Incontro con Bonomi - Assosim, Milano - 20 ottobre


Più si va avanti più rimango avvilito e disarmato davanti all'inegnuità e alla magrezza delle idee di questi personaggi. Il sistema sta andando a rotoli!
 
mi sembra e spero di sbagliarmi ovviamente che non sanno più dove battere la testa e questo hub virtuale non è altro che un tentativo per arginare i problemi.
 
Non capisco perchè questo tentativo di MXP di generare transiti con vettori e modalità alternative vi trova tutti contrari a priori. Mi sembra un tentativo interessante anche se di difficile attuazione visto che quasi nessuno l'ha provato finora. Ma partendo dal presupposto che a MXP mancano i voli di federaggio operati (magari abusivamente) da LIN e che di chiudere LIN non se ne parla, per MXP l'unica possiblità di sviluppare traffico è provare questo modello inedito. Poi magari fallirà ma mi piacerebbe che foste piu' propositivi sfruttando la vostra esperienza nel settore dando magari dei possibili consigli e suggerimenti su come operare che sicuramente sono ben accetti. Grazie :)
 
Non capisco perchè questo tentativo di MXP di generare transiti con vettori e modalità alternative vi trova tutti contrari a priori. Mi sembra un tentativo interessante anche se di difficile attuazione visto che quasi nessuno l'ha provato finora.

questa volta sono in accordo con te Cesare
nessuno ha mai provato a farlo perchè usualmente le società aeroportuali lavorano in funzione delle compagnie e dei passeggeri , e non contro
ma se qua nessuna compagnia vuole basare il proprio hub è giusto ,almeno per combattere ciò che e una angoscia tipica della fase edipica , provare a farlo con i mezzi che si hanno
i mezzi sono questi giusto provarci

che poi sia più grave essere arrivati a questo punto è sicuro
 
Non è questione di essere ottimisti o pessimisti. E' che i limiti oggettivi di una simile soluzione, sono, al momento, davvero tanti e sono bene elencati nei post precedenti. Se Bonomi troverà il modo di garantire connessioni ottimali tra compagnie diverse che usano anche terminal diversi (U2), meriterà applausi.
Ma vista la mole di lavoro necessaria per raggiungere tale risultato, la prudenza è d' obbligo. E non vuol dire "gufare", ma essere realisti.
 
Difficilmente l' iniziativa di SEA produrrà zero passeggeri in transito, perciò ogni pax in più sarà un pax guadagnato.

Se la cosa funzionerà, bene, se no dopo questo raschiamento del barile lo sciocco padrone dovrà ammettere che senza toccare LIN non si combina nulla. Quindi è un' iniziativa WIN-WIN.
 
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A fare da ostacolo sarebbe principalmente la struttura tariffaria di U2, senza la cui collaborazione attiva si fanno i conti senza l' oste.
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Siamo sicuri che questa collaborazione non ci sia? Dopotutto a U2 potrebbe anche convenire...
Comunque lo sapremo presto.

Anche io vedo piu' difficili transiti verso gli IC (anche se non si sa mai).

Ma ad esempio un Palermo-Bucarest via Malpensa, con assicurazione di viaggio e qualche servizio anche se non paragonabile a quelli delle major, e la benevolenza di aereoporto e vettore, non mi sembra cosi' impossibile. E moltiplicherebbe le destinazioni e il traffico.
 
Non capisco perchè questo tentativo di MXP di generare transiti con vettori e modalità alternative vi trova tutti contrari a priori. Mi sembra un tentativo interessante anche se di difficile attuazione visto che quasi nessuno l'ha provato finora. Ma partendo dal presupposto che a MXP mancano i voli di federaggio operati (magari abusivamente) da LIN e che di chiudere LIN non se ne parla, per MXP l'unica possiblità di sviluppare traffico è provare questo modello inedito. Poi magari fallirà ma mi piacerebbe che foste piu' propositivi sfruttando la vostra esperienza nel settore dando magari dei possibili consigli e suggerimenti su come operare che sicuramente sono ben accetti. Grazie :)
Forse perchè è una soluzione raffazzonata per cercare di raccontare che si sta facendo qualcosa di serio e forse sarebbe ora che certi soggetti cominciassero a provare a raccontare qualche genialata un po' più credibile?
 
Permettimi di dire che sono già grandi........

Forse, dico forse, tutti questi fari sono puntati sull'attore sbagliato.

E' vero, l'ampiezza del network farebbe pensare ad Easyjet (della quale mi sembra non si sia comunque mai fatto il nome).

Ma per tutti gli altri fattori (dalla gestione transiti al terminal) credo sarebbe più credibile se in realtà SEA puntasse tutto su LHI (e mi pare che Bonomi si sia sbilanciato eccome su Lufthansa). La sua rete di collegamenti non è ancora ideale per fare di MXP un hub, ma mi sembra quella più "pronta" per entrare in un meccanismo di questo tipo senza stravolgimenti.
 
Difficilmente l' iniziativa di SEA produrrà zero passeggeri in transito, perciò ogni pax in più sarà un pax guadagnato.

Se la cosa funzionerà, bene, se no dopo questo raschiamento del barile lo sciocco padrone dovrà ammettere che senza toccare LIN non si combina nulla. Quindi è un' iniziativa WIN-WIN.

Non sono così sicuro che sia una situazione win-win.
Se la cosa non fosse organizzata veramente bene, avremmo i giornali pieni di articoli relativi a pax ai quali è stato perso il bagaglio tra i terminal, truffati dall' assicurazione non pagata o costretti a rifare il check-in per il transito, magari con perdita del volo in coincidenza.
In parole povere, uno sputt..amento di MXP sul fronte transiti, che mi sembra l' ultima cosa di cui l' aeroporto lombardo abbia bisogno.
E visto il lavoro necessario a implementare il SDH, l' affermazione che il primo dicembre si parta mi sembra molto ottimistica.
Quindi, a maggior ragione, buon lavoro.
 
Malpensa ha un solo grosso problema: la carenza di transiti comporta rari voli intercontinentali.

SEA ora lo riconosce ufficialmente, prima giocherellava con l' idea dell' aeroporto point-to-point. L' airport driven hub potrà o non potrà essere un successo, ma d' ora in poi si potrà chiedere conto a SEA dei risultati e, se non saranno soddisfacenti, se non arriveranno i voli intercontinentali che mancano, SEA stessa potrà/dovrà chiedere alla politica di infrangere il grande tabù, perché obiettivamente l' ADH è il massimo che a Bonomi e De Metrio è dato di fare, se l' Idroscalo è intoccabile. Hic Rhodus, hic salta.