05.11.2011 Nuova Sardegna
Si tratta per l accordo-ponte
Si tratta per l' accordo-ponte Tra sindacati e Meridiana fly riprende il confronto OLBIA.
La lunga notte di trattative (quella tra giovedì e venerdì) ha portato consiglio e accordo. Che dovrebbe essere stato sigillato nel secondo (e sempre notturno) round romano tra i vertici di Meridiana e i sindacati. Quindi: si va verso il contratto di transizione di un anno. L'ad Gentile, insomma, di fronte al secco no delle organizzazione sindacali ha ritirato la sua proposta (contratto di lavoro di Air Italy, la compagnia appena acquistata da Meridiana, con un'aggiunta del 6%) dichiarandosi dispo nibile a esaminare l'accordo-ponte. Ed è proprio da qui che, ieri, nella tarda serata, è ripresa la discussione, n "prendere o lasciare" lanciato da Gentile sembrava categorico, ma i rappresentanti dei lavoratori hanno continuato a rispondere picche. Ore e ore così, lontanissimi, poi alle 4 del mattino il muro contro muro si è sgretolato. Intanto Franco Monaco, segretario provinciale della Filt-Cgil, vuole chiarire con determinazione un paio di punti. «Il primo: non è assolutamente vero che c'era un accordo sottoscritto con le segreterie nazionali in disaccordo con quelle provinciali. Prova ne sia che Tad Gentile, dopo una lunga e non facile trattativa, ha deciso di esaminare l'ipotesi del contratto di transizione. E la ripresa del confronto è l'ulteriore conferma. Parlo a nome della Filt-Cgil provinciale ma anche per conto di quella nazionale. Secondo punto, ugualmente importante: l'altro ieri Idili (Cisl), durante il consiglio provinciale aperto, ha detto che si è riaperto il capitolo delle esternalizzazioni: non è così. Con tutti i problemi che abbiamo, non mi sembra assolutamente opportuno tirarne fuori uno che non esiste». Nuova notte di trattative tra i vertici di Meridiana e i sindacati
Si tratta per l accordo-ponte
Si tratta per l' accordo-ponte Tra sindacati e Meridiana fly riprende il confronto OLBIA.
La lunga notte di trattative (quella tra giovedì e venerdì) ha portato consiglio e accordo. Che dovrebbe essere stato sigillato nel secondo (e sempre notturno) round romano tra i vertici di Meridiana e i sindacati. Quindi: si va verso il contratto di transizione di un anno. L'ad Gentile, insomma, di fronte al secco no delle organizzazione sindacali ha ritirato la sua proposta (contratto di lavoro di Air Italy, la compagnia appena acquistata da Meridiana, con un'aggiunta del 6%) dichiarandosi dispo nibile a esaminare l'accordo-ponte. Ed è proprio da qui che, ieri, nella tarda serata, è ripresa la discussione, n "prendere o lasciare" lanciato da Gentile sembrava categorico, ma i rappresentanti dei lavoratori hanno continuato a rispondere picche. Ore e ore così, lontanissimi, poi alle 4 del mattino il muro contro muro si è sgretolato. Intanto Franco Monaco, segretario provinciale della Filt-Cgil, vuole chiarire con determinazione un paio di punti. «Il primo: non è assolutamente vero che c'era un accordo sottoscritto con le segreterie nazionali in disaccordo con quelle provinciali. Prova ne sia che Tad Gentile, dopo una lunga e non facile trattativa, ha deciso di esaminare l'ipotesi del contratto di transizione. E la ripresa del confronto è l'ulteriore conferma. Parlo a nome della Filt-Cgil provinciale ma anche per conto di quella nazionale. Secondo punto, ugualmente importante: l'altro ieri Idili (Cisl), durante il consiglio provinciale aperto, ha detto che si è riaperto il capitolo delle esternalizzazioni: non è così. Con tutti i problemi che abbiamo, non mi sembra assolutamente opportuno tirarne fuori uno che non esiste». Nuova notte di trattative tra i vertici di Meridiana e i sindacati