Decreto sviluppo: Ecco la norma Anti-Ryanair


Stato
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stefanopicariello ha detto:
MOL non pagherà mai e poi mai quei soldi allo stato italiano, son pronto a scommerterci.
Gli costerebbe meno mandare a casa il personale italiano, trasferire i velivoli in altra base estera, e, rinunciando ad alcune rotte operare in W :

Ad esempio:

1) GRO-CAG-CIA-CAG-BRI-CAG-PSA-CAG-GRO ecc...
2) HHN-CAG-BGY-CAG-BGY-CAG-BGY-CAG-HHN ecc..
3) NRN-CAG-TPS-CAG-PSA-CAG-NRN ecc...
4) CRL-CAG-SVQ-CAG-VLC-CAG-CRL ecc...

In Francia era successa la stessa cosa ed infatti Beauvais continua ad operare tranquillamente in W.
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È speriamo che ciò accada......già che i sono accendo un cero, magari a Natale ci scappa il miracolo
 
Titone ha detto:
Non ho detto questo, ho solo risposto ad una tua affermazione. Chi e' senza peccato scagli la prima pietra!
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Semplicemente inaccettabile!
Chi ha tirato in ballo az? Tu. Quindi non hai"risposto ad una mia affermazione" ma hai provocato. A che pro, non lo so e non me ne frega niente, però vediamo di non mistificare la realtà!
Pazzesco.
 
Per far capire meglio il concetto di prezzi e costi, avete presente quella fabbrica cinese dove alcuni operai mesi fa si sono suicidati per le insostenibili condizioni di lavoro ? Bene, lo facevano affinché molti di noi potessero comprare a prezzo ragionevole un notissimo telefonino. Mica vorrete pagare quel telefonino 2000 euro, vero ? E' un diritto avere il telefonino special a poco prezzo ! Sarebbe scandaloso il contrario, ma che prezzi alti questi italiani, e in fondo gli operai cinesi saranno pure pagati poco e male, ma almeno un lavoro ce l'hanno !
Ovviamente sto estremizzando.
 
stefanopicariello ha detto:
MOL non pagherà mai e poi mai quei soldi allo stato italiano, son pronto a scommerterci.
Gli costerebbe meno mandare a casa il personale italiano, trasferire i velivoli in altra base estera, e, rinunciando ad alcune rotte operare in W :

Ad esempio:

1) GRO-CAG-CIA-CAG-BRI-CAG-PSA-CAG-GRO ecc...
2) HHN-CAG-BGY-CAG-BGY-CAG-BGY-CAG-HHN ecc..
3) NRN-CAG-TPS-CAG-PSA-CAG-NRN ecc...
4) CRL-CAG-SVQ-CAG-VLC-CAG-CRL ecc...

In Francia era successa la stessa cosa ed infatti Beauvais continua ad operare tranquillamente in W.
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MOL è uno stratega molto fine: se fossi un giocatore di poker non vorrei mai giocare una mano contro di lui. Probabilmente sarà in grado di trovare una soluzione temporanea al problema, e di sfruttare qualche bluff e i suoi classici ricatti per continuare a godere di una certa libertà. Ogni soluzione, però, ha un costo: se alcuni paesi europei, nominalmente Italia, UK, Germania e Spagna dovessero concertare una risposta al fenomeno dell'elusione dei contributi previdenziali in stile MOL, il costo per Ryanair delle opportunità perdute e il costo diretto per organizzare tutto in W diverrebbero ampiamente superiori ai benefici. Credo che si arriverà a questo: i grandi d'Europa si accorderanno e di fatto costringeranno Ryanair ad adeguarsi.
La forza negoziale di MOL sta infatti diminuendo: il grande concorrente Easyjet non molla ed è pronto a riempire eventuali vuoti lasciati da Ryanair; lo stesso vettore irlandese non è più un'entità che cresce senza freni, che ha sete di aerei e un'infinità di opzioni per basarli in vari paesi - con 300 macchine da utilizzare MOL non potrebbe bluffare contemporaneamente coi cinque più grandi mercati europei minacciando di portare le macchine altrove (dove? nel deserto del Mojave?). E MOL ha un problema: dei 300 aerei ne parcheggia già oggi una sessantina in inverno (qualcuno confermi, mi pare di ricordare che l'ordine di grandezza sia quello), cosa che può fare ricorrendo in maniera sistematica, intelligente, e su scala inedita a lavoratori stagionali e turnover: è, questo, un sistema più difficile (e costoso) da tenere in piedi con le norme di diritto del lavoro italiano, tedesco, francese, spagnolo e inglese - Ryanair non rischia solo di dover pagare un po' di contributi in più, rischia di perdere molta di quella elasticità che sfrutta per far fronte alla stagionalità, in pericolo c'è una delle colonne del suo modello di business.
Vedremo come andrà a finire: intanto vediamo se il governo andrà fino in fondo col provvedimento...
 
stefanopicariello ha detto:
Non è detto che Ryanair paghi, potrebbe semplicemente chiudere le basi in Italia.
Le soluzioni sono 2:

1) Pagare
2) Chiudere le basi ed operare dall' estero
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Secondo me opterebbe per una soluzione intermedia: tenere aperte come basi solo quelle di Ciampino e Bergamo, pagando i contributi all'Italia... tutto il resto in W... con la maggioranza dei dipendenti basati in Italia trasferiti all'estero.
 
Conseguentemente, i guadagni vanno in Irlanda ( le tasse colà pagate da FR ), i costi rimangono in Italia, pagati dal contribuente.
 
Fabiazzo ha detto:
Fammi capire meglio: se un dipendente FR basato e residente in Italia perde il lavoro, l'Irlanda gli paga l'indennità di disoccupazione ?
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Sì, se il dipendente Ryanair che vive in Italia (verosimilmente senza un contratto di affito o una proprietà o parenti in Irlanda - niente a parte un conto in banca) riesce a convincere il personale del Department of Social Protection che il centro dei suoi interessi è in Irlanda.
 
kenadams ha detto:
Sì, se il dipendente Ryanair che vive in Italia (verosimilmente senza un contratto di affito o una proprietà o parenti in Irlanda - niente a parte un conto in banca) riesce a convincere il personale del Department of Social Protection che il centro dei suoi interessi è in Irlanda.
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Vale se gli dice che beve solo birra irlandese ? :D
 
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