@Giuseppe.Dela: non vale la pena prendersela, buona parte degli italiani son contenti di sentirsi "abili" e "arruolati" e di affibbiare patenti...il termine "green" e' il nuovo che avanza...bisogna stare al passo con i tempi!
Come al solito in Italia si guarda alla forma e non alla sostanza. Tipico.
Non mi stupisce che la situazione di questo paese sia quello che è alla fine...
La volgarità espressiva è nulla in confronto alla volontaria ignoranza e/o alla volontaria male interpretazione della realtà circostante, mi dispiace ma è così, così come 2+2 non farà mai 3...siamo al 24mo mese di pandemia...oramai di esempi ce ne stanno tanti da seguire, eppure in Italia si preferisce ricorrere al paraculismo del "principio di maggior tutela" adottando regole che non hanno fondamento scientifico.
Tra i più alti ratei di vaccinati al mondo? E cosa c'entra con le restrizioni di viaggio?
I più alti ratei di terze dosi? E cosa c'entra?
La mortalità contenuta? Ma veramente? Abbiamo disintegrato un'intera economia per ritrovarci con lo stesso numero di morti del Regno Unito, con un 20% di morti in più della Germania, con una popolazione del 30% inferiore.
La gestione ospedaliera? Anche qui....ma cosa c'entra?
E i Marò?
Ti infastidisce il sarcasmo? Allora potresti rispondere nel merito invece che tirare fuori le solite cantilene, perchè ad oggi nessuno ha fornito una spiegazione logica del perchè in Europa, con tassi di vaccinazione anche peggiori dei nostri, e con meno morti pro-capite dei nostri, i viaggi da e verso l'extra UE siano liberi (con leggere restrizioni al più) e non ci sia in corso un'estinzione di massa della popolazione locale.
Il tampone viene fatto in partenza? E' proprio questo il problema...assurdo come non arriviate a capire che il turista internazionale, preferirà sempre viaggiare verso un paese dove non c'è il rischio di dover cancellare l'intero viaggio perchè debolmente positivo ad un tampone rapido con la terza dose.
Il tutto per intercettare un positivo, quando ripeto...ce ne stanno a centinaia in giro liberamente con la terza dose, sul nostro suolo nazionale, totalmente asintomatici e ignari, infettati dopo un contatto stretto.
Che vi piaccia o no, è così...continuiamo ad ammazzare il turismo.
E' semplicemente stucchevole che non ci renda ancora conto di come le difficoltà organizzative di cui parli, sono auto imposte e antiscientifiche visto che metti in mezzo la scienza...e si parla di restrizioni di viaggio.
E tipicamente italiana è questa forma di giustizialismo da bar, dove tanti (magari per supporto alle deicisioni del proprio colore politico) difendono cose veramente senza senso, perchè tanto non le tange in prima persona.
Fateli a chi lavora nei settori che con queste decisioni stanno uscendo sempre più devastati dalla crisi autoinflitta dalla totale incapacità di assumersi una responsabilità della nostra politica, che ve la insegnano loro la volgarità.
A novembre, con l'introduzione del tampone obbligatorio intra-EU, ci sono state disdette per l'OTTANTA PERCENTO.
Di quelle extra UE, meglio non parlarne perchè i numeri sono da suicidio da due anni.
Io continuo a trovare ridicolo che me e tanti altri, e non parlo di turisti, al rientro dall'estero si fermino per 14 giorni in Spagna, Germania, Svizzera, dove ora si entra con il solo vaccino, alimentando per 14 giorni l'economia di un paese terzo per poi rientrare in Italia...è veramente demenziale e totalmente senza alcun senso.
Sto ancora cercando le notizie sulle cataste di morti in Spagna durante gli ultimi mesi tra che l'Italia blindava i confini, e in Spagna si entrava con la seconda dose senza test.
Se gli azionisti di alcune compagnie aeree Extra UE leggessero questo forum non credo sarebbero felici di apprendere che alcuni loro dipendenti fanno il ''tifo'' per il lockdown eterno e per far volare meno gente possibile. Io un dipendente del genere lo accompagnerei alla porta.Come al solito in Italia si guarda alla forma e non alla sostanza. Tipico.
Non mi stupisce che la situazione di questo paese sia quello che è alla fine...
La volgarità espressiva è nulla in confronto alla volontaria ignoranza e/o alla volontaria male interpretazione della realtà circostante, mi dispiace ma è così, così come 2+2 non farà mai 3...siamo al 24mo mese di pandemia...oramai di esempi ce ne stanno tanti da seguire, eppure in Italia si preferisce ricorrere al paraculismo del "principio di maggior tutela" adottando regole che non hanno fondamento scientifico.
Tra i più alti ratei di vaccinati al mondo? E cosa c'entra con le restrizioni di viaggio?
I più alti ratei di terze dosi? E cosa c'entra?
La mortalità contenuta? Ma veramente? Abbiamo disintegrato un'intera economia per ritrovarci con lo stesso numero di morti del Regno Unito, con un 20% di morti in più della Germania, con una popolazione del 30% inferiore.
La gestione ospedaliera? Anche qui....ma cosa c'entra?
E i Marò?
Ti infastidisce il sarcasmo? Allora potresti rispondere nel merito invece che tirare fuori le solite cantilene, perchè ad oggi nessuno ha fornito una spiegazione logica del perchè in Europa, con tassi di vaccinazione anche peggiori dei nostri, e con meno morti pro-capite dei nostri, i viaggi da e verso l'extra UE siano liberi (con leggere restrizioni al più) e non ci sia in corso un'estinzione di massa della popolazione locale.
Il tampone viene fatto in partenza? E' proprio questo il problema...assurdo come non arriviate a capire che il turista internazionale, preferirà sempre viaggiare verso un paese dove non c'è il rischio di dover cancellare l'intero viaggio perchè debolmente positivo ad un tampone rapido con la terza dose.
Il tutto per intercettare un positivo, quando ripeto...ce ne stanno a centinaia in giro liberamente con la terza dose, sul nostro suolo nazionale, totalmente asintomatici e ignari, infettati dopo un contatto stretto.
Che vi piaccia o no, è così...continuiamo ad ammazzare il turismo.
E' semplicemente stucchevole che non ci renda ancora conto di come le difficoltà organizzative di cui parli, sono auto imposte e antiscientifiche visto che metti in mezzo la scienza...e si parla di restrizioni di viaggio.
E tipicamente italiana è questa forma di giustizialismo da bar, dove tanti (magari per supporto alle deicisioni del proprio colore politico) difendono cose veramente senza senso, perchè tanto non le tange in prima persona.
Fateli a chi lavora nei settori che con queste decisioni stanno uscendo sempre più devastati dalla crisi autoinflitta dalla totale incapacità di assumersi una responsabilità della nostra politica, che ve la insegnano loro la volgarità.
A novembre, con l'introduzione del tampone obbligatorio intra-EU, ci sono state disdette per l'OTTANTA PERCENTO.
Di quelle extra UE, meglio non parlarne perchè i numeri sono da suicidio da due anni.
Io continuo a trovare ridicolo che me e tanti altri, e non parlo di turisti, al rientro dall'estero si fermino per 14 giorni in Spagna, Germania, Svizzera, dove ora si entra con il solo vaccino, alimentando per 14 giorni l'economia di un paese terzo per poi rientrare in Italia...è veramente demenziale e totalmente senza alcun senso.
Sto ancora cercando le notizie sulle cataste di morti in Spagna durante gli ultimi mesi tra che l'Italia blindava i confini, e in Spagna si entrava con la seconda dose senza test.
gia'...il tuo mondo dei desideri...33 righe di qualunquismo e vuoto pneumatico, tipo la piazza di Pappalardo.
Questi thread sono destinati ad andare in caciara. Prima che un moderatore ripulisca, mi permetto di dire che c'è una certa differenza tra opporsi alle riaperture e chiedere di fare un ragionamento su dati oggettivi. Purtroppo il negazionismo si fonda sullo stravolgimento della realtà. Dire che il turismo in Italia o, più in generale, che l'economia italiana soffrono a causa delle chiusure richiede un supporto statistico. Altrimenti c'è chi dice che il turismo approfitta del fatto che gli italiani stanno a casa, e via così.
Ovvio che chi lavora per portare gli italiani all'estero soffre, mentre chi fa mascherine e tamponi gode. Ma non è onesto mascherare il proprio desiderio di tropici e di avventure, che pure è comprensibile, con argomenti economici di tipo generale.
Coraggio...non perdere "speranza"...Non ci sono solo quelli desiderosi dei tropici o avventure, per esempio io ho i miei genitori in Moldavia, e sinceramente per andare a trovarli, dovrei fare 10 giorni di quarantena al ritorno pur avendo 3 dosi.
Non ci sono solo quelli desiderosi dei tropici o avventure, per esempio io ho i miei genitori in Moldavia, e sinceramente per andare a trovarli, dovrei fare 10 giorni di quarantena al ritorno pur avendo 3 dosi.
Ma che ne sanno…andassero un annetto in Russia, Cina, Corea del Nord a fare i ganassa “no green pass, no green pass…” , poi vedi come cambiano idea.Ti capisco. Io devo andare in Corea del sud per motivi familiari e non posso perché mi fanno fare la quarantena in ingresso anche se sono vaccinato (oltre tutto, a spese mie ma in albergo scelto dal governo). E allora? Non posso neanche votare per cambiare il presidente visto che non ne ho diritto.
Sono tempi così, continuiamo ad avere pazienza. E magari ricordiamoci che in Estremo Oriente sono messi peggio di noi a quarantene e restrizioni.
l'Italia e' il Paese delle ideologie e delle ripicche tra i politici. Questo e' quanto e si spiega il tutto. Aggiungo senza colpo ferire che siamo di fronte a una classe politica che fatico a trovare una parola per definirla. Quindi va gia' bene cosi' e che non facciano ancor di peggio. Il problema semmai e' il popolo italiano che si e' scoperto non essere diverso da cio che ci si immaginava.Penso cmq che questo mio commento sia supefluo e anche OT e che possa essere anche giustamente cancellato dagli amministratori. In effetti potevo evitare di scriverlo e risparmiare lavoro a chi deve moderare....Sorry!Sperando di portare un contributo positivo alla discussione, sono reduce da un viaggio di lavoro ad Amsterdam (il primo dopo ben 845 giorni) e lì è come se il Covid non sia presente. Pochissime mascherine, persino in metro o in aeroporto: è come se fosse un altro mondo rispetto all'Italia.
Io sono vaccinato con tre dosi e ho sempre rispettato tutte le regole, anche quelle che non condividevo.
Ieri per rientrare ho dovuto compilare un PLF italiano ricco di informazioni, che nessuno ha letto o ha controllato.
Se avessi dovuto fare un tampone per rientro, avrei sicuramente rinunciato al viaggio perché non avrei voluto correre il rischio di rimanere bloccato in Olanda: la mia rinuncia al viaggio sarebbe stata un danno per EasyJet, KLM, l'Hotel Melià e ristoranti vari (moltiplicate il tutto per decine di migliaia di viaggiatori). Ora, le restrizioni avevano un senso logico quando si era di fronte ad un qualcosa di totalmente sconosciuto, in assenza di vaccini e DPI e con l'illusione di trovare tramite il tracciamento il cosiddetto "paziente zero", isolarlo con tutti i suoi contatti e di conseguenza bloccare la circolazione del virus. Ora, con il virus ampiamente circolante in tutto il mondo e con i suoi effetti mitigati dai vaccini, introdurre vincoli alla circolazione delle persone non ha più senso.
A parte il dover imporre a oltre 60 milioni di persone la libertà di circolazione, un diritto costituzionalmente garantito (ma non voglio discutere qui di costituzione e leggi perché non ho un background legale), queste restrizioni non ottengono l'effetto voluto (contagi e morti, ahimè, continuano a galoppare) ma provocano danni enormi all'economia e, come diceva qualcuno, ansia e stress alla popolazione perché continuano a cambiare di giorno in giorno.
Ciò non toglie che in Olanda io abbia comunque utilizzato la mascherina FFP2 in metropolitana e negli incontri in ufficio, ma è stata una mia libera scelta dettata dal buon senso, e continuerò a farlo ancora per un po' anche in Italia anche se dovessero cadere tutte le restrizioni.
Vorrei però che mi venisse restituita la libertà di andare a Londra a vedere un concerto senza dover fare un test al rientro che ormai da molti paesi del mondo è ritenuto costoso, inutile ai fini della prevenzione del contagio, spesso inattendibile e anche fastidioso, anche perché dietro a questa mia libertà (che mi rendo conto non essere la priorità assoluta del mondo intero) c'è un congruo numero di persone che ci lavorano e che merita, dopo due anni difficilissimi, un po' di rispetto. Chi invece, per buon senso o perché non si sente sicuro, vuole continuare a testarsi prima di viaggiare o in determinate circostanze, o addirittura vuole rimanere chiuso in casa in smart working, è comunque libero di farlo.
La Svezia elimina le restrizioni di ingresso per i viaggiatori Ue
Sono partite mercoledì 9 febbraio le nuove regole per accedere in Svezia per i cittadini Ue europea e dell'area Schengen, ai quali per l’ingresso nel Paese non viene più richiesto neppure il certificato verde di avvenuta vaccinazione o guarigione
Secondo il governo svedese, come riporta Hosteltur, “le restrizioni all'ingresso non sono più una misura proporzionata di controllo delle infezioni"; da qui la decisione di revocare le policy di sicurezza messe in campo da dicembre.
Saranno invece mantenuti i controlli sui viaggiatori provenienti da Paesi al di fuori dell'Unione Europea e dell'area Schengen, ai quali sarà richiesto di presentare un certificato di vaccinazione secondo le raccomandazioni dell'Ue in merito all'ingresso da paesi terzi.
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La Svezia elimina le restrizioni di ingresso per i viaggiatori Ue
www.ttgitalia.com
Entro fine mese la Francia, insieme ad altri Paesi EU, avrà tolto quasi ogni restrizione, incluso i test in ingresso da Paesi extra EUIn Francia dal 28/2 stop mascherine al chiuso per i vaccinati
In Francia dal 28 febbraio l'uso della mascherina nei luoghi chiusi non sarà più obbligatorio per chi abbia il pass vaccinale che attesti l'avvenuta vaccinazione contro il Covid-19. Ad annunciarlo il ministero della Salute francese, che motiva la decisione con il «miglioramento della situazione sanitaria». Bisognerà invece continuare a usare la mascherina su treni e aerei. Corriere.it
Io ti parlo di una realta' leggermente diversa ma simile. Un'iniezione alla schiena di routine, che di solito mi fanno tre settimane dopo che ho visto il medico, me la fanno tre mesi e mezzo do[po. Quasi non cammino adesso, figurati arrivare a Maggio.Ne ho visto morire tanti conoscenti e famigliari, non per covid ma per altre cose non curate in tempo non venivano accettati in ospedale o gli esami venivano sospesi o allungati con la scusa del maledetto.
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La libertà di pensiero ed espressione, solo quando la si pensa come te.Se gli azionisti di alcune compagnie aeree Extra UE leggessero questo forum non credo sarebbero felici di apprendere che alcuni loro dipendenti fanno il ''tifo'' per il lockdown eterno e per far volare meno gente possibile. Io un dipendente del genere lo accompagnerei alla porta.