Re: Etihad acquisisce il 33% di Darwin: nasce Etihad Regional
Darwin Airline è ancora svizzera? Berna risponde NO
L'UFAC ha stabilito che l'accordo tra arabi e ticinesi non è conforme alla legge. Se la compagnia aerea non si adegua, rischia di perdere la licenza
La compagnia ticinese Darwin Airline, il cui 33,3% è stato acquisito dagli arabi di Etihad, è ancora sotto controllo svizzero? Dopo mesi di accertamenti, oggi l'Ufficio federale dell'aviazione civile (UFAC) ha fornito la sua risposta: "No."
L'inchiesta su Darwin Airline, che nel frattempo ha cambiato il suo nome in Etihad Regional, era stata aperta dall'UFAC in marzo, in quanto si sospettava che dopo l'entrata degli arabi nella società la parte ticinese fosse rimasta priva di ogni autorità diretta.
La minaccia che incombeva su Darwin era quella del ritiro della licenza, se non avesse più potuto essere riconosciuta come "vettore svizzero". La compagnia non avrebbe quindi più potuto esercitare su suolo svizzero.
Oggi, come anticipa il Blick, l'UFAC ha fornito le conclusioni della sua inchiesta. La quale dimostra che gli arabi hanno un potere ben maggiore di quanto gli conferisca la loro partecipazione al 33,3%.
"L'UFAC è giunto alla conclusione che l'accordo di collaborazione tra le due parti potrebbe portare a un controllo di Etihad su Darwin" ha dichiarato la portavoceMartine Reymond al quotidiano svizzero-tedesco. "Per questo motivo l'accordo non è conforme alle disposizioni di legge."
Per poter operare su suolo elvetico, infatti, una compagnia deve appartenere in maggioranza a svizzeri o europei. Se questo non è il caso, le viene ritirata la licenza. Etihad possiede solo il 33% della compagnia aerea ticinese, ma ciò che conta sono i reali rapporti di potere. Un aspetto sul quale l'UFAC solleva dei dubbi: il ruolo degli arabi è veramente quello di azionisti di minoranza?
La compagnia ticinese ha tempo fino al 30 settembre per mettersi in regola. In seguito l'UFAC verificherà e giudicherà nuovamente la situazione.
La notizia odierna fa la gioia della Swiss, che da subito si era lamentata dell'arrivo di compagnie arabe sovvenzionate dai loro Paesi d'origine, parlando di concorrenza sleale.
http://www.ticinonews.ch/ticino/209914/darwin-airline-e-ancora-svizzera-berna-risponde-no#comments
Riporto l'articolo anche perchè crea un precedente che indirettamente potrebbe riperquotersi su AZ:
Darwin Airline è ancora svizzera? Berna risponde NO
L'UFAC ha stabilito che l'accordo tra arabi e ticinesi non è conforme alla legge. Se la compagnia aerea non si adegua, rischia di perdere la licenza
La compagnia ticinese Darwin Airline, il cui 33,3% è stato acquisito dagli arabi di Etihad, è ancora sotto controllo svizzero? Dopo mesi di accertamenti, oggi l'Ufficio federale dell'aviazione civile (UFAC) ha fornito la sua risposta: "No."
L'inchiesta su Darwin Airline, che nel frattempo ha cambiato il suo nome in Etihad Regional, era stata aperta dall'UFAC in marzo, in quanto si sospettava che dopo l'entrata degli arabi nella società la parte ticinese fosse rimasta priva di ogni autorità diretta.
La minaccia che incombeva su Darwin era quella del ritiro della licenza, se non avesse più potuto essere riconosciuta come "vettore svizzero". La compagnia non avrebbe quindi più potuto esercitare su suolo svizzero.
Oggi, come anticipa il Blick, l'UFAC ha fornito le conclusioni della sua inchiesta. La quale dimostra che gli arabi hanno un potere ben maggiore di quanto gli conferisca la loro partecipazione al 33,3%.
"L'UFAC è giunto alla conclusione che l'accordo di collaborazione tra le due parti potrebbe portare a un controllo di Etihad su Darwin" ha dichiarato la portavoceMartine Reymond al quotidiano svizzero-tedesco. "Per questo motivo l'accordo non è conforme alle disposizioni di legge."
Per poter operare su suolo elvetico, infatti, una compagnia deve appartenere in maggioranza a svizzeri o europei. Se questo non è il caso, le viene ritirata la licenza. Etihad possiede solo il 33% della compagnia aerea ticinese, ma ciò che conta sono i reali rapporti di potere. Un aspetto sul quale l'UFAC solleva dei dubbi: il ruolo degli arabi è veramente quello di azionisti di minoranza?
La compagnia ticinese ha tempo fino al 30 settembre per mettersi in regola. In seguito l'UFAC verificherà e giudicherà nuovamente la situazione.
La notizia odierna fa la gioia della Swiss, che da subito si era lamentata dell'arrivo di compagnie arabe sovvenzionate dai loro Paesi d'origine, parlando di concorrenza sleale.
http://www.ticinonews.ch/ticino/209914/darwin-airline-e-ancora-svizzera-berna-risponde-no#comments