CAI: autonomi contrari, possibilità di accordo fino al 30/9


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
19:03 Confederali a governo: "Avanti ma tutti insieme"
I segretari confederali di categoria (Cgil, Cisl, Uil, e Ugl) in una nota unitaria chiedono al governo che si proceda congiuntamente "esecutivo, Cai e rappresentanze sindacali tutte ricercando senza sosta un accordo sostenibile, assumendosi ognuno la propria responsabilità di una situazione così delicata"

Avanti Savoia !
Ormai non si tiene più nessuno..ed intanto la cassa brucia...brucia..
d.

Ben bene...si chiude..altro che 30/9...
 
19:03 Confederali a governo: "Avanti ma tutti insieme"
I segretari confederali di categoria (Cgil, Cisl, Uil, e Ugl) in una nota unitaria chiedono al governo che si proceda congiuntamente "esecutivo, Cai e rappresentanze sindacali tutte ricercando senza sosta un accordo sostenibile, assumendosi ognuno la propria responsabilità di una situazione così delicata"

Inizia la retromarcia dei confederali sotto le minacce dei manifestanti????
 
19:09 Piloti e autonomi a Palazzo Chigi alle 19 e 15
I sindacati autonomi e associazioni professionali rappresentanti i lavoratori di Alitalia confermano di esser stati convocati dal governo a palazzo Chigi per le 19,15. La conferma arriva dal presidente dell'Anpac, Fabio Berti. Il confronto proseguirà per tavoli distinti: assistenti di volo, piloti e personale di terra.
 
19:26 Berlusconi: "Fallimento colpa dei sindacati"
Il premier, sempre nel salotto di Bruno Vespa, chiarisce che "se la trattativa Alitalia-Cai dovesse fallire, la colpa sarebbe solo dei sindacati".


Inizia a mandare avanti le truppe cammellate (alias Bruno Vespa che lo intervista facendogli dire quello che vuole lui).
Grounding sempre più vicino....
d.
 
19:36 Cominciato l'incontro tra governo e piloti e assistenti di volo
E' cominciato l'incontro a palazzo Chigi dei rappresentanti dei piloti e degli assistenti di volo con il sottosegretario alla presidenza del consiglio Gianni Letta e i ministri del Lavoro Maurizio Sacconi e delle Infrastrutture e Trasporti Altero Matteoli.
Alle 20 sono stati convocati i leader di Cgil, Cisl, Uil e Ugl.
 
ALITALIA, BERLUSCONI: PARTNER? PENSO A LUFTHANSA

ROMA - "Mi auguro che ce la faremo e tutti se lo augurano". Così, parlando di Alitalia, Silvio Berlusconi, aprendo la puntata di 'Porta a porta' che dà il via alla quattordicesima edizione del salotto di Vespa, ostenta ottimismo e lancia una richiesta di assunzione di responsabilità. "E' il momento - è l'appello del premier - di chiedere senso di responsabilità a tutti quelli che indugiano e sembrano non sapere che l'ipotesi alternativa è il fallimento, 20 mila posti di lavoro in meno".

"Questo piano industriale prevede la metà degli esuberi rispetto a quelli che prevedeva Air France e cioé 3.250 in totale". Lo afferma il premier Silvio Berlusconi, nel corso della registrazione di Porta a porta, parlando della situazione di Alitalia.

PARTNER? PENSO A LUFTHANSA - "La nuova Alitalia potrà fare alleanze anche con compagnie internazionali e, pensando al destino di Malpensa, posso dire che noi guardiamo a Lufthansa. Comunque, tutte le compagnie straniere interessate avranno nel capitale una posizione di minoranza". Afferma il premier. "Nello statuto della nuova compagnia - prosegue - si prevede che la posizione di maggioranza per i prossimi cinque anni deve essere ricoperta dagli attuali soci e, comunque, anche dopo questi cinque anni, eventuali cambi devono essere approvati con una maggioranza del 66%. Mi pare, quindi, che l'italianità della compagnia sia garantita". Parlando dunque di possibili accordi con compagnie straniere, Berlusconi aggiunge: "Credo che essere partner con Alitalia sia una cosa che interessi a molte compagnie. Sarà però Alitalia - sottolinea ancora - a decidere con chi allearsi".

ANSA
2008-09-15 19:36
 
Alitalia 20.000 + AirOne 3.400 = 23400 - 12500 (dipendenti CAI) = 10900 esuberi

Aggiornamento dopo le parole di Berlusconi durante la registrazione di Porta a Porta:
Gli esuberi dovrebbero essere 3.250
Ergo avanzano 7560 dipendenti che dovrebbero essere tutti quelli con contratto a tempo "determinato" e quelli in outsourcing di Cargo e Manutenzione Pesante

inf15x8tX_20080915.jpg
 
Berlusconi: "Senso di responsabilità o per Alitalia alternativa è fallimento"

ROMA - "Mi auguro che ce la faremo. E se lo augurano tutti. E' il momento di chiedere una vera responsabilità a chi indugia e a chi non ha chiaro che l'ipotesi alternativa è il fallimento". E' lo scenario disegnato dal premier Silvio Berlusconi sulla vicenda Alitalia, parlando durante la registrazione di Porta a Porta che andrà in onda questa sera.

"Incrementando il proprio orario di lavoro - ha detto ancora Berlusconi - ciascuno può mantenere la precedente retribuzione". Il presidente del Consiglio ha poi spiegato che "il piano industriale prevede circa la metà degli esuberi rispetto a quelli che erano previsti da Air France, 3.250 in totale, Air France era intorno ai 7.000. E' un piano rispettoso di tutte le assunzioni, di tutte le professionalità. Sono state fatte anche su pressione del nostro governo delle concessioni ulteriori rispetto alla prima stesura del piano". Il premier ha aggiunto: "gli industriali impegnati hanno dato una prova di responsabilità e risposto all'appello e si apprestano a un'ulteriore immissione di capitale ove fosse necessario".

"Non ci sono strade alternative", ha detto Berlusconi. Il premier ha anche osservato che il governo ha fatto "interamente ciò che si era impegnato a fare trovando sedici tra i migliori imprenditori italiani" per la cordata e agevolando "un piano industriale perché la compagnia possa operare in attivo". Infine, riguardo alla precedente trattativa don Air France, Berlusconi ha ribadito "non si è chiusa perchè la nostra parte politica aveva detto che si sarebbe effettuata una svendita a uno dei nostri maggiori concorrenti".

Il problema - sostiene il presidente del Consiglio, è che "certe corporazioni non vogliono rinunciare a dei privilegi. Si chiede soltanto - aggiunge il Premier - un incremento della produttività, incrementando l'orario di lavoro si manterrà l'attuale stipendio".

"Abbiamo rispettato tutti gli impegni del precedente governo, come logico nella gestione del Paese - ha spiegato il premier nel salotto di Bruno vespa -. Il piano industriale che la Cai ha presentato è rispettoso di tutte le assunzioni e le professionalità. Anche su nostra pressione sono state fatte concessioni rispetto alla prima stesura del piano. Oggi non ci sono scusanti ove non accettassero le proposte Cai che ha messo sul tavolo 100 milioni in più nel capitale".

Poi Berlusconi ha aggiunto: "La Cai ha fatto notevoli concessioni, mi auguro dall'altra parte una presa di chiarezza. Altrimenti assisteremo ad un finale che non voglio immaginare, ma che sarà solo il fallimento. E la responsabilità sarebbe solo dei sindacati e delle corporazioni che non vogliono rinunciare ai loro privilegi che non hanno cittadinanza negli altri stati. Non verranno ridotti gli stipendi, ma verranno incrementati solo gli orari di lavoro e le retribuzioni potranno essere uguali a prima".

''Non voglio essere malizioso, ma in diverse parti della trattativa ci sono stati degli interventi, come quelli del capo della Cgil, che sembravano molto influenzati dalla politica''.

La possibilità che l'Alitalia possa cessare il servizio per l'esaurimento del carburante "è questione di giorni, sicuramente non di settimane", ha detto il presidente del Consiglio. "Qualcuno pensa che potrebbe essere anche questione di ore, ma pensiamo di chiudere presto la trattativa", ha aggiunto Berlusconi.

"L'italianità della compagnia è assolutamente garantita", ha detto Berlusconi parlando delle possibili alleanze. "Nei giorni successivi alla chiusura dell'accordo, l'Alitalia dovrebbe trovare un partner straniero. Anche per quanto riguarda il destino di Malpensa, noi guardiamo a Lufthansa", ha spiegato Silvio Berlusconi durante la registrazione di Porta a Porta. "Lo statuto della nuova compagnia prevede l'ingresso di compagnie estere nella società in una posizione di assoluta minoranza per i prossimi cinque anni e dopo perchè questo accada è necessaria una maggioranza del 67%". Parlando di possibili accordi con compagnie straniere, Berlusconi aggiunge: "Credo che essere partner con Alitalia sia una cosa che interessi a molte compagnie. Sarà però Alitalia - sottolinea ancora - a decidere con chi allearsi".

repubblica.it
 
...Il premier ha anche osservato che il governo ha fatto "interamente ciò che si era impegnato a fare trovando sedici tra i migliori imprenditori italiani" per la cordata...


Non per cercare il pelo nell'uovo, ma la cordata era già pronta in campagna elettorale, non c'era l'impegno a formarla.
Quello che ha fatto è stato modificare la legge Marzano, al limite.
 
Non per cercare il pelo nell'uovo, ma la cordata era già pronta in campagna elettorale, non c'era l'impegno a formarla.
Quello che ha fatto è stato modificare la legge Marzano, al limite.

questo è ciò che si è DETTO in campagna elettorale: che la cordata ci fosse e che si sarebbe APPALESATA (orrore...) all'indomani del voto. alla faccia dell'indomani...

tu ci credi?

io nemmeno sotto tortura...
 
20:23 Assistenti di volo pronti a firmare accordo quadro
Anpav è disponibile a sottoscrivere l'accordo quadro condiviso la scorsa notte dai sindacati confederali e dall'Ugl. La decisione, annunciata dal presidente Massimo Muccioli, è arrivata dopo i chiarimenti e le spiegazioni fornite dal ministro del lavoro, Maurizio Sacconi, nel corso dell'incontro a Palazzo Chigi.
 
questo è ciò che si è DETTO in campagna elettorale: che la cordata ci fosse e che si sarebbe APPALESATA (orrore...) all'indomani del voto. alla faccia dell'indomani...

tu ci credi?

io nemmeno sotto tortura...

Non porre a me questa domanda: ponila a chi l'ha votato anche per questo. Che ci creda o no (io) è ininfluente.
Per la cronaca, comunque, non ci ho MAI creduto nemmeno per un momento, almeno non nei termini nei quali si faceva presupporre fosse stata presentata la cordata (cioè, offerta simile a quella di AF, con accollo dei debiti).
 
Un busto a perenne memoria nell'atrio di Fiumicino:
"A Berlusconi, quello che riuscì a sconfiggere il cancro Anpac. I passeggeri riconoscenti."

Speriamo presto.

Atrio di Fiumicino? Stai a scherzà?

Va messo sotto ogni nome di aeroplano, bene in vista :D

Lorenzo, una battuta, la ragazza, quella bella, è la stessa alla quale mio padre disse "scusi signorina, perchè ha cominciato il servizio dalla mia parte e poi è andata dall'altra?" :D :p:p
 
quindi... gli autonomi chiedono tavoli separati. lo ottengono.
i nazionali accettano i tavoli separati per categorie.
poi si procede ovviamente in maniera separata.
si tira fuori un accordo quadro.
i confederali accettano.
gli autonomi si incazzano.
vengono ovviamente convocati anche loro, se avevano cercato tavoli separati non potevano pretendere di firmare l'accordo quadro insieme o prima dei confederali.
ora, sembra, che firmino anche loro.
mi sono perso io qualcosa o si poteva arrivare ad un accordo evitando le sceneggiate? intendo ovvia la contrattazione, ma non la si poteva fare senza per forza prima rompere l'unità sindacale, poi lamentarsi della rottura, delle convocazioni per poi arrivare allo stesso punto?
sarò tonto o scemo, ma certe dinamiche non le comprenderò mai...
 
Atrio di Fiumicino? Stai a scherzà?

Va messo sotto ogni nome di aeroplano, bene in vista :D

Lorenzo, una battuta, la ragazza, quella bella, è la stessa alla quale mio padre disse "scusi signorina, perchè ha cominciato il servizio dalla mia parte e poi è andata dall'altra?" :D :p:p

scommetto che dall'altra parte c'era la tua inconfodibile sagoma...:clown::clown:
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.