Penso che esprimiate entrambi concetti corretti.
Vorrei però aggiungere un ulteriore punto di vista perchè non sempre e non per tutti è facile o semplice approdare ad altri lidi.
Quando hai 20/30 anni te ne freghi di tutto e di tutti ed andresti anche a Timbuctù, se in quel momento ti piacesse. Poco importa la sicurezza fisica ed economica, per non parlare di quanto pensi alla pensione o alle scuole in loco.
Poi magari ti crei una relazione stabile a cui tieni molto (matrimonio o no, non è importante) allora devi iniziare a considerare DUE punti di vista, non più solo il tuo.
Poi magari arrivano dei cuccioli, ed il pensiero di andare in certi posti, professionalmente ineccepibili, ma assai diversi dai ns. stili di vita e magari MOLTO lontani dai genitori, che nel frattempo invecchiano e iniziano ad avere bisogno di coloro a cui hanno dato tanto, si fa sempre più fievole.
Di conseguenza, anche davanti a scenari che potrebbero far pensare ad anni non entusiasmanti, qualcuno, credo nelle più assoluta buonafede, può tendere a sperare che la baracca stia in piedi il più possibile.
Insomma, non sempre e non tutti hanno realtà personali/familiari che gli consentono di prendere e partire su due piedi come se niente fosse.
Mi sembra che qualcuno qua sul forum non lo tenga presente.
ai fornelli
vickysplash
ehhh vabbè, ma qua so' tutti manager, single e con reddito > 50.000 annui :clown:
