Berlusconi: "Senso di responsabilità o per Alitalia alternativa è fallimento"
ROMA - "Mi auguro che ce la faremo. E se lo augurano tutti. E' il momento di chiedere una vera responsabilità a chi indugia e a chi non ha chiaro che l'ipotesi alternativa è il fallimento". E' lo scenario disegnato dal premier Silvio Berlusconi sulla vicenda Alitalia, parlando durante la registrazione di Porta a Porta che andrà in onda questa sera.
"Incrementando il proprio orario di lavoro - ha detto ancora Berlusconi - ciascuno può mantenere la precedente retribuzione". Il presidente del Consiglio ha poi spiegato che "il piano industriale prevede circa la metà degli esuberi rispetto a quelli che erano previsti da Air France, 3.250 in totale, Air France era intorno ai 7.000. E' un piano rispettoso di tutte le assunzioni, di tutte le professionalità. Sono state fatte anche su pressione del nostro governo delle concessioni ulteriori rispetto alla prima stesura del piano". Il premier ha aggiunto: "gli industriali impegnati hanno dato una prova di responsabilità e risposto all'appello e si apprestano a un'ulteriore immissione di capitale ove fosse necessario".
"Non ci sono strade alternative", ha detto Berlusconi. Il premier ha anche osservato che il governo ha fatto "interamente ciò che si era impegnato a fare trovando sedici tra i migliori imprenditori italiani" per la cordata e agevolando "un piano industriale perché la compagnia possa operare in attivo". Infine, riguardo alla precedente trattativa don Air France, Berlusconi ha ribadito "non si è chiusa perchè la nostra parte politica aveva detto che si sarebbe effettuata una svendita a uno dei nostri maggiori concorrenti".
Il problema - sostiene il presidente del Consiglio, è che "certe corporazioni non vogliono rinunciare a dei privilegi. Si chiede soltanto - aggiunge il Premier - un incremento della produttività, incrementando l'orario di lavoro si manterrà l'attuale stipendio".
"Abbiamo rispettato tutti gli impegni del precedente governo, come logico nella gestione del Paese - ha spiegato il premier nel salotto di Bruno vespa -. Il piano industriale che la Cai ha presentato è rispettoso di tutte le assunzioni e le professionalità. Anche su nostra pressione sono state fatte concessioni rispetto alla prima stesura del piano. Oggi non ci sono scusanti ove non accettassero le proposte Cai che ha messo sul tavolo 100 milioni in più nel capitale".
Poi Berlusconi ha aggiunto: "La Cai ha fatto notevoli concessioni, mi auguro dall'altra parte una presa di chiarezza. Altrimenti assisteremo ad un finale che non voglio immaginare, ma che sarà solo il fallimento. E la responsabilità sarebbe solo dei sindacati e delle corporazioni che non vogliono rinunciare ai loro privilegi che non hanno cittadinanza negli altri stati. Non verranno ridotti gli stipendi, ma verranno incrementati solo gli orari di lavoro e le retribuzioni potranno essere uguali a prima".
''Non voglio essere malizioso, ma in diverse parti della trattativa ci sono stati degli interventi, come quelli del capo della Cgil, che sembravano molto influenzati dalla politica''.
La possibilità che l'Alitalia possa cessare il servizio per l'esaurimento del carburante "è questione di giorni, sicuramente non di settimane", ha detto il presidente del Consiglio. "Qualcuno pensa che potrebbe essere anche questione di ore, ma pensiamo di chiudere presto la trattativa", ha aggiunto Berlusconi.
"L'italianità della compagnia è assolutamente garantita", ha detto Berlusconi parlando delle possibili alleanze. "Nei giorni successivi alla chiusura dell'accordo, l'Alitalia dovrebbe trovare un partner straniero. Anche per quanto riguarda il destino di Malpensa, noi guardiamo a Lufthansa", ha spiegato Silvio Berlusconi durante la registrazione di Porta a Porta. "Lo statuto della nuova compagnia prevede l'ingresso di compagnie estere nella società in una posizione di assoluta minoranza per i prossimi cinque anni e dopo perchè questo accada è necessaria una maggioranza del 67%". Parlando di possibili accordi con compagnie straniere, Berlusconi aggiunge: "Credo che essere partner con Alitalia sia una cosa che interessi a molte compagnie. Sarà però Alitalia - sottolinea ancora - a decidere con chi allearsi".
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