Concessa la quinta libertà (provvisoria) a Singapore Airlines su Malpensa


Sarebbe sufficiente ammettere che non si concede l'autorizzazione per proteggere il vettore nazionale: condivisibile o meno la cosa, sarebbe meno ipocrita che cercare scuse infantili.

Daccordo con te.
Pero' assodato che non si sente il pressante bisogno di un altro vettore sulla MXP-NYC, che aprissero una Chicago o qualunque altra.
I posti di lavoro verrebbero 'creati' comunque, soddisfi un'apparente lacuna di mercato e fai felici tutti i celoduristi, malpensiani, e star-alliance dipendenti. Insomma una win-win situation.
Oppure tornando un po piu' seriamente alla mia domanda iniziale, e' possibile che NYC sia l'unica destinazione sul Nord America da MXP che SQ vede realmente remunerativa?
 
c'è un testo preciso di ciò che ha detto? meglio ancora un documento?

il video
http://webtv.camera.it/portal/porta...atura=16&NumeroSeduta=568&IdIntervento=254119

nel secondo caso invece - stiamo parlando della quinta libertà - l'attivazione del servizio Milano-Singapore potrebbe comportare non solo il decremento dell'attuale volume di traffico delle compagnie europee (cit. Alitalia), ma anche il rischio che tali compagnie non siano più indotte ad individuare nell'aeroporto milanese il fulcro di una rete di collegamenti internazionali (cit 2. Alitalia)
Infatti i pochissimi casi di servizio di quinta libertà operanti tra Unione europea e Paesi extra Europa da vettori non comunitari risultano giustificati dalla mancanza di collegamenti diretti tra le città interessate ed in ogni caso sono stati operati in collaborazione con i vettori nazionali interessati (falso, SQ sulla FRA-JFK opera in competizione con LH per restare in tema....)
l'unica parte su cui non esprimeremmo parere favorevole è dove si afferma: «ad assumere iniziative volte a concedere senza indugio i diritti di »quinta libertà« sull'aeroporto di Malpensa alla compagnia aerea Singapore Airlines». Siccome questa è una facoltà che non ci appartiene, ove non accolta la disponibilità del Governo in base alla riformulazione del testo della mozione - che poi illustrerei -, si dovrebbe impegnare il Governo «ad attivarsi presso la Commissione europea al fine di modificare ed implementare l'offerta di traffico tra Unione europea e Singapore, comprensivamente dell'eventuale concessione dei diritti di »quinta libertà« con Paesi terzi».
[...]
Viene qui di nuovo sottolineata la necessità da noi proposta di una riformulazione che tenga conto della volontà di «attivarsi presso la Commissione europea al fine di modificare e di implementare l'offerta di traffico tra Unione europea e Singapore, comprensivamente dell'eventuale concessione dei diritti di »quinta libertà« con Paesi terzi».
FONTE AL
 
Il ministro ha difeso gli interessi del Paese. In questo caso i benefici per l@italia sono evidenti e nessun consumatore verra' danneggiato dalla mancanza di un volo MXP-NYC da parte di SQ, a prescindere dal fatto che piu' che agli interessi del singolo consumatore bisogna sempre guardare all'interesse nazionale.
 
Il ministro ha difeso gli interessi del Paese. In questo caso i benefici per l@italia sono evidenti e nessun consumatore verra' danneggiato dalla mancanza di un volo MXP-NYC da parte di SQ, a prescindere dal fatto che piu' che agli interessi del singolo consumatore bisogna sempre guardare all'interesse nazionale.

Vincere!!!!
 
Daccordo con te.
Pero' assodato che non si sente il pressante bisogno di un altro vettore sulla MXP-NYC, che aprissero una Chicago o qualunque altra.
I posti di lavoro verrebbero 'creati' comunque, soddisfi un'apparente lacuna di mercato e fai felici tutti i celoduristi, malpensiani, e star-alliance dipendenti. Insomma una win-win situation.
Oppure tornando un po piu' seriamente alla mia domanda iniziale, e' possibile che NYC sia l'unica destinazione sul Nord America da MXP che SQ vede realmente remunerativa?

E' stata SQ a chiedere di potere operare, non SEA o la regione Lombardia, quindi i discorsi celoduristi eviterei di farli anche perché per lo stesso principi per il quale è esistito un FCO-ARN operato da Ethiopian in V°lib senza problemi alcuni, nonché un FCO-CDG operato da KU, non dovrebbero esistere alcune resistenze, soprattutto, ripeto, facendo passare il popolo italiano per coxxxone e ignorante.
 
Il ministro ha difeso gli interessi del Paese. In questo caso i benefici per l@italia sono evidenti e nessun consumatore verra' danneggiato dalla mancanza di un volo MXP-NYC da parte di SQ, a prescindere dal fatto che piu' che agli interessi del singolo consumatore bisogna sempre guardare all'interesse nazionale.

Alitalia è un interesse nazoionale?
 
Alitalia è un interesse nazoionale?

L'interesse nazionale, per essere, è ben altra cosa. Tuttavia, nelle valutazioni devi considerare anche l'aspetto sociale dei tuoi interventi, sopratutto quando ci sono in ballo aziende con migliaia di dipendenti (vedi per esempio la Fiat).
Detto questo, e per tornare all'argomento del topic, è indubbio che le motivazioni per le quali si nega la 5a libertà a Singapore tutto sono ad esclusione della fantomatica autorizzazione della UE. Da un lato, si vuole proteggere (a torto o a ragione) il vettore nazionale, che non tollera troppa concorrenza ed ha la necessità di consolidare le proprie quote di mercato. Dall'altra parte, si spinge per la concessione perchè si vuole recuperare il flusso di passeggeri di un tempo nell'unico modo al momento possibile, cioè attirando ogni singolo vettore per ogni singola tratta che chieda di operare, risolvendo, nel contempo, le forti problematiche occupazionali che si sono avute dopo il dehubbing. Punti di vista diversi che seguono interessi contrapposti, ai quali si aggiunge, come sempre, la nascita delle opposte fazioni. Da lombardo e da milanese, più che pensare alla 5a libertà a Singapore, farei di tutto per trovare una soluzione perseguibile alla coesistenza di LIN e MXP, che allo stato attuale non fanno altro che danneggiarsi a vicenda, pur generando utili alla SEA (cosa, comunque, da tenere sempre ben presente).
 
E' stata SQ a chiedere di potere operare, non SEA o la regione Lombardia, quindi i discorsi celoduristi eviterei di farli anche perché per lo stesso principi per il quale è esistito un FCO-ARN operato da Ethiopian in V°lib senza problemi alcuni, nonché un FCO-CDG operato da KU, non dovrebbero esistere alcune resistenze, soprattutto, ripeto, facendo passare il popolo italiano per coxxxone e ignorante.
Mi paragoni il volo potenziale MXP-NYC di SQ con il voletto FCO-ARN di Ethiopian delle 5.40 del mattino? Dai su.
Forse non sono stato chiaro io nel mio post precedente. Quello che intendo e' che Io (governo regionale, enti milanesi ecc.) mi preoccuperei piu' casomai a cercare di convincere SQ ad aprire altre tratte non servite da MXP. Forse, e dico forse, pero' NYC al momento e' l'unica tratta che SQ vede interessante da MXP.
 
L'interesse nazionale, per essere, è ben altra cosa. Tuttavia, nelle valutazioni devi considerare anche l'aspetto sociale dei tuoi interventi, sopratutto quando ci sono in ballo aziende con migliaia di dipendenti (vedi per esempio la Fiat).
Detto questo, e per tornare all'argomento del topic, è indubbio che le motivazioni per le quali si nega la 5a libertà a Singapore tutto sono ad esclusione della fantomatica autorizzazione della UE. Da un lato, si vuole proteggere (a torto o a ragione) il vettore nazionale, che non tollera troppa concorrenza ed ha la necessità di consolidare le proprie quote di mercato. Dall'altra parte, si spinge per la concessione perchè si vuole recuperare il flusso di passeggeri di un tempo nell'unico modo al momento possibile, cioè attirando ogni singolo vettore per ogni singola tratta che chieda di operare, risolvendo, nel contempo, le forti problematiche occupazionali che si sono avute dopo il dehubbing. Punti di vista diversi che seguono interessi contrapposti, ai quali si aggiunge, come sempre, la nascita delle opposte fazioni. Da lombardo e da milanese, più che pensare alla 5a libertà a Singapore, farei di tutto per trovare una soluzione perseguibile alla coesistenza di LIN e MXP, che allo stato attuale non fanno altro che danneggiarsi a vicenda, pur generando utili alla SEA (cosa, comunque, da tenere sempre ben presente).

Non credo che SQ possa compromettere l'esistenza del volo Alitalia ne tanto meno parlare di "interesse nazionale" tutelato o preservato. Alitalia gioverebbe molto di più se operasse da un solo aeroporto a Milano, con questo per sottolineare che del volo non me ne frega nulla, sono le linee di principio e come si è comportata la politica italiani nei confronti dello stesso che mi fa ribrezzo.
 
Se anche SQ arrivasse:
- non è certo la soluzione di tutti i mali di MXP
- non credo allineerebbe il prezzo ai 400/45€ che oggi i pax sono disposti a pagare per NYC (alta stagione a parte) sul volo diretto.
- se anche un player dovesse soccombere non necessariamente dovrebbe essere AZ, anzi, vedo più plausibile che possa essere AA.
 
Se anche SQ arrivasse:
- non è certo la soluzione di tutti i mali di MXP
- non credo allineerebbe il prezzo ai 400/45€ che oggi i pax sono disposti a pagare per NYC (alta stagione a parte) sul volo diretto.
- se anche un player dovesse soccombere non necessariamente dovrebbe essere AZ, anzi, vedo più plausibile che possa essere AA.

non è detto nemmeno che ci sarà un player in meno, visto che il traffico da MXP a NYC è comunque in ripresa e una parte non poco trascurabile vola via altri hub (tra l'altro AA stando ad oggi mantiene il giornaliero su JFK per la prossima winter).
 
- se anche un player dovesse soccombere non necessariamente dovrebbe essere AZ, anzi, vedo più plausibile che possa essere AA.

Esatto AZ al momento è quella che offre il prodotto migliore sulla MXP-NYC e secondo me è quella che avrebbe meno da temere e non credo verrebbe piu' di tanto danneggiata dall' eventuale ingresso di SQ. Piuttosto vedrei a rischio una delle compagnie americane in particolare AA che offre un prodotto scadente. Poi non è detto che AA chiuda il volo di sua volontà anche senza SQ visto che è decisamente messa male, in amministrazione controllata con molti pretendenti che se la vogliono comprare e ha appena annunciato un piano di ristrutturazione lacrime e sangue con migliaia di tagli.

Ma allora dov'è l'intersse nazionale da difendere? Io non lo vedo a meno che non dobbiamo difendere a spada tratta anche l'interesse delle compagnie americane in casa nostra...