Nuova pista FLR: ENAC si è espressa (così pare)


Quello della radio l ho sentito anche io ,
a ledy radio non è la prima volta che si sentono queste
assurdita' unica cosa buona che il conduttore è pro aereopoto
meglio dire è a favore dello sviluppo di un sistema fatiscente.
Per il resto signori mi preoccupa e non poco sentire certe frasi,
o meglio terrorismo politico ,fatte in una radio sentitissima .Affermazioni
prive di verita' che mettono solo confusione ,nelle persone ,dando false
verita' .E' ora di fare qualcosa di piu' ,e' ora di dire la verita' su il sistema aeroportuale
Toscano .Basta con le bugie
 
Ma alcuni partiti e comitati cittadini usano la disinformazione per mandare avanti i loro piani. Lo sapevi che la tramvia Firenze-Scandicci avrebbe aumentato del 45% i tumori al cervello per via dell'inquinamento elettroagnetico? :D O che il nuovo tunnel TAV potrebbe modificare il sottosuolo fiorentino aumentando il rischio sismico? :D Io ci rido su, anche perchè vorrei conoscere chi partorisce queste splendide idee.
 
Se si tornasse al ciuco e alla candela certa gente protesterebbe per il puzzo di cacca e di moccolaia.
Qualcuno era contro perchè "contro è bello" (Signor G.)
 
Io veramente non capisco quali interessi si possano nascondere dietro tutta questa ostilità ad avere un normale aeroporto a Firenze, città sicuramente importante che in maniera del tutto anormale non è dotata di scalo adeguato.
Non posso credere che per davvero ci sia qualcuno, tra coloro che hanno tutti gli elementi per giudicare, onestamente convinto delle ragioni del partito-del-no.
O è una questione di interessi (edilizia? voti? alleanze con concorrenti?) oppure è un problema a livello di pura comprensione (e allora non ci si può fare nulla!).
Voi che dite?
 
I don't care what you have to say
It makes no difference anyway;
Whatever it is, I'm against it!
(Groucho Marx, Horse Feather)
 
Io dico che sotto sotto ci sono interessi economici, speculazioni edilizie (la scusa del parco della piana è appunto una scusa, tutti quegli ettari fanno gola a molti) e accordi politici in cambio di voti. Quando hanno costruito I Gigli c'è stato qualcuno che si è opposto, portando avanti la storia dell'oasi naturalistica? Non credo. Per la scuola marescialli? Neppure...
 
Io veramente non capisco quali interessi si possano nascondere dietro tutta questa ostilità ad avere un normale aeroporto a Firenze.
Voi che dite?
Secondo me sul fronte aeroporti, la regione Toscana è spaccata a metà tra i rappresentanti delle province orientali (Firenze, Arezzo, Pistoia, Siena) e le rimanenti province occidentali alle quali, per motivi pseudo-ecologisti si aggiunge Prato.
E' evidente che per decenni, la Toscana "tirrenica" ha potuto godere attraverso PSA di una mole di traffico (e quindi accessibilità, posti di lavoro, turismo) in misura molto superiore al proprio naturale bacino di utenza. E questo grazie al fatto che FLR è stato ed è tuttora limitato sul piano operativo dalle note restrizioni, obbligando quindi una cospicua fetta del traffico afferente il capoluogo regionale all'utilizzo di PSA, alimentando il giro virtuoso di cui sopra.
Siccome è scontato che con FLR senza limitazioni una non piccola parte di voli "pisani" migrerebbe sull'aeroporto fiorentino, i politici di riferimento della fascia tirrenica stanno facendo muro in regione per difendere lo status quo, che per i territori che rappresentano è sicuramente vantaggioso.
Ho l'impressione che queste due forze opposte abbiano un peso simile, causando una specie di stallo (anche all'interno dei partiti) che rende difficile vincere l'inerzia necessaria a smuovere l'attuale situazione. Situazione che d'altra parte è tecnicamente assurda e reclama a gran voce una normalizzazione. Speriamo che stavolta arrivi.
 
Io dico che sotto sotto ci sono interessi economici, speculazioni edilizie (la scusa del parco della piana è appunto una scusa, tutti quegli ettari fanno gola a molti) e accordi politici in cambio di voti. Quando hanno costruito I Gigli c'è stato qualcuno che si è opposto, portando avanti la storia dell'oasi naturalistica? Non credo. Per la scuola marescialli? Neppure...
Ti quoto in pieno. E i portatori di questi interessi li hanno mascherati dietro una motivazione pseudo-ecologica, alla quale il "popolo bue" dei no-a-tutto ha abboccato uso cavedano.
Non so se qualcuno ricorda la piana nel'80. Quella era un'oasi naturalistica vera, per dimensioni e varietà di specie: ma alla cementificazione nessuno si oppose, anzi. E riempirono ettari ed ettari di stagni, sfrattando aironi cinerini et similia, fottendosene del WWF e di legambiente, al grido de "il progresso non si fermerà". E al governo della zona c'erano i soliti schieramenti, che ora si preoccupano di cosa succederà alle quattro zanzare rimaste.
 
@ AmerigoVespucci. A tutto e tutti.
Sulla questione non c'è il minimo sindacale di chiarezza (dati oggettivi) e molti interventi "politici" -a cominciare dal famoso diktat Occhetto per finire con la questione assetto area di Castello (scuola sottufficiali Carabinieri, cittadella viola, parco della piana), aggiungendo ora i vari RossiRenziGianassiCenni etc.- sono stati, uhm, intellettualmente disonesti? Intendo con questo termine il tirare l'acqua al proprio mulino con argomenti capziosi o marginali, senza una visione dell'interesse di tutta la collettività che è interessata alla questione, non i soli cittadini di Firenze e basta, o Campi Bisenzio e basta, o Sesto Fiorentino e basta.
Speravo che la relazione dell'ENAC potesse costituire un punto fermo, i dati oggettivi da cui partire per sviluppare un discorso che potesse considerare anche il ruolo di Pisa: l'ENAC ha già affermato che per la Toscana i due aeroporti devono essere considerati come un sistema combinato per essere considerati strategici (i due scali , presi singolarmente, ora come ora non possono crescere. Firenze perché limitato, Pisa per la coabitazione civile-militare. Con la nuova pista Firenze può crescere; una società di gestione unica tra i due scali ridurrebbe i costi). La relazione, purtroppo, ancora non è pubblica. E più passa il tempo e più temo che mai lo sarà integralmente.
Se poi le conclusioni saranno di chiudere Peretola, va bene: Firenze è stata senza aeroporto per tanti anni, si andrà a Pisa o Bologna a seconda di dove ci saranno più voli. Ma una decisione va presa, e va presa guardando tutti i costi ed i benefici, e con oggettività; il sentir dire "tanto i turisti a Firenze vengono lo stesso" non mi sembra una buona motivazione. Gli interessi sono tanti: le aree di Castello e della piana di Sesto in effetti sono le uniche aree dove si può costruire (secondo me, non ce n'è bisogno). Ma costruiamoci pure, mi avete convinto; ma come? Uno sviluppo edilizio senza garbo né virtù come è stato fatto a Campi Bisenzio o per soddisfare appetiti vari come per Castello (due situazioni che hanno provocato l'intervento della magistratura)?
Comunque sia, decidiamo; il non non fare nulla a questo punto è peggio che prendere una decisione sbagliata. Ma siamo informati sul come e perché è stato deciso: voglio essere in grado di giudicare la scelta. Fare politica è riconoscere che esiste un problema e prendere decisioni motivate per risolverlo, decisioni che devono aver una base di condivisibilità. E per ora si è fatto più propaganda che politica.
 
Secondo me sul fronte aeroporti, la regione Toscana è spaccata a metà tra i rappresentanti delle province orientali (Firenze, Arezzo, Pistoia, Siena) e le rimanenti province occidentali alle quali, per motivi pseudo-ecologisti si aggiunge Prato.
E' evidente che per decenni, la Toscana "tirrenica" ha potuto godere attraverso PSA di una mole di traffico (e quindi accessibilità, posti di lavoro, turismo) in misura molto superiore al proprio naturale bacino di utenza. E questo grazie al fatto che FLR è stato ed è tuttora limitato sul piano operativo dalle note restrizioni, obbligando quindi una cospicua fetta del traffico afferente il capoluogo regionale all'utilizzo di PSA, alimentando il giro virtuoso di cui sopra.
Siccome è scontato che con FLR senza limitazioni una non piccola parte di voli "pisani" migrerebbe sull'aeroporto fiorentino, i politici di riferimento della fascia tirrenica stanno facendo muro in regione per difendere lo status quo, che per i territori che rappresentano è sicuramente vantaggioso.
Ho l'impressione che queste due forze opposte abbiano un peso simile, causando una specie di stallo (anche all'interno dei partiti) che rende difficile vincere l'inerzia necessaria a smuovere l'attuale situazione. Situazione che d'altra parte è tecnicamente assurda e reclama a gran voce una normalizzazione. Speriamo che stavolta arrivi.

Hai fatto la fotografia della situazione attuale.
 
La cosa piu semplice è che i Fiorentini lo vogliano questo sviluppo,
se Firenze intesa come cittadini volesse lo sviluppo di Peretola ,
sarebbero tutti discorsi .Il marcio lo abbiamo in casa nostra ,
anche se negli ultimi tempi i favori sono aumentati ,e la voglia di volere un struttura efficace
si sta' sempre piu manifestando.Il nodo è tutto li non ci sono partiti che tengano .Volere è potere
 
In buona sostanza l' allungamento della pista sarebbe solo per aprire la porta a Easyjet e Ryanair o sbaglio? Le major con flotte piu' varie servono giá Firenze con frequenze piu' che discrete, e il bacino non ha l'utenza sufficiente per attrarre widebody. Inoltre Easyjet ha i 319, volendo non potrebbe operare come giá fa Vueling?
 
La pista attuale non ha come unico problema la scarsa lunghezza. Ad esso bisogna sommare la presenza di ostacoli a NE (Monte Morello, alto quasi 800mt), la presenza periodica di venti che impediscono l'atterraggio per pista 05, l'impossibilità di atterrare per la 23, visti i soli 900metri di LDA. Se non sbaglio a FLR sono stati registrati addirittura oltre 100 dirottamenti in un mese per colpa di tutti questi fattori.
Nessuno vuole l'A380, collegamenti intercontinentali o una pista di 4km. Serve solo un pesante adeguamento dell'attuale aeroporto che permetta alle compagnie di operare senza limitazioni. Inoltre Vueling, come del resto Meridiana e Alitalia, sta subendo molto queste limitazioni dirottando a Pisa o a Bologna.
 
La pista attuale non ha come unico problema la scarsa lunghezza. Ad esso bisogna sommare la presenza di ostacoli a NE (Monte Morello, alto quasi 800mt), la presenza periodica di venti che impediscono l'atterraggio per pista 05, l'impossibilità di atterrare per la 23, visti i soli 900metri di LDA. Se non sbaglio a FLR sono stati registrati addirittura oltre 100 dirottamenti in un mese per colpa di tutti questi fattori.
Nessuno vuole l'A380, collegamenti intercontinentali o una pista di 4km. Serve solo un pesante adeguamento dell'attuale aeroporto che permetta alle compagnie di operare senza limitazioni. Inoltre Vueling, come del resto Meridiana e Alitalia, sta subendo molto queste limitazioni dirottando a Pisa o a Bologna.

Esatto! Oltre alla lunghezza anche la larghezza è un po' penalizzante per i coefficienti di vento massimo al traverso.

Non dico di avere i 60mt, ma almeno gli "standard" 45 nella nuova pista mi parrebbe d'obbligo!
 
Da firenze.repubblica.it , tanto per gradire.

Renzi sull'aeroporto
"Rossi decida una volta per tutte"
Il sindaco attacca il governatore su Peretola. "Sono tre anni che fa dichiarazioni, che studia piste oblique. Noi aspettiamo di capire cosa vuole fare, altrimenti partiamo con l'accordo con Bologna

Una attacco al presidente della Regione Enrico Rossi sul tema dell'aeroporto di Firenze. Matteo Renzi è tornato sulla questione con toni polemici nei confronti del governatore, con cui più volte ha polemizzato a distanza in particolar modo proprio su Peretola.

Questa mattina il sindaco è stato intervistato dal giornalista Oscar Giannino durante il convegno annuale di Confindustria. Ecco la sua risposta alla domanda sull'aeroporto: Avete sbagliato interlocutore, il problema è il governatore Enrico Rossi. E' lui che si deve decidere. Sono tre anni che fa dichiarazioni, che studia le piste oblique. Sta a lui adesso dire che cosa pensa. Una volta per tutte ci faccia sapere cosa vuol fare. Altrimenti facciamo l'accordo con l'aeroporto di Bologna".

Solo rimpallo, alla fine, tanto tonò... che non piosse... e dubito pioverà...
 
Da firenze.repubblica.it , tanto per gradire.

Renzi sull'aeroporto
"Rossi decida una volta per tutte"
Il sindaco attacca il governatore su Peretola. "Sono tre anni che fa dichiarazioni, che studia piste oblique. Noi aspettiamo di capire cosa vuole fare, altrimenti partiamo con l'accordo con Bologna

Una attacco al presidente della Regione Enrico Rossi sul tema dell'aeroporto di Firenze. Matteo Renzi è tornato sulla questione con toni polemici nei confronti del governatore, con cui più volte ha polemizzato a distanza in particolar modo proprio su Peretola.

Questa mattina il sindaco è stato intervistato dal giornalista Oscar Giannino durante il convegno annuale di Confindustria. Ecco la sua risposta alla domanda sull'aeroporto: Avete sbagliato interlocutore, il problema è il governatore Enrico Rossi. E' lui che si deve decidere. Sono tre anni che fa dichiarazioni, che studia le piste oblique. Sta a lui adesso dire che cosa pensa. Una volta per tutte ci faccia sapere cosa vuol fare. Altrimenti facciamo l'accordo con l'aeroporto di Bologna".

Solo rimpallo, alla fine, tanto tonò... che non piosse... e dubito pioverà...

In che termini si accorda con Bologna? Sconto del 15% sulle tariffe del parcheggio per le auto fiorentine?