Meridiana e Alitalia unite?


ma si dai,tanto ogni compagnia aerea italiana prossima al fallimento e con un certo numero di dipendenti tale da suscitare scalpore nell'opinione pubblica,prima o poi passa nel carrozzone Alitalia.È successo con la disastrata Airone,non vedo perché non possa succedere con Meridiana.
Ma si, cosi vanno a fondo insieme!
 
Purtroppo la direzione del mercato va in quella direzione, AF ha riconfigurato la sua flotta di B772 a 10 per fila, LH è andata a 31" di pitch, Emirates anch'essa ha scelto 10 posti per fila per i B777, si salva giusto l'A380 dove lo spazio è maggiore e i costi di volo per pax rimangono bassi anche con configurazioni più umane. Per adesso non si sono buttati a cercare di densificare anche gli A380...in futuro chissà se ci penseranno e ci riusciranno...

Mi pare che in Europa solo il gruppo AF/KL abbia riconfigurato i 777 a 10 posti per fila. Nel resto del mondo, a parte EK e Air Austral, non mi risulta che altri vettori abbiano fatto questa scelta scellerata, ma potrei sbagliare. Per ora il fenomeno pare piuttosto contenuto, per fortuna. BA, TK, le compagnie USA e le major asiatiche e africane mantengono i 9 posti per fila; alcune, come TG, hanno avuto per un certo periodo la configurazione a 10, ma poi hanno cambiato idea. Ho sentito dire che anche EK ci starebbe ripensando, a causa dello scarso gradimento riscontrato presso i suoi passeggeri. Spero che questa "moda" riprovevole non abbia molto seguito, altrimenti il 777 rischia di trasformarsi, suo malgrado, nell'aereo meno amato dai passeggeri economy di tutto il mondo. Per quanto riguarda KL mi pare che per il momento non sia prevista la riconfigurazione dei 772, a differenza di quanto sta facendo AF. Qualcuno può confermare?

P.S.: altrettanto vergognosa è la riconfigurazione dei 767 con 2-4-2. Vedi Neos, Air Italy e vari vettori charter britannici... :mad:
 
AGI) - Roma, 4 apr. - Giovedi' prossimo i sindacati del trasporto aereo riprenderanno il confronto con il gruppo Meridiana Fly per il ricorso alla cassa integrazione. Su un organico di 2.100 persone, gli esuberi previsti sono 910 dei quali ben 520 tra gli assistenti di volo (che sono in totale corca 1.150). All'incontro, riferiscono fonti sindacali, dovrebbe partecipare l'amministratore delegato dell'aviolinea, Massimo Chieli. In quella occasione dovrebbe esserci anche un chiarimento sulle voci di un presunto interessamento del gruppo Alitalia. (AGI) Lda
 
Mi pare che in Europa solo il gruppo AF/KL abbia riconfigurato i 777 a 10 posti per fila. Nel resto del mondo, a parte EK e Air Austral, non mi risulta che altri vettori abbiano fatto questa scelta scellerata, ma potrei sbagliare. Per ora il fenomeno pare piuttosto contenuto, per fortuna. BA, TK, le compagnie USA e le major asiatiche e africane mantengono i 9 posti per fila; alcune, come TG, hanno avuto per un certo periodo la configurazione a 10, ma poi hanno cambiato idea. Ho sentito dire che anche EK ci starebbe ripensando, a causa dello scarso gradimento riscontrato presso i suoi passeggeri. Spero che questa "moda" riprovevole non abbia molto seguito, altrimenti il 777 rischia di trasformarsi, suo malgrado, nell'aereo meno amato dai passeggeri economy di tutto il mondo. Per quanto riguarda KL mi pare che per il momento non sia prevista la riconfigurazione dei 772, a differenza di quanto sta facendo AF. Qualcuno può confermare?

P.S.: altrettanto vergognosa è la riconfigurazione dei 767 con 2-4-2. Vedi Neos, Air Italy e vari vettori charter britannici... :mad:
Si, i B777 a 10 per fila è una prerogativa di AF in Europa e sta riscuotendo un mare di critiche da parte della clientela.
Idem in casa LH per il pitch di 31" su parte della flotta di Airbus.

Il punto è sempre quello, il valore da dare al pax economy.
 
OLBIA. Incontro a Roma, ieri, tra i sindacati e l'amministratore delegato di Meridiana. I rappresentanti dei lavoratori avevano chiesto, e ottenuto, che il numero 1 della compagnia riferisse sulle trattative per la cessione ad Alitalia. Chieli, dopo un incontro con l'azionista Aga Khan, non ha dato elementi nuovi ai sindacati. Seguendo la linea finora tracciata, ha confermato che ci sono degli incontri con l'ex compagnia di bandiera ma ha smentito che ci siano già degli accordi. I sindacati, ovviamente, sono molti preoccupati. Da una parte l'azienda chiede loro enormi sacrifici (ieri si è chiusa la prima fase sugli esuberi), dall'altra in cambio offre la prospettiva dell'addio di Meridiana fly a Olbia, ipotesi che molti osservatori, e in particolare il Pd, temono. L'azienda, per bocca di Chieli, ha mostrato segnali di apertura sulla trattativa, impegnandosi a definire nel più breve tempo possibile i tavoli tecnici per ciascun settore, di modo da trovare un'intesa da portare al ministero del Lavoro

Vertice a Roma Chieli-sindacati «Con Alitalia niente di definito» | La Nuova Sardegna
 
personalmente con AF non volero mai più in Y su 773, ma proprio mai....
Invece ho provato il 332 su JFK da NAP (quando ancora le poltrone erano forucci) andata in Y e ritorno in J (con foto in cabina di pilotaggio);
Voto 7 alla Y e 8 alla J (che non è una vera Biz ma si difende molto bene non tanto per le sedute ma per il servizio, almeno allora... ora non lo so)
 
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Riprende quota Meridiana-Lufthansa
Dopo il rallentamento della trattativa con Alitalia scende in campo il vettore tedesco che studia
un’intesa diretta con l’Aga Khan. I vertici della compagnia sarda puntano prima al risanamento

Riprende quota l’alleanza tra Lufthansa e Meridiana Fly dopo la frenata nella trattativa tra il vettore sardo e Alitalia. Il dossier, secondo indiscrezioni giunte a Finanza & Mercati, sarebbe stato riaperto proprio in questi giorni e la joint venture strategica potrebbe assumere un peso rilevante. Anche se la strada non è proprio tutta in discesa.

A raffreddare ulteriormente i rapporti tra Meridiana e Alitalia arrivati a una fase molto avanzata sarebbero state le divergenze di vedute subentrate in corso d’opera tra il patron del vettore sardo, Karim Aga Khan, e l’amministratore delegato dell’ex compagnia di bandiera, Rocco Sabelli. All’orizzonte è spuntato poi il nuovo decreto del governo
anti-scalate per proteggere le aziende italiane dall’assalto degli stranieri. Minaccia, che peraltro, esiste anche sul fronte Alitalia-Air France Klm visto che alla scadenza del lock-up nel 2013, nulla vieta ai soci riuniti in Cai di vendere in blocco le azioni ai francesi. In questo caso si rientrerebbe proprio nella fattispecie del provvedimento d’urgenza messo a punto dal governo di Silvio Berlusconi per proteggere Parmalat dalle mire della francese Lactalis.
Tornando al dossier Lufthansa-Meridiana, al momento sia al quartier generale dell’Aga Khan che a Colonia, dove ha sede il vettore tedesco, la misura del governo non sarebbe tenuta in considerazione e sarebbero ripresi i colloqui per un’intesa tra i due vettori.
Per il momento, i termini dell’alleanza sarebbero stati tracciati solo a grandi linee ma quello che preme ai tedeschi è mettere un piede sul ricco mercato dei voli turistici verso la Sardegna. Ragion per cui il vettore tedesco non ha mai mollato la presa, anche quando l’accordo tra Meridiana e Alitalia era dato per scontato. Le trattative tra i consulenti dell’Aga Khan e Lufthansa si starebbero svolgendo nel più assoluto riserbo. Tanto che anche nel corso dell’ultimo incontro con i sindacati, l’ad di Meridiana, Massimo Chieli, dopo avere confermato il rallentamento delle trattative
con l’ex vettore di bandiera, ha parlato di dossier alleanze aperto a tutto campo, sia a livello nazionale che internazionale, senza però fornire ulteriori dettagli sulfronte Lufthansa. Anzi dalle parole di Chieli trapela che l’obiettivo dei manager è ben diverso da quello dell’Aga Khan che punta a cedere la compagnia. Chieli ritiene, infatti, prioritario in questa fase perseguire il risanamento di Meridiana, attuando senza indugi il nuovo piano di ristrutturazione predisposto dal management, che prevede, tra l’altro, cassa integrazione e mobilità per oltre 900 lavoratori del gruppo, e solo successivamente si parlerà di alleanza. Per il segretario nazionale della Uil Trasporti, Marco Veneziani, «nessuna compagnia, oggi, può andare avanti da sola e, peraltro, sono 4-5 anni che l’azienda
ci rimette denaro. Nella fase attuale si può guadagnare solo in una grande alleanza e Meridiana deve puntare ad entrare in una delle alleanze globali». L’intesa con Alitalia, finita a quanto pare su un binario morto, avrebbe dovuto basarsi su uno scambio azionario, dopo il delisting di Meridiana Fly, al termine del quale l’Aga Khan dovrebbe avere in cambio una quotadel 5-7 per cento di Cai.

(Milano Finanza 9 Aprile)
 
molto, molto interessante..
Vedremo chi la spunterà tra OW (Iberia), SA (Lufthansa) o ST (Alitalia)
 
Io dico che chiunque è sano di mente ( e non ha un fine preciso in cui IG è determinante per un progetto di più largo respiro nel mercato Italiano) non ci mette un centesimo in MeridianaFly.
 
Io dico che chiunque è sano di mente ( e non ha un fine preciso in cui IG è determinante per un progetto di più largo respiro nel mercato Italiano) non ci mette un centesimo in MeridianaFly.

Difatti LH è quella piu' accreditata perchè prenderebbe gli slot, si prenderebbe una compagnia "straniera" che opera in Italia e quindi non soggetta mi sembra alle nuove leggi "fuffa" e avrebbe così accesso al mercato aereo italiano al 100%
 
Io dico che chiunque è sano di mente ( e non ha un fine preciso in cui IG è determinante per un progetto di più largo respiro nel mercato Italiano) non ci mette un centesimo in MeridianaFly.

puntualizzerei... non ci metterebbe un centesimo in questa merdianafly... lucidato lo sheffield (di argento massiccio non ce n'è più) forse qualcosa s'avvanza, qualche quota di mercato. così vale 46 milioni di rosso e nessuno credo sia disponibile ad annacquare nel proprio bilancio questa cifra...
 
puntualizzerei... non ci metterebbe un centesimo in questa merdianafly... lucidato lo sheffield (di argento massiccio non ce n'è più) forse qualcosa s'avvanza, qualche quota di mercato. così vale 46 milioni di rosso e nessuno credo sia disponibile ad annacquare nel proprio bilancio questa cifra...


ovvio, alle condizioni attuali. Se invece riescono a far partire il piano di lacrime e sangue con tagli e rimodulazione del network l'appeal diventa nettamente più interessante.
 
ovvio, alle condizioni attuali. Se invece riescono a far partire il piano di lacrime e sangue con tagli e rimodulazione del network l'appeal diventa nettamente più interessante.

In ogni caso a mio avviso le possibilità sono in posizioni:
1) Lufthansa
2) Iberia/British
3) Alitalia (che a mio avviso hanno mandato in avan scoperta per far muovere i primi due)