Meridianafly : quale futuro ?
OLBIA. Il personale navigante di Meridiana fly è in fermento. Questo pomeriggio alle 15,30 le sigle sindacali e le associazioni professionali di piloti e assistenti di volo saranno all’Assaereo di Roma, convocati dall’azienda per definire il nuovo contratto degli equipaggi. Un contratto chel’amministratore delegato, GiuseppeGentile, vuole più economico e snello per consentire alla compagnia di confrontarsi con le stesse armi della concorrenza nel mercato del trasporto aereo europeo. Le categorie di piloti e assistenti di volo hanno già ribadito un secco no al contratto sul modello di Air Italy
proposto dalmanagementMeridiana fly ma, secondo indiscrezioni, pare che Gentile abbia già incassato un primo sì dai segretari nazionali di Cgil, Cisl e Uil. Negli ultimi giorni si sarebbero susseguiti una serie di incontri fra l’azienda e i massimi esponenti sindacali delle tre sigle:
Mauro Rossi, Francesco Persi e Marco Veneziani recentemente sono stati visti anche ad Olbia per un incontro molto ristretto
con il management Meridiana del quale non sono stati informati i colleghi locali. Un atteggiamento che insospettisc i referenti territoriali delle tre sigle e soprattutto i lavoratori, sempre più diffidenti nei confronti delle parti sociali. La sensazione dei dipendenti Meridiana fly è che si stia ripetendo la vicenda di Alitalia, quando Cgil, Cisl e Uil firmarono un protocollo d’intesa sul rinnovo contrattuale che successivamente le associazioni professionali furono costrette ad accettare. La categoria è in subbuglio soprattutto sui social network, con messaggi che invitano alla mobilitazione per evitare di dover subire un accordo contrattuale gradito solo ai vertici sindacali nazionali. Nella pagina Facebook del gruppo Meridiana fly si fa appello ai
piloti e agli assistenti di volo affinchè questo pomeriggio facciano sentire la loro voce sotto la sede dell’Assaereo a sostegno dei rappresentanti sindacali territoriali e di quelli delle associazioni professionali che avranno il difficile compito di trattare con l’azienda. Il messaggio del
management è stato chiaro: senza il rinnovo dei contratti Meridiana andrà verso il fallimento.
Anche la ricapitalizzazione della compagnia, necessaria per la continuità aziendale, è legata all’accordo con i lavoratori. L’amministratore delegato Giuseppe Gentile ha spiegato di non voler imporre il contratto Air Italy, ma ha anche ribadito la necessità di rivedere la parte normativa e lo stipendio base.
La nuova filosofia del personale navigante di Meridiana fly sarà “chi più lavora più guadagna”. Probabilmente questo pomeriggio ai sindacati territoriali e alle associazioni professionali verrà proposto un accordo ponte che consenta di andare avanti fino alla definizione del nuovo contratto. La base dei lavoratori sembra compatta. L’Unione sindacale di base, il sindacato al momento più attivo, invita le altre sigle all’unità per difendere la categoria da un ulteriore taglio degli stipendi. Le sigle territoriali rivendicano i sacrifici già fatti in passato con i precedenti amministratori delegati diMeridiana, indicati come i veri responsabili dei bilanci in rosso dellacompagnia. Ementre a Roma si definiranno le nuove regole di lavoro dei piloti e degli assistenti di volo di Meridiana, a Olbia la vertenza della compagnia sarda sarà al centro del Consiglio provinciale aperto sul ridimensionamento dei voli da e per Olbia.
di COSTANZA BONACOSSA
sardegna@sardegna24.net 3/11/2011