una cosa non mi e' chiara pero'.
Se, come sostiene Bonomi, "si sente sposato a lhi", a cosa serve tirare su un modello che, come dimostrato piu' volte qui, e' difficilmente realizzabile ed oltretutto porterebbe a dei costi molto alti a carico del gestore aeroportuale?
Se, come sostiene Bonomi, lhi c'e', ci pensera' poi la compagnia a crearsi un network, quello si in accordo con il gestore, aprendo dei voli feeder e stipulando degli accordi di c/s con le altre compagnie, Ezy in testa ma anche con le altre major Star, per conquistarsi il mercato.
Mi lascia perplesso il paventare sicurezza sulla strategia lhi e poi pero' imbarcarsi in un progetto che spetterebbe all'hub carrier. Sempre che l'hub carrier ci sia.
Se, come sostiene Bonomi, "si sente sposato a lhi", a cosa serve tirare su un modello che, come dimostrato piu' volte qui, e' difficilmente realizzabile ed oltretutto porterebbe a dei costi molto alti a carico del gestore aeroportuale?
Se, come sostiene Bonomi, lhi c'e', ci pensera' poi la compagnia a crearsi un network, quello si in accordo con il gestore, aprendo dei voli feeder e stipulando degli accordi di c/s con le altre compagnie, Ezy in testa ma anche con le altre major Star, per conquistarsi il mercato.
Mi lascia perplesso il paventare sicurezza sulla strategia lhi e poi pero' imbarcarsi in un progetto che spetterebbe all'hub carrier. Sempre che l'hub carrier ci sia.
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