero di farlo.
 
Ultima modifica:
Ti capisco. Io devo andare in Corea del sud per motivi familiari e non posso perché mi fanno fare la quarantena in ingresso anche se sono vaccinato (oltre tutto, a spese mie ma in albergo scelto dal governo). E allora? Non posso neanche votare per cambiare il presidente visto che non ne ho diritto.

Sono tempi così, continuiamo ad avere pazienza. E magari ricordiamoci che in Estremo Oriente sono messi peggio di noi a quarantene e restrizioni.
Ma che ne sanno…andassero un annetto in Russia, Cina, Corea del Nord a fare i ganassa “no green pass, no green pass…” , poi vedi come cambiano idea.
Comunque complimenti sempre agli stessi che non sanno leggere il titolo del thread ma solo polemizzare e criticare, oltre che bullizzare. La chiudo qui per pietà.
 
Sperando di portare un contributo positivo alla discussione, sono reduce da un viaggio di lavoro ad Amsterdam (il primo dopo ben 845 giorni) e lì è come se il Covid non sia presente. Pochissime mascherine, persino in metro o in aeroporto: è come se fosse un altro mondo rispetto all'Italia.
Io sono vaccinato con tre dosi e ho sempre rispettato tutte le regole, anche quelle che non condividevo.
Ieri per rientrare ho dovuto compilare un PLF italiano ricco di informazioni, che nessuno ha letto o ha controllato.
Se avessi dovuto fare un tampone per rientro, avrei sicuramente rinunciato al viaggio perché non avrei voluto correre il rischio di rimanere bloccato in Olanda: la mia rinuncia al viaggio sarebbe stata un danno per EasyJet, KLM, l'Hotel Melià e ristoranti vari (moltiplicate il tutto per decine di migliaia di viaggiatori). Ora, le restrizioni avevano un senso logico quando si era di fronte ad un qualcosa di totalmente sconosciuto, in assenza di vaccini e DPI e con l'illusione di trovare tramite il tracciamento il cosiddetto "paziente zero", isolarlo con tutti i suoi contatti e di conseguenza bloccare la circolazione del virus. Ora, con il virus ampiamente circolante in tutto il mondo e con i suoi effetti mitigati dai vaccini, introdurre vincoli alla circolazione delle persone non ha più senso.
A parte il dover imporre a oltre 60 milioni di persone la libertà di circolazione, un diritto costituzionalmente garantito (ma non voglio discutere qui di costituzione e leggi perché non ho un background legale), queste restrizioni non ottengono l'effetto voluto (contagi e morti, ahimè, continuano a galoppare) ma provocano danni enormi all'economia e, come diceva qualcuno, ansia e stress alla popolazione perché continuano a cambiare di giorno in giorno.
Ciò non toglie che in Olanda io abbia comunque utilizzato la mascherina FFP2 in metropolitana e negli incontri in ufficio, ma è stata una mia libera scelta dettata dal buon senso, e continuerò a farlo ancora per un po' anche in Italia anche se dovessero cadere tutte le restrizioni.
Vorrei però che mi venisse restituita la libertà di andare a Londra a vedere un concerto senza dover fare un test al rientro che ormai da molti paesi del mondo è ritenuto costoso, inutile ai fini della prevenzione del contagio, spesso inattendibile e anche fastidioso, anche perché dietro a questa mia libertà (che mi rendo conto non essere la priorità assoluta del mondo intero) c'è un congruo numero di persone che ci lavorano e che merita, dopo due anni difficilissimi, un po' di rispetto. Chi invece, per buon senso o perché non si sente sicuro, vuole continuare a testarsi prima di viaggiare o in determinate circostanze, o addirittura vuole rimanere chiuso in casa in smart working, è comunque libero di farlo.
l'Italia e' il Paese delle ideologie e delle ripicche tra i politici. Questo e' quanto e si spiega il tutto. Aggiungo senza colpo ferire che siamo di fronte a una classe politica che fatico a trovare una parola per definirla. Quindi va gia' bene cosi' e che non facciano ancor di peggio. Il problema semmai e' il popolo italiano che si e' scoperto non essere diverso da cio che ci si immaginava.Penso cmq che questo mio commento sia supefluo e anche OT e che possa essere anche giustamente cancellato dagli amministratori. In effetti potevo evitare di scriverlo e risparmiare lavoro a chi deve moderare....Sorry!
 
La Svezia elimina le restrizioni di ingresso per i viaggiatori Ue

Sono partite mercoledì 9 febbraio le nuove regole per accedere in Svezia per i cittadini Ue europea e dell'area Schengen, ai quali per l’ingresso nel Paese non viene più richiesto neppure il certificato verde di avvenuta vaccinazione o guarigione

Secondo il governo svedese, come riporta Hosteltur, “le restrizioni all'ingresso non sono più una misura proporzionata di controllo delle infezioni"; da qui la decisione di revocare le policy di sicurezza messe in campo da dicembre.

Saranno invece mantenuti i controlli sui viaggiatori provenienti da Paesi al di fuori dell'Unione Europea e dell'area Schengen, ai quali sarà richiesto di presentare un certificato di vaccinazione secondo le raccomandazioni dell'Ue in merito all'ingresso da paesi terzi.

 
In Francia dal 28/2 stop mascherine al chiuso per i vaccinati

In Francia dal 28 febbraio l'uso della mascherina nei luoghi chiusi non sarà più obbligatorio per chi abbia il pass vaccinale che attesti l'avvenuta vaccinazione contro il Covid-19. Ad annunciarlo il ministero della Salute francese, che motiva la decisione con il «miglioramento della situazione sanitaria». Bisognerà invece continuare a usare la mascherina su treni e aerei. Corriere.it
 
La Svezia elimina le restrizioni di ingresso per i viaggiatori Ue

Sono partite mercoledì 9 febbraio le nuove regole per accedere in Svezia per i cittadini Ue europea e dell'area Schengen, ai quali per l’ingresso nel Paese non viene più richiesto neppure il certificato verde di avvenuta vaccinazione o guarigione
Secondo il governo svedese, come riporta Hosteltur, “le restrizioni all'ingresso non sono più una misura proporzionata di controllo delle infezioni"; da qui la decisione di revocare le policy di sicurezza messe in campo da dicembre.

Saranno invece mantenuti i controlli sui viaggiatori provenienti da Paesi al di fuori dell'Unione Europea e dell'area Schengen, ai quali sarà richiesto di presentare un certificato di vaccinazione secondo le raccomandazioni dell'Ue in merito all'ingresso da paesi terzi.

In Francia dal 28/2 stop mascherine al chiuso per i vaccinati

In Francia dal 28 febbraio l'uso della mascherina nei luoghi chiusi non sarà più obbligatorio per chi abbia il pass vaccinale che attesti l'avvenuta vaccinazione contro il Covid-19. Ad annunciarlo il ministero della Salute francese, che motiva la decisione con il «miglioramento della situazione sanitaria». Bisognerà invece continuare a usare la mascherina su treni e aerei. Corriere.it
Entro fine mese la Francia, insieme ad altri Paesi EU, avrà tolto quasi ogni restrizione, incluso i test in ingresso da Paesi extra EU
Cosa facciamo in Italia? Ci adeguiamo o chiudiamo le frontiere alla Francia?
 
  • Like
Reactions: Beloot
Di rientro da un viaggio di lavoro in Spagna, di seguito la mia esperienza:
--> Madrid aeroporto mediamente affollato, con molti passeggeri in transito da Americhe, come è normale che sia!
--> IBERIA, imbarco per Italia solo con mascherine FFP2, come da Decreto, e quan inizia la caciara: passeggeri in arrivo da Colombia, USA, MEX rimandati indietro perchè avevano la mascherina chirurgica, costretti a correre alla farmacia per acquistare una FFP2.
--> In volo continua l'idiozia richiesta dall'Italia di non poter mettere le giacche nelle cappelliere
--> In volo consegna di PFL cartaceo da compilare (aggiornato ad 1 anno fa) per l'aeroporto. Quindi nonostante tu abbia il QR code, devi compilare anche il modulo carteco
--> NESSUN CONTROLLO di green pass e/o PLF sia elettronico sia cartaceo
--> 30% almeno di passeggeri in arrivo da EXTRA EU, quindi che dovrebbero osservare quarantena... mi chiedo però se tutti osserveranno davvero questa quarantena!! (magari si....)

Ovviamente tutte queste attenzioni, ma all'arrivo tutti sul cobus per il terminal!
Ora mi chiedo se sia ancora arrivata l'ora di aggiornare i protocolli.
Nessuna polemica, ma solo racconto di una esperienza.
 
Ne ho visto morire tanti conoscenti e famigliari, non per covid ma per altre cose non curate in tempo non venivano accettati in ospedale o gli esami venivano sospesi o allungati con la scusa del maledetto.
Io ti parlo di una realta' leggermente diversa ma simile. Un'iniezione alla schiena di routine, che di solito mi fanno tre settimane dopo che ho visto il medico, me la fanno tre mesi e mezzo do[po. Quasi non cammino adesso, figurati arrivare a Maggio.
Non per questo grido al complotto.

Fra le altre cose, ho famigliari e amici medici e infermieri. La frase "con la scusa del maledetto" e' veramente offensiva ad una categoria professionale che e' fisicamente ed emotivamente esausta dopo due anni di lavoro intensissimo. Ho una figlia, tre nipoti, una cugina e quattro amici, in stati diversi (Italia, Israele, UK, US e una nipote onoraria in India), tutti hanno avuto momenti in cui si sono seduti in macchina finito il turno e si sono messi a piangere, o a dormire. Non credi al vaccino, fatti tuoi. Non credi che il covid sia poi cosi' grave fatti tuoi. Usare termini come "con la scusa del" e' offensivo e semina idea di zizzania e complotto che non servono a nulla!
 
Cerchiamo di tornare IT, che e' meglio...

Qualche aggiornamento:

Bahamas
Revision date
February 7

What's new
Customers with a positive COVID-19 test are exempt from testing requirements -
If the test has been taken at least 14 days and at most 90 days before departure from the first embarkation point; and
Includes a letter issued by a health authority stating that the passenger has been cleared for travel; and
Have a 'Letter of Exemption for Travel' issued by The Bahamas Ministry of Health or the Travel Compliance Unit.

Requirements, links and forms
Mandatory pre-departure verification:

Travel Health Visa with QR code (for non-citizens/non-residents only)
Vaccination certificate (if applicable)
Qualifying negative COVID-19 test (if applicable)
Positive COVID-19 test, along with a letter issued by a health provider stating that the passenger has been cleared for travel; and a 'Letter of Exemption for Travel' issued by The Bahamas Ministry of Health or the Travel Compliance Unit. (If applicable)


French Polynesia
Revision date
February 6

What's new
Customers must have a COVID-19 vaccination certificate showing that:
They were fully vaccinated at least 7 days and at most 9 months before arrival, or if vaccinated with the Janssen (Johnson & Johnson) vaccine, need to be fully vaccinated at least 28 days and at most 9 months before arrival with, or
They were fully vaccinated and received a booster dose.
This does not apply to passengers younger than 18 years.

Requirements, links and forms
Mandatory pre-departure verification:

Vaccinated customers:
Customers who have been fully vaccinated can travel if the vaccine has been administered at least seven days and at most 9 months from the day of arrival.
For customers with the Janssen/Johnson & Johnson single dose vaccine, it would need to be administered at least 28 days and at most 9 months prior to arrival.
If past the 9-month period proof of a booster shot is required.
Customers from a “green” country such as the U.S., who have applied for their ETIS receipt but have not received it, are allowed to enter Tahiti if they meet the following conditions:
Valid vaccination certificate
Negative COVID-19 RT PCR or antigen test
Have been in a green zone country for a minimum of 15 consecutive days
ETIS reference number


Germany
Revision date
February 7

What's new
The validity of vaccination certificates has been revised. Proof of vaccination must show the traveler has been fully vaccinated against COVD-19 at least 14 days and at most 270 days prior to arrival in Germany unless holding a booster vaccination.


Portugal
Revision date
February 7

What's new
Antigen test timing requirements have been revised for Portugal
Customers entering or transiting through Portugal must have a negative COVID-19 rapid antigen test taken at most 24 hours before departure from the first embarkation point
There are no changes to COVID-19 PCR test timing requirements

South Africa
Revision date
February 7

What's new
Test timing requirements have been revised for South Africa.
Customers entering or transiting through South Africa must have a negative COVID-19 PCR test taken at most 72 hours before departure from the first embarkation point.
The Traveler Health Questionnaire is available online and will continue to be provided onboard: https://health.gov.za/covid19/assets/downloads/faq/ENTRY%20SCREENING%20THQ%202.pdf

Requirements, links and forms
Helpful links and forms:

Traveler Health Questionnaire: https://health.gov.za/covid19/assets/downloads/faq/ENTRY%20SCREENING%20THQ%202.pdf
 
Se gli azionisti di alcune compagnie aeree Extra UE leggessero questo forum non credo sarebbero felici di apprendere che alcuni loro dipendenti fanno il ''tifo'' per il lockdown eterno e per far volare meno gente possibile. Io un dipendente del genere lo accompagnerei alla porta.
La libertà di pensiero ed espressione, solo quando la si pensa come te.

Inviato dal mio WAS-LX1A utilizzando Tapatalk
 
  • Like
Reactions: nicholas
Speriamo in questa die settimane Speranza ci ripensi, almeno per i tri-vaccinati, così mi risparmio 80 verdoni di test 🙄
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.