Comiso: piu' vicina l'apertura


Comiso: visita lampo del ministro delle Infrastrutture all’aeroporto
L’ottimismo di Matteoli vola su Comiso: «Verrò presto con lo champagne per inaugurazione.
Ora che ci sono io accelererò i tempi, voleremo in estate»


E’ giunto al Magliocco di Comiso in elicottero, ma ha detto che vuole tornarci in estate in aereo, con una bottiglia di champagne in mano e brindare al nuovo evento; l’inaugurazione dell’aeroporto di Comiso. Altero Matteoli, ministro delle Infrastrutture, ha portato sul posto una ventata di ottimismo per stemperare le polemiche degli ultimi 12 mesi che si sono accavallate fra maggioranza e opposizione sulle lungaggini della burocrazia. Il «giallo» sulla firma o meno sui decreti autorizzativi? Matteoli ha promesso che saranno firmati in tempi brevi, sia da lui che dal collega ministro dell’Economia Giulio Tremonti.

http://www.corrierediragusa.it/arti...verro-con-lo-champagne-per-inaugurazione.html
 
Ora che ci sono io? Perché ieri non era lui il ministro dei trasporti?

Senza dimenticare che il Sindaco di Comiso non perde occasione di ricordare quanto questo progetto stia a cuore del Governo Berlusconi. L'estate è alle porte e Comiso non è New York: dubito che qualche compagnia possa programmare anche un solo volo senza un minimo di certezza.
 
ANCHE SE TREMONTI FIRMASSE OGGI, L'AEROPORTO DI COMISO NON E' NE' COLLAUDATO NE' CONSEGNATO

L'on. Pippo Digiacomo replica alle dichiarazioni del sindaco Alfano sull'aeroporto di Comiso: “Nessuno meglio di me può capire le ragioni del tono agitato del sindaco Alfano quando parla di aeroporto: spera di far dimenticare due cose. La prima, che negli anni 1998-2008, durante i quali è stato progettato, costruito e affidato l'aeroporto di Comiso lui da consigliere comunale ha sempre votato contro tutte le delibere consiliari che ne affiancavano la realizzazione. La seconda è di essersi dimostrato non all'altezza del suo compito di primo responsabile della stazione appaltante. All'uopo allego il decreto del direttore centrale dell'Enac del 19.12.2007 in cui si assegna come termine di completamento dell'opera il 20 aprile 2008. Ricordo che io mi sono dimesso nel febbraio 2008 e che oggi siamo nel febbraio 2011: dopo tre anni l'opera non è stata ancora né consegnata né collaudata e mi smentisca il sindaco se ha le carte della consegna e dei collaudi. Cioè, anche se Tremonti firmasse oggi stesso il decreto Enav, il sindaco Alfano non sarebbe in condizioni di consegnare alla Soaco l'impianto. Questo - come dimostriamo con i fatti e non con le parole - è il risultato di una incapacità amministrativa che ha penalizzato con la mancata apertura dell'aeroporto non solo Comiso ma l'intera Sicilia sudorientale. Altro che "champagne a primavera"! Di questo passo viene messa in discussione anche l'apertura entro il 2011. Quindi, caro sindaco Alfano, meno isterismi, meno servilismi coi potenti e più lavoro, serio, concreto e impegnato”.

Comiso, 11 febbraio 2011
http://www.giuseppedigiacomo.it/
 
ANCHE SE TREMONTI FIRMASSE OGGI, L'AEROPORTO DI COMISO NON E' NE' COLLAUDATO NE' CONSEGNATO - Comiso, 11 febbraio 2011

Pare che qualcuno sia rimasto un po' indietro...


ROMA - Il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, ha firmato ieri (16/12/2010, ndr) il decreto con il quale lo Stato si assume le spese del servizio di assistenza al volo (Enav) e dei Vigili del Fuoco, necessari per l'operatività dell'aeroporto.

Era la firma più attesa, dato l'ingente costo finanziario dei due servizi: circa 4,5 milioni l'anno. Era questo il più importante dei tre decreti occorrenti per far "decollare" il nuovo aeroscalo.

Rimane da emanare il terzo decreto interministeriale che è comunque poco più di una formalità, dato che si tratta dell'apertura del Magliocco al traffico civile.

Dopo la firma del ministro dell'Economia, per cui il territorio ibleo ha trepidato a lungo, si può guardare con ottimismo alla possibilità di attivare l'infrastruttura prima dell'estate 2011.

Il servizio di navigazione aerea sarà gestito, come in tutti gli altri aeroporti d'Italia, dell'Enav.

Il decreto emanato ieri prevede, come detto, che sarà lo Stato a pagare gli uomini radar e i pompieri, ma solo nella fase di start-up e cioè per i primi tre anni, anche se vi sono ottime speranze che, in considerazione del dichiarato interesse nazionale del "Magliocco", l'impegno diventerà definitivo.


Fonte: Gazzetta del Sud




Comiso, apertura aeroporto entro l'estate 2011


COMISO (Ragusa) - Fondamentale, come più volte è stato evidenziato il ruolo attivo della politica per l’apertura, ormai imminente, dell’aeroporto di Comiso.

Il Ministro alle infrastrutture, Altero Matteoli, ieri (17/01/2011, ndr) ha voluto tessere le lodi al sindaco di Comiso, Giuseppe Alfano, per non aver mai mollato facendo sentire sempre il fiato sul collo al Governo nazionale, anche grazie al supporto dell’on. Nino Minardo. A fianco di Minardo anche l’on. Basilio Catanoso.

Dal primo atterraggio sulla nuova struttura di Comiso, avvenuta il 30 aprile del 2007,, con l’allora Premier Massimo D’Alema, tante sono state le polemiche che hanno accompagnato la lenta burocrazia per l’apertura dello scalo. Polemiche a cui ieri è stato messo il punto definitivo.

"Adesso lavoriamo per fare arrivare a Comiso le compagnie aeree". Sono le prime parole del presidente della SAC (società di gestione dell'aeroporto di Catania), Gaetano Mancini, presente ieri all’incontro con il Ministro Altero Matteoli che ha dato rassicurazioni che l’aeroporto di Comiso sarà attivo per la prossima estate, giusto il tempo per definire le ultime due firme agli altrettanti decreti che serviranno a chiudere il cerchio alle lungaggini burocratiche che hanno bloccato l’apertura dello scalo.

L'aeroporto adesso deve orientarsi verso il low cost ed è per questo motivo che da tempo è cominciato un discorso con diversi vettori che sono interessati a Comiso.

Il mondo imprenditoriale e tutto il settore che ruota attorno al turismo freme soprattutto dopo le manifestazioni di interesse da parte della Ryanair di aprire un hub della compagnia irlandese a Comiso sul modello di quello di Trapani.


Fonte: Il Giornale di Ragusa
 
Ultima modifica:
Stragrande notizia, spero solo che si sbrighino, l'ultima volta che sono atterrato al "Magliocco" ero in braccio a mia madre ed avevo 5 anni, adesso che mia figlia ne ha 6, spero di portarcela anch'io in braccio, o quasi!
 
Ecco Oggi leggo la seguente notizia che spegne il mio entusiasmo:
Comiso – L’aeroporto di Comiso non aprirà entro il 2011. Lo afferma l’on. Giuseppe Di Giacomo, deputato regionale del Pd, che replica così alle dichiarazioni del Sindaco Giuseppe Alfano:”Nessuno meglio di me può capire le ragioni del tono agitato del sindaco Alfano quando parla di aeroporto, sperando di far dimenticare due cose;la prima, che negli anni 1998-2008, durante i quali è stato progettato, costruito e affidato l'aeroporto di Comiso lui da consigliere comunale ha sempre votato contro tutte le delibere consiliari che ne affiancavano la realizzazione. La seconda è di essersi dimostrato non all'altezza del suo compito di primo responsabile della stazione appaltante”.

Di Giacomo cita un decreto del direttore centrale dell'Enac del 19.12.2007 con il quale si assegna come termine di completamento dell'opera il 20 aprile 2008. “Ricordo che mi sono dimesso nel febbraio 2008 – afferma l’on. Di Giacomo - e che oggi siamo nel febbraio 2011: dopo tre anni l'opera non è stata ancora né consegnata, né collaudata e mi smentisca il sindaco se ha le carte della consegna e dei collaudi”.

Conclusione? Anche se “Tremonti firmasse oggi stesso il decreto Enav, il Sindaco Alfano non sarebbe in condizioni di consegnare alla Soaco l'impianto. Questo - come dimostriamo con i fatti e non con le parole - è il risultato di una incapacità amministrativa che ha penalizzato con la mancata apertura dell'aeroporto non solo Comiso ma l'intera Sicilia sudorientale. Altro che "champagne a primavera".

Di questo passo viene messa in discussione anche l'apertura entro il 2011. Quindi, caro sindaco Alfano, meno isterismi, meno servilismi coi potenti e più lavoro, serio, concreto e impegnato”.
Solito copione, null'altro da dire!
 
Possono fare tutti i proclami ed annunci che vogliono i fatti ci dicono che

1. i collaudi non sono ancora finiti
2. la struttura non e' stata ancora consegnata alla societa' aeroportuale
3. manca un decreto interministeriale che anche se poco più di una formalità e' necessario.

Nel 2008 avevano mostrato interesse nell'aeroporto l'ASI di Ragusa, la CCIAA di Ragusa, la Prov. di Ragusa ed almeno altri 5 o 6 comuni della zona. Oggi tutto tace...
 
COMISO - 14/02/2011
Comiso: il Governo ha chiesto la disponibilità al sindaco Alfano tramite la Prefettura
Le strutture dell´aeroporto di Comiso come centro di accoglienza per i profughi tunisini


Laura Incremona
L’aeroporto di Comiso (nella foto) accoglierà i profughi tunisini che si trovano in condizioni di emergenza.
La notizia era già trapelata da qualche giorno, ma non vi era ancora certezza sulla sua attendibilità. In queste ultime ore, se ne è accertata la fondatezza. Tant’è che sulla vicenda è immediatamente intervenuto Salvo Zago, capogruppo consiliare del Pd.

«Dopo la missione Arcobaleno, Comiso –dichiara Zago - potrebbe essere teatro di un’altra operazione umanitaria questa volta a beneficio dei profughi tunisini in condizioni di emergenza e privi di accoglienza. Come per la missione Arcobaleno anche questa potrebbe essere un’occasione utile a coniugare una straordinaria operazione umanitaria con la risoluzione delle problematiche burocratiche inerenti lo scalo ed ancora irrisolte. Alfano con i tunisini come Digiacomo con i Kosovari?»

Pare infatti che il Governo Nazionale, attraverso la Prefettura di Ragusa, abbia richiesto al sindaco di Comiso la disponibilità delle strutture abitative presenti nel perimetro dell’aeroporto per l’accoglienza dei profughi tunisini che in questi giorni si trovano in condizioni di emergenza e privi di siti accoglienza disponibili. Secondo Zago, vale la pena ricordare però come in occasione della precedente missione umanitaria l’allora Sindaco Digiacomo riuscì a capitalizzare al meglio l’impegno, difficilissimo e non indolore, garantito al Governo Nazionale con la concretizzazione dell’aeroporto, acquisendo disponibilità, credibilità ed efficienza da parte di quegli apparati statali che, oggi come ieri, bloccano l’operatività dello scalo.

«Quale migliore occasione quindi – ha concluso Zago - per conciliare un’operazione umanitaria lodevole con un ritorno concreto anche dal punto di vista infrastrutturale per la nostra città. Invito pertanto il sindaco Alfano a farsi sentire in maniera più incisiva che nel suo recente passato, nella speranza che, mutato il colore degli addendi, il risultato della somma non cambi».

Intanto nelle prime ore di oggi altri sedici migranti sono arrivati a bordo di una barcone dalla Tunisia. Un mezzo della Guardia di Finanza hja intercettato l’imbarcazione al largo di Capo Scalambri e lo ha trainato a Pozzallo dove i cittadini tunisini hanno trovato le 143 persone che sabato notte sono state trasferite da Porto Empedocle
http://www.corrierediragusa.it/arti...o-di-accoglienza-per-i-profughi-tunisini.html
 
Aeroporto, summit tra Sindaco, SO.A.CO. e rappresentanti istituzionali siciliani
Tanto interesse ma operatività rimandata


COMISO (Ragusa) – Summit a Palazzo di Città per discutere di aeroporto. All’incontro, organizzato dal Sindaco Giuseppe Alfano, ha preso parte il Presidente della SO.A.CO, Rosario Dibennardo, il Presidente della Provincia Regionale di Ragusa Franco Antoci ed i rappresentanti istituzionali del territorio ibleo, etneo, nisseno e calatino.

“Si tratta del secondo incontro operativo – ha detto Alfano - che ha visto presenti gli attori del territorio tutto, che da sempre hanno dichiarato di voler sostenere le sorti dell'aeroporto. E' chiaro a tutti che l'anno 2011 servirà a portare qualche volo su Comiso, ma la vera operatività avverrà tra il secondo ed il terzo anno di vita (vale a dire nel 2013-2014, ndr), previsione che affinché si concretizzi, richiede strumenti e sinergie adeguate.

Dobbiamo cominciare a fare sistema e far uscire fuori dalle logiche campanilistiche il nostro territorio, pensando di dover sostenere le compagnie aeree, se vogliamo che le stesse investano su Comiso. Tutto questo non può essere pensato ed attuato dopo il primo volo, bensì da adesso.

“Dall'incontro di oggi ho riscontrato una grande disponibilità a dialogare con gli enti territoriali e gli imprenditori – dichiara ancora il primo cittadino comisano - perchè tutto questo possa avvenire immediatamente, riuscendo a garantire uno sviluppo costante. L'idea che ho lanciato nel corso di questo secondo summit operativo è quella di pensare alla realizzazione di un portale internet che sia rappresentativo del territorio. Uno strumento informativo che funga da bigliettino da visita per tutto il territorio e le sue specificità”.

Alfano ha annunciato – si legge nel comunicato stampa diffuso al termine dell’incontro - che "a giorni consegnerò la struttura alla SO.A.CO, affinchè venga avviata l'attività conseguente”.

Il Presidente della SO.A.CO. Rosario Dibennardo ha spiegato che “l'idea è quella di promuovere la società parallela di co-marketing che potrebbe incentivare le compagnie aeree a volare su Comiso. Sono molte le compagnie aeree che ad oggi hanno mostrato interesse al nostro Aeroporto, chiedendo altresì degli incentivi. La corposa partecipazione degli organi invitati, dimostra come ci sia fermento, interesse e volontà ad investire. Tra qualche giorno sarò insieme al Sindaco alla BIT di Milano. Sarà un'altra importante vetrina per il nostro aeroscalo, che si prepara al primo decollo”.

Summit e buoni propositi non rispondono ad una banale, ma importante domanda: signori, ma quando decollerà l’aeroporto di Comiso?


Fonte: Giornale di Ragusa