Insider di Armani dice che e' stata allestita per gli ospiti emiratini
Io capisco che, in quanto appartenti tutti all'italica stirpe, si sia inevitabilmente inclini alla critica sempre e comunque, ma in 5 anni che frequento questo forum non ho mai letto una serie di rimostranze più futili e superficiali di quelle apparse in questo thread.
Due pagine spese a fare le pulci al comunicato stampa per una lounge che ha aperto il giorno dopo rispetto al programmato e le restanti due a dire che la palette di colori scelta non è di gusto italiano; sorvolando sul fatto che avrei piacere a conoscere, di grazia, quali siano i colori inequivocabilmente riconducibili all'italica tradizione, perchè a me sfuggono, mi pare che si sia perso di vista il punto della situazione: il salto di qualità fatto da queste (diavolo) di lounge.
Riavvolgiamo un secondo il nastro e partiamo da capo: la bistratta Casa Alitalia @ FCO, per chi soffrisse di memoria labile, era questa.

Gusto tipicamente italiano (rinnovata nel 2009, dunque quando il 75% del pacchetto azionario era italiano), colori eleganti e raffinati, ristorazione di alto livello (qui una recensione pre era EY), manutenzione e decoro di spazi ed arredi ineccepibile (quando pulivano), insomma non mi pare di ricordare una costumer experience di alto livello.
Ora torniamo ai giorni nostri.
Qualche mese fa è stato deciso di demolire tutto, prendendo un architetto italiano, mettendolo a capo del progetto e collaborando con grandi aziende del made in Italy (Lavazza, Poltrona Frau, etc), con l'obbiettivo di offrire un'esperienza a terra di livello superiore a quella del passato. No, non va bene, è di gusto arabo, indipendentemente dal fatto che ora si possano mangiare anche piatti caldi, che la pelle delle poltrone sia di qualità, che il caffè sia buono, che le docce funzionino e che l'ambiente generale sia infinitamente più contemporaneo e rilassante.



Probabilmente sarò scemo io che del color ocra me ne batto fondamentalmente il culo, che mi focalizzo sul fatto che abbiano aperto una nuova lounge (a MXP) invece che chiuderne una, che apprezzo il poter mangiare qualcosa che non siano patatine e salatini, ma il salto qualitativo c'è stato e mi sembra innegabile, anche se passato inosservato dietro alle critiche mosse negli ultimi giorni.