Decreto sviluppo: Ecco la norma Anti-Ryanair


Stato
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flightsimulatorman, non sto nemmeno a rispondere, perchè, evidentemente, parli senza cognizione di causa.
chiedi, en passant, a un qualunque AA/VV o pilota RYR se paga l'ospedale, o qualunque altro servizio pubblico in Italia; poi fatti una domanda, e datti una risposta.
 
Cose dette e ridette che ciclicamente risaltano fuori,e pro ryanair e contro ryanair,e ryanair deve morire e ryanair male di tutti i mali....aspettiamo il corso della giustizia poi parliamo.....dopo 12 anni il fisco e lo stato si sono svegliati....prima eran troppo occupati a salvaguardare le loro poltrone....o forse hanno bisogno di farsi la varca nuova ora....
 
Cose dette e ridette che ciclicamente risaltano fuori,e pro ryanair e contro ryanair,e ryanair deve morire e ryanair male di tutti i mali....aspettiamo il corso della giustizia poi parliamo.....dopo 12 anni il fisco e lo stato si sono svegliati....prima eran troppo occupati a salvaguardare le loro poltrone....o forse hanno bisogno di farsi la varca nuova ora....

Perchè per la prima volta in tanti anni c'è un governo che non risponde direttamente a nessun partito, colore, e non ha un elettorato che lo elegge (quindi non perde consenso perchè non è mai stato eletto).
E' triste dirlo perchè è lo svilimento della democrazia, ma ourtroppo in Italia solo così, a volte e neanche sempre, si ha il coraggio di intraprendere iniziative giuste che non si sono mai prese prima per una serie di fattori : pigrizia, disinteresse, fancazzismo della politica, o se non addirittura tornaconti personali.

Anche il fatto di fare controlli incrociati sui redditti, false pensioni di invalidità date a non vedenti che guidano tranquillamente la macchina.......sono tante altre cose eticamente giuste da fare. Il fatto che 10 anni fa non si facessero non vuol dire che allora sia giusto sempre non cominciare a farle e a mettere finalmente un pò di regole precise, chiare, traspartenti.
 
chiedi, en passant, a un qualunque AA/VV o pilota RYR se paga l'ospedale, o qualunque altro servizio pubblico in Italia; poi fatti una domanda, e datti una risposta.

Mi sa che non riesco a spiegarmi. Dico che invece di obbligare una compagnia aerea e i suoi dipendenti a pagarli in Italia, semplicemente escluderli dal trattamento assicurativo.

Se pagano o no gli AAVV il servizio sanitario? Pagheranno il ticket come tutti i contribuenti del SSN (e loro nuclei familiari, occhio). Non ricordo aver studiato all'epoca nella medicina sociale italiana alcun tipo di esenzione del ticket per i AAVV.

Tu pensa se li escludono. Invece di pagare (es.) 30 euro di ticket per una ecografia (va bene, varia a seconda della regione) dovranno pagarne 35 in una privata, pagando così interamente il suo costo. Cosa dici? In Italia forse il SSN vi fa pagare quanto una privata oltre ai contributi in tasse che vi preleva? Eheheh. Così funziona!!!!!

In più potranno curarsi gratis in Irlanda. Idem per il trattamento pensionistico con pensione privata e/o irlandese.


Evidentemente il legislatore sa che i lavoratori di una azienda come FR sono "giovani ed in salute", quindi c'è tutto da guadagnare dalla loro contribuzione al SSN e INPS.

Dici tu che se fossero anziani e/o con patologia cronica avrebbe preso la decisione che ha preso?

Quello che insinuo è che si siano fatti due favori, uno ad AZ e l'altro all'erario. In modo non molto liberale, visto che questo è quello che qui si difende.
 
Mi sa che non riesco a spiegarmi. Dico che invece di obbligare una compagnia aerea e i suoi dipendenti a pagarli in Italia, semplicemente escluderli dal trattamento assicurativo.

Se pagano o no gli AAVV il servizio sanitario? Pagheranno il ticket come tutti i contribuenti del SSN (e loro nuclei familiari, occhio). Non ricordo aver studiato all'epoca nella medicina sociale italiana alcun tipo di esenzione del ticket per i AAVV.

Tu pensa se li escludono. Invece di pagare (es.) 30 euro di ticket per una ecografia (va bene, varia a seconda della regione) dovranno pagarne 35 in una privata, pagando così interamente il suo costo. Cosa dici? In Italia forse il SSN vi fa pagare quanto una privata oltre ai contributi in tasse che vi preleva? Eheheh. Così funziona!!!!!

In più potranno curarsi gratis in Irlanda. Idem per il trattamento pensionistico con pensione privata e/o irlandese.

Quindi la tua riscrittura del decreto "contro ryanair" sarebbe:"caro AAVV ryanair, nato in ita e qui residente, mi spiace, ti sei trovato come datore un irlandese che ti basa in Italia fisso e che usufruisce di importanti sovvenzioni dagli enti locali, e che fino ad ora, non sappiamo neppure noi come, ti ha fatto usufruire di tutta l'assistenza di chi paga e si basa in ita. Bene noi incapaci di vederla in altro modo ti informiamo che da adesso se vuoi usufruire di assistenza italiana paghi, se no la porta per quella irlandese e' quella! Baci".
Davvero così??
 
Mi sa che non riesco a spiegarmi. Dico che invece di obbligare una compagnia aerea e i suoi dipendenti a pagarli in Italia, semplicemente escluderli dal trattamento assicurativo.

Se pagano o no gli AAVV il servizio sanitario? Pagheranno il ticket come tutti i contribuenti del SSN (e loro nuclei familiari, occhio). Non ricordo aver studiato all'epoca nella medicina sociale italiana alcun tipo di esenzione del ticket per i AAVV.

Tu pensa se li escludono. Invece di pagare (es.) 30 euro di ticket per una ecografia (va bene, varia a seconda della regione) dovranno pagarne 35 in una privata, pagando così interamente il suo costo. Cosa dici? In Italia forse il SSN vi fa pagare quanto una privata oltre ai contributi in tasse che vi preleva? Eheheh. Così funziona!!!!!

In più potranno curarsi gratis in Irlanda. Idem per il trattamento pensionistico con pensione privata e/o irlandese.


Evidentemente il legislatore sa che i lavoratori di una azienda come FR sono "giovani ed in salute", quindi c'è tutto da guadagnare dalla loro contribuzione al SSN e INPS.

Dici tu che se fossero anziani e/o con patologia cronica avrebbe preso la decisione che ha preso?

Quello che insinuo è che si siano fatti due favori, uno ad AZ e l'altro all'erario. In modo non molto liberale, visto che questo è quello che qui si difende.

Hai ragione qua è veramente dura ragionare con certe persone...
comunque allego questa notizia da yahoo.it giusto per...


Il Parlamento boccia il taglio degli stipendi, ancora intatti i costi della politica
Ce l'hanno fatta anche stavolta. Mentre chiedono sacrifici agli italiani, gli onorevoli mantengono il loro stipendio intatto, e i costi della politica non cambiano. Perchè è stato dichiarato "inammissibile" l'emendamento al decreto sviluppo che proponeva di ridurre gli stipendi dei parlamentari, investendo questo notevole taglio nelle opere di sviluppo e crescita.

Invece l'istanza, portata avanti dalla senatrice Pd Leana Pignedoli, è stata cassata dalla Commissione industria del Senato, che sta vagliando l’ammissibilità o meno dei circa 1.800 emendamenti presentati.
I parlamentari votano no, negando al Paese la possibilità di investire una quota sulla crescita e l'occupazione giovanile. Era quanto deciso dall'emendamento bocciato: "Al fine di reperire, attraverso la riduzione del costo della rappresentanza politica nazionale, maggiori risorse da destinare al sostegno delle politiche per la crescita e l'occupazione giovanile, il trattamento economico omnicomprensivo annualmente corrisposto ai membri della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica non può superare la media ponderata rispetto al Pil degli analoghi trattamenti economici percepiti annualmente dai membri dei Parlamenti nazionali dei sei principali Stati dell'Area Euro".


eppure si continua a pensare di tagliare i fondi che le ammistrazioni danno a Ryan
 
mauro. ha detto:
Quindi la tua riscrittura del decreto "contro ryanair" sarebbe:"caro AAVV ryanair, nato in ita e qui residente, mi spiace, ti sei trovato come datore un irlandese che ti basa in Italia fisso e che usufruisce di importanti sovvenzioni dagli enti locali, e che fino ad ora, non sappiamo neppure noi come, ti ha fatto usufruire di tutta l'assistenza di chi paga e si basa in ita. Bene noi incapaci di vederla in altro modo ti informiamo che da adesso se vuoi usufruire di assistenza italiana paghi, se no la porta per quella irlandese e' quella! Baci".
Davvero così??


Esatto!!!!!!

Se il tuo datore di lavoro paga i tuoi contributi INPS/SSN in un altro paese è lì che devi richiedere i tuoi servizi, non in Italia. Oppure chiedere che quel paese che riceve i contributi li paghi allo stato italiano, laddove necessario.

Io penso che questa sarà la soluzione che adotterà FR. Chiederà la residenza in Irlanda o non so dove ai suoi lavoratori. Questi dovranno passare un periodo continuativo non superiore ai 3 mesi in Italia per poter usare la tessera sanitaria europea per farsi curare in Italia (basta un giorno all'estero per riazzerare i 3 mesi).

Se non te ne sei accorto siamo in Europa, abbiamo una moneta unica e una tessera sanitaria europea.



p.s. Dopo tutto ciò che ho scritto mi aspetto anch'io una valigia Ryanair in omaggio! Va bene anche una maglietta.
 
Esatto!!!!!!

Se il tuo datore di lavoro paga i tuoi contributi INPS/SSN in un altro paese è lì che devi richiedere i tuoi servizi, non in Italia. Oppure chiedere che quel paese che riceve i contributi li paghi allo stato italiano, laddove necessario.

Io penso che questa sarà la soluzione che adotterà FR. Chiederà la residenza in Irlanda o non so dove ai suoi lavoratori. Questi dovranno passare un periodo continuativo non superiore ai 3 mesi in Italia per poter usare la tessera sanitaria europea per farsi curare in Italia (basta un giorno all'estero per riazzerare i 3 mesi).

Se non te ne sei accorto siamo in Europa, abbiamo una moneta unica e una tessera sanitaria europea.

Tu non ti sei accorto che questa e' gente nata, residente e che lavora basata in Italia!
 
Tu non ti sei accorto che questa e' gente nata, residente e che lavora basata in Italia!

Vediamo. Se lavorano per una azienda irlandese ed hanno la residenza in Irlanda e non passano più di 3 mesi continuativi sul suolo italiano sono uguali ad un irlandese che lavora a Bergamo per una azienda irlandese!

Che poi, lo dico agli AAVV presenti che staranno avendo dei dubbi, l'assistenza sanitaria italiana non è che sia proprio tutta 'sta meraviglia eh :)
 
Diciamo pure 20.
Chissà perchè, eh?
Goblottto!!!!!!!!
Che poi, se ci pensate bene, se per incanto domani mattina Ryan scomparisse dai cieli italiani, non sarebbe certamente AZ a trarne i maggiori benefici. O pensate che i viaggiatore medio BRI - Salkazzenburg (cit.) viaggerebbe Alitalia?
 
Hai ragione qua è veramente dura ragionare con certe persone...
comunque allego questa notizia da yahoo.it giusto per...


Il Parlamento boccia il taglio degli stipendi, ancora intatti i costi della politica
Ce l'hanno fatta anche stavolta. Mentre chiedono sacrifici agli italiani, gli onorevoli mantengono il loro stipendio intatto, e i costi della politica non cambiano. Perchè è stato dichiarato "inammissibile" l'emendamento al decreto sviluppo che proponeva di ridurre gli stipendi dei parlamentari, investendo questo notevole taglio nelle opere di sviluppo e crescita.

Invece l'istanza, portata avanti dalla senatrice Pd Leana Pignedoli, è stata cassata dalla Commissione industria del Senato, che sta vagliando l’ammissibilità o meno dei circa 1.800 emendamenti presentati.
I parlamentari votano no, negando al Paese la possibilità di investire una quota sulla crescita e l'occupazione giovanile. Era quanto deciso dall'emendamento bocciato: "Al fine di reperire, attraverso la riduzione del costo della rappresentanza politica nazionale, maggiori risorse da destinare al sostegno delle politiche per la crescita e l'occupazione giovanile, il trattamento economico omnicomprensivo annualmente corrisposto ai membri della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica non può superare la media ponderata rispetto al Pil degli analoghi trattamenti economici percepiti annualmente dai membri dei Parlamenti nazionali dei sei principali Stati dell'Area Euro".


eppure si continua a pensare di tagliare i fondi che le ammistrazioni danno a Ryan
La giustificazione allora è "visto che altri rubano, rubo anche io". Senso civico alle stelle.
 
Esatto!!!!!!

Se il tuo datore di lavoro paga i tuoi contributi INPS/SSN in un altro paese è lì che devi richiedere i tuoi servizi, non in Italia. Oppure chiedere che quel paese che riceve i contributi li paghi allo stato italiano, laddove necessario.

Io penso che questa sarà la soluzione che adotterà FR. Chiederà la residenza in Irlanda o non so dove ai suoi lavoratori. Questi dovranno passare un periodo continuativo non superiore ai 3 mesi in Italia per poter usare la tessera sanitaria europea per farsi curare in Italia (basta un giorno all'estero per riazzerare i 3 mesi).

Se non te ne sei accorto siamo in Europa, abbiamo una moneta unica e una tessera sanitaria europea.



p.s. Dopo tutto ciò che ho scritto mi aspetto anch'io una valigia Ryanair in omaggio! Va bene anche una maglietta.
Nein, siamo in Italia, e in Italia la residenza fiscale è il luogo al centro dei propri interessi (per delucidazioni chiedere a Valentino Rossi e a Luciano Pavarotti).
 
Quello che insinuo è che si siano fatti due favori, uno ad AZ e l'altro all'erario. In modo non molto liberale, visto che questo è quello che qui si difende.

Secondo me, di un favore, anzi di due, finora hai beneficiato solamente tu.

Il primo consiste nel fatto che il tuo volo è conveniente solo perchè il suo costo è pareggiato da alcune esternalità negative che scarichi indirettamente sul Paese o sulla comunità locale dalla quale provieni.
Indipendentemente dal perchè proprio oggi, ed indipendentemente dal perchè si sia iniziato dal trasporto aereo, questo stato di cose mi sembra figlio di una stortura che va corretta e, personalmente aggiungo, che finalmente si sta tentando di correggere.

Il secondo favore di cui benefici è la pazienza altrui.
Hai un fare che sembra innocente, chiedi perchè dici che vuoi capire, porti esempi chiedendo consigli, alcune volte sembri anche bonariamente sprovveduto, salvo poi con altri comportamenti fare intendere di non soffrire affatto di alcun deficit cognitivo.
Insomma mi sembri in malafede, come testimonia la tua continua previsione di un ban che tiri fuori proprio per non essere bannato.

Qua dentro si rispetta l'opinione di tutti.
Ma si digerisce poco la presa per il culo.
 
Vediamo. Se lavorano per una azienda irlandese ed hanno la residenza in Irlanda e non passano più di 3 mesi continuativi sul suolo italiano sono uguali ad un irlandese che lavora a Bergamo per una azienda irlandese!

Che poi, lo dico agli AAVV presenti che staranno avendo dei dubbi, l'assistenza sanitaria italiana non è che sia proprio tutta 'sta meraviglia eh :)
Che infatti, paga le tasse e i contributi in Italia, essendo residente in Italia.
Quello che ti sfugge è che il luogo di lavoro del personale Ryan è in Italia (almeno finché operano da una base italiana) e non in Irlanda.
 
Paolo_61;1414460Che poi ha detto:
Mai stato a Salkazzenburg. :D Che poi non ho capito per quale criterio BRI è un aeroporto di quelli superflui. Con tutti gli aeroportini periferici in Italia dobbiamo chiamare in causa proprio BRI che ha 3 milioni e 700k passeggeri?
 
Vediamo. Se lavorano per una azienda irlandese ed hanno la residenza in Irlanda e non passano più di 3 mesi continuativi sul suolo italiano sono uguali ad un irlandese che lavora a Bergamo per una azienda irlandese!

Che poi, lo dico agli AAVV presenti che staranno avendo dei dubbi, l'assistenza sanitaria italiana non è che sia proprio tutta 'sta meraviglia eh :)

Mi spieghi come fai ad avere la residenza fiscale in Irlanda se non passi almeno 181gg fuori dal suolo italiano? (e non hai, ovviamente, il tuo centro d'interesse - o come si chiama - in Italia)
 
Che infatti, paga le tasse e i contributi in Italia, essendo residente in Italia.
Quello che ti sfugge è che il luogo di lavoro del personale Ryan è in Italia (almeno finché operano da una base italiana) e non in Irlanda.

Questo è ciò che dice il decreto, che dovrà essere approvato (suppongo che non lo sia ancora stato, visto che non se n'è avuta notizia).

L'irlandese che lavora per una azienda irlandese temporalmente in Italia (=che non risieda stabilmente nel territorio italiano) paga le tasse in Irlanda e non in Italia. La residenza è quantificata (Se non erro) in 3 mesi continuativi.

Per questo, se rileggi sopra, dico che alla fine FR avrebbe richiesto la residenza in Irlanda agli aavv ed avrebbe risolto il problema. Ovviamente il legislatore s'inventa una clausola che li obbliga a considerare contribuenti italiani. Questo sarebbe liberale? Libero mercato è questo? Più protezionistico di così impossibile. Stai togliendo contributi all'Irlanda per prenderli tu.
 
Stato
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