Modello da seguire o inseguire è la stessa cosa.
Il problema è sempre quello.
Può Vincenzo Florio o Cacchi o Peppe Brescia svegliarsi la mattina e cambiare il modello?
Anche in Spagna c'è la crisi, almeno però hanno valorizzato il turismo che è risaputo essere un settore trainante per l'economia di un paese.
In Italia invece c'è sempre il solito discorso...
Belen in televisione, il cinepanettone, il premier tutto va bene, i boss della camorra, le veline, Pippo Baudo e il campionato di calcio...il pane è sempre in tavola e nonostante la crisi (NONOSTANTE) anche i pezzenti come quelli della mia famiglia continuiamo ad andare in disco, a farci il viaggetto, a mangiare gli spaghetti con gli astici, a pagare Sky per vedere le partite e a guardare la TV, senza contare l'auto per uscire e senza contare il continuare a pagare i lidi turistici per fare il bagno nella melma accalcati uno addosso all'altro...
Dicasi che qualche licenziamento e un alto tasso di disoccupazione non sono la vera prova di una crisi che colpisce l'italiano basso/medio...
Per noi italiani PURTROPPO seguire modelli o inseguire, un problema che non si pone vista la cultura e mentalità inculcata in tutti noi.
piu' e' largo il problema piu'difficile e' la soluzione. il cambiamento.
se il campo si restringe, invece riesci a vedere segnali. che forse non incideranno sul macro problema. ma che possono essere significativi.
io sono nato in un posto in cui il lavoro e'considerato una concessione che ti fa il politico, l'amico, etc. se conosci, e sei dentro il sistema, ci vivi benissimo, altrimenti sei destinato ad arrancare.
vedere ragazzi di 25 anni, mettere su ditte individuali, sas, snc per fare servizi, invece che non fare nulla o aspettare "la concessione" del lavoro che arriva dall'alto a me pare un segnale estreamente positivo.
questo io a Trapani lo sto vedendo solo ora. ecco perche'dico che il valore dell'investimento su FR non si quantifica solo in Euro.
certo, la condizione di partenza a Trapani era quanto di piu' desolante ci si possa immaginare. quindi dove si parte da sotto zero, migliorare non e' difficile. nel sud est dell'isola, che io, colpevolmente, non ho mai visitato se non in gita da liceale, mi pare che si parte da situazioni piu'evolute. ma fontonarossa conosce la realta'di quelle aree meglio di me e puo'certamente correggemente le mie impressioni.
in soldoni... anche solo rispetto alle vagonate di risorse sbapuliati nel meridioni,non credo l'aeroporto di Comiso possa costutuire uno "scandaloso spreco".
Certo la spesa di partenza e'alta. pero' considerato che sara'gestito da Catania, diffilmente vi si attuerenno tutte le strategie (tra le quali quelle che io considero "poco sostenibili") viste a TPS finora.
il mio auspicio e'vedere che parta, e che vi si metta in piedi un modello che possa servire da esempio da copiare anche ad ovest dell'isola.
cosi' solitamente si cresce nei posti normali.