Impressioni su United 93


Citazione:Messaggio inserito da pilota75
Alla fine della fiera, perchè gli americani si sarebbero dovuti fare da soli l'attentato?
Questa domanda te la sei mai posta?

Attenzione: non un semplice attentato, ma un attentato che coinvolgerebbe migliaia di persone tra "agenti" e "comparse/testimoni", un attentato avvenuto in luogo pubblico, all'aria aperta, in pieno giorno, sotto gli occhi di migliaia di cittadini.
E che avrebbe dovuto svolgersi in perfetta sincronia con altri "eventi veri".

E tra tutte queste migliaia di agenti/comparse implicati, ad oggi nemmeno uno, dico uno, che abbia avuto un rimorso o un ripensamento, o che abbia ceduto alle allettanti offerte che un qualsiasi giornale farebbe per avere la rivelazione del "complotto".
Nemmeno un pentito, in un paese dove i più reconditi segreti dei servizi segreti sono tutti finiti pubblicati su ogni giornale di provincia.

Beato chi si contenta di credere a quella "macchina perfetta" messa in piedi dal terribile busc...
 
Citazione:Messaggio inserito da Barney

Su Bush, immagino che rimandarvi al documentario 11 settembre 2001 di quel comunistaccio di Moore sia troppo facile, vero?

Comunque mi spiace che lo "spirito" del mio intervento non sia stato colto (rectius, non sia riuscito a trasmetterlo). La versione ufficiale sull'11 settembre non pare del tutto chiara. Molti cittadini statunitensi (tra cui molti familiari delle vittime) vorrebbero maggiore chiarezza dal proprio governo: questa mancanza di chiarezza e queste zone d'ombra hanno permesso ad altri personaggi, detti "complottisti", più o meno seri, di formurale delle loro tesi, a volte balzane, a volte più credibili. A noi dovrebbe solo interessare la verità e dovremmo desiderare che questa verità ci venisse raccontata da chi ci governa.

Che la versione ufficiale dell'11 settembre non sia chiara posso condividerlo,anch'io non riesco a digerire completamente la faccenda dell'aereo sul pentagono,ma pur ascoltando con rispetto tutte le tesi il 99% di quelle complottistiche mi sembrano una cozzaglia di stupidaggini surreali,esposte da gente prevenuta a cui stanno o sulle palle gli USA o vogliono guadagnare qualche soldo vendendo libri.
Quando mi si dice che il governo americano avesse potuto sapere qualcosa e magari in parte ignorato/sottovalutato il pericolo ci posso credere , quando mi si dice che gli americani hanno minato il WTC mi vine da ridre (per non piangere).
 
Non mi sembra che nel documento si dica solo di ridurre gli sforzi sulla no fly zone e alleggerire le porta aerei, bensì anche:

"migliorare la pianificazione e lo spiegamento militare in Iraq"

e

"il successo degli Stati Uniti nella Guerra del Golfo come esempio del perché il mondo necessita della potenza militare americana"

e

"inoltre sul lungo termine, l'Iran può dimostrarsi una grossa minaccia agli interessi USA nel Golfo analogamente all'Iraq. E anche se migliorassero le relazioni USA-Iran, mantenere le forze militare in avanguardia nella regione sarebbe un elemento essenziale nella strategia di sicurezza degli USA, visti gli interessi americani di lunga data in quelle zone"

Ora, puoi dirmi (come ha sostenuto altro utente) che quel documento non significhi nulla (nel senso che non ha influito sulle scelte dell'amministrazione Bush), ma non puoi dirmi che proclami il disimpegno militare statunitense nel mondo, estrapolando solamente tre parole dal contesto, quando invece teorizza esattamente il contrario: e cioè l'instaurazione di un nuovo ordine mondiale fondato anche sulla presenza miltare degli Stati Uniti in alcuni gangli nevralgici.

"giustificazione (per la presenza militare USA) la necessità di una presenza sostanziale delle forze americane nel Golfo trascende la questione del regime di Saddam Hussein"
 
Citazione:Messaggio inserito da Barney

Il riferimento alla nuova Pearl Harbor nel documento che ti ho postato c'è: "Further, the process of transformation,
even if it brings revolutionary change, is
likely to be a long one, absent some
catastrophic and catalyzing event – like a
new Pearl Harbor."

E dov'è l'affermazione che busc&ramfild stanno progettando la nuova pirl harbur?

Profilo tecnico, eh ?
 
Anche questa volta, nonostante le torrenziali discussioni non si viene a capo di nulla :D:D:D

Per carità, non mi fraintendete, non è una critica alla discussione interessante che sta venendo fuori da in questo thread, ma una constatazione di una realtà di fatto.
Purtroppo è stata una vicenda talmente controversa da prestarsi ad ogni tipo di considerazione ed è sempre interessante confrontarsi con gli altri riguardo le teorie che spiegano i fatti.

L'unico punto fermo, come ho già detto in un'altro mio intervento, è che quel giorno è successo qualcosa di veramente sconvolgente.
Abbiamo una verità, quella ufficiale, che genera molti dubbi (anche da parte mia) e tante altre piccole verità messe insieme non si sà come e da chi che di dubbi ne generano ancora di più, ma finora nessuno è mai riuscito a dimostrare, neanche ufficialmente, fatti e dati concreti. Tanti piccoli dubbi, anche tra quelli postati in questo thread, sono più che legittimi ma purtroppo non supportati da valide e incontrovertibili prove quindi ogni nostra discussione rimarrà un semplice scambio accademico di nostre idee personali.

Come avevo già fatto in passato discutendo di questo argomento, io proverei a spostare l'attenzione sul fatto che probabilmente l'amministrazione americana era al corrente di quello che stava per succedere e non ha fatto nulla per impedirlo. Ed anche questa volta esprimo il mio pensiero dicendo che se si riuscisse a dare una spiegazione a questo comportamento forse sarebbe possibile capire meglio la dinamica di quello che è successo realmente quel drammatico giorno.

Danilo
 
Scusa CBM.

Il documento teorizza la necessità di un nuovo ordine mondiale, in cui la potenza militare degli Sati Uniti possa avere un ruolo di rilievo assoluto, soprattutto in certe zone.

Nel documento viene detto che per accelerare questo processo sarebbe necessaria una "nuova Pearl harbor".

Da qui ne potremmo trarre che una "nuova Pearl Harbor" non sia vista come qualcosa di tremendo, ma come un evento, in fondo in fondo auspicabile. Già questo trovo sia abbastanza allucinante.

Ci si chiede dunque: se il governo degli Stati Uniti, incarnato dai personaggi di cui sopra, venisse a sapere di un'imminente nuova Pearl Harbor cosa farebbe, stante le dichiarazioni di cui sopra? Alcuni potrebbero pensare che non farebbe nulla per evitarla, dato che potrebbe accelerare la costruzione di un nuovo ordine mondiale (attacco militare all'Iraq e pressione militare sull'Iran). Altri potrebbero arrivare a dire addirittura che la "nuova Pearl harbor" se la organizzino direttamente. Altri ancora potrebbero pensare che quel documento non significhi nulla.
 
Citazione:Messaggio inserito da Admin

Come avevo già fatto in passato discutendo di questo argomento, io proverei a spostare l'attenzione sul fatto che probabilmente l'amministrazione americana era al corrente di quello che stava per succedere e non ha fatto nulla per impedirlo.

Danilo, altro che Pearl Harbor in questo caso.
Sostenere che l'amministrazione sapesse vuol dire accusarla di un crimine immane. 3.000 e passa morti per giustificare un'assurda impresa in Iraq. O peggio ancora per ingrossare il portafogli del presidente.

Il movente complottista è confuso (c'è chi dice per fare la guerra e accontentare le lobby della difesa, chi dice per il petrolio, chi per le tasche del presidente, e via dicendo) e poco razionale.

Oltretutto concordo sul fatto che la logistica di un'operazione del genere sia impensabile in forma "carbonara".

Se stranezza c'è stata, secondo me, questa è nel modus operandi del terrorismo. Abbiamo senza dubbio assistito ad una nuova e più sofisticata capacità rispetto al passato. Ma da qui a vederci l'amministrazione dietro secondo me ne passa.

Torno IT per un secondo:D: il film l'hai visto? Come ti è sembrato?

Ciao, Nicola
 
Citazione:Messaggio inserito da Admin

Anche questa volta, nonostante le torrenziali discussioni non si viene a capo di nulla :D:D:D

Per carità, non mi fraintendete, non è una critica alla discussione interessante che sta venendo fuori da in questo thread, ma una constatazione di una realtà di fatto.
Purtroppo è stata una vicenda talmente controversa da prestarsi ad ogni tipo di considerazione ed è sempre interessante confrontarsi con gli altri riguardo le teorie che spiegano i fatti.

L'unico punto fermo, come ho già detto in un'altro mio intervento, è che quel giorno è successo qualcosa di veramente sconvolgente.
Abbiamo una verità, quella ufficiale, che genera molti dubbi (anche da parte mia) e tante altre piccole verità messe insieme non si sà come e da chi che di dubbi ne generano ancora di più, ma finora nessuno è mai riuscito a dimostrare, neanche ufficialmente, fatti e dati concreti. Tanti piccoli dubbi, anche tra quelli postati in questo thread, sono più che legittimi ma purtroppo non supportati da valide e incontrovertibili prove quindi ogni nostra discussione rimarrà un semplice scambio accademico di nostre idee personali.

Come avevo già fatto in passato discutendo di questo argomento, io proverei a spostare l'attenzione sul fatto che probabilmente l'amministrazione americana era al corrente di quello che stava per succedere e non ha fatto nulla per impedirlo. Ed anche questa volta esprimo il mio pensiero dicendo che se si riuscisse a dare una spiegazione a questo comportamento forse sarebbe possibile capire meglio la dinamica di quello che è successo realmente quel drammatico giorno.

Danilo

Quoto Danilo, che in modo più autorevole, chiaro e sintetico ha espresso esattamente il mio pensiero.
 
Citazione:Messaggio inserito da Barney

Non mi sembra che nel documento si dica solo di ridurre gli sforzi sulla no fly zone e alleggerire le porta aerei, bensì anche:

"migliorare la pianificazione e lo spiegamento militare in Iraq"

e

"il successo degli Stati Uniti nella Guerra del Golfo come esempio del perché il mondo necessita della potenza militare americana"

e

"inoltre sul lungo termine, l'Iran può dimostrarsi una grossa minaccia agli interessi USA nel Golfo analogamente all'Iraq. E anche se migliorassero le relazioni USA-Iran, mantenere le forze militare in avanguardia nella regione sarebbe un elemento essenziale nella strategia di sicurezza degli USA, visti gli interessi americani di lunga data in quelle zone"

Ora, puoi dirmi (come ha sostenuto altro utente) che quel documento non significhi nulla (nel senso che non ha influito sulle scelte dell'amministrazione Bush), ma non puoi dirmi che proclami il disimpegno militare statunitense nel mondo, estrapolando solamente tre parole dal contesto, quando invece teorizza esattamente il contrario: e cioè l'instaurazione di un nuovo ordine mondiale fondato anche sulla presenza miltare degli Stati Uniti in alcuni gangli nevralgici.

"giustificazione (per la presenza militare USA) la necessità di una presenza sostanziale delle forze americane nel Golfo trascende la questione del regime di Saddam Hussein"

Attenzione.

Guarda che il documento non fa altro che riprendere la dottrina del "New World Order" di Bush padre. Che a sua volta è una rielaborazione di quella Reagan.
Le forze USA erano già nella regione, e rimangono nella regione. l'Iran è una minaccia dal 1979. La presenza nel Golfo è una dottrina strategica del 1953. E così via.

Se leggessi la Reagan 1 (quella del Dual Containment) che dovremmo pensare? Che dovevano radere al suolo Chicago?
 
Citazione:Messaggio inserito da Barney

Citazione:Messaggio inserito da CBM206
il popolino è stato addomesticato.

A casa mia, storicamente, il popolino di solito viene addomesticato dalle Istituzioni e non da qualche "complottista".

Qui siamo su un forum, e si può dire -portandone esempio- come sia operata l'addomesticazione del popolino.

Citazione:
Bisognerebbe avere più rispetto e discernimento.

Abbiamo capito chi sia il maestro, ma non chi sarebbe "l'irrispettoso non discernente".

Citazione:
Non si può fare di tutta l'erba un fascio: anche fra i critici della versione ufficiale dell'11 settembre c'è chi ha scritto panzanate e chi ha studiato in modo dignitoso e serio.

Panzanatori ormai ne conosciamo a bizzeffe.
Aspettiamo trepidanti che tu ci sveli, finalmente, chi siano gli studiosi "dignitosi e seri".

Sei un po' generico, ti barcameni tra citazioni platealmente incredibili, e -una volta smentite- appelli alle tesi (per quanto mai svelate, ad oggi) di inidentificati quanto fantomatici (fino ad ora, almeno) "studiosi seri".
Facciamo prima va', lascia perdere le tesi dei pagliacci, e riportaci solo quelle degli "studiosi seri", così evitiamo tutti di perdere tempo.
ciao
 
Citazione:Messaggio inserito da Barney

Nel documento viene detto che per accelerare questo processo sarebbe necessaria una "nuova Pearl harbor".

Da qui ne potremmo trarre che una "nuova Pearl Harbor" non sia vista come qualcosa di tremendo, ma come un evento, in fondo in fondo auspicabile. Già questo trovo sia abbastanza allucinante.

Non dice che sarebbe necessaria una nuova PH, ma che potrebbe essere una variabile capace di accelerare la trasformazione della concezione strategica del programma di riorganizzazione della difesa. Ma dove l'hai letto che è un evento auspicabile?
 
Caro CBM,

mi sembra che i sostenitori delle teorie ufficiali "senza se e senza ma" si rifacciano più che altro ad una serie di presunzioni e cioè, che poi possono ricondursi ad una: "si presume che il governo non menta, quindi dimostraci il contrario".

Io a questa presunzione non credo, mi sembra solo ci siano alcuni elementi per dubitare della veridicità in toto della versione ufficiale e che richiedano ulteriori spiegazioni.

Detto questo non me la sento di abbracciare alcuna teoria complottista (come ho detto sin dall'inizio), ma solo di evidenziare "alcune coincidenze" che mi spingono a dubitare della versione ufficiale.

Quante volte lo devo ancora ripetere?

Ad ogni modo, mi richiamo totalmente all'intervento di Danilo perchè ha ben espresso lo spirito del mio intervento.
 
Citazione:Messaggio inserito da Barney

Su Bush, immagino che rimandarvi al documentario 11 settembre 2001 di quel comunistaccio di Moore sia troppo facile, vero?

Cerca bene, troverai siti (pochi, ma DOCUMENTATI) che elencano quante panzane ha messo in scena moore per fare quattrini.

Citazione:
Comunque mi spiace che lo "spirito" del mio intervento non sia stato colto (rectius, non sia riuscito a trasmetterlo).

Oh Santo Cielo !
Prima parli di "profilo tecnico",
adesso ti lagni di non essere riuscito a trasmetterci il verdetto del pendolino!:D


Citazione:
La versione ufficiale sull'11 settembre non pare del tutto chiara.

Oh Santo Cielo !
E cosa ci sarebbe di "non chiaro" ????
Non ti hanno comunicato le matricole del missile?:D


Citazione:
Molti cittadini statunitensi (tra cui molti familiari delle vittime) vorrebbero maggiore chiarezza dal proprio governo: questa mancanza di chiarezza e queste zone d'ombra

Quali ?
Te lo chiedo "sotto il profilo tecnico":
Q U A L I ? ?


[/quote] A noi dovrebbe solo interessare la verità e dovremmo desiderare che questa verità ci venisse raccontata da chi ci governa.
[/quote]

Seguendo la tua voglia di trasmissione di "spirito", ti annuncio che attualmente ci governa proprio uno ferrato in materia!
[:308][:308][:308]
 
Citazione:Messaggio inserito da nicolap

Citazione:Messaggio inserito da Barney

Nel documento viene detto che per accelerare questo processo sarebbe necessaria una "nuova Pearl harbor".

Da qui ne potremmo trarre che una "nuova Pearl Harbor" non sia vista come qualcosa di tremendo, ma come un evento, in fondo in fondo auspicabile. Già questo trovo sia abbastanza allucinante.

Non dice che sarebbe necessaria una nuova PH, ma che potrebbe essere una variabile capace di accelerare la trasformazione della concezione strategica del programma di riorganizzazione della difesa. Ma dove l'hai letto che è un evento auspicabile?

Se il documento auspica il rinnovamento della organizzazione della difesa USA e se sostiene che una nuova Pearl Harbor potrebbe accelerare tale processo, deduco che una nuova Pearl Harbor potrebbe essere funzionale al raggiungimento degli obbiettivi espressi nel documento.
 
Mi sembra già di aver evidenziato alcune delle zone d'ombra nel corso di questa lunga discussione e non vorrei ripetermi.

Se ti sembrano insufficienti, atecniche, insulse, ridicole, non degne della tua intelligenza, etc... rispetto il tuo pensiero.
 
Citazione:Messaggio inserito da Barney

Non mi sembra che nel documento si dica solo di ridurre gli sforzi sulla no fly zone e alleggerire le porta aerei, bensì anche:

"migliorare la pianificazione e lo spiegamento militare in Iraq"

Manca la pianificazione dettagliata della "nuova pirl-arbur", ma fa niente...
 
Per CBM: aggiungo solo che le tue continue faccine di risata crassa ( [:308] ) possono risultare offensive nei miei confronti.
 
Ho visto stasera il film è devo dire che mi ha colpito molto. Un film 'asciutto', per nulla retorico e spettacolare. Non c'è il Bruce Willis di turno, non c'è -purtroppo- il lieto fine. E' la semplice ricostruzione di quel che accadde la mattina dell'11 settembre, da 3 punti di vista: quello dei dirottatori, quello dei passeggeri del volo United 93 e quello dei controllori del traffico (e riguardo a questi ultimi si percepisce l'importanza e la difficoltà del loro lavoro... 4200 aerei in volo contemporaneamente sui cieli americani!).

Sembra quasi un film in tempo reale, e le prime scene danno proprio l'idea della New York che si sveglia, dei passeggeri che arrivano all'aeroporto di Newark, che attendono al check in, passano i controlli di sicurezza, mentre piloti e assistenti di volo 'preparano' l'aereo per la partenza.

Quindi seguono i primi due dirottamenti, che piombano come un fulmine a cielo sereno: i controllori dubitano a lungo che si tratti di un dirottamento (i piloti non inseriscono il codice 7500 nel trasponder, segnale 'convenzionale' di un dirottamento). Quando si capisce che è in atto un attacco su più bersagli che coinvolge più aerei è troppo tardi. Il terzo aereo colpisce il Pentagono e, per ultimi, entrano in gioco i dirottatori del 757 United. Le scene a bordo dell'aereo sono di grande effetto, con un crescendo di pathos che accompagnerà il tentativo dei passeggeri di impedire la missione suicida ai kamikaze.

Un grande film, emozionante, molto curato. Da vedere assolutamente.
 
Citazione:Messaggio inserito da Barney

Citazione:Messaggio inserito da nicolap

Citazione:Messaggio inserito da Barney

Nel documento viene detto che per accelerare questo processo sarebbe necessaria una "nuova Pearl harbor".

Da qui ne potremmo trarre che una "nuova Pearl Harbor" non sia vista come qualcosa di tremendo, ma come un evento, in fondo in fondo auspicabile. Già questo trovo sia abbastanza allucinante.

Non dice che sarebbe necessaria una nuova PH, ma che potrebbe essere una variabile capace di accelerare la trasformazione della concezione strategica del programma di riorganizzazione della difesa. Ma dove l'hai letto che è un evento auspicabile?

Se il documento auspica il rinnovamento della organizzazione della difesa USA e se sostiene che una nuova Pearl Harbor potrebbe accelerare tale processo, deduco che una nuova Pearl Harbor potrebbe essere funzionale al raggiungimento degli obbiettivi espressi nel documento.

Mi arrendo!!!
Non ce la faccio a leggere un documento in questa chiave.

N O N, e ribadisco N O N, si parla nel documento di una riorganizzazione in chiave III Reich della difesa USA. E' la rielaborazione di una dottrina nota e stranota.

E tanto per concludere: anche dello Tsunami hanno detto che era stata l'America.
Un'enorme tuffo della famiglia Bush sulle coste del pacifico l'ha provocata.
 
Citazione:Messaggio inserito da Admin

Anche questa volta, nonostante le torrenziali discussioni non si viene a capo di nulla :D:D:D

Danilo, concordi o meno che ogni affermazione dei "complottisti" sia stata puntualmente smentita?

E concordi si o no, che ad ogni smentita i "complottisti" si siano richiamati ad "altri studiosi seri", senza per altro darne indicazioni sull'identità o sulle affermazioni, ovvero richiamandosi a quello che nessuno conosce ma che dovremmo accettare per buono per il semplice fatto che va in direzione opposta alla tanto odiata (senza mai spiegaci perchè, per altro) "verità ufficiale".

Unico dubbio ammissibile, come dici tu, se il governo potesse essere a conoscenza di quanto bolliva in pentola. Ma vorrei qualche indicazione concreta prima di essere obbligato a credervi.