Ci furono però - pur nello stile composto svizzero - delle manifestazioni da parte del personale coinvolto nella chiusura, che avvenne in un arco di tempo piuttosto breve (come dire fu rapido e forse meno sofferto, pur non essendo indolore).Le situazioni anche se possono sembrare simili poichè imperniate sul "fallimento di una compagnia aerea exnazionale" sono profondamente differenti specialmente per quel che concernono i tempi con cui sono avvenuti i fatti e il periodo storico.
Swiss fallì 15 giorni dopo l'attacco al WTC e il fallimento non era nell'aria dei cittadini (risparmiatori) e nemmeno dei dipendenti.
I media non erano pronti/preparati al crack SR e si limitarono alla sola cronaca dei fatti senza contare che la scena mediatica era ancora focalizzata sull 11/9; di AZ in crisi invece si sa da decenni i giornalli e le TV sono stra-informati ( a modo loro...) quindi il martellamento è inevitabile complice anche la politica ( di ogni colore) a cui non par vero di poter cavalcare l'onda per fare propaganda così che anche lo spazio normalmente dedicato alla politica va a trattare di AZ.
Il dramma c'è e ci sarà per quei dipendenti e per le famiglie che saranno coinvolti in questi giochi come ci fu più in sordina per quelli SR.
p.s.
Se in Italia si pensasse un briciolo in meno alle Veline e al Calcio magari si potrebbe trovare lo spazio in un qualche palinsesto televisivo di trasmettere Grounding http://www.groundingfilm.ch/fr/trailer/index.php che pur essendo un film aprirebbe molti occhi.
Io ero a ATL in quel momento con ticket SR per tornare. Fui riprotetto senza difficoltà alcuna da DL, mantenendo anche l'upgrade avuto con le miglia, con l'unico disguido che, cancellato il volo ZRH-TRN dovetti rientrare poi su MXP.
A ZRH un po' di cappannelli (composti) del personale SR che sensibilizziva i pax sulla situazione.
E l'immagine inquietante di tanti...tanti molti aerei SR fermi e ben parcheggiati ogni dove, anche "incastrati" tra di loro in alcuni piazzali remoti e ben visibili decollando verso MXP...