Lunedì 15 Settembre 2008, 22:01
Alitalia, dialogo aperto, distanze ancora molto importanti
ROMA (Reuters) - Le cinque sigle sindacali dei piloti e degli assistenti di volo auspicano la ripresa di una trattativa tradizionale fatta con tutti i sindacati che possa portare alla chiusura della vertenza anche se, come ha detto il presidente dell'Anpac, Fabio Berti, le distanze con la controparte sono ancora rilevanti. Una posizione simile a quella espressa oggi pomeriggio dal segretario nazionale della Filt Cigl, Mauro Rossi, secondo il quale non c'erano condizioni per una firma.
A tale fine domani si riuniranno tutte le 9 le organizzazioni per tentare di trovare una posizione comune da rappresentare all'azienda nell'incontro che dovrebbe esserci fra mercoledì e giovedì.
Quel giorno i 9 sindacati, il governo e l'azienda cercheranno di chiudere un'intesa che consenta a Cai, la società che si è offerta di rilevare una parte degli asset di Alitalia, di portare avanti il suo piano che prevede una capitalizzazione da almeno 1 miliardo e la fusione di Alitalia con AirOne.
"Speriamo che si riapra un dialogo tradizionale e che si possa riunire un tavolo per andare avanti, aprire piccoli spazi per trovare una soluzione. Mi rendo conto, però, che le distanze sono ancora molto molto importanti", ha detto Berti.
Il numero uno dei piloti ha anche detto che "domani dovremmo avere una riunione fra tutte e nove le categorie".
Dalla riunificazione del versante sindacale l'Sdl si augura "che venga una posizione comune di non sostenibilità da parte delle sigle del piano industriale proposto che possa portare ad una modifica", ha detto Fabrizio Tomaselli, segretario del sindacato.
L'Anpav che rappresenta gli assistenti di volo dice: "La valutazione dell'incontro è stata positiva. Dopo le delucidazioni del ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, abbiamo deciso di dare la nostra disponibilità a sottoscrivere l'accordo quadro se arriveranno delle risposte alle nostre richieste", ha detto il presidente dell'associazione, Massimo Muccioli.
Meno disponibile l'Avia che giudica, come l'Sdl, ancora negativamente il documento: "Non ci sono ancora condizioni per condividere l'accordo", ha detto Antonio Divietri, presidente dell'associazione professionale.
La firma dell'accordo quadro è stata posta dal ministro Sacconi come condizione per consentire ai vari sindacati di sedersi al tavolo dove si discuteranno i contratti.
Nel documento si parla del piano industriale di Cai per Alitalia, di esuberi, e di contratti.