L’Alitalia di Toninelli - La nazionalizzazione


Stato
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Sei tu allora che non leggevi, io ho sempre parlato di costi (citando fra l'altro che non si parlava di una sola voce ma centinaia di voci sulle quali puntare a risparmi ed efficienza).
Tu parlavi di CASK che andava già bene e il CASK non comprende solo la voce stipendio naviganti.
Perchè è palese che se voli segmenti da low cost a prezzi da low cost (perchè alla fine il mercato chiede quello sul corto medio raggio) con una struttura da major i conti non possono tornare. Se il target è quello serve una struttura e costi da low cost con annessi e connessi. Ed è quello che ha certificato LH con la richiesta dei tagli, fosse come dici tu avrebbero dovuto prendersi AZ così com'è di corsa, tanto il CASK era buono per il gruppo e con la loro infinita bravura avrebbero portato il RASK al pari delle altre del gruppo facendo affari d'oro. Il punto è che non sono indipendenti uno dall'altro e con la bacchetta magica si aumenta quello che serve, altrimenti sarebbe un giochino facile facile.
Quello che ti ho sempre contestato è che non basta investire 3 miliardi in modo da equilibrare la flotta WB-NB come traspare anche da quest'ultimo tuo messaggio perché se prima non hai efficientato il tutto aumenterai sicuramente i ricavi e se lavori seriamente il RASK ma ti aumenterà anche il CASK di conseguenza che è poi quanto contestava EY ai sindacati quando si chiedevano investimenti senza tagli.

seeee vabbè. Allora il mantra "c'han provato ma i naviganti han detto no quindi niente" lo scriveva l'utente calabrone, o l'utente falena, con cui mi son confuso con te.
 
l governo è alla ricerca di 1,2 miliardi per nazionalizzare Alitalia. Fondi che Lega e Cinque Stelle hanno intenzione di trovare nella pancia delle grandi aziende pubbliche, scrive la Stampa. Tre per ora quelle che potrebbero essere coinvolte - eventualmente anche tutte assieme - per avere un ruolo importante nel futuro della compagnia: Cassa depositi e prestiti, Ferrovie dello Stato e Poste.Nei ministeri dei Trasporti e dello Sviluppo continua il lavoro per individuare una soluzione per l' ex compagnia di bandiera, che il nuovo governo vuole far tornare nelle mani dell' Italia con il 51%. In tutto per il rilancio dell' azienda servono tra i 2 e i 3 miliardi, da spalmare su cinque anni, e per questo - spiegano fonti di governo - l' obiettivo è riuscire a trovare almeno 1,2 miliardi da aziende pubbliche.

Affari Italiani

Sul destino di Alitalia la sua indicazione è che il capitale sia in capo all’Italia per il 51%. Cosa vuol dire: in mano pubblica o privata?
«È presto per parlarne in dettaglio. Alitalia deve tornare a essere un vettore nazionale forte e connesso agli interessi del sistema Paese. In grado di difendere i propri lavoratori e di fare margini grazie soprattutto alle tratte più lunghe. L’obiettivo non è salvarla ma rilanciarla».
Con Alitalia si sono già cimentati lo Stato, i privati con i cosidetti capitani coraggiosi, un grande vettore come Etihad e, da ultimo, i commissari straordinari. Ma in Italia c’è qualcuno disposto a mettere dei soldi nella ex compagnia di bandiera?
«Stiamo valutando tutte le possibilità e stiamo trattando con tutti. Per ovvie ragioni non è possibile aggiungere altro».

Estratto da una intervista di Toninelli al Corriere della Sera

Questo è il figlio della marmotta che incarta la cioccolata.
 
l governo è alla ricerca di 1,2 miliardi per nazionalizzare Alitalia. Fondi che Lega e Cinque Stelle hanno intenzione di trovare nella pancia delle grandi aziende pubbliche, scrive la Stampa. Tre per ora quelle che potrebbero essere coinvolte - eventualmente anche tutte assieme - per avere un ruolo importante nel futuro della compagnia: Cassa depositi e prestiti, Ferrovie dello Stato e Poste.Nei ministeri dei Trasporti e dello Sviluppo continua il lavoro per individuare una soluzione per l' ex compagnia di bandiera, che il nuovo governo vuole far tornare nelle mani dell' Italia con il 51%. In tutto per il rilancio dell' azienda servono tra i 2 e i 3 miliardi, da spalmare su cinque anni, e per questo - spiegano fonti di governo - l' obiettivo è riuscire a trovare almeno 1,2 miliardi da aziende pubbliche.

Affari Italiani

2-3 miliardi sono pochi. Purtroppo questi non se ne rendono conto.
 
2-3 miliardi sono pochi. Purtroppo questi non se ne rendono conto.

Perchè, della follia di qualcuno che ci metta gli altri secondo te se ne rendono conto? Questi al di là del tergiversare ed ammorbarci con le manfrine propagandistiche non sanno prendere una che sia una decisione. Lo ripeto, arriverà il momento di fare i conti col DPEF, e allora sì che si comincerà a piangere per la loro totale incompetenza ed incapacità.
 
Perchè, della follia di qualcuno che ci metta gli altri secondo te se ne rendono conto? Questi al di là del tergiversare ed ammorbarci con le manfrine propagandistiche non sanno prendere una che sia una decisione. Lo ripeto, arriverà il momento di fare i conti col DPEF, e allora sì che si comincerà a piangere per la loro totale incompetenza ed incapacità.

Putroppo quoto anche gli spazi
 
Cioè, mi state dicendo che Giulia Lupo non saprà risolvere questa complessa situazione?
 
Perchè, della follia di qualcuno che ci metta gli altri secondo te se ne rendono conto? Questi al di là del tergiversare ed ammorbarci con le manfrine propagandistiche non sanno prendere una che sia una decisione. Lo ripeto, arriverà il momento di fare i conti col DPEF, e allora sì che si comincerà a piangere per la loro totale incompetenza ed incapacità.
Leggevo che una delle fonti di finanziamento sarà la riduzione dal 19% al 15% della detrazione delle spese mediche...
 
Scusami ma anche i tuoi numeri non sono proprio così definitivi.
Se si riduce la percentuale assorbita dai servizi e dai costi operativi, trattandosi appunto di rapporti percentuali, a quanto schizzerebbe la quota per il personale?
Osservo questo non per criticare il tuo ragionamento ma per completarlo, con la sottolineatura che se di percentuali si tratta, è corretto ricalcolarle tutte ogni volta che si propone una variazione.
 
Sul destino di Alitalia la sua indicazione è che il capitale sia in capo all’Italia per il 51%. Cosa vuol dire: in mano pubblica o privata?
«È presto per parlarne in dettaglio. Alitalia deve tornare a essere un vettore nazionale forte e connesso agli interessi del sistema Paese. In grado di difendere i propri lavoratori e di fare margini grazie soprattutto alle tratte più lunghe. L’obiettivo non è salvarla ma rilanciarla».
Con Alitalia si sono già cimentati lo Stato, i privati con i cosidetti capitani coraggiosi, un grande vettore come Etihad e, da ultimo, i commissari straordinari. Ma in Italia c’è qualcuno disposto a mettere dei soldi nella ex compagnia di bandiera?
«Stiamo valutando tutte le possibilità e stiamo trattando con tutti. Per ovvie ragioni non è possibile aggiungere altro».

Estratto da una intervista di Toninelli al Corriere della Sera
Qualcuno vuole ricordare aToninelli che in Italia non esiste solo l'Alitalia..
 
Scusami ma anche i tuoi numeri non sono proprio così definitivi.
Se si riduce la percentuale assorbita dai servizi e dai costi operativi, trattandosi appunto di rapporti percentuali, a quanto schizzerebbe la quota per il personale?
Osservo questo non per criticare il tuo ragionamento ma per completarlo, con la sottolineatura che se di percentuali si tratta, è corretto ricalcolarle tutte ogni volta che si propone una variazione.
Il ragionamento in percentuale non ha senso se non con attività omogenea cosa che non è. Una cosa è cosa serve ad una low cost e una cosa ad una major e ovviamente più una major. Così come dimensioni diverse hanno necessità diverse. E faccio l'esempio emblematico, i 50 di REG per operare 2 voli al giorno (metti poi che servono anche qualche volo Blue Air) in percentuale non si vedono, ma sono un anacronismo insostenibile ai tempi di oggi. In ogni caso è stato comodo buttarla in caciara sui naviganti ma si è sempre detto che o tagli dovevano essere centinaia, comprese voci sui naviganti.
 
Qualcuno vuole ricordare aToninelli che in Italia non esiste solo l'Alitalia..
Direi che a livello di bacino elettorale è quella che gli interessa principalmente, comunque CIGS e buoni uffici vanno con le dimensioni, voi in IG ne avete sempre usufruito, delle piccole hanno fatto carne da macello.
 
In ogni caso è stato comodo buttarla in caciara sui naviganti ma si è sempre detto che o tagli dovevano essere centinaia, comprese voci sui naviganti.

Fermi tutti.
Non si è sempre detto, hai sempre detto, che è cosa ben diversa.
Va da se che se ci sono macchine di MR in sovrannumero, ci saranno anche i relativi naviganti, ma nessuno, e sottolineo nessuno, ha mai parlato di numeri concreti, ne di tagli draconiani (che era il tuo mantra dell’inverno), riduzione del lungo raggio, etc.
Sphor ha affermato che fosse interessato ad una AZ ristrutturata, senza mai specificare in che modo e in che numeri; nemmeno il nostro LH243 (che ringrazio per il suo contributo sul forum) ha mai accennato a numeri, dunque verrebbe da chiedersi da dove vengano queste tue solide certezze.
 
Fermi tutti.
Non si è sempre detto, hai sempre detto, che è cosa ben diversa.
Va da se che se ci sono macchine di MR in sovrannumero, ci saranno anche i relativi naviganti, ma nessuno, e sottolineo nessuno, ha mai parlato di numeri concreti, ne di tagli draconiani (che era il tuo mantra dell’inverno), riduzione del lungo raggio, etc.
Sphor ha affermato che fosse interessato ad una AZ ristrutturata, senza mai specificare in che modo e in che numeri; nemmeno il nostro LH243 (che ringrazio per il suo contributo sul forum) ha mai accennato a numeri, dunque verrebbe da chiedersi da dove vengano queste tue solide certezze.
Di centinaia di voco di spesa se ne è sempre parlato, lo stesso Ball parlò di 200.
Riguardo ai tagli di personale si va dai 1500-1800 del piano di Gubitosi-Ball che sono attualmente in CIGS alle voci sui tagli pronosticati da LH che andavano grossomodo da 2000 a 5000 sulla parte volo in base alle voci di ristrutturazione più o meno drastiche. E manca la parte di terra.
 
P.S. io stavo parlando di capitoli di spesa comunque, come puoi rileggere nel post.
 
Riguardo ai tagli di personale si va dai 1500-1800 del piano di Gubitosi-Ball che sono attualmente in CIGS alle voci sui tagli pronosticati da LH che andavano grossomodo da 2000 a 5000 sulla parte volo in base alle voci di ristrutturazione più o meno drastiche. E manca la parte di terra.

Farfallina, non volermente, ma come poteva LH ventilare fino a 5000 tagli che il comparto volo in forza ad AZ conta 4953 persone (1426 piloti e 3537 assistenti)? Licenziavano anche quelli di altre compagnie per raggiungere il target?
 
Mea culpa, ho letto di volo e ho inteso solo il personale di cabina.
Trimestrale alla mano, non é che modifichi tanto il pensiero di base: su un totale di 12.013 unità, 5.903 sono di terra, per cui rimarebbero poco più di 1100 persone a far volare gli aerei rimanenti. Più i tagli a terra.
Mi sembrano cifre sparate per fare terrorismo e nulla più.

La divisione non va fatta fra volo e non volo ma fra handling e non handling.
Non ho tempo (e voglia) di andare a cercare i numeri, ma sostanzialmente la proposta di LH, in base alle ipotesi attendibili più volte presentate anche qui, dovrebbe vedere un ridimensionamento della flotta con conseguente diminuzione dei naviganti (20 NB in meno dovrebbero valere circa 100 equipaggi) e un taglio massiccio in tutto quello che può essere considerato HQ (IT, marketing, vendite, strategia ecc.).
Inoltre ho sempre avuto l'impressione che i sindacati (e il governo) abbiano giocato molto sui numeri, considerando esuberi anche tutta la parte handling non facente parte del perimetro di interesse di LH ma che non per questo sarebbe destinata alla chiusura, visto che ci sono state offerte anche per quella sola parte.
 
Stato
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