La nuova AirItaly


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attualemente la manutenzione di linea dei 320 qatar è affidata ad Alitalia, mentre quella dei 330 Klm ed il primo A check del 330 è stato fatto in Lufthansa Technik, per ora questa ricerca di tecnici risulta superflua
Se è superflua perché Air Italy starebbe contattando i tecnici che si sono dimessi con nuove offerte di assunzione?
 
Il ragionamento della decina di tecnici che si sono dimessi e con i quali ho potuto parlare è stato: "se proprio devo lasciare Olbia, allora vado da chi mi paga di più". Air Italy pensava di mantenere gli "stipendi sardi" anche a Malpensa, ma ha commesso un grave errore. Ha dovuto sospendere il trasferimento dei restanti tecnici ed ora è in affannosa ricerca di sostituti qualificati.

Messa cosi, mi sembra che non ci sia stata molta concertazione. O trattativa, cosa che - alla fine - avvelena i pozzi...
 
Vorrei ringraziare Takeoffwarning per chiarire la distinzione fra i trasferimenti dei tecnici ed invece quella dei 51 (OCC, RevMan, CAMO ecc.).
Mentre nel primo caso e' evidente che l'azienda abbia toppato strategia (volutamente o meno non e' dato saperlo), vorrei capire invece se i 51 abbiano accettato di andare nella base principale del vettore.
 
Ultima modifica:
Vorrei ringraziare Takeoffwarning per chiarire la distinzione fra i trasferimenti dei tecnici ed invece quella dei 51 (OCC, RevMan, CAMO ecc.).
Mentre nel primo caso e' evidente che l'azienda abbia toppato strategia, vorrei capire invece se i 51 abbiano accettato di andare nella base principale del vettore.

Considerato che, secondo la stampa, quasi nessuno dei 51 si è presentato ai colloqui individuali richiesti dall'azienda, direi che non hanno accettato di andare a Malpensa. Se ci andranno lo faranno perché costretti, non per scelta.
In aggiunta a quanto scritto da Takeoffwarning, mi hanno riferito che altri uffici interessati al trasferimento sono il Marketing, l'Addestramento ed il Planning.
 
attualemente la manutenzione di linea dei 320 qatar è affidata ad Alitalia, mentre quella dei 330 Klm ed il primo A check del 330 è stato fatto in Lufthansa Technik, per ora questa ricerca di tecnici risulta superflua

Buonasera, ti devo parzialmente correggere.
Tutta la manutenzione di linea degli A330 IG è eseguita dai tecnici Meridiana Maintenance a MXP, eccetto il check A che è stato commissionato a LHT, per motivi in questo caso si di efficientamento nel breve periodo, dato che per ora i check A del 330 sono troppo " radi" come frequenza e questo comporterebbe eccessiva "eccentricità" e criticità nell'impiego dello staff.
Cosi come tutta la manutenzione di linea a MXP e OLB degli NG, MAX e dei 767 è eseguita sempre da Meridiana Maintenance (in questo caso anche i check A per i 767 a MXP).
I 330 a cui ti riferisci con KLM immagino siano i 330 QR veri e propri quando fanno i voli DOH-MXP-DOH.
Il 320 QR è in wet lease ACMI (Aircraft, crew, Maintenance,Insurance). QR aveva ed ha già in essere contratti di assistenza di linea con AZ che è anche stata, come KLM, BA e gli altri vari provider in giro per il mondo, anche qualificata dall'autorità qatarina (dovrebbe chiamarsi QCAA), dato che gli aerei QR devono essere rilasciati da organizzazioni riconosciute e qualificate da QCAA. In ogni caso Meridiana Maintenance è certificata EASA Part 145 sui 320 CFM,V2500 (Base e Line) e NEO (Line), in caso di necessità QR puo' usare anche Meridiana Maintenance tramite l'utilizzo di "One Off" e/o, se lo ritenesse, far qualificare Meridiana Maintenance dalla QCAA.


Se, come tutti ci auguriamo, la crescita e sviluppo annunciato e pianificato avrà luogo, la ricerca di staff qualificato in ogni settore non è superflua, ma un must già nel breve termine (giova ricordare che IG e maintenance all'indomani degli accordi di crisi di giugno 2016 sono uscite fortemente ridotte negli organici e understaffing ovunque)
 
Buonasera, ti devo parzialmente correggere.
Tutta la manutenzione di linea degli A330 IG è eseguita dai tecnici Meridiana Maintenance a MXP, eccetto il check A che è stato commissionato a LHT, per motivi in questo caso si di efficientamento nel breve periodo, dato che per ora i check A del 330 sono troppo " radi" come frequenza e questo comporterebbe eccessiva "eccentricità" e criticità nell'impiego dello staff.
Cosi come tutta la manutenzione di linea a MXP e OLB degli NG, MAX e dei 767 è eseguita sempre da Meridiana Maintenance (in questo caso anche i check A per i 767 a MXP).
I 330 a cui ti riferisci con KLM immagino siano i 330 QR veri e propri quando fanno i voli DOH-MXP-DOH.
Il 320 QR è in wet lease ACMI (Aircraft, crew, Maintenance,Insurance). QR aveva ed ha già in essere contratti di assistenza di linea con AZ che è anche stata, come KLM, BA e gli altri vari provider in giro per il mondo, anche qualificata dall'autorità qatarina (dovrebbe chiamarsi QCAA), dato che gli aerei QR devono essere rilasciati da organizzazioni riconosciute e qualificate da QCAA. In ogni caso Meridiana Maintenance è certificata EASA Part 145 sui 320 CFM,V2500 (Base e Line) e NEO (Line), in caso di necessità QR puo' usare anche Meridiana Maintenance tramite l'utilizzo di "One Off" e/o, se lo ritenesse, far qualificare Meridiana Maintenance dalla QCAA.


Se, come tutti ci auguriamo, la crescita e sviluppo annunciato e pianificato avrà luogo, la ricerca di staff qualificato in ogni settore non è superflua, ma un must già nel breve termine (giova ricordare che IG e maintenance all'indomani degli accordi di crisi di giugno 2016 sono uscite fortemente ridotte negli organici e understaffing ovunque)

interessante, grazie
 
Buonasera, ti devo parzialmente correggere.
Tutta la manutenzione di linea degli A330 IG è eseguita dai tecnici Meridiana Maintenance a MXP, eccetto il check A che è stato commissionato a LHT, per motivi in questo caso si di efficientamento nel breve periodo, dato che per ora i check A del 330 sono troppo " radi" come frequenza e questo comporterebbe eccessiva "eccentricità" e criticità nell'impiego dello staff.
Cosi come tutta la manutenzione di linea a MXP e OLB degli NG, MAX e dei 767 è eseguita sempre da Meridiana Maintenance (in questo caso anche i check A per i 767 a MXP).
I 330 a cui ti riferisci con KLM immagino siano i 330 QR veri e propri quando fanno i voli DOH-MXP-DOH.
Il 320 QR è in wet lease ACMI (Aircraft, crew, Maintenance,Insurance). QR aveva ed ha già in essere contratti di assistenza di linea con AZ che è anche stata, come KLM, BA e gli altri vari provider in giro per il mondo, anche qualificata dall'autorità qatarina (dovrebbe chiamarsi QCAA), dato che gli aerei QR devono essere rilasciati da organizzazioni riconosciute e qualificate da QCAA. In ogni caso Meridiana Maintenance è certificata EASA Part 145 sui 320 CFM,V2500 (Base e Line) e NEO (Line), in caso di necessità QR puo' usare anche Meridiana Maintenance tramite l'utilizzo di "One Off" e/o, se lo ritenesse, far qualificare Meridiana Maintenance dalla QCAA.


Se, come tutti ci auguriamo, la crescita e sviluppo annunciato e pianificato avrà luogo, la ricerca di staff qualificato in ogni settore non è superflua, ma un must già nel breve termine (giova ricordare che IG e maintenance all'indomani degli accordi di crisi di giugno 2016 sono uscite fortemente ridotte negli organici e understaffing ovunque)

Grazie per la correzione, spero presto che meridiana maintenance si possa ingrandire ulteriormente dato che sembra essere a corto di personale.
 
I tecnici con il type rating su Airbus sono quasi tutti e solo quelli basati a Olbia- a me sembra quindi logico che vengano trasferiti a MXP , anche in considerazione del fatto che gli hangar Meridiana a Olbia sono al momento utilizzati per ricoverarci l’aereo del magnate russo, e quindi poco adatti a farci base maintenance su Airbus. Il fatto che poi un B737 è stato recentemente inviato all’Atitech a Napoli per fare manutenzione fa sorgere dei seri dubbi sul fatto che Meridiana Maintenance abbia ancora voglia – oppure il manpower, oppure la capacità – di fare base maintenance.
L’aumento della flotta richiederà certamente un aumento del personale – ma non con le infornate tipiche di Meridiana , bensì tramite assunzioni che mantengano il rapporto aerei/dipendenti simili a quelli della Air Italy storica, per evitare il lento collasso che ha causato quello che è stato il fallimento del modello ‘Meridiana’.
Gli stipendi ‘sardi’, contrariamente a quello che credono i più , sono poi superiori agli stipendi ‘lombardi’- a parità di qualifiche etc- e non l’opposto. Quindi escludo che i tecnici olbiesi trasferiti a MXP si rifiutino per via dello stipendio, ed escludo anche che se ne vadano a lavorare in Nayak o Storm– non è nella personalità sarda un tale rischio professionale , e perlopiù ‘in continente’ , dài, chi ci crede ??
Per quanto riguarda il trasferimento del personale, non ho dubbi : nella mia visione, l’unica unità che si può delocalizzare è il call center : che lo mandassero in India, in Albania, in Croazia o in Barbagia, non fa niente.
Tutti gli altri, devono lavorare concentrati in un posto solo: Malpensa, a contatto con i colleghi. Chi vuole farsi il telelavoro perché tanto lui è intelligente e connesso e può lavorare da casa, a mio modo di vedere ha una visione distorta della funzionalità di una compagnia aerea, oppure non ha un cavolo da fare.
 
Air Italy, l’espansione continua con il secondo B737 Max

Air Italy presenterà il suo nuovo Boeing 737 Max all’Airshow Farnborough International di quest’anno, in programma nel Regno Unito dal 16 al 22 luglio. L’aeromobile arriverà al salone direttamente dallo stabilimento Boeing di Everett, nello Stato di Washington.
Secondo dei tre velivoli B737 Max che saranno consegnati ad Air Italy nel corso del 2018, questo nuovissimo velivolo è alla base della rapida espansione di Air Italy, il cui Piano prevede l’ingresso in totale di 20 aeromobili Boeing di questo modello nell’arco di tre anni.
Air Italy è l’unica compagnia aerea italiana presente a Farnborough nel 2018 ed esporrà il suo “gioiellino” nell’area riservata a Qatar Airways, azionista che detiene il 49% di AQA Holding, proprietaria di Air Italy.
«Air Italy è lieta di essere presente per la prima volta al Farnborough International Airshow. È un anno entusiasmante per la compagnia, iniziato a febbraio con il lancio del nuovo brand, proseguito a maggio con la consegna del primo B737 MAX a Seattle, seguito a giugno dal lancio dei voli inaugurali da Milano Malpensa a New York e Miami. Stiamo per prendere in consegna il secondo dei nostri venti aerei B737 e guardiamo con fiducia alla seconda metà del 2018, quando lanceremo le nostre nuove rotte verso Bangkok, Mumbai e Delhi», ha dichiarato Marco Rigotti, presidente di Alisarda e Aqa Holding. ADV
 
Air Italy, l’espansione continua con il secondo B737 Max

Air Italy presenterà il suo nuovo Boeing 737 Max all’Airshow Farnborough International di quest’anno, in programma nel Regno Unito dal 16 al 22 luglio. L’aeromobile arriverà al salone direttamente dallo stabilimento Boeing di Everett, nello Stato di Washington.
Secondo dei tre velivoli B737 Max che saranno consegnati ad Air Italy nel corso del 2018, questo nuovissimo velivolo è alla base della rapida espansione di Air Italy, il cui Piano prevede l’ingresso in totale di 20 aeromobili Boeing di questo modello nell’arco di tre anni.
Air Italy è l’unica compagnia aerea italiana presente a Farnborough nel 2018 ed esporrà il suo “gioiellino” nell’area riservata a Qatar Airways, azionista che detiene il 49% di AQA Holding, proprietaria di Air Italy.
«Air Italy è lieta di essere presente per la prima volta al Farnborough International Airshow. È un anno entusiasmante per la compagnia, iniziato a febbraio con il lancio del nuovo brand, proseguito a maggio con la consegna del primo B737 MAX a Seattle, seguito a giugno dal lancio dei voli inaugurali da Milano Malpensa a New York e Miami. Stiamo per prendere in consegna il secondo dei nostri venti aerei B737 e guardiamo con fiducia alla seconda metà del 2018, quando lanceremo le nostre nuove rotte verso Bangkok, Mumbai e Delhi», ha dichiarato Marco Rigotti, presidente di Alisarda e Aqa Holding. ADV

Il trasferimento del secondo 737 Max 8 (EI-GGK) da PAE a FAB avverrà stannotte via SNN. Il nuovo aereo sarà esposto al Farnborough International Airshow fino al 19/7, arriverà quindi in Italia per essere preparato all'entrata in servizio prevista il 23/7.
 
Olbia: ecco il logo Air Italy negli hangar dell’Aeroporto



olbia-meridiana.jpeg

olbia.it
 
Nei sotterranei di Malpensa c'è un'area da dieci anni inutilizzata: è l'impianto di smistamento dei bagagli in transito, tipico di un aeroporto hub, cioè di connessione; quei nastri nel 2008 si sono fermati, con il ritiro diAlitalia. Oggi quelle macchine ricominciano a muoversi, grazie al fatto che Air Italy (ex Meridiana) ha deciso di basare qui la sua flotta e di darsi un modello hub-and-spoke, cioè fatto di una flotta di aerei di breve e medio raggio che alimentano i voli intercontinentali. Il passeggero arriva da Catania o da Napoli, poniamo, e prosegue verso gli Stati Uniti o l'India (e il bagaglio deve seguirlo). È il cosiddetto feederaggio, e a Malpensa era scomparso, relegando lo scalo a un'attività punto a punto.

Air Italy oggi ha un nuovo volto. L'Aga Khan storico proprietario di Meridiana possiede il 51%, Qatar Airways, con base a Doha, il 49%. Air Italy, finora basata a Olbia, in Sardegna, viene da un modello di corto-medio raggio di linea, più un'attività di lungo prevalentemente charter. Ora diventa un vettore globale con una rete integrata e con base a Malpensa. Negli ultimi mesi sono stati aperti voli per New York e Miami, cui si aggiungeranno presto Bangkok, Delhi e Mumbay. 1 collegamenti nazionali sono Roma, Napoli, Catania, Palermo, Lamezia, Olbia.
http://www.ilgiornale.it/news/air-italy-rid-motore-allaeroporto-malpensa-1553667.html
 
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