''Cacciato dall'aereo insieme a due disabili''


dubito che l'avvocato abbia agito chiedendo pacatamente spiegazioni........e che tutto il personale a bordo sia stato estremamente scortese.(comandante compreso)......non si chiama la polizia per una discussione del genere......
bisogna sentire ryan che dice......
 
Il rifornimento con passeggeri a bordo deve essere autorizzato dall'autorità aeroportuale e devono essere presenti accanto all'aeromobile i VVFF.

Non più solo in italia era obbligatorio, ora anche qui da dicembre 2010 è possibile imbarcare facendo rifornimento senza la presenza dei vigili del fuoco, con le dovute precauzioni.
 
A prescindere di dove possa essere la verità; che i passeggeri a volte sono extraterrestri; ecc..., la cosa però è particolare... come mai 'ste cose "strane" accadono sempre e soltanto con Ryanair?
Anche questo forum è pieno zeppo di casi limite in cui la compagnia è sempre lei: Ryanair!?
Cos'è una congiura "carbonara" dei pax contro MOL?
Uno è un caso, due pure, tre forse... ma leggere casi limite in continuazione è un po' strano no?!
 
A prescindere di dove possa essere la verità; che i passeggeri a volte sono extraterrestri; ecc..., la cosa però è particolare... come mai 'ste cose "strane" accadono sempre e soltanto con Ryanair?
Anche questo forum è pieno zeppo di casi limite in cui la compagnia è sempre lei: Ryanair!?
Cos'è una congiura "carbonara" dei pax contro MOL?
Uno è un caso, due pure, tre forse... ma leggere casi limite in continuazione è un po' strano no?!


è una persecuzione!
questo è un uso criminoso dei vettori low-cost! (cit.) :D
 
Inizialmente ho preso x buona la versione dell'avvocato, ma effettivamente trovo strano un comportamento così deciso del Comandante. Francamente noi italiani siamo generalmente un po' restii a certe "regole" che dalle altre parti accettando senza problemi, boh!
 
Dopo la risposta di FR abbiamo capito come sono andate le cose... assistenza chiesta in aeroportro comunque concessa, aereo che ha fatto rifornimento durante l'imbarco dei pax, assistenza quindi imbarcata per ultima con la fila 32 riservata (3 posti), il gruppo dell'avv. calabrese era però di 4, indi per cui o lui o sua moglie avrebbero dovuto occupare (l'ultimo?) un posto in altra zona dell'aereo. Qui ci saranno state certe rimostranze sui generis (e la lettera fa capire un certo modo di porsi...) e boom, litigio con gli aavv, poi con il comandante e quindi sbarco di autorità, e la lettera drammatizzata.... a che scopo poi? Risarcimento?

Non sono mai tenera con FR.... ma in questo caso mi sa che ha ragione... e magari il risarcimento dovrebbe chiederlo lei.
Il gruppo sarà anche stato di 4, ma penso che il figlio, avendo 2 anni, non avesse il posto assegnato, o sbaglio?
 
Scusate cosa gliene puo' fregare dei soldi, quando la vita di suo figlio non puo' essere come quella di un bambino normale.
Non conoscendo il soggetto non possiamo saperlo, però a molti i soldi interessano più di ogni cosa, oppure può essere solo una questione di orgoglio e modo di porsi, ci sono persone che ritengono di avere tutti i diritti e pretendono che gli altri si pongano ai loro piedi... altrimenti cominciano a sbraitare...
 
Il gruppo sarà anche stato di 4, ma penso che il figlio, avendo 2 anni, non avesse il posto assegnato, o sbaglio?

Il bambino che ha compiuto 24 mesi è considerato child e non più infant. Quindi dai 24 mesi in su ha l'obbligo di rimanere seduto durante tutte le fasi critiche del volo sul posto assegnato. Anche se si lamenta o sbraita non può ASSOLUTAMENTE stare in braccio all'accompagnatore durante taxi-decollo-discesa-atterraggio. Al di sotto dei 2 anni è seduto sulle gambe dell'accompagnatore con un extension belt e con relativo giubbetto infant.
 
Il gruppo sarà anche stato di 4, ma penso che il figlio, avendo 2 anni, non avesse il posto assegnato, o sbaglio?
Se aveva più di 2 anni doveva occupare un posto.

Se fosse stato sotto ai 2 anni non è capibile quale possa essere il problema visto che FR tiene occupata per le assistenza 3 posti in fila 32.
Vedrai che avevano bisogno di 4 posti e hanno litigato su quello, mettiti la scocciatura di dove attendere la fine del rifornimento per salire a bordo, poi i posti divisi, magari si sono voluti tenere il bimbo in braccio, l'assistente di volo gli avrà detto che per il decollo non potevano e che uno dei pax dove accomodarsi altrove al che l'avv sarà partito con le rimostranze (tutto fuochè che pacate... in fondo lo ammette anche lui anche se in lessico da avvocato) e via la rumba...
 
Il bambino che ha compiuto 24 mesi è considerato child e non più infant. Quindi dai 24 mesi in su ha l'obbligo di rimanere seduto durante tutte le fasi critiche del volo sul posto assegnato. Anche se si lamenta o sbraita non può ASSOLUTAMENTE stare in braccio all'accompagnatore durante taxi-decollo-discesa-atterraggio. Al di sotto dei 2 anni è seduto sulle gambe dell'accompagnatore con un extension belt e con relativo giubbetto infant.

OT: Ultimamente con FR ho visto un bambino in lacrime che avrà avuto poco più di 2 anni essere preso in braccio dalla mamma poco prima della fase di atterraggio perché piangeva. Al segnale delle cinture la mamma ha provato a farlo sedere ma dopo diversi tentativi inutili il bimbo continuava ad urlare impaurito e la mamma ce l'aveva ancora in braccio durante l'atterraggio.
Le hostess erano passate un paio di volte per controllare, diciamo, che la mamma ci stesse almeno provando ma alla fine hanno "chiuso un occhio", nel senso che al "cabin crew please be seated" si sono sedute e basta.
Devo dire che nonostante la minore sicurezza ho apprezzato.

in topic invece:
mi viene da pensare che il passeggero volesse 2 coppie di posti vicini.
Non è un requisito legale che accanto ad ogni disabile non autosufficiente ci sia un adulto accompagnatore, uno per ogni disabile?

Poi vorrei aggiungere che mi sembra più che normale che casi del genere succedano molto più frequentemente con le low cost visto che il loro LF medio è molto più alto di quello delle major e quindi hanno maggiore difficoltà nel reperire posti liberi.
Per non tirare in ballo poi il fatto che non c'è l'assegnazione del posto