Maddoc "Dietro le sbarre!: a Napoli non si spotta"


Maddoc, che storia incredibile...un incubo per ognuno di noi!
Il problema dello spotter italiano è proprio questo: noi abbiamo un'attività che è sempre al limite del legale, bisogna avere la consapevolezza di non poter fare quel tipo di foto e che da parte nostra corriamo dei rischi ma dall'altra parte speriamo sempre che si tolleri un comportamento che si sa essere innoquo. Se sei nei pressi di un aeroporto militare o semi-militare puoi fare foto agli aerei in atterraggio / decollo perchè nessuna legge vieta di fare foto a velivoli (ma anche veicoli) che siano sul suolo pubblico. La legge ti impedisce di fare foto quando nell'inquadratura ci sono edifici ed infrastrutture di quell'aeroporto. Quindi, in teoria, se fotografi un aereo appoggiato alla pista..quella foto non la puoi fare se non con una autorizzazione, perchè bene o male la pista è una infrastruttura aeroportuale (pensa che facendo vedere un pò di foto mie al personale GdiF con cui ho volato, si sono soffermati su una foto di un HH3F dell'AMI che sta per toccare la pista di Pratica...ebbene secondo le leggi quella foto è illegale).
Se ci metti che uno dei concetti fondamentali della legislazione italiana è che non è mai ammessa l'ignoranza della legge, capisci bene che se ti fermano e ti contestano il fatto che tu stai facendo foto dove è vietato, non puoi far altro che prenderne atto. Io non rischierei di farmi ribeccare, se la prima volta la legge è stata ignorata e ti hanno fatto capire (in modo sbagliatissimo) che quella è una cosa che non puoi fare, io non sfiderei la sorte un'altra volta. Inutile inveire contro le FF.OO. applicano una legge dello Stato. In una risposta ad un mio quesito legale alla Polizia di Stato mi hanno risposto "....Ad ogni buon fine si rammenta che in via di principio generale è fatto divieto fotografare aree od obbiettivi militari"
Poi si può dire tutto, si può dire che con google earth o Live Search puoi zoomare fino a qualche metro da terra nelle maggiori basi del mondo, puoi dire che il altri paesi si fa di molto peggio ed è tutto tollerato, si può dire che ci sono problemi molto (ma molto) maggiori di questo....ma la legge è a nostro sfavore e se andiamo a spottare in quelle condizioni è a totale nostro rischio e pericolo.
E per fortuna che non avevi lo scanner....a quest'ora camminavi a gambe larghe.
Ciao ciao
Ric
 
Fabio, credo che il documento a cui fai riferimento si riferisca alle riprese fatte in volo.

@ I-ARDU: credo che il vero problema sia la data di quel documento, e il fatto che si continui a pensare, e soprattutto ad agire, come se a quella data ci fossimo rimasti. Il codice della navigazione non si differenzia molto da quanto contenuto nel decreto, ma purtroppo e' ancora in vigore.

@ Maddoc: potevi fargli una foto in panning mentre te ne stavi andando dalla caserma.
Quello che rattrista e' che quanto ha scritto Ottanta e' drammaticamente vero! Si puo' tranquillamente appurare che nessuno stava li' per commettere chissa' quali atti indicibili, ma avendo qualcuno perduto l'onore di aver dimostrato di aver ragione, scattano le ritorsioni ed addio anche a quell'ultimo posticino da cui scattare.
 
Doc, piena solidarietà.
Citazione:Messaggio inserito da pilota75

Mi spieghi perchè in Olanda lo spaccio si droga non è reato e da noi si?
Sicuro? Provaci, anche solo per scherzo.
Citazione:Il vero problema è che da noi non si accetta l'autorità, il carabiniere viene visto come un rompipalle e così via...
L'autorità si rispetta ed in particolarmodo l'Arma per il ruolo che svolge sul territorio e fuori, ma l'autorità non ha alcun diritto di opprimere a proprio piacimento.
Credo in toto al racconto di Enrico, l'approccio dell'Arma è stato alquanto abusante e poteva essere risolto con modalità diverse, usando un pizzico di buon senso ed analisi dei margini di tolleranza. Cos'hai raggiunto strappando di mano un cellulare con violenza ed aggressione, portando dentro un bravo cristiano e rilasciarlo dopo, solo per il gusto di fare una lavata di capo?
 
...E' assurdo! Non so che dire... fossero questi i problemi seri, qui in Italia!
Comunque, a FCO non si capisce quale sia la logica: in testata 16R mi hanno detto qualcosa solo 4 o 5 anni fa, anzi mi hanno proprio fatto allontanare, me come tutte le persone lì presenti. Ma le volte successive non è proprio più passato nessuno.
Nello Spotting point all'angolo tra 16L e 25, dove finora sono andato solo 3 volte, non mi hanno MAI detto nulla, nonostante passavano a pochi metri, oltre la recinzione, macchine della sicurezza aeroportuale, dei carabinieri e della polizia. Addirittura, l'ultima volta, una macchina della polizia è stata ferma lì a pochi metri per mezz'ora, ma non sono neppure usciti dalla macchina.
Invece, poco tempo fa ho provato ad andare nel punto accanto alla 25, dove a poca distanza, proprio davanti a te, gli aerei staccano... subito oltre la recinzione era ferma una macchina della polizia. Beh, neppure il tempo di arrivare e, SENZA che io avessi preso la macchina fotografica, i poliziotti sono scesi dalla macchina e mi hanno chiesto cosa stessi facendo. Io: "niente, sto solo guardando..." Loro: "Mi dispiace, ma non si può stare qui, devi andartene". Ok, me ne sono andato, ma proprio non ho capito il motivo...
 
questi abusi di potere mi fanno ribollire il sangue!
bisognerebbe informarsi bene da un punto di vista legale. Vedere se ci sono mai state denuncie, con quali accuse, ed le relative sentenze. Con un po' di fortuna, si potrebbe trovare una sentenza della corte costituzionale, che vale come una vera e propria legge.
 
Leggo solo ora.
Che roba...
Francamente non so che dire:obiettivamente che non si faccia nulla di male lo sappiamo solo noi visto che lo spotting non e' attivita' cosi' nota.
Da criticare pero' il modo in cui ti hanno fermato.
Pieno rispetto per il lavoro di CC,PS,GdiF ma un poco di misura non guastava.
Dovevano controllare dopo segnalazione?Ovvio.
Non siamo tenuti a sapere tutto?Bene.
Avevano ordini particolari oggi?Bene.
Ma mi sembra comunque che ogni atteggiamento che giustificasse tanta "foga" tu non l'abbia tenuto:non hai ignorato un invito ripetuto ad andartene o altro.
E del resto non direi che li' tu e altri foste volti proprio nuovi in atteggiamenti mai notati.
Del resto con una Legge di 65 anni fa dobbiamo fare i conti...e lo sappiamo.
Se fosse sufficiente snocciolare (a chi puo' decidere questo) i miei dati personali pur di trovare un punto di accordo tra ns passione e sicurezza collettiva sarei ben felice di farlo!
CIAO Enrico!;)
 
Maddoc, rivolgiti ad un buon avvocato civilista esperto di questo tipo di cause: chiedi alle associazioni dei consumatori, poi, se vuoi un consiglio, trova il modo di mettere a conoscenza le Forze dell'Ordine locali della tua attività prima di svolgerla, così almeno ti cauteli sulle improvvisate da parte degli omini sospettosi che ti osservano da lontano vicino alla loro macchina (magari bisognosi di qualche controquerela, ma questo è meglio farlo decidere ad un esperto di legge)...[:302]

Non te la prendere, in fondo loro hanno fatto il loro dovere, anche se forse nel tuo caso hanno esagerato un po'...[xx(]

Marco;)
 
Anch'io mi associo al coro ed esprimo la mia solidarietà verso di te. Cmq. meglio un'eventuale figuraccia (davanti a loro!) che con la fedina penale sporca!
 
Mi dispiace un casino di quanto sia successo.

Relativamente alle forze dell'ordine, vorrei ricordare che molti rischiano la loro pelle in una città con notevoli problemi come Napoli (e non solo).
 
Enrico ti esprimo tutta la mia solidarietà e ti faccio i complimenti per il sangue freddo che hai avuto non lasciandoti trasportare da gesti o parole inconsulti che avrebbero potuto aggravare la situazione, che fortunatamente si è risolta per il meglio.

In questi casi un atteggiamento di basso profilo e collaborativo con le forze dell'ordine è il modo migliore per chiarire in fretta e al meglio tutti i dubbi.
Viceversa un atteggiamento aggressivo in difesa di presunti diritti, che inevitabilmente non possono tener conto di situazioni contingenti alla base dei controlli a cui si e soggetti, possono portare ad un irrigidimento delle forze dell'ordine che serve solo a complicare la situazione.

Come già ampiamente detto da qualcuno, dietro a controlli simili ci saranno sicuramente delle motivazioni valide a noi sconosciute; può sempre capitare l'esaltato la cui massima aspirazione è l'ostentazione del potere fine a se stesso ma la mia esperienza mi fa dire che sono casi molto limitati quindi propendo più per delle motivazioni valide e reali dietro a simili controlli.

Ad Enrico posso dire: continua a deliziarci con i tuoi splendidi scatti e, parafrasando un famoso libro di qualche anno fa, và dove ti porta l'obiettivo.
 
Hai tutta la mia solidarietà, al tuo posto non avrei saputo come comportarmi.

Nessuna polemica contro chi svolge, o ritiene di svolgere, il proprio lavoro, ma mi sento vicino a chi ha questa passione che, ahimè, è ancora considerata potenzialmente a rischio. Mi associo a chi ti ha fatto i complimenti per la freddezza e lucidità che hai mantenuto in quei momenti. E, come appassionato, hai tutta la mia solidarietà.
 
Citazione:Messaggio inserito da EDI

Non ho parole!!
Non conosci qualche giornalista?
Prova in qualche redazione,non si sa mai che ti ascoltino.
Una bella mail a STRISCIA?

Siamo proprio in italia [:305][:305]

Un saluto.
EDI

E' vero, Striscia sarebbe l'ideale!!! Ma che paese di xxxxx!!! I veri criminali ecc se ne vanno tranquillamente a spasso e un "povero" appassionato viene quasi messo in croce!!! Mi dispiace molto per quanto accaduto...alla fine si è risolto per il meglio! :)
 
inutile spendere parole, ho parlato a lungo con enrico ,a nche durante la detenzione, nello schifo di ieri, cmq ricordo di quella volante che si fermò con noi a spottare allegramente chiedendoci "...che tipo di aereo è quello?", sono incazzato nero, tra forze dell'ordine, pressioni varie....., sta c....o di passione invece che distrarci dallo stress cquotidiano contribuisce a snervarci, a napoli se chiamate le forze dell'ordine perchè avete subito una rapina o altro sapete cosa rispondono? "....ci spiace non abbiamo volanti a disposizione", a livello di associazione bisognerebbe costruire una squadra di esperti ( che diavolo nessun legale?)e cominciare afarsi sentire sui vari territori.
Non cambierà nulla come al solito, oggi è toccato a Lui domani chissà a chi.

PS gli edifici militari non sono NATO ma Us Naval support, e la ridicolagine è che se chiedete loro di fare una foto, vi lasciano fare!!!

A questo punto dovrebbero tappare tutte le finestre di quegli edifici che vedete alle spalle delle foto, per nascondere le loro ridicole attività!

Non continuo perchè mi viene su l'acido per questa storia.
 
Citazione:Messaggio inserito da pilota75

Citazione:Messaggio inserito da jtstream

Non e' questione di denigrare le forze dell'ordine, e' questione di usare il cervello. Credo sappiamo tutti cosa ci sia a Napoli, e con le tecnologie di oggi, se qualcuno volesse fare qualcosa non penso proprio abbia necessita' di armarsi di una Canon (o Nikon, non vorrei urtare la sensibilita' degli amanti dell'uno o dell'altra marca).
Non è questione di comprendere che con una compattina non puoi ammazzare nessuno, il discorso è un altro.
Primo, non sappiamo se c'erano disposizioni particolari per le forze dell'ordine per un dato motivo, che non siamo tenuti a sapere.
(es. non molto surreale: faceva scalo un aereo della CIA per una "consegna" particolare e visto lo sputtanamento subito adesso non vogliono farsi scoprire)
Seconda cosa, esistono delle schede di sicurezza secretate, anche se per applicarle bisogna conoscerle, che potrebbero aver reintrodotto il divieto di fotografare insatllazioni sensibili.
Terza cosa, non è detto che se uno si apposta per fare delle foto debba necessariamente esssre innocquo, anche le foto fanno parte di un piano per commetetre crimini.

Qualche domanda per lo sfortunato spotter:
dallo spotting point, è percaso visibile qualche altro obiuettivo sensibile? (carcere, caserma, ospedale...)
tu hai detto che il militare ti ha parlato che eri in una proprietà privata, in caso è in netto contrasto con il suo intervento, posso sapere chi è il proprietario del suolo nel quale ti trovavi?

Ma cosa c'entra??

Se c'e' un segreto da tutelare, di sicuro il posto giusto non è l'aeroporto di capodichino, che è in mezzo alle case.

Guarda, ho fatto le guardie in AM durante la guerra del golfo in una base operativa e ti assicuro che non puo' essere così. Le cose segrete non ci sono e se ci fossero non le vedresti su un piazzale.

Queste sono leggi del cavolo tutte italiane con degli agenti che si divertono ad applicarle alla lettera, perchè è più divertente e facile spaventare una persona normale, che fermare chi va in tre sul motorino senza casco, tanto per rimanere nelle cose facili.

Anche noi dovevamo mandare via gli spotter o i fotter notturni, ma chi lo faceva davvero, era solo per sfogarsi un po' e per avere due minuti di gloria.
Le uniche volte che abbiamo fatto un'azione seria, il modo di operare è stato diverso e con i fucili spianati. Di sicuro non vai dal sospetto terrorista con le sirene spiegate e scendi di macchina davanti a lui.

Mi hanno fermato i Carabinieri diverse volte, ma ho sempre trovato agenti normali, con i quali ho parlato di aerei in modo amichevole, al contrario, i militari di leva dell'esercito, inesperti, mi chiedevano di andare via.

Se la legge gli impone di controllare, benissimo, che controllino, l'importante è non esagerare, i terroristi non vanno vicino a una rete con una macchina fotografica e poi basta considerare un aereo una cosa "segreta".
 
non ricordo più se se ne era già discusso da queste parti o altrove..

perchè non mobilitarsi per una iniziativa che renda lo spotting 'attività riconosciuta'? Evidentemente le leggi, se ci sono, risalgono ad una epoca in cui si volava con i biplani, e visto l'interesse crescente per l'aviazione civile (e questo forum ne è la dimostrazione), si potrebbe intervenire creando una sorta di 'patentino' così come c'è per l'attività di radioamatore, con tanto di registrazione dei propri dati presso le autorità aeroportuali..
Questo, ovviamente, anche nell'ottica di coinvolgere l'appassionato in una sorta di attività di controllo esterno, cosi' come si discuteva già in precedenza e come avviene all'estero..
Credo che una iniziativa di legge popolare non sia poi cosi' improponibile e magari, accompagnandola con un adeguato supporto mediatico (e molti giornalisti ci leggono, e scrivono..) non è utopistico pensare che possa avere seguito..
 
Io provo a buttarla lì.

Il parlamentare che rappresenta la zona in cui vivo (ometto l'appartenenza) è pilota privato. Su un numero di Volare di qualche mese fa era stato pubblicato un articolo su di lui come possibile successore di Leoni.

Tra poco meno di due mesi si voterà nel Comune in cui vivo...

Che so, magari un po' di pubblicità per lui e per noi...

[:301]