Il consiglio di Stato fa ripartire i lavori
http://tribunatreviso.gelocal.it/cr...siglio-di-stato-fa-ripartire-i-lavori-5125267
Finalmente diamo prova di essere un paese civile...
Il consiglio di Stato fa ripartire i lavori
http://tribunatreviso.gelocal.it/cr...siglio-di-stato-fa-ripartire-i-lavori-5125267
Prima di tutto penso che sia stata una vittoria del buon senso.
Bloccare i lavori a metà, sarebbe stato l'ennesimo sperpero di denaro pubblico.
Se l'aeroporto doveva essere chiuso, bisognava farlo una decina di anni fa quando i voli erano pochissimi, le strutture aeroportuali inadeguate e gli addetti poche decine.
Ora i residenti se ne devono fare una ragione. Con questo non voglio dire che il comitato ha tutti i torti.
Dopo la riapertura, bisognerà valutare con attenzione quanto Treviso potrà crescere. Save ha in programma di presentare al ministero il master plan entro la fine di novembre. Eventuali lavori di amplimento e programmi di incremento dei voli richiederanno ovviamente la VIA, ma anche una serena discussione tra le parti, per coniugare lo sviluppo del Canova con le esigenze di natura ambientale.
Per quanto il buon senso sia sempre apprezzato, è una procedura che non si applica al diritto.
Sul fatto che l'aeroporto fosse destinato a morte certa in caso di rigetto della domanda di sospensiva non sarei così sicuro: chiesta la VIA, si sarebbero verosimilmente dovuti introdurre interventi più limitati, ma che consentissero di tenere aperto ugualmente lo scalo senza "sforare" sulla potenzialità del numero complessivo dei movimenti.
E' chiaro che il rischio, adesso, è che dalla frittata si passi al frittatone: se il TAR conferma la necessità della Valutazione di Impatto Ambientale, ci sarà da ridere a vedere quello che succederà. Il rischio è che, ad aeroporto adeguato, ci si possa trovare con un'ordinanza che ne vieta l'esercizio.
Interventi più limitati? Qui stiamo parlando di interventi che erano comunque necessari, a prescindere dall'aumento dei voli. La pista era rovinata, DAVVERO rovinata. L'adeguamento dell'impianto ILS era necessario viste le condizioni ambientali e, diamine!, sotto la pista sono state ritrovate tre bombe!
Oltre a tutti gli interventi di raccolta e depurazione delle acque, anche questi necessari.
In ogni caso, fermare i lavori a questo punto, e per tempo indefinito, avrebbe secondo me messo quasi una pietra tombale sulle possibilità di riaprire lo scalo.
Quello che penso io è: finiamo i lavori e riapriamo l'aeroporto, anche per liberare VCE da FR (e viceversa, gli irlandesi non sono molto contenti ahimè). Poi, se i tribunali diranno che i voli non si possono aumentare, non si aumenteranno. Sarà la prima volta che dei lavori per migliorare un'infrastruttura ne provocano il blocco anzichè lo sviluppo, ma pazienza.
condivido al 100% il tuo pensiero.Per quanto il buon senso sia sempre apprezzato, è una procedura che non si applica al diritto.
Scusate, ma veramente con l'arrivo (se ci sarà) della brutta stagione pensano di completare tutti i lavori entro il 5 dicembre?
Nel caso contrario immagino continueranno a Venezia. Posti i problemi con Treviso è plausibile che Trieste abbia più spinta nel prossimo futuro anche vista la tanto ventilata join Venezia-Treviso-Trieste?
Fonti vicine all'ambiente aeroportuale mi confermano la fine dei lavori prima di dicembre e la riapertura il 5 come previsto.
I voli, all’anno, dovranno restare 16.300, ora saranno costretti a diminuire le frequenze dei voli?
Non penso ci saranno diminuzioni : con le frequenze attuali siamo proprio attorno a quella cifra.