Copia Accordo Quadro
ACCORDO QUADRO
In data 14 settembre 2008, il Governo, rappresentato dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta e dai ministri Altero Matteoli e Maurizio Sacconi, la società CAI e le OO.SS. del Gruppo Alitalia sottoindicate, riuniti presso il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, alla presenza dell’ Amministratore Straordinario di Alitalia, con lo scopo di favorire il buon esito della trattativa tra CAI e la procedura commissariale,
premesso che
- le caratteristiche dell’economia italiana evidenziano l’imprescindibile necessità di una compagnia di bandiera prioritariamente orientata a soddisfare e promuovere, con servizi di qualità, la mobilità interna ed internazionale, con particolare attenzione ai flussi turistici e alle relazioni commerciali e industriali;
- l’attuale situazione di crisi delle Società del Gruppo Alitalia, in considerazione anche dell’aggravarsi del contesto economico globale e dell’incertezza relativa all’andamento dei prezzi del petrolio, ha reso inevitabile l’avvio di una procedura di Amministrazione Straordinaria;
- CAI -Compagnia Aerea Italiana- è una società costituita con l'obiettivo di esercitare l'attività di vettore aereo, partecipata da numerosi azionisti rappresentanti diverse realtà imprenditoriali italiane, incluse società quotate in borsa, fondi di Private Equity ed altre;
- per raggiungere tale obiettivo, in data 1° Settembre 2008 CAI ha presentato ad Alitalia in Amministrazione Straordinaria un’offerta di acquisto di cespiti materiali e immateriali appartenenti alle società del gruppo Alitalia, sulla base di modalità e procedure definite dal DL 134/08, destinati a combinarsi con altri cespiti aziendali nella realizzazione del proprio progetto;
- CAI intende, infatti, dare vita ad una nuova Compagnia aerea di profilo internazionale, con caratteristiche ed obiettivi di competitività e sostenibilità attraverso la realizzazione di un piano industriale fortemente orientato al mercato, con una posizione di leadership domestica, un network completo nel breve e medio lungo raggio, una flotta moderna ed efficiente e un nuovo modello operativo;
- più in dettaglio, il piano industriale 2009-2013 di CAI prevede:
il presidio del mercato di breve-medio raggio basato sulla leadership del mercato domestico, la creazione di nuove basi territoriali, un ruolo di operatore di riferimento per i principali aeroporti italiani ed un livello di eccellenza in termini operativi e di costo;
un posizionamento chiaro e sostenibile nel lungo raggio, focalizzato sui propri flussi naturali di traffico e sulle sinergie di mercato e di network conseguibili attraverso una partnership europea, capitalizzando il valore del mercato italiano e la forte discontinuità che la nuova compagnia rappresenta;
il completo rinnovo della flotta con il progressivo superamento delle tecnologie più mature, l’acquisizione di 60 nuovi aeromobili nell’arco del piano, con una forte omogeneità di tecnologie ed, in particolare, una adeguata flotta per il traffico di lungo raggio;
un assetto organizzativo tipico di una azienda integrata - incluse le attività manutentive e di handling - e con una struttura centrale di indirizzo strategico, dotata di funzioni gestionali complete, basata in Italia;
obiettivi di business consistenti e realistici (consolidamento delle attuali quote di mercato, volumi crescenti di traffico, crescita costante dei ricavi con particolare riferimento al segmento intercontinentale);
una capitalizzazione iniziale di almeno 1 Mld. €;
il conseguimento del pareggio operativo in poco più di 2 anni.
- il suddetto piano potrà peraltro essere integrato, nella fase di implementazione operativa, secondo le seguenti direttrici:
ulteriore rafforzamento del network domestico e internazionale a presidio delle quote di mercato, nei confronti in particolare dei competitor low cost;
sviluppo di ulteriori rotte intercontinentali sulla base del miglioramento della capacità di marketing e vendita, di qualità del servizio e della conseguente maggiore penetrazione nei mercati di riferimento;
espansioni del network nell’ambito del miglioramento dell’attuale congiuntura economica e di un positivo andamento nei prezzi del petrolio;
ulteriore consolidamento e rafforzamento della flotta regional a supporto delle attività di “federaggio” e traffico regionale.
- il piano prevede la concentrazione delle attività della nuova società sul trasporto passeggeri, includendo le attività di volo, di terra, di manutenzione di linea e leggera, quelle di ground handling nonché le strutture centrali di servizio (amministrativo, informatico, ecc.). Per le attività full cargo e di manutenzione pesante societarizzate è prevista una partecipazione minoritaria di CAI ;
- sulla base di tale piano industriale, i soci di CAI si impegnano a conservare le proprie partecipazioni nella società per un periodo di 5 anni e, nel caso di quotazione in Borsa comunque non prevedibile prima di 3 anni, si impegnano altresì a mantenere la maggioranza assoluta (>51%) del capitale ad azionisti italiani. Essi dichiarano altresì la volontà di individuare, quale elemento qualificante del progetto, un partner industriale internazionale, prevedendo anche la possibilità che questo partecipi al capitale della società con una quota di minoranza e in ogni caso non superiore a quella massima riservata agli attuali soci;
convengono quanto segue
(i) CAI, ai fini della realizzazione del piano industriale sopra descritto, organizzerà in una nuova società secondo forme organizzative originali i cespiti aziendali materiali e immateriali acquisiti da società in amministrazione straordinaria e dalla società Air One con l’assunzione di 12.500 connesse risorse umane (1.550 piloti; 3.300 assistenti di volo; 7.650 operai, impiegati, quadri e dirigenti), secondo modalità per cui non trovi applicazione l’art. 2112 c.c.;
(ii) CAI procederà a selezionare le risorse umane in coerenza con le esigenze del nuovo progetto industriale e dei nuovi assetti organizzativi nonché con i criteri definiti da un’intesa tra le parti entro il 30 settembre 2008.
Ciò premesso, le parti convengono che CAI potrà non procedere alla assunzione di coloro che matureranno i requisiti di accesso alle prestazioni previdenziali nell’arco di tempo -sommato al periodo di preavviso- di fruizione degli strumenti di integrazione del reddito che potranno essere attivati prima e dopo la risoluzione del rapporto di lavoro nelle rispettive amministrazioni straordinarie. Per questi lavoratori verrà attivata la cassa integrazione guadagni straordinaria;
(iii) tenuto conto della particolare gravità della situazione di Alitalia e del già ridotto volume di attività produttiva, il Commissario e le OO.SS. convengono che, preliminarmente alla vendita di cespiti aziendali, verrà avviata per tutto il personale in forza nel Gruppo Alitalia una procedura di mobilità con attivazione di un regime di CIGS anche a rotazione, nella misura necessaria a garantire la continuità dell’attività produttiva presso le aziende in amministrazione straordinaria;
(iv) la continuità delle attività di manutenzione pesante e della relativa occupazione, attraverso la individuazione da parte del Commissario delle migliori offerte di acquisto secondo i criteri e le modalità di cui al comma 10, art.1, del DL 134/08, la stipula da parte di CAI di un contratto di fornitura di servizio a condizioni di mercato e la partecipazione della stessa CAI al capitale delle società con significative quote di minoranza che si aggiungono agli azionisti terzi attuali e nuovi rispetto alle società commissariate;
(v) le attività full cargo di Alitalia e delle altre società del gruppo in Amministrazione Straordinaria verranno cedute dal Commissario ad operatori qualificati sulla base della migliore offerta, secondo i criteri e le modalità di cui al comma 10, art.1, del DL 134/08. Vista l’opportunità di mercato correlate a tale business e considerato il potenziale di sinergie con la propria attività, CAI si impegna ad entrare nel capitale della società che eserciterà l’attività con una significativa quota di minoranza e a stipulare un accordo di partnership strategica rivolto allo sviluppo delle attività “Full Cargo” e “Belly”, in un ottica di presidio del mercato di riferimento e di sostenibilità economica;
(vi) per tutti i lavoratori delle società interessate – inclusa Air One - per i quali si renda necessario intervenire con misure di sostegno al reddito, saranno attivati gli strumenti della cassa integrazione guadagni straordinaria e della mobilità, previsti dalle vigenti disposizioni di legge in materia ed in particolare dal D.L. n.134/2008 che prevede un intervento di sostegno per complessivi 7 anni, di cui 4 di cigs e 3 di mobilità. Le tutele saranno incrementate con una indennità idonea a far ottenere a ciascun lavoratore l’80% della retribuzione media percepita nei 12 mesi precedenti la collocazione in cigs o in mobilità. A tal fine il fondo speciale per il sostegno al reddito dei dipendenti del sistema aeroportuale verrà aumentato nella misura massima di due euro a biglietto, anche prevedendo meccanismi idonei ad assicurare i corrispondenti trasferimenti al Fondo e la eventuale semplificazione delle procedure di trasferimento delle risorse all’INPS;
(vii) la deroga relativa alla possibilità di attivare contratti a tempo determinato durante l’utilizzo della cigs -già prevista per i contratti di solidarietà dei vettori e per la cigs in deroga delle società di gestione del sistema aeroportuale- verrà estesa ai vettori ed alle società derivate;
(viii) nell’ambito temporale del quadriennio di cigs, sarà favorito, unitamente ad altre forme di lavoro temporaneo, il distacco o il comando presso altre imprese sulla base di funzioni equipollenti, alla cui scadenza i lavoratori rientreranno in cigs;
(ix) i lavoratori in mobilità potranno svolgere lavoro a tempo determinato e avranno diritto alla scadenza del contratto a rientrare in mobilità utilizzando i periodi di indennità non goduti. In caso di assunzione a tempo indeterminato, il lavoratore che viene licenziato per motivi oggettivi ha diritto a rientrare in mobilità usufruendo della relativa indennità per il periodo non goduto, decurtato del periodo di lavoro. Le norme in materia di cigs saranno adeguate al fine di consentire ai lavoratori in cigs, assunti a tempo indeterminato e licenziati per motivi oggettivi, di rientrare nell’ ambito temporale del quadriennio, nel programma di cigs;
(x) viene ribadito il diritto dovere per i lavoratori destinatari di ammortizzatori sociali, sulla base della stipula di apposito patto di servizio, di partecipare attivamente a idonei percorsi di reinserimento lavorativo. A tal fine verrà promosso un apposito programma volto al reimpiego dei lavoratori, che terrà conto delle professionalità dei medesimi, attraverso l’utilizzo di Italia Lavoro per la realizzazione delle azioni previste dal programma stesso;
(xi) i lavoratori dell’indotto per i quali si sia determinata una interruzione o cessazione dell’attività lavorativa determinata dai processi di riorganizzazione produttiva di cui alla presente intesa saranno tutelati attraverso gli strumenti ordinari o “in deroga” di integrazione del reddito, garantendone il Governo le
relative risorse finanziarie;
(xii) le parti si impegnano ad una periodica consultazione per l’attuazione del presente accordo;
(xiii) contemporaneamente alla formalizzazione del presente accordo e a seguito della specifica contrattazione, le Parti sottoscriveranno un contratto aziendale per i lavoratori dipendenti della CAI contenente la regolamentazione del rapporto di lavoro del personale di condotta, di cabina e di terra, entro la data della definizione degli accordi inerenti l’acquisto dei cespiti di cui all’ offerta al Commissario di Alitalia in Amministrazione Straordinaria del 1° settembre u.s.