Le nuove divise Alitalia


Premessa fondamentale: la maleducazione romana è ineliminabile

Su questo non sono d'accordo. Sì, è vero, Roma è di una maleducazione insopportabile, e i romani sono in media la quintessenza dell'ignoranza più gretta, MA, come molti esempi confermano (Amex in primis) se ben inquadrati e perimetrati dal management, lavorano come gli altri.
Quello che in AZ è necessario abbattere e distruggere non sono i simboli grafici della vecchia compagnia, ma quella mentalità sindacale e fancazzista che per tanti, troppi anni, ha dettato il passo del lavoro in AZ.
In pratica, il nuovo slogan di AZ dovrebbe essere "morte ar pomata".
 
Straquoto.
E nel caso in specie il risultato è evidente. Prodotto discutibile sotto il profilo estetico (basta vedere la polarizzazione dei giudizi qui sul forum che spaziano dall'orrendo allo stupendo) e del tutto inadeguato sotto il profilo pratico.
Il marketing AZ si conferma ancora una volta incapace di definire qualcosa di veramente innovativo, sebbene a sua discolpa credo che le decisioni siano state prese questa volta totalmente ad Abu Dhabi.
D'altro canto questo è lo scotto da pagare quando i tuoi asset passano in mano straniera.

L'idea di fondo del rilancio è quella di chiudere col passato e aprire un capitolo del tutto nuovo. A mio modestissimo parere, invece, della vecchia Alitalia si poteva e si doveva salvare molto.
Il vero problema, tuttavia, credo sia stato generato dalla constatazione delle nuova proprietà di disporre un ufficio marketing inesistente, passando quindi tutto in carico ad Abu Dhabi. Dove gusti e stili sono ben diversi, e non certo famosi per raffinatezza.
Il prodotto finale è secondo me quello di una pacchianata costruita su uno stereotipo di italianità quasi caricaturale, stantio e ormai capace più di annoiare che affascinare.
Quoto.
 
Dunque ricapitoliamo per non parlare solo di divise.

Premessa fondamentale: la maleducazione romana è ineliminabile; per cui o allontani il Pomata o te lo tieni...con tutte le conseguenze...non sempre nocive.
Ad es. anni fa, a bordo prima di partire da Miami, un sosia di Totti neutralizzò fisicamente, da vero coatto, uno yankee ubriaco e violento che aveva spaventato tutti...i suoi colleghi erano spariti, dileguati.

-

Torniamo a noi. Mi sono rivisto le 11 clips.

https://youtu.be/n0m9CnqToDY?list=PLUveTE3hpDhwCDllCLIbQhk4OYmBygVWd

Dunque.

Per il caffè è stato chiesto a Lavazza di inventare per Alitalia un espresso e un caffè americano , insegnare a prepararlo e fornire materia prima.

Per il trucco è stata chiesta a Diego Della Palma una linea di nuovi prodotti dedicata alle AV e addestramento presso l'academy.

Per i sedili è stata commissionata a Poltrona Frau una linea di pelli esclusiva mirando all'usura e al benessere.

Per le sale dedicate è stato chiesto all'arch. Marco Piva di ri-progettare tutto, dagli ambienti, alle sedie, ai banconi, alle posate.

A Marco Maffei è stato chiesto, prima compagnia aerea al mondo, di trovare un profumo identificativo che spieghi il brand e gli odori d'Italia.

A Malika Ayane è stato chiesto di rifare per AZ il brano di Modugno 'Volare' che non era nel suo repertorio. Chissà chi ha curato l'arrangiamento?

Ad un gruppo di chefs è stato chiesto di trasferire a 10.000 metri di altezza la qualità della cucina made in Italy, curando i menù e l'addestramento a terra.

Alle cantine Ferrari è stato richiesto un prosecco specifico da servire a bordo e al sommelier Carlo Attisano la nuova carta dei vini.

Il tutto gridato urbi et orbi con l'efficace campagna pubblicitaria di cui sopra. Amen.

Speriamo abbiano anche chiesto a qualcuno di spiegargli come si fanno i soldi...

Amen.
 
Dunque ricapitoliamo per non parlare solo di divise.

Premessa fondamentale: la maleducazione romana è ineliminabile; per cui o allontani il Pomata o te lo tieni...con tutte le conseguenze...non sempre nocive.
Ad es. anni fa, a bordo prima di partire da Miami, un sosia di Totti neutralizzò fisicamente, da vero coatto, uno yankee ubriaco e violento che aveva spaventato tutti...i suoi colleghi erano spariti, dileguati.

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Torniamo a noi. Mi sono rivisto le 11 clips.

https://youtu.be/n0m9CnqToDY?list=PLUveTE3hpDhwCDllCLIbQhk4OYmBygVWd

Dunque.

Per il caffè è stato chiesto a Lavazza di inventare per Alitalia un espresso e un caffè americano , insegnare a prepararlo e fornire materia prima.

Per il trucco è stata chiesta a Diego Della Palma una linea di nuovi prodotti dedicata alle AV e addestramento presso l'academy.

Per i sedili è stata commissionata a Poltrona Frau una linea di pelli esclusiva mirando all'usura e al benessere.

Per le sale dedicate è stato chiesto all'arch. Marco Piva di ri-progettare tutto, dagli ambienti, alle sedie, ai banconi, alle posate.

A Marco Maffei è stato chiesto, prima compagnia aerea al mondo, di trovare un profumo identificativo che spieghi il brand e gli odori d'Italia.

A Malika Ayane è stato chiesto di rifare per AZ il brano di Modugno 'Volare' che non era nel suo repertorio. Chissà chi ha curato l'arrangiamento?

Ad un gruppo di chefs è stato chiesto di trasferire a 10.000 metri di altezza la qualità della cucina made in Italy, curando i menù e l'addestramento a terra.

Alle cantine Ferrari è stato richiesto un prosecco specifico da servire a bordo e al sommelier Carlo Attisano la nuova carta dei vini.

Il tutto gridato urbi et orbi con l'efficace campagna pubblicitaria di cui sopra. Amen.

Citare Piva come esempio di eccellenza italiana... perdona ma anche no. La maggior parte delle sue commesse sono negli EAU, e a Milano lo ricordiamo per l'orrenda estensione dello storico Hotel Gallia (di proprietà di un fondo hospitality qatariota, tanto per dire).

Milano_042_2013_504x378.jpg


DaV
 
Re: Airlines Try Signature Fragrances, but Not Everyone Is On Board


Chiaro che se si fa una affermazione categorica e questa viene smentita ne risente la serietà dell'operazione e la professionalità di quelli coinvolti. Mi pare che l'articolo del WSJ dia adito a pochi dubbi, poi a cercare nel web si trova di sicuro altro. Io ho postato quello che ho trovato in 30 secondi su Google.
 
Gigantografia della nuova campagna pubblicitaria di AZ a Piazza del Popolo a Roma.
Sui ponteggi della facciata di Santa Maria dei Miracoli in ristrutturazione.
Unico spazio disponibile per le affissioni e quindi unico (enorme) cartellone pubblicitario consentito.
Migliaia di persone a spasso. Migliaia di turisti.
 
Il prodotto finale è secondo me quello di una pacchianata costruita su uno stereotipo di italianità quasi caricaturale, stantio e ormai capace più di annoiare che affascinare.
Diciamo anche che puoi inventarti qualsiasi pubblicità, ma se poi ci appiccichi sopra Volare di Modugno, diventa un'arlecchinata. È la canzone che è scontata e rende tutto pacchiano. Come se American mettesse Born in the USA. Sarà anche una canzone stupenda, cantata in maniera impeccabile, ma onestamente se chiedi ad una classe di terza elementare quale canzone usare per la pubblicità di Alitalia, penso che te lo dicano anche loro di usare quella, senza dover scomodare nessun guru della comunicazione.
In più la pubblicità non brilla di originalità (la classica immagine della hostess che rimbocca la coperta alla bimba c'è praticamente in tutte le pubblicità del mondo, credo che se si togliessero i marchi si potrebbe usare lo stesso spot per altre quaranta compagnie aeree).
Andrò controcorrente, ma la campagna pubblicitaria mi sembra abbastanza anonima e già vista, onestamente fatico a pensare che possa rimanere impressa per qualche sua peculiarità. Di contro, le divise invece le apprezzo, il gusto è opinabile ma per lo meno si è tentato di fare qualcosa di diverso..
 
Piccolo appunto sulla versione tedesca della nuova campagna pubblicitaria: la dicitura "nuove uniformi" è stata tradotta con "neuwertige Uniformen" invece di "neue Uniformen", che in italiano corrisponde più o meno a "uniformi come nuove (ma usate)", con un effetto comico. Saltano all'occhio anche alcuni errori di ortografia, per esempio nella parola "Passagierkabine Design", scritta staccata e senza una "n". Fa un po' ridere, ma in realtà ci sarebbe da dare una strigliata ai traduttori.

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Piccolo appunto sulla versione tedesca della nuova campagna pubblicitaria: la dicitura "nuove uniformi" è stata tradotta con "neuwertige Uniformen" invece di "neue Uniformen", che in italiano corrisponde più o meno a "uniformi come nuove (ma usate)", con un effetto comico. Saltano all'occhio anche alcuni errori di ortografia, per esempio nella parola "Passagierkabine Design", scritta staccata e senza una "n". Fa un po' ridere, ma in realtà ci sarebbe da dare una strigliata ai traduttori.

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Che figura, ma nessuno rivede gli spot prima di prima di dare l'ok alla messa in onda?

Speriamo che se ne siano accorti e che ne sospendano la messa in onda finchè non verrà corretto lo spot.
 
Ultima modifica:
Mi pare un bel progetto di rebranding del marchio.

C'è una chiara impronta Etihad, con uno stilista che praticamente lavora facendo divise per le loro compagnie aeree.

Ma c'è anche una componente derivata da Italo Treno, Casa Alitalia - Casa Italo.

Il posizionamento di marketing è chiaro.

Tutto adesso si gioca su due punti:

- la capacità dell'azienda di riposizionare il proprio network sul lungo raggio.

- capire quanto di questo target a cui si mira è ancora vivo in Italia.

L'Italia è ancora l'ottava potenza economica mondiale, ma c'è un tessuto economico che, sempre che le cose vadano bene, è in ristrutturazione verso un'industria 4.0.

Chissà quanti dei nuovi imprenditori valutano il marketing emozionale quando acquistano un biglietto, e quanti magari con una proposta da soli 50 euro in meno comprano il biglietto per gli USA da una compagnia che non ha il marchio olfattivo.
 
Piccolo appunto sulla versione tedesca della nuova campagna pubblicitaria: la dicitura "nuove uniformi" è stata tradotta con "neuwertige Uniformen" invece di "neue Uniformen", che in italiano corrisponde più o meno a "uniformi come nuove (ma usate)", con un effetto comico. Saltano all'occhio anche alcuni errori di ortografia, per esempio nella parola "Passagierkabine Design", scritta staccata e senza una "n". Fa un po' ridere, ma in realtà ci sarebbe da dare una strigliata ai traduttori.
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Niente, manca proprio la cultura dell'attenzione ai dettagli. Così qui come nelle livree, per esempio...
 
ma ancora nessun parere da parte di chi le divise le deve indossare? ?!!

Chi l'ha ritirata se la è provata facendo due passi in casa quindi è presto e la data di utilizzo è ancora sconosciuta. Due annotazioni: tessuto pesante e niente tasche per le donne. Idem per uomini.