12:26 09 NOV 2011
(AGI) - Olbia, 9 nov. - "Alcune organizzazioni sindacali, assumendo comportamenti irresponsabili e inaccettabili, hanno rifiutato tutte le offerte della societa' e non hanno accolto l'invito a formulare controproposte. In considerazione di quanto avvenuto e del perdurare di una situazione di crisi economica nazionale e internazionale, che incide negativamente sulle previsioni per il 2012, la societa' e' costretta con rammarico a prendere atto dell'impossibilita' di realizzare quanto progettato e avviera' doverosamente i necessari processi di ulteriore riduzione dell'attivita', della flotta e del personale, per consentire il ritorno all'equilibrio economico e finanziario e dunque la continuita' aziendale". E' quanto si legge in una nota diffusa dalla compagnia aerea Meridiana Fly a seguito di una conferenza stampa, tenutasi stamani a Olbia, in cui l'amministratore delegato, Giuseppe Gentile, ha ribadito le difficolta' nella trattativa con le forze sociali. "La societa' ha avviato dallo scorso agosto le negoziazioni con le organizzazioni sindacali finalizzate a trovare un accordo di crisi basato sui seguenti principi fondamentali: risoluzione 'in bonis' del contenzioso collettivo, adeguamento della normativa d'impiego allo standard applicato da tutti i vettori italiani ed europei (Easa Ftl), riduzione dei salari di circa il 10% distribuito su tutto il personale con diverse modalita' esecutive. Questo accordo - afferma la compagnia - e' fondamentale per la realizzazione del piano industriale integrato approvato il 18 luglio scorso dal Consiglio di amministrazione nell'ambito del progetto di integrazione con Air Italy, piano gia' oggetto di illustrazione alle organizzazioni sindacali". (AGI) Ot1/Sol/Cog
(AGI) - Olbia, 9 nov. - "Alcune organizzazioni sindacali, assumendo comportamenti irresponsabili e inaccettabili, hanno rifiutato tutte le offerte della societa' e non hanno accolto l'invito a formulare controproposte. In considerazione di quanto avvenuto e del perdurare di una situazione di crisi economica nazionale e internazionale, che incide negativamente sulle previsioni per il 2012, la societa' e' costretta con rammarico a prendere atto dell'impossibilita' di realizzare quanto progettato e avviera' doverosamente i necessari processi di ulteriore riduzione dell'attivita', della flotta e del personale, per consentire il ritorno all'equilibrio economico e finanziario e dunque la continuita' aziendale". E' quanto si legge in una nota diffusa dalla compagnia aerea Meridiana Fly a seguito di una conferenza stampa, tenutasi stamani a Olbia, in cui l'amministratore delegato, Giuseppe Gentile, ha ribadito le difficolta' nella trattativa con le forze sociali. "La societa' ha avviato dallo scorso agosto le negoziazioni con le organizzazioni sindacali finalizzate a trovare un accordo di crisi basato sui seguenti principi fondamentali: risoluzione 'in bonis' del contenzioso collettivo, adeguamento della normativa d'impiego allo standard applicato da tutti i vettori italiani ed europei (Easa Ftl), riduzione dei salari di circa il 10% distribuito su tutto il personale con diverse modalita' esecutive. Questo accordo - afferma la compagnia - e' fondamentale per la realizzazione del piano industriale integrato approvato il 18 luglio scorso dal Consiglio di amministrazione nell'ambito del progetto di integrazione con Air Italy, piano gia' oggetto di illustrazione alle organizzazioni sindacali". (AGI) Ot1/Sol/Cog