Le nuove divise Alitalia


Ciao ragazzi!
Io credo che le divise non siano niente male, un passo in avanti rispetto al nulla degli ultimi decenni. Inoltre, il video sul sito Alitalia è davvero molto bello ed emozionale.
Tutto si può implementare e criticare ma credo che a volte bisogna dare anche merito alle scelte e agli sforzi fatti per migliorare.
 
Ciao ragazzi!
Io credo che le divise non siano niente male, un passo in avanti rispetto al nulla degli ultimi decenni. Inoltre, il video sul sito Alitalia è davvero molto bello ed emozionale.
Tutto si può implementare e criticare ma credo che a volte bisogna dare anche merito alle scelte e agli sforzi fatti per migliorare.

Quoto ... Alitalia sta osando di proporre qualcosa di diverso ... era da anni che non lo faceva ...
 
Bisognerebbe cambiare il titolo al 3d, perchè non si tratta solo di divise.
C'è tutto un progetto di riperimetrazione identitaria, come il cibo, il vino, il caffè, l'odore a bordo, il design delle sale, le pelli dei sedili, ecc., che meritano di essere esplorate in un unico 3d.
La nuova campagna si chiama 'Made of Italy'.

Ad. es non vedo l'ora di conoscere la fragranza a base di bergamotto scelta per AZ ...nella clip lo chiamano 'logo olfattivo', come si usa fare ormai in modo crescente per certi hotel o navi da crociera.

Insomma ragazzi, qui è stata spesa una fortuna per cambiare dov'era possibile cambiare. Bisogna rendersene conto.
 
Ultima modifica:
Quoto ... Alitalia sta osando di proporre qualcosa di diverso ... era da anni che non lo faceva ...
Non sempre "diverso" è necessariamente "migliore". In questo caso la mia personale opinione è che sia stata fatta un'operazione esclusivamente di immagine e non di sostanza. A sostegno di questa affermazione (per fare un esempio tra i tanti possibili) provate a chiedere alle aa/vv Alitalia che ne pensano della mancanza assoluta di tasche sia interne che esterne nelle giacche delle nuove divise... Che colpo di genio, questo stilista! :(
 
Spendere una fortuna non significa aver speso bene.

Straquoto.
E nel caso in specie il risultato è evidente. Prodotto discutibile sotto il profilo estetico (basta vedere la polarizzazione dei giudizi qui sul forum che spaziano dall'orrendo allo stupendo) e del tutto inadeguato sotto il profilo pratico.
Il marketing AZ si conferma ancora una volta incapace di definire qualcosa di veramente innovativo, sebbene a sua discolpa credo che le decisioni siano state prese questa volta totalmente ad Abu Dhabi.
D'altro canto questo è lo scotto da pagare quando i tuoi asset passano in mano straniera.

L'idea di fondo del rilancio è quella di chiudere col passato e aprire un capitolo del tutto nuovo. A mio modestissimo parere, invece, della vecchia Alitalia si poteva e si doveva salvare molto.
Il vero problema, tuttavia, credo sia stato generato dalla constatazione delle nuova proprietà di disporre un ufficio marketing inesistente, passando quindi tutto in carico ad Abu Dhabi. Dove gusti e stili sono ben diversi, e non certo famosi per raffinatezza.
Il prodotto finale è secondo me quello di una pacchianata costruita su uno stereotipo di italianità quasi caricaturale, stantio e ormai capace più di annoiare che affascinare.
 
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L'idea di fondo del rilancio è quella di chiudere col passato e aprire un capitolo del tutto nuovo. A mio modestissimo parere, invece, della vecchia Alitalia si poteva e si doveva salvare molto.
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Il problema qui è che a parer mio ci può anche stare l'idea di voler chiudere definitivamente col passato, che nel caso di AZ non è certo glorioso (almeno negli ultimi anni): poi però il taglio deve essere netto, perché se salendo a bordo un passeggero si trova Er Pomata che nemmeno gli dà il benvenuto serve a poco rinnovare divise e creare loghi olfattivi.

Quindi sicuramente si nota che l'intenzione di cambiare c'è, però la strada è ancora assai lunga.
 
Hai ragione però bisogna anche dire che ogni volta che viene lanciata una moda .. viene criticata poiché l'occhio,'il nuovo' lo percepisce quasi sempre come orrendo a primo impatto. Io penso che alitalia ci stia mettendo impegno nel cambiare vita ... bisogna attendere i risultati del 2017 ... Resta certo che l'alitalia di prima non poteva più andare avanti .Ora siamo di fronte un cambiamento ... che avverrà nel tempo per quanto si cerca di accellerarlo . Auguro ad Alitalia il meglio .
 
Il problema qui è che a parer mio ci può anche stare l'idea di voler chiudere definitivamente col passato, che nel caso di AZ non è certo glorioso (almeno negli ultimi anni): poi però il taglio deve essere netto, perché se salendo a bordo un passeggero si trova Er Pomata che nemmeno gli dà il benvenuto serve a poco rinnovare divise e creare loghi olfattivi.

Quindi sicuramente si nota che l'intenzione di cambiare c'è, però la strada è ancora assai lunga.

Hai ragione però bisogna anche dire che ogni volta che viene lanciata una moda .. viene criticata poiché l'occhio,'il nuovo' lo percepisce quasi sempre come orrendo a primo impatto. Io penso che alitalia ci stia mettendo impegno nel cambiare vita ... bisogna attendere i risultati del 2017 ... Resta certo che l'alitalia di prima non poteva più andare avanti .Ora siamo di fronte un cambiamento ... che avverrà nel tempo per quanto si cerca di accellerarlo . Auguro ad Alitalia il meglio .

Cambiare non significa cambiare divisa e livrea. Cambiare significa diventare efficienti e professionali.
 
Dunque ricapitoliamo per non parlare solo di divise.

Premessa fondamentale: la maleducazione romana è ineliminabile; per cui o allontani il Pomata o te lo tieni...con tutte le conseguenze...non sempre nocive.
Ad es. anni fa, a bordo prima di partire da Miami, un sosia di Totti neutralizzò fisicamente, da vero coatto, uno yankee ubriaco e violento che aveva spaventato tutti...i suoi colleghi erano spariti, dileguati.

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Torniamo a noi. Mi sono rivisto le 11 clips.

https://youtu.be/n0m9CnqToDY?list=PLUveTE3hpDhwCDllCLIbQhk4OYmBygVWd

Dunque.

Per il caffè è stato chiesto a Lavazza di inventare per Alitalia un espresso e un caffè americano , insegnare a prepararlo e fornire materia prima.

Per il trucco è stata chiesta a Diego Della Palma una linea di nuovi prodotti dedicata alle AV e addestramento presso l'academy.

Per i sedili è stata commissionata a Poltrona Frau una linea di pelli esclusiva mirando all'usura e al benessere.

Per le sale dedicate è stato chiesto all'arch. Marco Piva di ri-progettare tutto, dagli ambienti, alle sedie, ai banconi, alle posate.

A Marco Maffei è stato chiesto, prima compagnia aerea al mondo, di trovare un profumo identificativo che spieghi il brand e gli odori d'Italia.

A Malika Ayane è stato chiesto di rifare per AZ il brano di Modugno 'Volare' che non era nel suo repertorio. Chissà chi ha curato l'arrangiamento?

Ad un gruppo di chefs è stato chiesto di trasferire a 10.000 metri di altezza la qualità della cucina made in Italy, curando i menù e l'addestramento a terra.

Alle cantine Ferrari è stato richiesto un prosecco specifico da servire a bordo e al sommelier Carlo Attisano la nuova carta dei vini.

Il tutto gridato urbi et orbi con l'efficace campagna pubblicitaria di cui sopra. Amen.
 
Airlines Try Signature Fragrances, but Not Everyone Is On Board

Vorrei soltanto chiarire che questa storia del marchio olfattivo per le compagnie aeree gira già da un po'. Qui un articolo del WSJ di più di un anno fa: http://www.wsj.com/articles/airline...ances-but-not-everyone-is-on-board-1422832562 dove giustamente si dice anche che a molti passeggeri non importa granché.

Dunque AZ prima in Italia forse (ha battuto sul filo di lana IG ed Air Vallée?) ma prima nel mondo proprio no.