L'interesse nazionale, per essere, è ben altra cosa. Tuttavia, nelle valutazioni devi considerare anche l'aspetto sociale dei tuoi interventi, sopratutto quando ci sono in ballo aziende con migliaia di dipendenti (vedi per esempio la Fiat).
Detto questo, e per tornare all'argomento del topic, è indubbio che le motivazioni per le quali si nega la 5a libertà a Singapore tutto sono ad esclusione della fantomatica autorizzazione della UE. Da un lato, si vuole proteggere (a torto o a ragione) il vettore nazionale, che non tollera troppa concorrenza ed ha la necessità di consolidare le proprie quote di mercato. Dall'altra parte, si spinge per la concessione perchè si vuole recuperare il flusso di passeggeri di un tempo nell'unico modo al momento possibile, cioè attirando ogni singolo vettore per ogni singola tratta che chieda di operare, risolvendo, nel contempo, le forti problematiche occupazionali che si sono avute dopo il dehubbing. Punti di vista diversi che seguono interessi contrapposti, ai quali si aggiunge, come sempre, la nascita delle opposte fazioni. Da lombardo e da milanese, più che pensare alla 5a libertà a Singapore, farei di tutto per trovare una soluzione perseguibile alla coesistenza di LIN e MXP, che allo stato attuale non fanno altro che danneggiarsi a vicenda, pur generando utili alla SEA (cosa, comunque, da tenere sempre ben presente).