Decreto sviluppo: Ecco la norma Anti-Ryanair


Stato
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Pensi che sia più importante vedere l'Abbazia di Caravaggio che andare al Mcdonalds a Laappentranta? dove è scritto'ì?chi l 'ha detto???
ognuno con i suoi soldi fa quello che vuole...e meno male che qualcuno và a Laappentranta...altrimenti chissà quanta fila faresti ogni giorno quando ti rechi nella tua abbazzia...ahahaahah

ps.: non penso sia un vanto dire di non essere mai salito su un aereo Ryan, e non penso che Loro, non si siano accorti che tu non sei mai salito su un loro aereo, visto che ogni anno quasi 80 mln di persone, al contrario di te, lo fanno regolarmente...cosa ne dici?

80 mln di Passeggeri, non di persone.
 
E' interessante notare come un 3D nato dalla notizia che (forse) FR sarà costretta ad adeguarsi alle norme che tutti gli altri rispettano sia stato dirottato sapientemente su quanto costa un biglietto OW di un'altra compagnia, che per altro non ha nelle tratte OW il suo core business al contrario di FR.
Mi hanno raccontato che c'è gente pagata per fare esattamente questo lavoro.
 
E' interessante notare come un 3D nato dalla notizia che (forse) FR sarà costretta ad adeguarsi alle norme che tutti gli altri rispettano sia stato dirottato sapientemente su quanto costa un biglietto OW di un'altra compagnia, che per altro non ha nelle tratte OW il suo core business al contrario di FR.
Mi hanno raccontato che c'è gente pagata per fare esattamente questo lavoro.

Ma infatti è semplicemente ridicolo ridurre decenni di yield management a questa sterile diatriba del OW vs RT.
E' ovvio che le lowcost hanno strutture e logiche tariffarie del tutto differenti e adottano da sempre solo certi canali di vendita (di solito non sono presenti nei GDS), e la tariffazione è esclusivamente di solo andata. anche perchè non esistono voli in coincidenza, voli di lungo raggio, sistema feeder, etc.
Non si può pensare di trapiantare lo stesso modello di vendita da un vettore all'altro del tutto differenti.
 
Non si può pensare di trapiantare lo stesso modello di vendita da un vettore all'altro del tutto differenti.

Dico io che i milioni di passeggeri low-cost possono fare gola anche alle major. Non è che FR (Ad esempio) si muova con 5 aeromobili, ne ha svariate centinaia. Si può catturare una parte del sistema per migliorare il proprio. Ti parlo come ti parlerebbe un non addetto ai lavori, quale sono.

Non è che se uno fa una domanda da profano gli si può sempre rispondere collega il cervello, non sparare minchiate ecc. Si può anche rispondere pacificamente. Magari usando l'ironia o il sarcasmo ma anche apportando dati utili. (ho preso il tuo quote ma non è riferito a te, DUSCGN)

Non si finisce mai d'imparare, no? :)


p.s. Il sito dell'Alitalia al momento è down.
 
Ultima modifica:
La fu Lufthansa Italia, essendo figlia diretta di Lufthansa (quindi non una compagnia LC), il primo anno, anzi meno......aveva iniziato anche lei con la vendita secondo le norme tariffarie abituali delle majors :
OW 'piene', ovvero care ma che consentono felssibilità di cambiamenti/cancellazioni etc, insomma tipico di un mercato esigente business, e tariffe scontate (all'inizio le famose 99€a/r tutto incluso, via via sempre più livellate verso il basso), con la clausola del 3gg2n o del sunday rule.
Quando si accorsero che probabilmente dovevano mirare anche a un altro target di clientela il vettore si lowcostizzo' un pò anche nel metodo di vendita.

Tutte le rotte poi furono offerte con tariffazioni OW da 49€ (poi anche qui spesso a scendere, come il nazionale a 29€)......proprio per competere soprattutto con le scomodode coinquiline (AP e U2) che essendo LC applicavano ovviamente quel tipo di tariffazioni.

La scelta era evidentemente di cercare di caricare di più pur vendendo a tariffe più basse.....piuttosto che rimanere più inflessibili e vincolanti (offrendo solo le OW piene) che evidentemente non riuscivano ad avere sufficientemente presa.
Poi vabbè sappiamo tutti che fine ha fatto LHI, ed è pur vero che anche le majors spesso su alcune direttrici battute molto dalle LC si stanno adeguando, ma da qui a pensare che lo stesso identico modello a la FR sia applicabile a LH, AF, KL, AZ etc ce ne passa molto ancora.
 
Grazie per la spiegazione, esaustiva. In ogni caso, vi apporto un dato (se non frequentate molto il sito FR, come credo): le tariffe su FR cambiano spesso più volte al giorno, è un casino starci dietro, non è che mettono qualcosa di fisso e la lasciano lì... Per fortuna ci sono molti siti che te le mantengono controllate e ti mandano una mail quando scendono di prezzo.
 
Non è che se uno fa una domanda da profano gli si può sempre rispondere collega il cervello, non sparare minchiate ecc. Si può anche rispondere pacificamente. Magari usando l'ironia o il sarcasmo ma anche apportando dati utili. (ho preso il tuo quote ma non è riferito a te, DUSCGN)

Non si finisce mai d'imparare, no? :)


p.s. Il sito dell'Alitalia al momento è down.

Se uno non e' un addetto ai lavori o e' un profano, si limita a chiedere senza sputare sentenze.

Full stop.
 
Ultima modifica:

E' un articolo di oltre un anno fa. Su che parte dovremmo riflettere?


flightsimulatorman

Non si può pensare di trapiantare lo stesso modello di vendita da un vettore all'altro del tutto differenti.
Dico io che i milioni di passeggeri low-cost possono fare gola anche alle major. Non è che FR (Ad esempio) si muova con 5 aeromobili, ne ha svariate centinaia. Si può catturare una parte del sistema per migliorare il proprio.

Ma i sistemi sono diversi. AP può ragionare e agire come Ryan, ma non certo AZ. Si tratta di modelli che non sono paragonabili, ma chi vuole spendere meno per volare è un pax che esiste e che, giustamente, sceglie e quindi può trasmigrare su Ryan a danno AZ...(preferibilmente, però, senza le "mie" sovvenzioni e pagando, tasse e contributi in Italia)
 
flightsimulatorman, non sto nemmeno a rispondere, perchè, evidentemente, parli senza cognizione di causa.
chiedi, en passant, a un qualunque AA/VV o pilota RYR se paga l'ospedale, o qualunque altro servizio pubblico in Italia; poi fatti una domanda, e datti una risposta.

Mentre fatico per ripulire il thread da decine e decine di interventi OT, provocatori, e altrimenti contrari al regolamento, quoto questo passaggio sopra (un'opinione è concessa anche ai moderatori).

Da cittadino italiano realmente residente all'estero, chiedo quanti dipendenti Ryanair per i quali Ryanair versa contributi in Irlanda abbiano effettuato l'iscrizione all'Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero (AIRE), rinunciando contestualmente all'assistenza del Servizio Sanitario Nazionale (con l'eccezione delle prestazioni di urgenza). Vogliamo agire su tali lavoratori, costringendoli a iscriversi all'AIRE visto che versano i contributi all'estero, o vogliamo costringere il datore di lavoro a versare i contributi previdenziali allo Stato di residenza? Io opterei per la seconda opzione - la trovo più giusta nei confronti sia dei lavoratori che delle aziende che rispettano la legge. E' inutile disquisire dei prezzi dei voli aerei: uno Stato che si rispetti fa rispettare la legge.
 
Da cittadino italiano realmente residente all'estero, chiedo quanti dipendenti Ryanair per i quali Ryanair versa contributi in Irlanda abbiano effettuato l'iscrizione all'Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero (AIRE), rinunciando contestualmente all'assistenza del Servizio Sanitario Nazionale (con l'eccezione delle prestazioni di urgenza). Vogliamo agire su tali lavoratori, costringendoli a iscriversi all'AIRE visto che versano i contributi all'estero, o vogliamo costringere il datore di lavoro a versare i contributi previdenziali allo Stato di residenza? Io opterei per la seconda opzione - la trovo più giusta nei confronti sia dei lavoratori che delle aziende che rispettano la legge. E' inutile disquisire dei prezzi dei voli aerei: uno Stato che si rispetti fa rispettare la legge.


lo stato ha detto che con questa operazione recupererà il primo anno circa 90mln di contributi
non sono certo il ragioniere dello stato ma è evidente che questi contributi devono arrivare nelle casse italiche
pensare che anche solo la metà vadano in irlanda e in nessun modo vengano compensate le reali spese a carico del ssn italiano mi sembra effettivamente fuori dal mondo
o forse ho capito male io ?
 
Pur reputando sacrosanto e giusto il principio per il quale Ryanair deve pagare tasse e contributi in Italia in proporzione ai lavoratori qui basati, non capisco perchè si deve fare snobismo gratuito sui voli diretti verso destinazioni di paesi esteri poco conosciute dalla casalinga di Voghera, dallo sfegatato tifoso di calcio o anche da una parte dell'utenza di questo forum:




(...)
Tutto questo circo affinché ci si possa vantare di essere stati a Laappentranta da Mcdonalds per un quarto d'ora mentre non si è mai stati all'Abbazia di Caravaggio, sita a 10 km da casa.

Il mondo è bello anche perchè é vario, dopotutto.
 
Pur reputando sacrosanto e giusto il principio per il quale Ryanair deve pagare tasse e contributi in Italia in proporzione ai lavoratori qui basati, non capisco perchè si deve fare snobismo gratuito sui voli diretti verso destinazioni di paesi esteri poco conosciute dalla casalinga di Voghera, dallo sfegatato tifoso di calcio o anche da una parte dell'utenza di questo forum:
Il mondo è bello anche perchè é vario, dopotutto.

Qualche settimana fa un mio amico è andato a fare un fine settimana da una sua amiica. Da Brindisi a Beauvais. Ha postato delle foto su faccialibro e a me sembravano foto di un delizioso posto nel quartiere latino pero' magari mi sbaglio ed era il mcdonald di lappentranta. Bè.. in fin dei conti ha pagato poche decine di euro... non poteva essere Parigi.
 
Ultima modifica:
MOL non pagherà mai e poi mai quei soldi allo stato italiano, son pronto a scommerterci.
Gli costerebbe meno mandare a casa il personale italiano, trasferire i velivoli in altra base estera, e, rinunciando ad alcune rotte operare in W :

Ad esempio:

1) GRO-CAG-CIA-CAG-BRI-CAG-PSA-CAG-GRO ecc...
2) HHN-CAG-BGY-CAG-BGY-CAG-BGY-CAG-HHN ecc..
3) NRN-CAG-TPS-CAG-PSA-CAG-NRN ecc...
4) CRL-CAG-SVQ-CAG-VLC-CAG-CRL ecc...

In Francia era successa la stessa cosa ed infatti Beauvais continua ad operare tranquillamente in W.
 
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