CAI: autonomi contrari, possibilità di accordo fino al 30/9


Stato
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Le situazioni anche se possono sembrare simili poichè imperniate sul "fallimento di una compagnia aerea exnazionale" sono profondamente differenti specialmente per quel che concernono i tempi con cui sono avvenuti i fatti e il periodo storico.

Swiss fallì 15 giorni dopo l'attacco al WTC e il fallimento non era nell'aria dei cittadini (risparmiatori) e nemmeno dei dipendenti.

I media non erano pronti/preparati al crack SR e si limitarono alla sola cronaca dei fatti senza contare che la scena mediatica era ancora focalizzata sull 11/9; di AZ in crisi invece si sa da decenni i giornalli e le TV sono stra-informati ( a modo loro...) quindi il martellamento è inevitabile complice anche la politica ( di ogni colore) a cui non par vero di poter cavalcare l'onda per fare propaganda così che anche lo spazio normalmente dedicato alla politica va a trattare di AZ.

Il dramma c'è e ci sarà per quei dipendenti e per le famiglie che saranno coinvolti in questi giochi come ci fu più in sordina per quelli SR.

p.s.
Se in Italia si pensasse un briciolo in meno alle Veline e al Calcio magari si potrebbe trovare lo spazio in un qualche palinsesto televisivo di trasmettere Grounding http://www.groundingfilm.ch/fr/trailer/index.php che pur essendo un film aprirebbe molti occhi.
Ci furono però - pur nello stile composto svizzero - delle manifestazioni da parte del personale coinvolto nella chiusura, che avvenne in un arco di tempo piuttosto breve (come dire fu rapido e forse meno sofferto, pur non essendo indolore).
Io ero a ATL in quel momento con ticket SR per tornare. Fui riprotetto senza difficoltà alcuna da DL, mantenendo anche l'upgrade avuto con le miglia, con l'unico disguido che, cancellato il volo ZRH-TRN dovetti rientrare poi su MXP.
A ZRH un po' di cappannelli (composti) del personale SR che sensibilizziva i pax sulla situazione.
E l'immagine inquietante di tanti...tanti molti aerei SR fermi e ben parcheggiati ogni dove, anche "incastrati" tra di loro in alcuni piazzali remoti e ben visibili decollando verso MXP...
 
14:23 Fantozzi: "Difficile portare le altre sigle al tavolo"
"E' difficile". Così si esprime il commissario straordinario di Alitalia, Augusto Fantozzi, sul fatto di portare al tavolo delle trattative su Alitalia anche le cinque sigle sindacali e professionali (Anpac, Up, Sdl, Apav e Aia) che non hanno sottoscritto l'intesa quadro con governo e Ci la scorsa notte. Fantozzi, lasciando il suo studio, ha osservato che "bisognerà vedere come si muoverà Palazzo Chigi" e comunque, ha aggiunto, sarebbe nell'"interesse" di queste sigle "sedersi al tavolo della trattativa".

Repubblica.it

e ora ???? se gli autonomi non sono convocati / non vanno ???????????
 
15:00 Summit a palazzo Chigi tra governo e Cai
Nuova riunione sulla crisi alitalia a palazzo Chigi. Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, sta ricevendo il commissario straordinario della compagnia, Augusto Fantozzi, l'amministratore delegato di Intesa-Sanpaolo, Corrado Passera, e i ministri delle Infrastrutture, Altero Matteoli e del Lavoro, Maurizio Sacconi.

La Repubblica.it
 
Cominicia l'inca@@atura vera ????

15:15 I piloti: "Rischio effetti drammatici su mobilità del paese"
I piloti avvisano il ministro Sacconi che "atteggiamenti oltranzisti ed orientati al conflitto messi in atto dal governo non porteranno alla definitiva cancellazione della rappresentanza professionale e sindacale dei piloti italiani che hanno da sempre garantito eccellenti livelli di sicurezza e qualità delle operazioni di volo". Non solo: "Sacconi si renderà direttamente responsabile dei drammatici effetti sulla mobilità del Paese e dei cittadini italiani che queste sue parole potrebbero generare".


Repubblica.it
 
ANPAC - UNIONE PILOTI

COMUNICATO STAMPA

ANPAC e UNIONE PILOTI, in relazione alle dichiarazioni rilasciate dal
Ministro del lavoro Sacconi e dal Segretario Generale della CISL Bonanni,
intendono richiamare l'attenzione della Presidenza del Consiglio, delle
Istituzioni e dell'opinione pubblica sullo scenario che irresponsabilmente
si sta costruendo per il futuro di Alitalia e del Trasporto Aereo italiano.

E' stato appena trasmesso da parte del Ministro Sacconi il testo dell'Accordo
Quadro condiviso nella giornata di ieri da CAI, Governo e FILTCGIL, FITCISL,
UILTRASPORTI, UGLTRASPORTI.

Per Anpac e Unione Piloti la condivisione preliminare di un documento cosi
importante con Organizzazioni Sindacali che non rappresentano, se non
simbolicamente, Piloti ed Assistenti di Volo è un atto irresponsabile.

I contenuti di questo Accordo Quadro sono eclatanti e smentiscono le
dichiarazioni del Ministro del Lavoro, rilasciate anche questa mattina su
RadioUno, circa l'immutabilità del Piano Industriale predisposto da Banca
Intesa. Infatti sono rientrati all'interno del perimetro aziendale oltre
1.000 lavoratori di terra mentre c'è un assoluto ed inspiegabile rifiuto di
integrare ulteriori risorse di Piloti ed Assistenti di Volo che peraltro
risultano essere essenziali all'operatività della futura Alitalia così come
disegnata dalla stessa CAI.

Il Ministro Sacconi oggi ha espresso un esplicito parallelismo tra minatori
inglesi di epoca Tatcheriana e piloti, credendo che atteggiamenti
oltranzisti ed orientati al conflitto messi in atto dal Governo possano
portare alla definitiva cancellazione della rappresentanza professionale e
sindacale dei piloti italiani che hanno da sempre garantito eccellenti
livelli di sicurezza e qualità delle operazioni volo.

Questo non accadrà.

Il Ministro Sacconi si renderà direttamente responsabile dei drammatici
effetti sulla mobilità del Paese e dei cittadini italiani che queste sue
parole potrebbero generare.

In questi giorni abbiamo più volte richiamato l'attenzione del Governo
affinchè si potesse riaprire concretamente la trattativa sul Piano
Industriale ma, nonostante la disponibilità della categoria dei piloti a
mettere a disposizione della futura Alitalia ogni strumento normativo
contrattuale necessario a garantire il pieno raggiungimento degli obietti
prefissati di produttività e flessibilità, la risposta è stata costantemente
un secco NO!

Roma, 15 settembre 2008

ANPAC - UNIONE PILOTI
 
ANPAC - UNIONE PILOTI

COMUNICATO STAMPA

ANPAC e UNIONE PILOTI, in relazione alle dichiarazioni rilasciate dal
Ministro del lavoro Sacconi e dal Segretario Generale della CISL Bonanni,
intendono richiamare l'attenzione della Presidenza del Consiglio, delle
Istituzioni e dell'opinione pubblica sullo scenario che irresponsabilmente
si sta costruendo per il futuro di Alitalia e del Trasporto Aereo italiano.

E' stato appena trasmesso da parte del Ministro Sacconi il testo dell'Accordo
Quadro condiviso nella giornata di ieri da CAI, Governo e FILTCGIL, FITCISL,
UILTRASPORTI, UGLTRASPORTI.

Per Anpac e Unione Piloti la condivisione preliminare di un documento cosi
importante con Organizzazioni Sindacali che non rappresentano, se non
simbolicamente, Piloti ed Assistenti di Volo è un atto irresponsabile.

I contenuti di questo Accordo Quadro sono eclatanti e smentiscono le
dichiarazioni del Ministro del Lavoro, rilasciate anche questa mattina su
RadioUno, circa l'immutabilità del Piano Industriale predisposto da Banca
Intesa. Infatti sono rientrati all'interno del perimetro aziendale oltre
1.000 lavoratori di terra mentre c'è un assoluto ed inspiegabile rifiuto di
integrare ulteriori risorse di Piloti ed Assistenti di Volo che peraltro
risultano essere essenziali all'operatività della futura Alitalia così come
disegnata dalla stessa CAI.

Il Ministro Sacconi oggi ha espresso un esplicito parallelismo tra minatori
inglesi di epoca Tatcheriana e piloti, credendo che atteggiamenti
oltranzisti ed orientati al conflitto messi in atto dal Governo possano
portare alla definitiva cancellazione della rappresentanza professionale e
sindacale dei piloti italiani che hanno da sempre garantito eccellenti
livelli di sicurezza e qualità delle operazioni volo.

Questo non accadrà.

Il Ministro Sacconi si renderà direttamente responsabile dei drammatici
effetti sulla mobilità del Paese e dei cittadini italiani che queste sue
parole potrebbero generare.

In questi giorni abbiamo più volte richiamato l'attenzione del Governo
affinchè si potesse riaprire concretamente la trattativa sul Piano
Industriale ma, nonostante la disponibilità della categoria dei piloti a
mettere a disposizione della futura Alitalia ogni strumento normativo
contrattuale necessario a garantire il pieno raggiungimento degli obietti
prefissati di produttività e flessibilità, la risposta è stata costantemente
un secco NO!

Roma, 15 settembre 2008

ANPAC - UNIONE PILOTI


Saranno anche incaz..ti ma ora anche noi Italiano siamo stufi di sta commedia all'Italiana
 
la differenza fondamentale è che il grounding di swissair fu deciso con estrema fermezza da un signore che si chiama marcel ospel che ordinò alla sua banca (UBS)

1)
da noi mancano persone con le palle


non so se vuoi implicitamente dire che ospel

(defenestrato tardivamente poco tempo fa per aver distrutto ubs per il coinvolgimento subprime)

avesse le palle
se cosi`intendessi ,dio salvi l`italia da quelli con le palle

ospel si comporto`in modo vergognoso
da dire che gli svizzeri sono molto composti e vedono i quattrini in modo pragmatico
ma non gliela perdonarono MAI
 
:dubbio:Scusate, qualcuno puo' spiegare che significa questo passaggio?

(ix) i lavoratori in mobilità potranno svolgere lavoro a tempo determinato e avranno diritto alla scadenza del contratto a rientrare in mobilità utilizzando i periodi di indennità non goduti. In caso di assunzione a tempo indeterminato, il lavoratore che viene licenziato per motivi oggettivi ha diritto a rientrare in mobilità usufruendo della relativa indennità per il periodo non goduto, decurtato del periodo di lavoro. Le norme in materia di cigs saranno adeguate al fine di consentire ai lavoratori in cigs, assunti a tempo indeterminato e licenziati per motivi oggettivi, di rientrare nell’ ambito temporale del quadriennio, nel programma di cigs;

Grazie mille:o
 
:dubbio:Scusate, qualcuno puo' spiegare che significa questo passaggio?

(ix) i lavoratori in mobilità potranno svolgere lavoro a tempo determinato e avranno diritto alla scadenza del contratto a rientrare in mobilità utilizzando i periodi di indennità non goduti. In caso di assunzione a tempo indeterminato, il lavoratore che viene licenziato per motivi oggettivi ha diritto a rientrare in mobilità usufruendo della relativa indennità per il periodo non goduto, decurtato del periodo di lavoro. Le norme in materia di cigs saranno adeguate al fine di consentire ai lavoratori in cigs, assunti a tempo indeterminato e licenziati per motivi oggettivi, di rientrare nell’ ambito temporale del quadriennio, nel programma di cigs;

Grazie mille:o

Dovrebbe essere così:
se sei in CIGS e ti metti a lavorare, perdi il diritto alla CIGS.
Poichè siamo dinanzi ad una gestione di CIGS particolare (4 anni + 3 di mobilità, se non ricordo male, contro i 18 mesi massimo della CIGS) allora stabiliscono una deroga in base alla quale, se vieni assunto perdi, normalmente, il diritto, ma se vieni di nuovo licenziato per motivi oggettivi (e questo non mi chiedere che significa, perchè non saprei dirti) allora rientri nel periodo di CIGS o mobilità ancora spettante.
La interpreto così, quindi prendila con beneficio di inventario.
 
E la loro reazione è questa.
Domanda: ci arriveranno a mercoledì?

16:23 Mercoledì sciopero di quattro ore
Uno sciopero di quattro ore (dalle 12 alle 16) di tutti i lavoratori del Gruppo Alitalia, è stato indetto per mercoledì 17 settembre dalla Cub Trasporti che critica la firma di Cgil, Cisl, Uil e Ugl del primo accordo su Alitalia. "L'intesa sottoscritta - si legge in un comunicato - segna un pesantissimo ridimensionamento di Alitalia, che sarà ridotta ad un vettore poco più che nazionale".
 
Stato
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